Fiera della vacanze a Vienna, nel logo Italia mancano Sicilia e Sardegna

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L'omissione nel simbolo dello stand della Regione Calabria, che con Veneto e Friuli-Venezia Giulia rappresenta il nostro Paese alla manifestazione austriaca per promuoverne le bellezze artistico-culturali. Le due isole vengono, invece, regolarmente rappresentate negli stand delle altre due regioni presenti

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Nel logo che simboleggia l'Italia nello stand della Calabria alla Fiera delle Vacanze a Vienna mancano sia Sicilia che Sardegna. A sollevare la questione sono stati alcuni esponenti politici siciliani, i quali hanno sottolineato che nell'immagine che rappresenta il nostro Paese, attraversata dal tricolore e con la scritta 'Italien', sono state dimenticate le due isole principali. La nostra ambasciata in Austria, insieme a Enit e Agenzia Ice, ha rappresentato l'Italia attraverso la Regione Calabria, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, oltre a un'associazione di Comuni siciliani, al fine di promuovere le ricchezze artistiche e culturali del nostro Paese. Nei loghi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, le due isole maggiori sono al loro posto.

Nel logo che rappresenta l'Italia nello stand della Calabria alla Fiera delle Vacanze in corso a Vienna, mancano la Sicilia e la Sardegna. Lo segnalano esponenti politici siciliani sottolineando che nell'immagine che rappresenta il nostro paese, attraversato da un tricolore e con la scritta 'Italien', sono state dimenticate le due isole maggiori. 16 marzo 2024. ANSA

Sindaci siciliani presenti alla Fiera: "Grave mancanza" 

Gli amministratori dei Comuni di Erice (Trapani), Sortino (Siracusa), Noto (Siracusa) e Piazza Armerina (Enna), tutti presenti a Vienna, protestano, sottolineando che "non è ammissibile che in una Fiera così importante per il turismo internazionale vi sia il padiglione della Calabria che tagli di netto le due isole principali della Sicilia e della Sardegna: in un momento in cui si tenta di avviare una politica nuova sul turismo nazionale e regionale crediamo che questo non sia ammissibile, è un atto di scorrettezza istituzionale e chiediamo agli organi competenti di intervenire". "Si diceva l'Italia finisce a Bari, in realtà qui non è una provocazione - aggiungono gli amministratori siciliani - Probabilmente è un errore di un grafico, ma il grafico è italiano non austriaco. Noi siamo qui per promuovere la Sicilia e vedere che in questo grafico le due isole non ci sono non è corretto, speriamo che si ravvedano". Per il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, "rimane l'amarezza in bocca, abbiamo sempre immaginato, promuovendo l'Italia, di promuovere un pacchetto unico, cioè la nostra Italia dove ci sono la Sicilia e la Sardegna". "Vedere questa immagine all'estero - sostiene - sicuramente ci mortifica e chiediamo agli organi nazionali di programmare una promozione dell'Italia a trecento sessanta gradi". E Massimo Prado, assessore al turismo a Noto, capitale del barocco, afferma: "L'unica cosa che viene da pensare è che sia un brutto scherzo, perché non è possibile che qualcuno abbia voluta realizzare qualcosa del genere volutamente, stentiamo a crederlo. Non raffigurare la Sicilia e la Sardegna è qualcosa di incredibile, speriamo che si intervenga e che non si verifichi più questa mancanza di rispetto". 

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ANSA / CIRO FUSCO

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