Il presidente ucraino si è recato a Vilnius. La sua visita non era stata precedentemente annunciata per ragioni di sicurezza. Zelensky ha incontrato le massime cariche dello Stato e tenuto un discorso pubblico nel piazzale antistante il Palazzo presidenziale. Nelle prossime ore sarà in Lettonia ed Estonia. Crosetto: il sostegno da parte del nostro Paese all'Ucraina resta "forte e totalmente inalterato"
Ambasciatore ucraino, armi per Kiev ora inviate a Israele
Le armi che si prevedeva dovessero essere mandate in Ucraina verranno invece inviate in Israele: lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Turchia Vasyl Bodnar in un'intervista ai mass media turchi, citato da Unian. "I media internazionali hanno attirato l'attenzione in quella direzione, la guerra tra Israele e Hamas, quindi c'è chi crede che la guerra in Ucraina sia finita", ha detto il diplomatico, aggiungendo che il conflitto a Gaza ha avuto ripercussioni sull'assistenza dei Paesi occidentali con armi all'Ucraina. Inoltre, "ciò danneggia la percezione della guerra della Russia contro l'Ucraina".
Mosca contro piano pace di Kiev: 'Strano discutere senza di noi'
Il Cremlino è tornato a respingere il piano di pace di Kiev, che prevede il ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina invasa e in parte occupata dalle truppe russe. "Il forum di pace di Zelensky è una sorta di formula, una combinazione di Paesi che discutono una sorta di formula di pace senza la partecipazione della Russia, un processo molto strano", ha affermato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, sostenendo che "di fatto esiste ancora un rifiuto legalmente sancito da Kiev a qualsiasi negoziato". Lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax.
Ucraina, in risoluzione Avs richiesta stop invio armi e creazione Corpo civile di pace europeo
"Interrompere la cessione di mezzi e materiali d'armamento in favore delle autorità governative dell'Ucraina, concentrando le risorse sull'assistenza umanitaria e sulla ricostruzione anche attraverso l'aumento e il finanziamento dei Progetti dei Corpi Civili di Pace" e "promuovere un'azione politica e diplomatica che raggiunga l'obiettivo di un immediato cessate il fuoco e che costruisca le condizioni per un processo di pace in un contesto multilaterale, di cui l'Italia e l'Unione europea siano protagonisti, per la risoluzione del conflitto su un terreno non militare". Sono queste le prime due richieste al governo che si leggono nella risoluzione sull'Ucraina depositata in Senato da Avs, per firma del senatore Peppe De Cristofaro.
Crosetto: nessuno può pensare a soluzione militare
"Noi per primi sappiamo che, stanti lo stato del conflitto e le forze in campo, nessuno puo' pensare ad una soluzione militare. La soluzione militare serviva all'Ucraina per sopravvivere, per impedire alla Russia di conquistarla e di annientarla e, oggi, per continuare a resistere". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto riferendo al Senato sulla proroga degli aiuti militari a Kiev. "Al fianco della fornitura di armi - ha aggiunto - ci deve essere la politica con la P maiuscola, che si muove, che deve essere spinta da Paesi come il nostro. E il nostro punto di arrivo e' la pace, sono le 24 ore in cui sull'Ucraina non cadra' alcuna bomba. Solo quel giorno si potra' iniziare a costruire un tavolo di pace".
Camera, esame Milleproroghe e aiuti a Ucraina a febbraio
Il decreto Milleproroghe e il provvedimento che proroga gli aiuti all'Ucraina verranno esaminati dall'Aula di Montecitorio indicativamente nelle prime due settimane di febbraio. A stabilirlo è stata la Conferenza dei Capigruppo della Camera che si è appena conclusa L'elezione di 8 componenti della Commissione di vigilanza su Cassa depositi e prestiti è prevista tra mercoledì 21 gennaio e giovedì 1 febbraio.
Crosetto: non effetto sanzioni su crescita pil russo
"Mosca è stata capace, proprio per non essere una democrazia, di sostenere il suo sforzo bellico, anche aggirando le sanzioni occidentali, intensificando gli scambi con Corea del Nord, Iran, Cina e altri partner del Sud globale e aumentando la spesa pubblica e la disponibilita' di un settore privato particolarmente resistente". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto riferendo in aula al Senato sulla proroga degli aiuti militari all'Ucraina. "Le sanzioni non hanno avuto effetto sulla crescita del prodotto interno lordo russo - ha spiegato il ministro - anche perché i prezzi delle materieprime che esportavano si sono alzati".
