Guerra Ucraina Russia. Zelensky in visita ad Istanbul. Rischio attentati a Mosca

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La Commissione ha presentato un progetto industriale in campo militare che punta a promuovere la cooperazione tra le aziende del settore, facilitando gli acquisti in comune degli armamenti. La scelta arriva a due anni dallo scoppio del conflitto ucraino e poggia su un piano di investimenti (Edip) da 1,5 miliardi di euro fino al 2027, per accelerare la produzione. IL PUNTO

Una tempesta diplomatica si è scatenata dopo la divulgazione di una registrazione audio tra alti ufficiali dell’esercito tedesco che discutevano sul conflitto tra Kiev e Mosca. Imbarazzo per Berlino mentre la Russia sostiene che questo dimostrerebbe il coinvolgimento diretto dei Paesi occidentali sul campo. Ecco cosa è trapelato e di cosa di è parlato. COSA SAPERE

Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. L'APPROFONDIMENTO

Il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa ucraina Alexei Danilov, ammette la possibilità che l'Occidente inizi ad aiutare l'Ucraina non solo con le armi ma anche con le truppe. Lo riporta Ukrainska Pravda.   "Non escludiamo assolutamente la comparsa di alcune unità militari di alcuni Paesi sul nostro territorio se prendono una decisione adeguata", ha affermato il funzionario ucraino avvertendo che la questione dell'invio di personale militare straniero in Ucraina è molto delicata e potrebbe non essere sempre pubblica. Danilov ha ricordato che l'Ucraina ora si aspetta, prima di tutto, forniture tempestive di armi dai suoi partner occidentali. 

"C'è chi ha acceso una miccia", e "quello che ha acceso questa miccia si chiama Putin", ma "un dittatore molto armato e che ha invaso il proprio vicino l'abbiamo già conosciuto in Ue nel ventesimo secolo e ha rischiato di far saltare i nostri paesi e le nostre libertà". Lo ha detto il presidente del Pde François Bayrou parlando alla convention del Partito democratico europeo alla Leopolda di Firenze. "L'Ue potente ed unita deve dire che questo non è più possibile", ha aggiunto Bayrou, "paesi isolati non possono contrastare la terribile violenza che si è diffusa nel mondo". 

Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI E' JORIT

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan una serie di accordi commerciali e di difesa nel quadro della sua visita in Turchia. 

"Il dialogo tra Ucraina e Turchia è sempre sincero e fruttuoso. Oggi abbiamo raggiunto accordi su progetti congiunti di difesa tanto a livello di governi quanto di imprese", ha dichiarato Zelensky sui social, parlando di intese che puntano a "razionalizzare il commercio ed eliminare le barriere per le imprese". "Sono anche stati firmati vari documenti importanti a livello di Ministeri della Difesa", ha aggiunto.

L'artista di strada ha scritto un messaggio su Instagram per rispondere alle critiche dopo il suo incontro con il leader del Cremlino al Forum della gioventù di Sochi. LEGGI L'ARTICOLO

"Non vediamo come sia possibile invitare" a un vertice di pace "persone che bloccano, distruggono e uccidono tutto. Vogliamo ottenere un risultato, e il risultato è una pace giusta per l'Ucraina. Pertanto, i Paesi civili svilupperanno prima un piano e solo dopo coinvolgeranno i rappresentanti della Russia che vogliono una pace giusta". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reagito in conferenza stampa con Erdogan alla proposta del leader turco di "ospitare un vertice di pace a cui può partecipare anche la Russia". Lo riporta Rbc Ucraina. 

La Turchia è pronta a ospitare una conferenza di pace e far sedere al tavolo rappresentanti di Russia e Ucraina. Lo ha ribadito questa sera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa al fianco del presidente ucraino Volodimir Zelensky, in visita a Istanbul. "Siamo pronti a organizzare una conferenza di pace che preveda la partecipazione della Russia. Siamo disposti a fare tutto il possibile per risolvere questa crisi e stabilire un negoziato solido che preveda anche la sicurezza per le navi che attraversano il Mar Nero", ha detto Erdogan. 

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Sono grato alla Turchia per il suo sostegno affidabile all'Ucraina. Entrambi i nostri paesi, l'intera regione e la sicurezza alimentare globale richiedono la sicurezza incondizionata della navigazione nel Mar Nero. Possiamo farlo lavorando insieme. Siamo interessati a rafforzare la cooperazione bilaterale e la coproduzione con le società di difesa turche. Abbiamo anche bisogno dell'assistenza di Türkiye per liberare i nostri prigionieri di guerra e tutto il nostro popolo, compresi i tatari di Crimea, tenuti prigionieri dalla Russia". 

