Così il presidente ucraino rispondendo indirettamente a Putin che in un'intervista a Tucker Carlson ha invitato la leadership Usa a smettere di fornire armi all'Ucraina per far cessare la guerra. Zelensky ha quindi ribadito l'invito al Congresso americano a sbloccare gli aiuti per Kiev. La Russia non sarà mai sconfitta in Ucraina e la Nato "deve accettare le conquiste territoriali di Mosca", aveva riferito il leader di Mosca all'ex anchor di Fox News
"Gli Stati Uniti hanno aiutato l'Ucraina a resistere nel momento decisivo. È necessario mantenere il sostegno americano. Sono grato ai nostri partner americani che lo riconoscono. Putin torna sobrio solo quando vede la forza contro di lui. Ci serve forza. Sono grato a tutti coloro che ci aiutano ad aumentarla". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel consueto video serale, rispondendo indirettamente al presidente russo che nell'intervista a Tucker Carlson ha invitato la leadership Usa a smettere di fornire armi all'Ucraina per far cessare la guerra. Zelensky ha quindi ribadito l'invito al Congresso Usa a sbloccare gli aiuti per Kiev.
La Russia non sarà mai sconfitta in Ucraina e la Nato "deve accettare le conquiste territoriali di Mosca". Così si era espresso il presidente russo durante l'intervista all'ex anchor di Fox News.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
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Nyt: Usa respingono richiesta Putin per trattative su Kiev
Gli Stati Uniti respingono la richiesta di Vladimir Putin per trattative che pongano fine alla guerra in Ucraina. "Sia noi che il presidente Zelensky abbiamo detto più volte che crediamo che questa guerra possa finire tramite trattative. Nonostante le parole di Putin, non abbiamo visto alcuna azione che indica un suo interesse a finire questa guerra. Se così fosse, ritirerebbe le sue forze e cesserebbe gli incessanti attacchi all'Ucraina", afferma con il New York Times un portavoce del consiglio della sicurezza nazionale.
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Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
Gli Usa hanno sicuramente un ruolo fondamentale nel dare sostegno agli ucraini, ma anche molti Stati europei giocano una parte importante, Italia compresa. Anche di questo si è occupata la puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 2 febbraio. L'APPROFONDIMENTO
Zelensky: "Putin si calma solo con la forza, dateci le armi"
"Gli Stati Uniti hanno aiutato l'Ucraina a resistere nel momento decisivo. È necessario mantenere il sostegno americano. Sono grato ai nostri partner americani che lo riconoscono. Putin torna sobrio solo quando vede la forza contro di lui. Ci serve forza. Sono grato a tutti coloro che ci aiutano ad aumentarla". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel consueto video serale, rispondendo indirettamente al presidente russo che nell'intervista a Tucker Carlson ha invitato la leadership Usa a smettere di fornire armi all'Ucraina per far cessare la guerra. Zelensky ha quindi ribadito l'invito al Congresso Usa a sbloccare gli aiuti per Kiev.
Biden incalza Congresso su Kiev: "Scandalosa resistenza ad aiuti"
Il presidente Usa Joe Biden torna a chiedere al Congresso americano di approvare ulteriori aiuti per l'Ucraina e definisce, nel corso di un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, "scandaloso" il fatto che i repubblicani alla Camera stiano facendo resistenza all'approvazione dei nuovi fondi.
Guerra in Ucraina, svelato nuovo sistema di difesa anti droni russi
Si tratta di un sistema elettronico denominato AD Counter FPV, che blocca le onde radio utilizzate dai droni russi FPV (First Person View). LEGGI L'ARTICOLO
Scholz: "Ridicola l'intervista di Putin sull'Ucraina"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz definisce "ridicola" l'intervista del presidente russo Vladimir Putin sull'Ucraina nel corso dell'incontro con Joe Biden alla Casa Bianca. Lo riferiscono i giornalisti al seguito.
