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Guerra Israele-Hamas, Netanyahu: "Finché sarò premier nessuno Stato palestinese"

©Ansa

"Solo la vittoria totale garantirà l'eliminazione di Hamas e il ritorno dei nostri ostaggi", ha ribadito il premier israeliano. Per il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, le "uccisioni civili da parte d'Israele" sono "senza precedenti". Una nota del ministero della Sanità di Gaza afferma che sono oltre 25mila i morti a Gaza da inizio guerra e che circa 62.681 persone sono rimaste ferite negli scontri tra le Forze israeliane e i militanti palestinesi

Famiglie ostaggi a Gerusalemme presso residenza Netanyahu

Le famiglie degli israeliani prigionieri a Gaza si sono radunate a Gerusalemme, presso la residenza del premier, dove intendono restare ad oltranza. Fra di loro c'è grande rabbia per le dichiarazioni odierne con le quali Benyamin Netanyahu ha respinto l'ipotesi di un accordo con Hamas. "Per gli ostaggi - affermano - non resta tempo da perdere. Vanno fermate le loro esecuzioni quotidiane. Il premier ed il gabinetto di guerra non hanno alcun diritto di indugiare". Secondo le famiglie, occorre tentare subito la strada dei 90 giorni di tregua a Gaza, indicata dall'iniziativa di Usa, Qatar ed Egitto. 

Tajani, Italia determinata a difesa navigazione Mar Rosso

"L'Italia è fortemente determinata a difendere il traffico commerciale che attraverso il Canale di Suez passa nel Mar Rosso. C'è già un'operazione europea alla quale partecipa l'Italia con due fregate, bisogna allargare i confini dell'operazione militare". Lo ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg4, sottolineando che domani "su proposta italiana" i ministri degli Esteri Ue daranno vita a "un'altra missione più forte, che vada dallo Stretto di Hormuz e arrivi a Suez". "Una missione militare con grande determinazione nella difesa del traffico mercantile e l'Italia è pronta a fare la sua parte", ha concluso Tajani. 

Usa 2024, Trump: "Eviterò terza guerra mondiale. Biden? Una minaccia per la democrazia"

Il tycoon torna ad attaccare il presidente Usa durante un comizio in New Hampshire, definendolo "il peggiore della storia". E ai suoi sostenitori promette che riuscirà a sbloccare la situazione tra Russia e Ucraina: "Conosco Putin, conosco Zelensky. Risolverò la questione ancora prima ancora di entrare in carica". LEGGI L'ARTICOLO

Usa: Israele ha ucciso solo il 20-30% delle forze di Hamas

Le forze israeliane hanno ucciso il 20-30% dei combattenti di Hamas, in quello che è un bilancio molto inferiore all'obiettivo di Israele di distruggere il gruppo. Lo riporta il Wall Street Journal citando stime dell'intelligence americana, secondo le quali Hamas ha ancora abbastanza munizioni per continuare a colpire Israele e le forze israeliane a Gaza per mesi e sta cercando di riorganizzare la propria forza di polizia in alcune parti di Gaza City. 

Israele-Hamas, trovato tunnel a Khan Yunis dove erano tenuti alcuni ostaggi. VIDEO

La struttura sotterranea presente nel sud della Striscia di Gaza si trovava sotto la residenza di un dirigente di Hamas e ha ospitato a varie riprese una ventina di ostaggi, compresa una bimba poi rilasciata. Secondo l'Idf, il tunnel scoperto era lungo circa 830 metri. I soldati che hanno fatto irruzione si sono scontrati con i terroristi prima di poter accedere. La struttura è stata distrutta. LE IMMAGIINI

Gallant, espanderemo operazioni nella zona di Khan Yunis

Le forze armate israeliane espanderanno ulteriormente l'offensiva di terra a Khan Younis, nel sud di Gaza. Lo ha annunciato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, dopo aver sorvolato l'enclave palestinese. Le operazioni proseguiranno "finché non raggiungeremo i nostri obiettivi, primo fra tutti, la sconfitta di Hamas e il ritorno degli ostaggi alle loro case", ha assicurato. 

