Lo ha detto il presidente ucraino intervenendo al Consiglio Nato-Ucraina. "Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro", ha poi aggiunto durante una videoconferenza con i ministri della Difesa dell'Alleanza. Attacco missilistico russo sulla città di Dnipro: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Serhi Lysak. Tra le vittime anche bambini, oltre 20 feriti. Il G7 accelera sulla contraerea all'Ucraina: “Non deve perdere”. Kuleba: “La priorità sono Patriot e Samp/T”
Ucraina, Tajani: "Italia farà tutto il possibile per la protezione aerea"
"Non posso che confermare quello che ha detto la presidente del Consiglio anche alla luce del colloquio avuto con il ministro Crosetto alla presenza di Kuleba. Faremo tutto il possibile per aiutare l'Ucraina anche dal punto di vista della protezione aerea". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa finale del G7 Esteri a Capri.
G7: "Da sequestro russo di Zaporizhzhia gravi rischi nucleari"
"L'irresponsabile retorica nucleare della Russia e il suo atteggiamento di intimidazione strategica, compreso l'annunciato dispiegamento di armi nucleari in Bielorussia, sono inaccettabili. Riaffermiamo che qualsiasi utilizzo di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia avrebbe gravi conseguenze. Condanniamo il sequestro da parte della Russia, il continuo controllo e la militarizzazione della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che pone gravi rischi per la sicurezza nucleare, con implicazioni per la più ampia comunità internazionale". E' quanto si legge nel comunicato finale del G7 Esteri di Capri dedicato all'Ucraina. "Sosteniamo gli sforzi dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica volti a mitigare tali rischi, anche attraverso la presenza continua di esperti dell'Aiea e la sua attenzione nel garantire la sicurezza nucleare nel sito".
G7 Esteri, Mosca non accusi Kiev per attentato del 22 marzo
"Rifiutiamo fermamente i tentativi infondati delle autorità russe di incolpare l'Ucraina per il tragico attacco terroristico avvenuto nei pressi di Mosca il 22 marzo, rivendicato dall'Isis. Chiediamo alla Russia di smettere di utilizzare questa tragedia nei suoi sforzi di disinformazione contro l'Ucraina. Rimandiamo saldamente nella nostra lotta contro il terrorismo, come dimostrato dal fatto che diversi paesi del G7 continuano a condividere informazioni con la Russia su questo problema.". Lo affermano i ministri degli Esteri del G7 nel comunicato finale dell'incontro di Capri.
Michel a Trump, non lasciarti intimidire da Putin
"Donald Trump, non lasciarti intimidire da Putin. Noi non lo siamo. Mettiamo in chiaro i fatti. I numeri parlano da soli. Contributo dell'Ue all'Ucraina: 143 miliardi di euro (150 miliardi di dollari)". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, rispondendo alle affermazioni dell'ex presidente americano che nelle scorse ore ha affermato che gli europei dovrebbero spendere di più per l'Ucraina perché la sua sopravvivenza è più importante per l'Europa che per gli Stati Uniti.
G7 Esteri: "Evitare escalation in Medio Oriente. Pronti a nuove sanzioni contro l’Iran"
Dal vertice di Capri si ribadisce anche l’opposizione "a un'operazione militare su vasta scala a Rafah, che avrebbe conseguenze catastrofiche sulla popolazione civile". "Ribadiamo il nostro appello per un piano credibile e attuabile per proteggere la popolazione civile locale e rispondere ai loro bisogni umanitari" si legge nel comunicato finale. LEGGI L'ARTICOLO
Tajani, Italia farà il possibile per la difesa aerea Kiev
"Confermo quello che ha detto il presidente del Consiglio, anche alla luce del mio colloquio con il ministro Crosetto alla presenza del ministro ucraino Kuleba. Faremo il possibile per la protezione aerea dell'Ucraina, vediamo che si può fare". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa al termine del G7 di Capri rispondendo ad una domanda sulla richiesta di Kiev dei Samp-t.