Zelensky nomina Bargylevych capo di stato maggiore ucraino
Volodymyr Zelensky ha nominato Anatoly Bargylevych nuovo capo di stato maggiore delle forze armate ucraine in sostituzione di Serhii Shaptala. Lo ha annunciato lo stesso presidente ucraino nel suo discorso quotidiano. "Ho nominato il maggiore generale Anatoliy Barhylevych nuovo capo di stato maggiore su suggerimento del comandante Oleksandr Syrsky. È una persona esperta che comprende i compiti di questa guerra e gli obiettivi dell'Ucraina", ha detto il capo di Stato. Secondo Zelensky, oggi Syrsky ha scelto i suoi vice "e io firmerò i relativi decreti. Sono stati nominati anche i vice capi di stato maggiore generale. Tutti i ragazzi sono combattivi, professionali, ognuno con una chiara conoscenza del fronte e delle reali esigenze dei soldati ucraini", ha affermato Zelensky.
Scholz alla Casa Bianca per sostenere nuovi aiuti all'Ucraina
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è atteso nel pomeriggio (la sera in Italia) alla Casa Bianca nella sua visita a Washington per sostenere gli sforzi di Joe Biden finalizzati ad ottenere ulteriori aiuti per Kiev. Ma in agenda ci sono anche la crisi in Medio Oriente, compresi gli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso. Probabile che i due leader discutano inoltre dei negoziati per la liberazione del reporter americano del Wsj Evan Gershkovich, che i russi vorrebbero scambiare con Vadim Krasikov, condannato e detenuto in Germania per l'assassinio nel 2019 di un dissidente ceceno a Berlino. Scholz si e' detto rassicurato dagli incontri avuti giovedi' sera con gli esponenti di entrambi i partiti al Senato Usa, che ieri ha spianato la strada ad un pacchetto da 95 miliardi di fondi per Ucraina, Israele e Taiwan, dopo la bocciatura del disegno di legge bipartisan da 120 miliardi che legava gli aiuti stranieri ad una radicale riforma sull'immigrazione e ad una stretta al confine col Messico. Per Kiev ora sono previsti 61 miliardi. Resta pero' l'incertezza sul voto finale, accresciuta da quanto potrà accadere alla Camera. Berlino e' il terzo contributore di Kiev con oltre 30 miliardi di dollari di aiuti militari, dopo Usa e Ue (con oltre 91 miliardi di dollari). Ma Scholz ha ammonito dalle colonne del Wsj che il sostegno all'Ucraina deve continuare "per tutto il tempo necessario".
Scholz: "Astruse le giustificazioni di Putin sulla guerra"
"Il Presidente russo si fa beffe di ciò che la Russia sta realmente facendo in Ucraina e fornisce una giustificazione del tutto astrusa delle cause di questa guerra. Per noi è ancora più chiaro: restiamo fermamente dalla parte dell'Ucraina": lo ha scritto su X il cancelliere tedesco Olaf Scholz in queste ore negli Stati uniti fra l'altro per incontrare il presidente Usa, Joe Biden.
Calenda: sarò a Kiev e Kherson per anniversario guerra
"Il 24 febbraio sarò a Kiev e Kherson in occasione dell'anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina perché ritengo che questa sia una grande battaglia per l'Occidente". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a Metropolis.
Kiev: tre morti e quattro feriti in un attacco russo su Sumy
Il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko ha dichiarato che un attacco russo nella regione nord-orientale di Sumy ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre quattro. "Tre morti e quattro feriti: le conseguenze di un attacco aereo russo nella regione di Sumy", ha scritto Klymenko su Telegram aggiungendo che le vittime si trovavano in un "laboratorio di un'azienda agricola" che è stata colpita.