Fumo sopra Gaza City

Gaza City

©Ansa

Netanyahu, ho impedito creazione Stato palestinese

Nonostante le pressioni nazionali e internazionali, "la mia tenacia ha impedito la creazione di uno Stato palestinese che avrebbe rappresentato una minaccia esistenziale per Israele". E' quanto rivendicato dal premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha sottolineato apprezzamento per "il sostegno americano", ribadendo tuttavia l'intenzione ferma di "salvaguardare gli interessi vitali" dello Stato ebraico. 

'Ue avvertirà Israele delle conseguenze in caso di no a 2 Stati'

In un documento che l'Ue potrebbe proporre domani al Consiglio Affari Esteri e che in queste ore circola nelle cancellerie europee, Bruxelles propone ai 27 di "esporre le conseguenze che prevedono di avere in caso di impegno o di non impegno" da parte di Israele con la loro proposta di piano di pace. Il piano prevede la creazione di uno Stato per la Palestina e il riconoscimento reciproco della sovranità - la cosiddetta soluzione dei due Stati. Lo scrive il Financial Times in un articolo pubblicato oggi pomeriggio nella sua versione online. La proposta, spiega il foglio britannico, mostra un alzamento della pressione dell'Ue nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu affinché accetti un piano di pace di lungo termine. 

Netanyahu, 'ho detto a Biden che dovremo controllare Gaza'

"Ho chiarito al presidente Biden la determinazione di Israele a conseguire tutti gli obiettivi della guerra e a garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele". Lo ha detto Benyamin Netanyahu aggiungendo che "dopo aver eliminato Hamas", non ci sarà "a Gaza nessuno che finanzi o educhi al terrorismo o invii terroristi. La Striscia deve essere smilitarizzata e restare sotto pieno controllo di sicurezza israeliano". Netanyahu ha poi respinto le richieste di Hamas per il rilascio degli ostaggi, ossia "la fine della guerra, l'uscita dell'Idf, la liberazione di assassini e stupratori e la sua permanenza al potere".

'Houthi cercano più armi dall'Iran per attacchi nel Mar Rosso'

Le informazioni di intelligence più recenti raccolte dagli Stati Uniti e dai paesi occidentali indicano che gli Houthi stanno cercando più armi dall'Iran e alimentano i timori che il gruppo sia determinato a continuare gli attacchi nel Mar Rosso. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali le informazioni di intelligence suggeriscono anche che gli Houthi potrebbero cercare di attaccare le forze occidentali nella regione. Non è chiaro se i recenti raid americani in Yemen abbiano però modificato i piani degli Houthi per gli attacchi contro le forze occidentali. 

'A Khan Yunis progressi dell'esercito nella ricerca di ostaggi'

Nell'area di Khan Yunis, nel sud della Striscia, Israele sta accrescendo la pressione militare su Hamas, con operazioni ininterrotte per 24 ore al giorno, nel tentativo di localizzare ostaggi israeliani che potrebbero trovarsi nella zona. Lo riferisce il Jerusalem Post, che cita funzionari secondo i quali ad accrescere le speranze di risultati positivi è giunto il ritrovamento a Khan Yunis di un tunnel con una gabbia di ferro in cui in precedenza erano stati reclusi ostaggi. In quel tunnel sono stati rinvenuti anche i disegni di una bambina israeliana. "La combinazione di serrate attività sul terreno con la raccolta di informazioni di intelligence sta dando frutti", secondo questi funzionari. In questo contesto Israele spera inoltre di avvicinarsi al nascondiglio di Sinwar, il leader di Hamas. Tuttavia, aggiunge il Jerusalem Post, non viene esclusa la possibilità che egli riesca a dileguarsi ancora con l'avvicinarsi dei soldati israeliani. 

Israele, 'soldato ritenuto ostaggio è stato ucciso il 7 ottobre'

L'esercito israeliano ha annunciato che il soldato Shay Levinson, ritenuto ostaggio di Hamas a Gaza, è invece stato ucciso il 7 ottobre scorso nell'attacco della fazione islamica ai kibbutz ed ora il suo corpo è trattenuto nella Striscia. Levinson, 19 anni, è ora ritenuto "un soldato caduto, il corpo è stato preso da un'organizzazione terrorista". 