G7, lavoriamo per usare interessi sugli asset russi per Kiev
"Sosteniamo l'Ucraina nell'ottenere un risarcimento per le perdite, le lesioni e i danni derivanti dall'aggressione della Russia". Lo si legge nel comunicato finale del G7. "I beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati finché non cesserà la sua aggressione e non pagherà i danni causati. Accogliamo con favore l'adozione da parte dell'Ue di atti giuridici riguardanti le entrate straordinarie detenute da soggetti privati derivanti direttamente dalle attività sovrane immobilizzate della Russia, anche al fine di esplorare modi per massimizzare il beneficio per l'Ucraina. Continueremo il nostro lavoro prima del vertice in Puglia sulle possibili opzioni praticabili attraverso le quali i beni sovrani russi immobilizzati potrebbero essere utilizzati per sostenere l'Ucraina, in linea con i nostri rispettivi sistemi giuridici e il diritto internazionale".
G7, determinati a rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina
"Continueremo a sostenere il diritto all'autodifesa dell'Ucraina e a ribadire il nostro impegno per la sicurezza a lungo termine dell'Ucraina". Lo si legge nel comunicato finale del G7 Esteri di Capri. "Stiamo intensificando la nostra assistenza in materia di difesa e sicurezza all'Ucraina e stiamo aumentando le nostre capacità di produzione e consegna. Sosteniamo gli sforzi volti ad aiutare l'Ucraina a costruire una futura forza capace di autodifesa e deterrenza. Esprimiamo la nostra determinazione in particolare a rafforzare le capacità di difesa aerea per salvare vite umane e proteggere le infrastrutture critiche".
Cremlino, evitare un'ulteriore escalation in Medio Oriente
Mosca sostiene la moderazione delle parti coinvolte nel conflitto in medio oriente e invita a evitare un'ulteriore escalation. Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov come riporta la Tass.
Zelensky, 'massimi sforzi per le fortificazioni nel Donetsk'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ispezionato oggi, durante la sua visita nella regione di Donetsk, la costruzione delle fortificazioni locali, sottolineando che "in questa direzione si dovrebbero concentrare i massimi sforzi". Lo scrive su Telegram lo stesso leader ucraino. "Ho tenuto un incontro sulla situazione della sicurezza nella regione e sulla protezione delle persone nella regione di Donetsk", si legge nel messaggio: "Grazie a tutti coloro che proteggono il nostro Stato e il nostro popolo. Grazie a tutti coloro che lavorano ogni giorno per l'Ucraina".
Zelensky nel Donetsk, premia i soldati feriti al fronte
Il presidente ucraino Volodymy Zelensky ha visitato oggi la regione di Donetsk, nell'est del Paese, dove ha incontrato i soldati feriti attualmente ricoverati nella compagnia medica della 95ma Brigata d'Assalto Aereo. "Ho parlato con i soldati e ho consegnato loro i premi di Stato. Li ringrazio per il loro servizio e per aver difeso l'Ucraina. Il nostro Paese è orgoglioso di avere tali soldati - ha scritto Zelensky su X -. Apprezziamo anche il lavoro dei nostri medici. Li ringrazio per i loro sforzi, per aver curato i nostri soldati e per aver servito l'Ucraina".
Giallo su schianto bombardiere russo, Kiev: "abbattuto"
E' un giallo lo schianto di un bombardiere russo a lungo raggio nella regione di Stavropol, nella Russia meridionale. Le forze armate di Kiev rivendicano di aver abbattuto un Tu-22M3, del tipo utilizzato per lanciare missili da crociera contro le citta' ucraine, mentre secondo Mosca l'aereo è precipitato per un guasto tecnico. Secondo la Difesa russa due dei quattro membri di equipaggio si sono salvati lanciandosi con il paracadute, mentre il terzo è rimasto ucciso e un quarto è disperso.
Salgono a 9 i morti negli attacchi russi, anche 3 bambini
Un altro bambino ferito durante il massiccio attacco lanciato dalle forze russe sull'Ucraina la notte scorsa è morto, portando così il bilancio delle vittime a nove: lo hanno reso noto l'ufficio del Procuratore generale e il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk Serhi Lysak, come riporta Rbc-Ucraina. Si tratta del terzo minore deceduto nell'attacco. "Un bambino gravemente ferito durante un massiccio attacco nemico nella regione di Dnipropetrovsk è morto oggi in ospedale", ha dichiarato in un comunicato la Procura generale. Secondo Lysak, i minori avevano 14, 6 e 8 anni.