Ucraina, al Senato presentate 5 risoluzioni: opposizioni divise
Al Senato sono state presentate cinque risoluzioni sulla proroga dell'invio di equipaggiamenti militari all'Ucraina. Subito dopo le sue comunicazioni all'Aula su questo, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso i pareri del governo sulle mozioni bocciando quella firmata dal senatore Peppe De Cristofaro di Avs e quella proposta dal M5s, esprimendosi a favore di quelle delle forze di maggioranza e del testo di Italia viva e rimettendosi al parere dell'aula sulla risoluzione presentata dal Pd.
Tajani: con noi il G7 continuerà ad appoggiare Kiev
"Il nostro principale obiettivo è rafforzare il ruolo del G7 come fattore di stabilità capace di rispondere alle gravi crisi internazionali: in Medio Oriente lavoriamo per una soluzione di due popoli per due stati. E confermiamo l'appoggio del G7 all'Ucraina. Kiev deve continuare a contare sul nostro impegno per una pace giusta e anche in vista della ricostruzione. Come Paese che ha la presidenza del G7 cogliamo l'occasione per proporre un cambio di paradigma nei rapporti con l'Africa, secondo le linee contenute nel Piano Mattei". Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo al question time alla Camera.
Berlino: 'Su trattative decide Kiev, non vediamo disponibilità'
Il governo tedesco "ritiene sempre che sia l'Ucraina a dover decidere quando è pronta a entrare in colloqui" sul conflitto con la Russia e "in base ai nostri colloqui con la parte ucraina non possiamo attualmente riconoscere questa disponibilità. Se sarà riconoscibile la potremo anche commentare, ma attualmente non la vedo". Lo ha detto oggi a Berlino il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda della stampa che faceva riferimento alle ultime dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto. Hebestreit ha inoltre citato l'espressione inglese 'nothing about Ukraine without Ukraine', cioè niente sull'Ucraina senza l'Ucraina.
Vucic: "La Serbia non è un protettorato della Russia"
Per il presidente serbo Aleksandar Vucic, i rapporti tra Serbia e Russia sono molto buoni, ma la Serbia è un Paese indipendente e sovrano e non è in alcun modo un protettorato della Russia, nè dell'America, nè della Germania, nè della Gran Bretagna, nè di nessun altro Paese. "La Serbia è orgogliosa della sua autonomia e per questo sono deluso per le dichiarazioni del ministro degli esteri britannico David Cameron secondo cui la Serbia è un protettorato della Russia, come pure per le affermazioni di chi sostiene che siamo noi a destabilizzare la regione", ha detto Vucic nel corso di una visita oggi al Ruski Dom (Casa Russa), il centro culturale russo a Belgrado. Il presidente si è detto convinto che Serbia e Russia potranno ulteriormente migliorare e rafforzare le loro relazioni in futuro, pur mantenendo Belgrado la sua piena autonomia politica e decisionale. "Noi continueremo ad avere la nostra politica autonoma e indipendente, anche per quanto riguarda la Federazione russa e tanti altri Paese", ha affermato Vucic, che era accompagnato dal direttore del Ruski Dom Ievghieni Baranov e dall'ambasciatore russo in Serbia Aleksandr Bocan Kharcenko.
Russia, Putin: "Siamo autosufficienti sotto ogni aspetto"
La Russia ha dimostrato al mondo intero di essere autosufficiente in ogni senso. Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin. "La cosa principale che abbiamo dimostrato a noi stessi e al mondo intero è che la Russia è un paese autosufficiente sotto ogni aspetto. È forte, sta andando avanti e guarda con fiducia al futuro. Questo è senza dubbio il risultato più importante dell'ultimo anno", ha sottolineato il presidente in un incontro con i residenti di Anadyr, la città più orientale della Russia.
"Anche le principali economie europee stanno attraversando momenti difficili - ha osservato Putin - Noi siamo in crescita e loro in declino. Ebbene non siamo qui per parlare di questi dettagli. Questo non ci rende felici ma resta il fatto che si sono trasformati di dipendere da noi più di quanto noi dipendessimo da loro. I problemi in cui sono coinvolti non possono nemmeno essere paragonati ai nostri problemi".-
Zelensky: "Putin non la smetterà finché non lo finiremo noi"
"Putin non la farà finita finché non finiremo lui tutti insieme". Ne è convinto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky, oggi in Lituania. "Il presidente russo non si fermerà finché non avrà distrutto l'Ucraina. Dopo l'Ucraina, sapete perfettamente quali sono i prossimi paesi a rischio. Potrebbero essere Lituania, Lettonia, Estonia e Moldavia, e questo è un dato di fatto", ha affermato come riporta Rbc Ukraina.