Riad, 'serve un processo credibile per lo Stato palestinese'

Per avere "una vera pace e stabilità nella regione e per vedere una vera integrazione che porti benefici economici e sociali anche per Israele", l'unico modo è "un processo credibile e irreversibile verso uno Stato palestinese. Siamo pronti come Arabia Saudita e come Paesi arabi". Lo afferma il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan in un'intervista alla Cnn, sottolineando che una normalizzazione dei rapporti fra Arabia Saudita e Israele può esserci solo con questo viatico. "Sta dicendo in modo inequivocabile che se non c'è una strada credibile e irreversibile verso uno Stato palestinese allora non ci sarà una normalizzazione dei rapporti fra Arabia Saudita e Israele?", ha chiesto il giornalista Farek Zakaria. "E' l'unico modo in cui avremo benefici, quindi sì - ha risposto il ministro saudita -. Abbiamo bisogno di stabilità. E la stabilità arriverà solo con una soluzione della questione palestinese". 

Riservisti Israele contro ritorno palestinesi nel nord di Gaza

Condizionare il ritorno degli abitanti di Gaza alle loro abitazioni nel centro e nel nord della Striscia alla liberazione di tutti gli israeliani prigionieri di Hamas: questo l'appello lanciato con una lettera aperta al gabinetto di guerra di Israele da oltre 130 ufficiali e comandanti impegnati da tre mesi in combattimenti sul terreno. Lo riferisce Ynet. I firmatari si dicono determinati ad andare fino in fondo nella missione assegnata loro, ed aggiungono: "Dobbiamo impedire agli abitanti di Gaza di tornare alle loro case finchè tutti gli ostaggi non siano tornati alle loro. Non c'è motivo che Ahmed torni alla sua abitazione a Gaza prima che Ziv e Tal siano rientrati nel kibbutz di Kfar Aza". I firmatari aggiungono che alla liberazione totale degli ostaggi dovrebbero essere condizionate anche le forniture di aiuti umanitari per Gaza, nonché il funzionamento degli ospedali. Il testo è firmato dal 'Forum dei comandanti e dei combattenti della riserva'. 

Resistenza islamica in Iraq rivendica attacco contro obiettivi israeliani nelle alture del Golan

La Resistenza Islamica in Iraq rivendica un attacco di ieri con droni contro obiettivi israeliani nelle alture del Golan occupate. Lo riferisce 'Al Jazeera' che cita una dichiarazione della Resistenza islamica in Iraq sul suo canale Telegram. Il gruppo armato ha spiegato che l'attacco sugli obiettivi militari israeliani è in linea "con il nostro approccio di resistenza all'occupazione e a sostegno del nostro popolo a Gaza".

Hamas a famiglie ostaggi, 'vostro governo sta mentendo, tempo sta per scadere'

"La scelta è vostra, se volete recuperare delle bare o persone vive. Il vostro governo sta mentendo, il tempo sta per scadere". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Al Jazeera', sono le Brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas, che hanno pubblicato una foto con un messaggio indirizzato alle famiglie degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Le Brigate Qassam hanno precedentemente annunciato che molti detenuti israeliani sono stati uccisi da attacchi aerei israeliani sulla Striscia dall'inizio della guerra.

Fidan a New York, Ankara vuole cessate il fuoco

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, volerà a New York domani per partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in cui si parlerà della crisi umanitaria in corso a Gaza e delle operazioni militari israeliane nella Striscia. Il ministero degli Esteri di Ankara fa sapere che sono in programma degli incontri bilaterali, ma sul punto mantiene riserbo.

Israele ha sequestrato oltre 5 milioni di dollari a Gaza

Nelle ultime settimane le truppe dell'IDF hanno sequestrato circa 15 milioni di shekel (4 milioni di dollari) dalle roccaforti di Hamas e dalle case di personaggi di Hamas ricercati, lo scrive il Times of Israel citando il ministero della Difesa israeliano. Sarebbero stati sequestrati anche circa 1 milione di dollari americani, oltre alle valute dell'Iraq, della Giordania e dell'Egitto. Il denaro verrà trasferito al settore finanziario del ministero della Difesa e sarà versato nelle casse dello Stato. 

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