I bombardamenti russi di stanotte su Kherson sono "brutali attacchi terroristici" che hanno preso di mira "deliberatamente" le "infrastrutture civili che garantiscono la vita" e le "strade ordinarie". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando i raid di Mosca sul fronte meridionale che hanno portato alla morte di almeno quattro persone
Ministro difesa Gb, 'gravi conseguenze se Putin vince la guerra'
L'Occidente "non può permettersi" di perdere la guerra in Ucraina, ci sarebbero "gravi conseguenze" se il presidente russo Vladimir Putin vincesse. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa britannico Grant Shapps in un'intervista al Sunday Times. "Se permettiamo a Putin di vincere questa guerra tirandola per le lunghe, e lui in qualche modo la vince esaurendo tutti gli altri, allora ne subiremo le conseguenze. E le conseguenze sarebbero incredibilmente gravi per l'Europa, per la Gran Bretagna, per il mondo", ha dichiarato Shapps sottolineando che "sappiamo cosa succede quando i dittatori marciano in Europa" e "quando altri guardano a una debolezza o a ciò che percepiscono come tale". "Quindi - ha spiegato il ministro della Difesa britannico - non possiamo letteralmente permetterci di non vincere questa guerra".
Appello alla pace di papa Francesco: "Vicini a chi soffre in Palestina, Israele e Ucraina"
"Siamo vicini ai nostri fratelli e sorelle che soffrono per la guerra, pensiamo alla Palestina, Israele, l'Ucraina. Pensiamo anche a coloro che soffrono per la miseria, la fame, la schiavitù. Il Dio che ha preso per sé un cuore umano infonda umanità nel cuore degli uomini". Così papa Francesco all'Angelus, a cui oggi hanno assistito, secondo la Gendarmeria vaticana, circa 15 mila fedeli presenti in Piazza San Pietro. L'ARTICOLO
Ong, 'tre bimbi ucraini salvati da territorio occupato da Mosca'
Tre bambini ucraini sono stati salvati dal territorio occupato dai russi da Save Ukraine, una ong ucraina. Lo ha riferito il 24 dicembre il responsabile dell'organizzazione, Mykola Kuleba, come riporta il Kyiv Independent. "In questo modo, abbiamo completato la 14esima missione di salvataggio, durante la quale abbiamo salvato 14 bambini, sette dei quali sono bambini privati delle cure dei genitori", ha scritto Kuleba su Facebook. Questa volta l'ong ha salvato un bambino di otto anni, Yelysei, che viveva con la nonna in una zona occupata della regione di Kherson. Quando la nonna del bambino è morta, "le autorità di occupazione russe hanno immediatamente collocato il bambino in un orfanotrofio", ha detto Kuleba. Save Ukraine ha aiutato la madre di Yelysei, che all'epoca era malata e viveva a Odessa, a ricevere un'assistenza medica adeguata e a salvare il bambino. Insieme a Yelysei, l'ong è riuscita a salvare due fratelli di 18 anni, Andrii e Mykhailo. Secondo Kuleba, i fratelli sono orfani cresciuti in una famiglia adottiva nel territorio occupato.
Umerov, 'smobilitazione esercito possibile solo a fine guerra'
Il meccanismo di smobilitazione sarà applicato solo dopo la fine della guerra con la Russia, ma i rappresentanti della leadership militare e politica ucraina stanno lavorando a soluzioni che consentano ai membri del servizio attivo di riposare per un certo periodo. Lo ha detto il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov in un'intervista a Suspilne, come riporta Ukrinform. "Possiamo usare la parola 'smobilitazione' solo dopo la fine della guerra. Dal momento che il nemico continua a combattere, abbiamo trovato delle soluzioni che permetteranno alle persone che sono state nel perimetro per due anni di capire quali regole saranno applicate, in modo che possano riposare. Stiamo lavorando su questo aspetto dal punto di vista legale, legislativo e tecnico", ha dichiarato Umerov chiarendo che le decisioni in materia saranno presentate alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, per essere esaminate.
Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%
Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, 4 morti e 9 feriti a Kherson per bombardamenti russi
I bombardamenti russi hanno ucciso quattro persone e ne hanno ferite nove in 24 ore nella città di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito il governatore regionale Oleksandr Prokudin, precisando che sono stati colpiti il centro della città, le aree residenziali, scuole e ospedali, insieme a "infrastrutture cruciali".
Ucraina, Zelensky: brutali attacchi terroristici dei russi su Kherson
I bombardamenti russi di stanotte su Kherson sono "brutali attacchi terroristici" che hanno preso di mira "deliberatamente" le "infrastrutture civili che garantiscono la vita" e le "strade ordinarie". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando i raid di Mosca sul fronte meridionale che hanno portato alla morte di almeno quattro persone. Secondo il presidente ucraino, i bombardamenti hanno danneggiato una scuola, un ospedale, le reti di riscaldamento della città, edifici residenziali privati e a più piani. "Ci sono feriti, tra cui un bambino. Tutte le vittime sono state soccorse. Purtroppo ci sono dei morti. Le mie condoglianze alle famiglie. Tutti i servizi necessari, i nostri soccorritori lavoreranno 24 ore su 24 per ripristinare la fornitura di elettricità e calore", ha scritto Zelensky.
Ucraina: avvelenata la moglie del capo degli 007 di Kiev, Marianna Budanova
Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. LA VICENDA
Ucraina, Kiev: finito blocco camionisti polacchi a confine
I camionisti polacchi hanno messo fine al blocco al confine con l'Ucraina, imposto per protesta contro quella che ritengono sia una concorrenza sleale da parte dei colleghi ucraini. La guardia di frontiera ucraina ha riferito che al valico Medyka-Shehyni l'attraversamento dei camion è ripreso "come al solito". All'origine delle tensioni c'è la decisione di Bruxelles di esentare le società di trasporto ucraine dall'obbligo dei permessi di ingresso nell'Ue fino a giugno 2024, come gesto di solidarietà dopo l'invasione russa. Secondo i camionisti polacchi, la mossa ha ridotto i loro guadagni, mentre per Kiev la rotta è cruciale per esportazioni e importazioni, dal momento che i porti del Mar Nero sono stati bloccati dai russi.
Lettonia, attentato a giornalisti redazione russa Bbc
Ieri sera verso le 23, un uomo non identificato ha lanciato una granata da addestramento in un bar dove si erano riuniti i giornalisti della redazione russa della Bbc a Riga, in Lettonia. Dopo aver lanciato l'ordigno, l'uomo sarebbe scappato a bordo di un autoveicolo. I giornalisti coinvolti ritengono che l'attacco sia legato alle loro attività professionali. Secondo le prime informazioni, l'attentato non avrebbe provocato vittime.
Ucraina, Nyt: Putin pronto a cessate fuoco
Ucraina: Crosetto, tregua Putin? Voglio sentirlo, e stop bombe
Penso che i messaggi arrivati dalla Russia in questi due anni sono stati spesso contraddittori. Fin quando non sento Putin dire che vuole una tregua, che vuole cessare il fuoco, non ci credo. Poi più che annunciarlo, vorrei che ci fossero prima 24 ore, o 48, o 72 ore senza che i missili cadano sulla testa dei civili e dei militari ucraini". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha risposto ai giornalisti, a margine di una visita alla base Nato di Camp Adazi, in merito alle notizie di stampa provenienti dagli Stati Uniti secondo le quali Putin sarebbe favorevole a una tregua in Ucraina. "Come direbbe Boskov - ha aggiunto Crosetto - credo in una tregua quando non cadranno le bombe".