Zelensky: "Sono grato per il nuovo sostegno alla difesa della Lituania su cui abbiamo concordato – non solo aiuti ma anche produzione congiunta – in particolare di equipaggiamenti anti-droni, che sono fondamentali in prima linea, così come in altre aree di produzione della difesa"
Zelensky: "L'esitazione occidentale incoraggia Putin"
L'esitazione occidentale incoraggia Putin": è l'avvertimento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi in Lituania. L'Ucraina "manca crudelmente" di sistemi di difesa aerea occidentali, ha accusato Zelensky.
Mosca: evacuati 93 bimbi da Belgorod per bombardamenti
Mosca ha fatto sapere che 93 bambini sono stati evacuati dalla città russa di Belgorod a causa dei crescenti bombardamenti ucraini sulla regione di confine. Lo ha annunciato il governatore Vyacheslav Gladkov, precisando che "il primo gruppo di bambini è stato inviato da Belgorod alla regione di Voronezh". Questi 93 bambini, insieme a 20 insegnanti, parteciperanno a diverse attivitàeducative e ricreative nelle prossime settimane, ha aggiunto.
Papa: "Attacchi russi ai civili sono ignobili"
In una lettera inviata a Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev, Papa Francesco ha definito le operazioni belliche russe che colpiscono la popolazione civile e le infrastrutture vitali dell'intero Paese come "ignobili e inaccettabili" e affermato che "non possono essere giustificate in alcun modo". Lo rende noto lo stesso Shevchuk riferendo che la lettera di Papa Francesco (dello scorso 3 gennaio) rispondeva ad una lettera inviata dal Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina il 29 dicembre scorso, quando la Russia ha compiuto l'attacco missilistico più grande su tutto il territorio ucraino dall'inizio della guerra.
Media, Navalny riappare in videocollegamento per udienza
Il dissidente russo Alexey Navalny è apparso in un videocollegamento dal carcere in cui si trova detenuto nella regione di Yamal, oltre il circolo polare artico. Lo riporta la testata indipendente russa 'Mediazone'. Navalny è apparso in collegamento video dalla colonia "Penal Wolf" nella quale è stato trasferito il mese scorso dalla prigione di Melekhovo, a est di Mosca.
Ministro Difesa Gb: "Piloti russi poco addestrati, bombe accidentali sul Paese"
Un addestramento insufficiente dei piloti russi ha causato negli ultimi mesi il bombardamento accidentale di una zona dell'Ucraina occupata e di due regioni della Federazione: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence. Secondo il rapporto pubblicato su X, il ministero della Difesa russo ha reso noto che il due gennaio uno dei loro aerei ha sganciato una bomba che ha danneggiando nove edifici residenziali a Petropavlivka, nella regione russa di Voronezh. A questo incidente ne è seguito un altro l'otto gennaio, quando un pilota ha sganciato per errore una bomba non guidata Fab-250 sulla città occupata di Rubizhne, nella regione ucraina di Lugansk in Ucraina. Entrambi gli incidenti sono avvenuti durante sortite di combattimento di aerei russi, hanno sottolineato gli esperti di Londra. Secondo l'intelligence britannica, inoltre, il 20 aprile scorso un aereo russo Su-34 ha bombardato accidentalmente la città russa di Belgorod. "La propensione della Russia agli incidenti con munizioni è probabilmente esacerbata dall'insufficiente addestramento e dall'affaticamento degli equipaggi, che porta a scarse prestazioni tattiche durante le missioni", conclude il rapporto.
Bologna, polemiche per la proiezione di un film russo sulla guerra in Ucraina
Si tratta de "Il Testimone", pellicola uscita in Russia nell’agosto del 2023 e finanziata dal ministero della Cultura di Mosca. Si tratta del primo film di propaganda russo che parla della guerra in Ucraina. Dovrebbe essere proiettato in un centro culturale della città, ma il sindaco, Matteo Lepore, ha condannato l'evento. LEGGI L'ARTICOLO
Crosetto alla Camera: "Italia conferma aiuti militari a Kiev"
Nel suo intervento alla Camera il ministro della Difesa ha ribadito l'impegno italiano per "rafforzare le capacità difensive" di Kiev ma ha anche sottolineato che "parrebbe giunto il momento per un'incisiva azione diplomatica che affianchi gli aiuti". LEGGI L'ARTICOLO