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Elezioni Russia, a Putin quasi 90% dei voti: "Ora più forti, nessuno ci intimidirà"

©Getty

Mosca: "L'Occidente non è riuscito interferire sulle votazioni". Dichiarata un'affluenza record. Casa Bianca: "Voto né libero né giusto". File di persone si sono formate davanti ad alcuni seggi elettorali nel centro di Mosca e San Pietroburgo intorno a mezzogiorno, orario della protesta pacifica indetta da Navalny: oltre 70 le persone fermate. Putin: "Protesta non ha avuto effetto. Navalny? È morto, è triste. Volevo liberarlo per scambiarlo con alcuni prigionieri"

LIVE

Russia, ucciso funzionario Commissione elettorale a Zaporizhzhia

Un funzionario della Commissione elettorale russa è rimasto ucciso in un bombardamento delle forze ucraine a Berdyansk, città sotto il controllo russo situato nell'oblast ucraino di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Tass, precisando che il funzionario è morto nel terzo ed ultimo giorno di votazioni.

Berlino: 'Risultato pseudo-elezioni non sorprende nessuno'

"Le pseudo-elezioni in Russia non sono né libere né giuste, il risultato non sorprenderà nessuno. Il regime di Putin è autoritario, si basa sulla censura, sulla repressione e sulla violenza. Le elezioni nei territori occupati dell'Ucraina sono nulle e sono una nuova violazione del diritto internazionale". Così il ministero degli Esteri tedesco ha reagito su X all'annuncio dei risultati delle presidenziali in Russia.

Medvedev: 'Congratulazioni a nemici per vittoria brillante Putin'

Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, si è congratulato con i "nemici della Russia" per la vittoria di Vladimir Putin alle elezioni presidenziali russe. "Ci congratuliamo con tutti i nemici della Russia per la vittoria brillante di Vladimir Putin alle elezioni presidenziali della Federazione Russa! E grazie ai nostri amici per il loro sostegno", ha scritto Medvedev sul social X.

Russia, Steinmeier non si congratulerà con Putin

Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier non inviera' al presidente russo Vladimir Putin una lettera di congratulazioni per la sua rielezione. "Non ci sara' alcuna lettera a Putin", ha detto la portavoce Cerstin Gammelin, in risposta a una domanda del Tagesspiegel. Steinmeier aveva precedentemente rilasciato un comunicato in cui dichiarava: "Oggi penso al popolo russo che lotta per la liberta' e la democrazia e che vive in costante pericolo a causa del regime di Putin. Non dimenticheremo queste persone coraggiose." Sei anni fa, Steinmeier si congratulo' con Putin per la sua rielezione, quattro anni dopo l'annessione della Crimea e l'inizio della destabilizzazione nell'Ucraina orientale. Il capo dello Stato tedesco scrisse allora al suo omologo: "Mi congratulo con te e con i cittadini della Federazione Russa per la tua rielezione e ti auguro buona fortuna per il tuo nuovo mandato". 



Mosca, Putin all'87,34% con oltre il 50% delle schede scrutinate

Vladimir Putin è all'87,34% delle preferenze quando è stato scrutinato oltre il 50% dei voti espressi. Lo riferisce la Commissione elettorale centrale russa, secondo quanto riporta la Tass.

Elezioni in Russia, i volti e i programmi degli avversari di Putin

A sfidare il presidente c'erano Nikolai Kharitonov, comunista 75enne, il leader del  Partito ultranazionalista Liberal Democratico, Leonid Slutsky, e  Vladislav Davankov, di Gente Nuova, formazione di centrodestra nata nel  2020. IL FOCUS

Elezioni presidenziali, un plebiscito per Putin

Uno schermo con i risultati degli exit poll in Russia che certificano la vittoria di Putin alle presidenziali

©Ansa

Ministero Interno russo: nessuna violazione nel voto

Il ministero degli Interni russo non ha registrato alcuna violazione che possa influenzare i risultati delle elezioni presidenziali. Lo ha dichiarato il ministro Alexander Gorovoi. "I funzionari del Ministero degli Interni non hanno rilevato alcuna violazione della legislazione elettorale che possa influenzare direttamente i risultati delle elezioni in specifiche commissioni elettorali distrettuali", ha detto Gorovoi intervenuto alla Commissione elettorale centrale.

Cameron: in Russia elezioni non libere e eque

Londra deplora le elezioni "non libere ed eque" in Russia. "Le urne si sono chiuse in Russia, dopo lo svolgimento illegale delle elezioni sul territorio ucraino, la mancanza di scelta per gli elettori e l'assenza di un monitoraggio indipendente da parte dell'Osce. Non sono queste le caratteristiche di elezioni libere ed eque", ha scritto su X il ministro degli Esteri britannico David Cameron

Affluenza al 74,3%, oltre 8 milioni i voti online

Alle elezioni presidenziali russe ha votato il 74,3% dei 112,3 milioni di aventi diritto. Lo riferiscono i media locali, ricordando che alle precedenti presidenziali nel 2018 aveva votato il 67,5%. Intanto la Commissione elettorale ha riferito che oltre otto milioni di voti, tra cui quello dello stesso presidente Vladimir Putin, sono stati espressi online.