Presidente lituano: "2 arresti in Polonia per attacco a collaboratore Navalny"
Due persone sono state arrestate in Polonia per l'aggressione del mese scorso a Vilnius a Leonid Volkov, stretto collaboratore di Alexey Navalny. Lo ha reso noto il presidente lituano Gitanas Nauseda, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa polacca Pap. Poco meno di un meso dopo la morte dell'oppositore russo in una colonia penale in Russia, Volkov, che vive a Vilnius, era stato aggredito a martellate dopo che qualcuno aveva sfondato il finestrino della sua auto, spruzzandogli dello spray urticante.
Kiev, nella notte abbattuti 30 obiettivi aerei russi
Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 30 obiettivi aerei russi su 36, incluso un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. L'esercito russo ha lanciato due missili da crociera X-101/X-555, 14 droni kamikaze Shahed-131/136, 12 missili guidati X-59/X-69, due missili da crociera Iskander-K e sei missili da crociera X-22. Oltre al bombardiere Tu-22M3, sono stati distrutti i due missili da crociera X-101/X-555, i 14 droni Shahed, 11 missili guidati X-59/X-69 e i due missili X-22.
Meloni: "Su armi e difesa aerea faremo possibile"
Sull’invio di armi e Kiev e su una difesa aerea da garantire all’Ucraina “stiamo facendo ogni sforzo possibile, non ho una competenza su quello che possiamo o non possiamo inviare, ma l'indicazione che ha il ministro Crosetto è quella di fare il possibile". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ieri sera in un punto stampa al termine del Consiglio europeo. “In Ucraina - ha proseguito - c'è una continua aggressione alle infrastrutture civili che è un crimine e quello che possiamo fare perchè non accada e perchè non si possa provare a piegare il popolo ucraino con la fame, il buio, il freddo, va fatto".
Aiuti Ucraina, Crosetto: "Italia ha fornito tutto quello che riusciva a dare"
"Noi domani avremo una incontro, una call, a cui presumo ci sarà lo stesso Zelensky, per fare il punto" sugli aiuti all'Ucraina. "Mi pare che l'Europa e l'Italia in particolare abbiano fornito in questo periodo tutto quello che riuscivano a dare". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo all'incontro promosso da PwC Italia in collaborazione con il gruppo editoriale Gedi, dal titolo 'Il ruolo della ricerca militare nello sviluppo economico italiano'. "Il problema - ha spiegato - è che noi veniamo da 40 anni con l'idea che la difesa fosse qualcosa di cui non avevamo bisogno, che le scorte e gli investimenti per la difesa non servissero, per cui non abbiamo magazzini pieni con cui possiamo aiutare. Quello che potevamo dare fino ad adesso l'Italia lo ha dato quasi integralmente. La parte che non ha ancora dato la darà prossimamente", ha detto il ministro.
Tajani: "Favorevoli a uso beni russi sequestrati ma serve base giuridica"
"Abbiamo parlato anche dell'uso dei beni sequestrati ai russi in Europa. C'è la base giuridica per usare, a favore dell'Ucraina, quelli relativi agli interessi. Stiamo valutando, in principio noi siamo favorevoli all'utilizzo anche dei beni sequestrati ma serve la base giuridica per farlo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ieri sera in un punto stampa a Capri a margine della ministeriale G7.
Mosca, "bombardiere precipitato per guasto tecnico"
Il ministero della Difesa russo ha affermato oggi che un suo bombardiere a lungo raggio, un Tupolev Tu-22M3, è precipitato nella regione russa di Stavropol a causa di un guasto tecnico, aggiungendo che nell'incidente ha perso la vita uno dei quattro membri dell'equipaggio. Lo riporta Interfax. In precedenza l'esercito di Kiev aveva reso noto di aver abbattuto - per la prima volta dall'inizio della guerra - un bombardiere strategico a lungo raggio Tu-22M3 utilizzato per lanciare missili cruise contro le città del Paese.