Ucraina: Crosetto, ‘come direbbe Boskov credo in tregua quando non cadranno bombe’
“I messaggi che sono arrivati dalla Russia in questi due anni sono stati spesso contraddittori, quindi fin quando se non sento Putin dire che vuole una tregua o vuole cessare il fuoco non ci credo”. Lo ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ai giornalisti a margine del saluto al contingente italiano a Camp Adazi, in Lettonia, in relazione alla possibilità di un cessate il fuoco ipotizzata dal presidente russo. “Poi, più che annunciarlo, io vorrei 24 ore prima, poi 48, poi 72 ore senza che i missili cadano sulla testa dei civili e dei militari ucraini o che smettano di sparare pallottole. Come direbbe Boskov - ha aggiunto citando l’allenatore calcistico serbo - ‘credo nella tregua quando non cadranno le bombe’”.
A breve visita ministro Esteri indiano a Mosca
Il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, è atteso a breve a Mosca. Lo riporta il sito di India Today, precisando che il capo della diplomazia di Nuova Delhi vedrà il suo omologo russo, Sergei Lavrov, ed altri esponenti russi a San Pietroburgo. Tra i temi dell'incontro, precisa India Today, ci saranno il conflitto in Ucraina, la possibilità di commerciare usando le rispettive valute nazionale e l'espansione del gruppo Brics. La data della visita non è stata ancora confermata, ma dovrebbe tenersi nei prossimi giorni.
Kiev, sbloccato valico con Polonia dopo protesta camionisti
L'Ucraina ha annunciato che il posto di frontiera con la Polonia di Medyka è stato sbloccato, dopo la lunga protesta dei trasportatori polacchi, sul piede di guerra da novembre, che accusano i colleghi ucraini che trasportano prodotti agricoli ucraini di concorrenza sleale. La vertenza è stata sbloccata dal nuovo governo liberale ed europeista di Donald Tusk, e dall'incontro di due giorni a Kiev fa fra il presidente Volodymyr Zelensky e il nuovo ministro degli esteri polacco, Radoslaw Sikorski. "La circolazione dei camion è ripresa. Gli agricoltori polacchi levano il blocco davanti al valico di Medyka" alle 9.30 di oggi (le 8.30 italiane), fanno sapere le guardie di frontiera ucraine. La protesta aveva generato file interminabili di autocarri al confine in uscita dall'Ucraina, la cui economia dipende molto dalle esportazioni verso la Polonia e quindi l'Unione europea.
Ucraina: Nyt, Putin pronto a cessate fuoco a condizioni attuali
Incoraggiato dalla fallita controffensiva dell'Ucraina e dal debole sostegno occidentale, Putin afferma che gli obiettivi di guerra della Russia non sono cambiati. Martedì, rivolgendosi ai suoi generali, si è vantato del fatto che l'Ucraina era così ssediata che le truppe d'invasione russe stavano facendo "quello che vogliamo". "Non rinunceremo a ciò che è nostro", ha promesso, aggiungendo in tono sprezzante: "Se vogliono negoziare, lasciamoli negoziare". Ma in una recente spinta diplomatica, scrive il New York Times, Putin ha inviato un messaggio diverso: è pronto a stringere un accordo. Putin ha segnalato attraverso intermediari almeno da settembre di essere aperto a un cessate il fuoco che congeli i combattimenti lungo le linee attuali, molto al di sotto delle sue ambizioni di dominare l'Ucraina, due ex alti funzionari russi vicini al Cremlino e americani e dicono i funzionari internazionali che hanno ricevuto il messaggio dagli inviati di Putin.
Kiev, almeno 4 morti in attacco russo nel centro di Kherson
Almeno 4 persone hanno parso la vita e altre 9 sono rimaste ferite in bombardamenti russi sulla città ucraina meridionale di Kherson, la cui regione viene bersagliata quotidianamente dalle forze di Mosca. Lo afferma il governatore regionale. "La scorsa notte l'esercito russo ha bombardato il centro della città di Kherson", dove "un proiettile ha colpito un immobile residenziale", ha dichiarato sul suo canale Telegram il governatore Oleksandr Prokudin. I quattro morti, fa sapere Prokudin, comprendono due anziani ottantenni, un uomo e una donna, uccisi sul colpo. Il corpo di un altro uomo è poi stato poi ritrovato sotto le macerie. Fra i nove feriti anche un bambino. Colpito, secondo il governatore Prokudin, anche un centro medico di Kherson.
Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024
Le elezioni di gennaio a Taiwan rischiano di alimentare le tensioni tra Cina e Stati Uniti mentre in America Latina il referendum venezuelano per l'annessione della Guyana Esequiba ha già innescato la risposta del Brasile. In Africa guerre e povertà flagellano soprattutto i tre Paesi della "cintura golpista" Mali, Niger e Burkina Faso LEGGI
Rottura con la tradizione russa, il Natale festeggiato domani
Quest'anno gli ucraini celebreranno il Natale domani 25 dicembre e non il 7 gennaio come hanno fatto finora, così come la Chiesa ortodossa russa, segnando una rottura con la tradizione nel pieno della guerra con Mosca. La nuova data per la celebrazione cristiana, determinata secondo il calendario gregoriano, e' stata approvata dal Parlamento ucraino a luglio e promulgata dal presidente Volodymyr Zelensky. "Il popolo ucraino è stato a lungo soggetto all'ideologia russa in quasi tutte le sfere della vita, anche con il calendario giuliano e la celebrazione del Natale il 7 gennaio", si legge nella proposta di legge. Ma "la potente rinascita della nazione ucraina continua" e "la continua e fruttuosa lotta per la sua identità contribuisce alla consapevolezza e al desiderio di ogni ucraino di vivere la propria vita, con le proprie tradizioni, le proprie festivita'", ha aggiunto. La decisione di spostare la data in cui i cristiani celebrano la nascita di Cristo fa parte di una serie di iniziative dell'Ucraina per prendere le distanze da Mosca, come la ridenominazione di strade e città che rimandano all'epoca in cui il Paese, indipendente dal 1991, faceva partem dell'Unione Sovietica. La legge illustra anche la spaccatura tra la Chiesa ucraina e quella russa, che si è allargata dopo l'invasione russa del febbraio 2022. La Chiesa ortodossa ucraina, per secoli sotto la tutela religiosa della Russia, si è dichiarata indipendente dal patriarcato di Mosca e "autocefala" nel 2019. Anche la Chiesa ucraina rimasta fedele a Mosca ha dichiarato la propria indipendenza nel maggio 2022, ripudiando il sostegno del Patriarca russo Cirillo all'invasione. Alcune chiese ortodosse, tra cui quelle in Russia e in Serbia, continuano a utilizzare il calendario giuliano per le loro celebrazioni religiose e non quello gregoriano, ideato alla fine del XVI secolo. Durante il regime sovietico (1917-1991), che sosteneva l'ateismo, le celebrazioni del Natale sono state fuse con quelle del Capodanno, che è ancora la festa principale per molte famiglie ucraine. Durante la cena di Natale, gli ucraini sono soliti servire dodici piatti senza carne, tra cui la "kutia'", a base di chicchi di grano, miele, uva sultanina, noci tritate e semi di papavero.
Zelensky, 'saper abbattere caccia è chiave per vincere guerra'
La capacità dell'Ucraina di abbattere i caccia russi è una delle chiavi per terminare la guerra e per farlo in modo giusto. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo discorso serale, diffuso anche su Telegram. "Questa settimana ha dimostrato ancora una volta l'efficacia del rafforzamento della nostra difesa aerea. Non solo per proteggere città e villaggi dai droni e dai missili russi, ma anche per le operazioni in prima linea. La capacità di abbattere i caccia da combattimento russi è una delle chiavi per porre fine a questa guerra in modo giusto" ha dichiarato Zelensky. L'Ucraina, ha riportato il presidente ucraino, ha deciso di imporre nuove sanzioni: "Ho firmato i relativi decreti, che sono già stati pubblicati. In totale, sono state prese di mira più di 130 entità legali e più di 20 individui. Chi lavora per l'aggressione russa, chi la assiste, chi intraprende l'ignobile strada della collaborazione con lo Stato terrorista. Tutti loro saranno chiamati a rispondere delle loro azioni" ha concluso Zelensky.