Zelensky cambia i vertici militari
Ministro Difesa danese: "Russia potrebbe attaccare Nato in 3-5 anni"
La Russia si sta riarmando più velocemente di quanto previsto e potrebbe attaccare un paese membro della Nato entro 3-5 anni. La previsione è del ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, che cita nuove valutazioni d'intelligence. "La capacità russa di produrre equipaggiamenti militari è terribilmente aumentata. Non possiamo escludere che fra tre-cinque anni, la Russia voglia testare l'articolo 5 e la solidarietà della Nato. Questa non era la previsione della Nato nel 2023. Ma ora ci sono nuove informazioni", ha detto il ministro in una intervista al quotidiano Jyllands-Posten, sottolineando che vi sono "vere ragioni di preoccupazione". Secondo Poulsen, la Danimarca deve riarmarsi anche se non vi è una minaccia diretta di attacco russo, perché Mosca potrebbe lanciare attacchi ibridi contro paesi membri dell'Alleanza. Il ministro danese non è il primo a mettere in guardia contro la possibilità di un attacco russo ad un paese Nato nei prossimi anni. A gennaio il suo collega tedesco Boris Pistorius ha esortato l'Alleanza Atlantica a prepararsi alla possibilità di un attacco russo fra 5-8 anni.
L'intervista di Putin al controverso giornalista Usa Tucker Carlson
Kyiv Independent: "Secondo un decreto presidenziale dell'8 febbraio, il presidente Volodymyr Zelenskyj ha conferito il premio Eroe dell'Ucraina, la più alta onorificenza nazionale in Ucraina, all'ex comandante in capo Valerii Zaluzhnyi"
Delegazione bipartisan del Congresso Usa arrivata a Kiev
Una delegazione bipartisan del Congresso americano, guidata dal presidente del comitato di intelligence, Mike Turner, è arrivata a Kiev, mentre cresce la pressione su Washington per la fornitura di aiuti all'Ucraina. Lo ha annunciato l'ambasciatrice americana a Kiev, Brigitte Brink, sul social network X. "Sono lieta di dare il benvenuto a Kiev alla delegazione bipartisan del Congresso americano guidata dal presidente del comitato di intelligence Mike Turner, che comprende French Hill, Jason Crowe, Abigail Spanberger e Zach Nunn", ha scritto Brink.
Putin: "Avrei accettato adesione alla Nato se gli Usa ci avessero invitato"
La Russia avrebbe aderito alla Nato se gli Stati Uniti lo avessero proposto, all'inizio del mandato di Vladimir Putin al Cremlino, ha reso noto il Presidente russo nell'intervista a Tucker Carlston. Putin ricorda di aver chiesto all'allora Presidente americano Bill Clinton nel 2000: "pensi che se la Russia chiedesse di aderire alla Nato, accadrebbe?" e lui ha risposto: "è interessante, penso di sì". Ma la sera, quando l'ho rivisto per cena ha precisato: "ho parlato con i miei, ora non è possibile". "Se avesse detto di sì, il processo di avvicinamento avrebbe iniziato e alla fine sarebbe accaduto, se avessimo visto un desiderio sincero da parte dei nostri partner", ha aggiunto Putin.
A Bruxelles lunedì l'informale sviluppo su Gaza e Ucraina
L'Alto rappresentante Josep Borrell presiederà una riunione informale dei ministri dello Sviluppo dell'Ue lunedì 12 febbraio. La riunione sarà ospitata dalla Presidenza belga presso il Palazzo Egmont a Bruxelles. L'incontro si aprirà con una discussione per fare il punto sulla politica di cooperazione internazionale e di sviluppo dell'Ue a metà del quadro finanziario pluriennale 2021-27. Tra le questioni di attualità, i ministri discuteranno dell'Ucraina, in particolare dello stato di avanzamento dello Strumento per l'Ucraina. L'Alto rappresentante aggiornerà inoltre i ministri dopo la sua recente visita nel Paese. I ministri pranzeranno poi con il Commissario generale dell'UNRWA, Philippe Lazzarini, per uno scambio di opinioni su come rispondere meglio alle esigenze umanitarie a Gaza, sulle azioni intraprese dall'UNRWA alla luce delle accuse riguardanti il possibile coinvolgimento di alcuni membri del personale negli attacchi terroristici del 7 ottobre, nonché sulla preparazione per il "giorno dopo", ovvero il piano che porti alla soluzione dei due Stati.