Peskov: comunicati a Putin primi risultati elettorali

I primi risultati delle elezioni presidenziali in Russia sono stati comunicati al presidente russo Vladimir Putin. Lo ha detto il portavoce presidenziale Dmitry Peskov. 

Elezioni Russia, il successo di "Mezzogiorno contro Putin"

Commissione: Putin da record, al Cremlino fino a 2030

Il presidente russo Vladimir Putin resterà al Cremlino fino al 2030 dopo aver ottenuto l'87,5% dei voti secondo i dati dello scrutinio del 32% delle schede. Lo ha riferito la Commissione elettorale centrale al termine dei tre giorni di votazioni. Come sottolineano tutti i media russi Putin, 71 anni, ha ottenuto la sua più grande vittoria elettorale da quando è salito al potere nel 2000, nonostante la guerra in Ucraina e le sanzioni economiche occidentali. Resterà al timone della Russia per altri sei anni, dopodiché potrà nuovamente candidarsi alla rielezione, poiché nel 2020 ha riformato le clausole della Costituzione che gli impedivano di restare al Cremlino. Il secondo candidato più votato è stato il comunista Nikolai

Kharitonov con il 4% dei voti, seguito dal rappresentante del

partito Nuovo Popolo, Vladislav Davankov, con il 3,86%. L'ultimo candidato è l'ultranazionalista Leonid Slutski, che rappresenta il 3% dei voti. L'opposizione al Cremlino non ha potuto partecipare alle elezioni, poiché la Commissione per vari motivi tecnici o difetti formali non ha registrato i suoi candidati per sostenere la pace in Ucraina. La Commissione, che non ha invitato osservatori occidentali, ha negato che si siano verificate gravi irregolarità, anche se esperti indipendenti e la stampa in esilio hanno denunciato diversi casi di manipolazione elettorale. La partecipazione a tre ore dalla chiusura delle scuole ha superato il 74%, cifra che dovrebbe segnare il massimo storico dalle prime elezioni presidenziali dirette in Russia tenutesi nel 1991. L'opposizione ha espresso i suoi sospetti sull'uso massiccio di risorse amministrative dopo che più della metà dei partecipanti al censimento, stimati in 112 milioni di persone, hanno votato nei primi due giorni. Migliaia di oppositori russi del Cremlino sono usciti oggi a mezzogiorno per votare in massa in Russia e all'estero in una dimostrazione di rifiuto coordinato dall'opposizione contro la politica di Putin e la guerra in Ucraina. Le elezioni sono state segnate da attacchi di droni e incursioni al confine ucraino, che hanno causato diversi morti e hanno portato Putin ad accusare Kiev di aver tentato di boicottare la sua rielezione

Varsavia: 'Le elezioni russe segnate dalla repressione'

"Le elezioni presidenziali in Russia non sono legali, libere ed eque". E' questa la posizione del governo polacco, che attraverso una nota del ministero degli Esteri ha aggiunto che il voto si è svolto "in un contesto di dura repressione" e nelle regioni occupate dell'Ucraina, in violazione del diritto internazionale.

Medvedev elogia la "splendida vittoria" di Putin

L'ex leader russo Dmitry Medvedev si e' congratulato con Vladimir Putin per la sua vittoria alle elezioni presidenziali del Paese in cui ha ottenuto l'88% dei voti a favore secondo i primi risultati. "Mi congratulo con Vladimir Putin per la sua splendida vittoria alle elezioni", ha detto Medvedev su Telegram, mentre la televisione statale russa ha elogiato il "colossale sostegno al presidente" e l'"incredibile consolidamento" del Paese dietro il suo leader.


Lettonia: 'Le presidenziali russe non hanno alcun significato'

"Le 'elezioni' in Russia non hanno alcuna legittimità democratica e hanno perso il loro significato fondamentale. L'uomo responsabile della guerra più sanguinosa d'Europa dai tempi della seconda guerra mondiale continua a governare la Russia come presidente". Così il ministro degli Esteri della Lettonia, Krisjanis Karins, ha commentato i primi risultati delle presidenziali russe.

Media: "Risultato record nella storia" per Putin

Il risultato del presidente Vladimir Putin alle presidenziali "e' da record nella storia". Lo sottolineano i media russi ricordando che nel 2018 il presidente era stato eletto con il 76,69 per cento dei voti, nel 2012 con il 63,6%. 

Volkov: 'La vittoria di Putin non ha niente di reale'

La vittoria di Vladimir Putin, che sarebbe arrivata con un plebiscito nei suoi confronti, "non ha nulla a che fare con la realtà": lo ha denunciato Leonid Volkov, ex braccio destro di Alexei Navalny che nei giorni scorsi è stato aggredito a martellate in Lituania. 

Casa Bianca: elezioni né libere né giuste

Le elezioni presidenziali in Russia "non sono ovviamente ne' libere ne' giuste". E' il primo commento alla vittoria di Vladimir Putin della Casa Bianca.


Polonia: voto presidenziale non e' legale

La Polonia ha respinto le elezioni presidenziali russe definendole "non legali" subito dopo che gli exit poll indicavano che il presidente Vladimir Putin avrebbe ottenuto l'87% dei voti. "Le elezioni presidenziali russe non sono legali, libere ed eque", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri, aggiungendo che il voto si e' svolto "in mezzo a dure repressioni" e nelle zone occupate dell'Ucraina, in violazione del diritto internazionale.



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