"Fintanto che sarà necessario, con la forza che sarà necessaria sosterremo la resistenza ucraina". Lo ha detto Jean-Noël Barrot, ministro francese per gli affari europei, intervenendo questo pomeriggio a Firenze, alla Stazione Leopolda, alla convention del Partito democratico europeo.

Il capo della diplomazia ucraina venerdì ha messo in guardia l'Occidente contro gli "aiuti alla spicciolata" forniti a Kiev, affermando che la consegna regolare di attrezzature militari permetterebbe di evitare l'estensione della guerra al di fuori dell'Ucraina. "La strategia di fornire aiuti all'Ucraina alla spicciolata non funziona più", ha detto Dmytro Kouleba durante una visita a Vilnius, chiedendo forniture "illimitate e tempestive" di armi e munizioni.

I droni kamikaze ucraini hanno attaccato il villaggio di Rozhdestvenka nella regione di Belgorod, due persone sono morte. Lo ha detto il capo della regione Vyacheslav Gladkov. La notizia è rilanciata da Ria Novosti. "La periferia del villaggio di Rozhdestvenka, nel distretto urbano di Grayvoronsky, è stata attaccata dalle forze armate ucraine con l'aiuto di tre droni kamikaze. A seguito delle esplosioni, due persone sono state uccise e un terzo uomo è rimasto gravemente ferito", ha scritto Gladkov.

Una donna è morta a seguito di un attacco russo nella regione ucraina di Kherson. Lo ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin su Telegram. "Le truppe russe hanno attaccato Olhivka della comunità di Tyagin. In precedenza, il villaggio era stato attaccato da un drone. A seguito della caduta di un oggetto esplosivo, due persone sono state colpite. Una donna di 58 anni è morta a causa delle ferite riportate e suo fratello, 49 anni, è rimasto ferito", ha riferito il governatore.

Il direttore generale dell'AIEA, Rafael Grossi, in un incontro con il Presidente russo, Vladimir Putin, ha chiesto la massima moderazione militare attorno alla centrale nucleare di Zaporozhzhia. Lo si legge in un comunicato stampa pubblicato sul sito dell'organizzazione. La notizia dell'incontro è rilanciata anche dall'agenzia Tass, che pubblica una foto. "Grossi ha anche ripetuto il suo appello alla massima moderazione militare e alla stretta aderenza ai cinque principi specifici approvati dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", si legge nel testo. Durante il colloquio, il capo dell'AIEA ha osservato che la situazione della sicurezza nucleare e fisica nell'impianto rimane precaria. L'AIEA continuerà inoltre a "monitorare da vicino" la situazione del personale nella centrale nucleare di Zaporozhzhia, ha detto Grossi. "La situazione del personale nella centrale nucleare di Zaporozhzhia rimane una questione vitale per la sicurezza nucleare, che continueremo a monitorare da vicino", ha detto Grossi al servizio stampa dell'agenzia. L'incontro del capo dell'AIEA con il Presidente russo, al quale ha preso parte anche il capo della Rosatom Alexei Likhachev, ha avuto luogo il 6 marzo nella residenza Bocharov Ruchei a Sochi. E' durato circa un'ora.

Novaya Gazeta Europa denuncia pressioni sui dipendenti pubblici a Mosca, ma anche in altre zone della Russia, affinché votino online per le presidenziali del 15-17 marzo, e accusa il Cremlino di affidarsi "al voto online per colmare il divario tra realtà e illusione". Interpellato dal giornale, il politologo Alexey Ghilev ha spiegato che il governo russo a suo parere potrebbe voler espandere i possibili strumenti di controllo sui risultati fino alla possibilità di "riscrivere completamente i dati nei singoli seggi". Inoltre, secondo l'esperto, gli impiegati pubblici potrebbero votare per Putin nel timore che il loro voto online sia di fatto controllato. Stanislav Andreychuk, co-presidente dell'ong Golos, che monitora le elezioni, ritiene che la correttezza del voto online non sarà verificabile. Un dipendente di una società controllata in parte dal comune di Mosca ha raccontato al giornale di pressioni per registrarsi per il voto online dietro minacce di "colloqui con i manager" per chi si fosse rifiutato. Inoltre, sempre secondo Novaya Gazeta Europa, agli impiegati pubblici a Mosca si chiede di far votare online per le presidenziali altre tre persone. "E' stata una campagna del tipo 'Porta tre amici', i nuovi impiegati ne hanno dovuti registrare solo uno o due", ha detto una fonte al giornale.