Lo afferma il capo dell'amministrazione militare cittadina. Le forze di difesa del sud dell'Ucraina hanno riferito che la scorsa notte "il nemico ha nuovamente attaccato la regione di Odessa con droni da combattimento. Tutti e sette gli obiettivi nemici sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea". Secondo il New York Times, da parte di Putin ci sarebbero segnali di apertura a un cessate il fuoco per congelare situazione attuale. Crosetto: "Dopo due anni di guerra, ora serve soluzione politica"
Russia, Kharitonov è il candidato comunista al voto del 2024
Il Partito Comunista russo, secondo maggiore schieramento nel parlamento, ha selezionato il 75enne Nikolai Kharitonov per la corsa alle elezioni presidenziali di marzo contro Vladimir Putin. Lo riporta il Guardian. Al congresso del partito - che sulla carta è all'opposizione ma in pratica sostiene il partito Russia Unita di Putin - il voto è stato una formalità: Kharitonov era infatti l'unico nome sulla scheda elettorale. "La candidatura di Kharitonov è stata sostenuta dalla stragrande maggioranza dei partecipanti al congresso in uno scrutinio segreto", ha detto il collega comunista Alexander Yushchenko citato dall'agenzia di stampa Interfax. Appassionato di arti marziali, Kharitonov ha lavorato come direttore di una fattoria collettiva in Siberia in epoca sovietica. Successivamente è divenuto membro del Partito Agrario, un ramo dei comunisti. Questa settimana, in una conferenza del partito, il candidato ha elogiato la collettivizzazione forzata sovietica dell'agricoltura come una "riforma corretta che ha permesso di risolvere il problema alimentare alla vigilia di una grande guerra". Oggi ha detto che "il nostro compito è consolidare il popolo durante la campagna elettorale affinché ci sia la vittoria, la vittoria su tutti i fronti".
Kiev, 'camionisti polacchi sbloccano un valico di frontiera'
I camionisti polacchi hanno sbloccato il passaggio di frontiera di Shehyni-Medyka, tra Polonia e Ucraina. Lo ha annunciato il ministro dell'Economia di Kiev, Yulia Svyrydenko, sottolineando "un miglioramento importante nella situazione al confine occidentale". "Per diversi mesi il governo ucraino ha lavorato a stretto contatto con i colleghi polacchi per risolvere questo problema. E alla fine questi sforzi danno risultati così significativi", ha scritto la ministra su X. I camionisti bloccano diversi valichi con l'Ucraina dal 6 novembre chiedendo all'Ue di ripristinare un sistema in base al quale le aziende ucraine hanno bisogno di permessi per operare nell'Unione, e lo stesso per i camionisti europei che cercano di entrare in Ucraina. Successivamente a loro si sono uniti gli agricoltori che hanno chiesto sussidi governativi per il mais e nessun aumento delle tasse.
Estonia evoca l'estradizione per gli ucraini in età di leva
Gli uomini ucraini in età da combattimento in Estonia potrebbero essere estradati nel loro Paese d'origine per costringerli a unirsi alla guerra contro la Russia. Lo riporta il Guardian. "Se l'Ucraina ne ha bisogno, l'Estonia può cercare questa persona ed estradarla in Ucraina. In generale, sappiamo dove sono queste persone e cosa fanno. La maggior parte va a lavorare e ha la residenza in Estonia", ha detto il ministro degli Interni Lauri Läänemets citato dall'emittente pubblica estone Err. La tv ha riferito in ogni caso che non è stata presentata alcuna richiesta formale da parte dell'Ucraina riguardo all'estradizione dei cittadini obbligati al servizio militare, ma l'Estonia in precedenza ha offerto a Kiev informazioni sui rifugiati dall'Ucraina. Läänemets ha affermato che in Estonia ci sono circa 7.500 uomini ucraini in età da combattimento che si sono registrati presso le autorità. L'attuale legislazione estone prevede che gli stranieri possano essere estradati nei loro Paesi d'origine solo in caso di procedimento penale. Due giorni fa il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov ha detto che gli ucraini di età compresa tra i 25 ei 60 anni in Germania e in altri Paesi sono stati "invitati" a presentarsi ai centri di leva.
Baerbock: "Putin vuole distruggerla"
Annalena Baerbock torna a difendere il sostegno all'Ucraina e accusa il presidente russo Vladimir Putin di voler "distruggere l'Ucraina". "E' dovuto al coraggio incredibile degli ucraini nella difesa del loro Paese il fatto che il piano originale di Putin di invadere Kiev e uccidere, espellere o sottomettere più di 40 milioni di persone non abbia funzionato", ha detto il ministro degli Esteri tedesco al giornale 'Potsdamer Neueste Nachrichten'. "Ed è anche dovuto al nostro sostegno e a quello di tanti altri Paesi che stanno facendo quel che è umano: aiutare la vittima e non distogliere lo sguardo, cosa che aiuterebbe l'aggressore", ha aggiunto
Kiev, colpite 12 posizioni dei russi, abbattuti 19 droni su 23
Nelle ultime 24 l'aeronautica militare dell'Ucraina ha colpito 12 "aree di concentrazione del personale, delle armi e dell'equipaggiamento militare degli invasori russi", secondo quanto rende noto sul suo account Facebook lo Stato maggiore interforze di Kiev, citato da Ukrinform, senza precisare oltre. Sempre nelle ultime 24 ore la difesa ucraina registra 75 scontri con il nemico oltre all'abbattimento di 19 dei 23 droni kamikaze "Shahed" lanciati dai russi sull'Ucraina durante la notte. Kiev afferma che si registrano "vittime" fra la popolazione civile, senza specificare, mentre "edifici residenziali privati ;;e altre infrastrutture civili sono stati distrutti e danneggiati", si legge nel rapporto. Gli attacchi aerei sono stati compiuti per lo più da territori ucraini occupati. E 110 insediamenti nelle regioni di Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia, Kherson e Mykolaiv sono finiti sotto il fuoco dell'artiglieria, scrive ancora lo Stato maggiore ucraino. Nelle alterne vicende sul fronte, l'Ucraina rivendica di star continuando ad "espandere" la testa di ponte da loro creata sulla riva sinistra - il lato occupato dai russi - del fiume Dnipro, nel Kherson. "Nonostante i fallimenti, il nemico però non ha rinunciato ai tentativi di cacciare le nostre unità dalle loro posizioni e ha effettuato 17 assalti", che, scrive Kiev, sono stati "respinti con perdite".
La Russia esclude candidata pacifista dalle elezioni 2024
La Commissione elettorale centrale russa ha respinto la richiesta della candidata pacifista Ekaterina Duntsova di presentarsi alle elezioni presidenziali del prossimo anno. La commissione ha citato "errori nei documenti" presentati da Duntsova, ex giornalista e consigliera comunale che conduce una campagna che si batte per la democrazia e la fine dell'offensiva in Ucraina, ha riferito la televisione russa.
Russia: presidenziali, Comunisti candidano deputato Kharitonov
Il congresso del Partito comunista russo ha votato per nominare Nikolai Kharitonov come candidato presidenziale alle elezioni del 2024, ha fatto sapere Aleksander Zushchenko, segretario del Comitato centrale del partito. "La stragrande maggioranza dei partecipanti al congresso ha votato per Kharitonov a scrutinio segreto", ha detto Yushchenko. Il leader del Partito comunista russo Gennady Zyuganov ha dichiarato al congresso che sara' lui a presiedere il quartier generale del candidato alla presidenza. Kharitonov si aspetta almeno il secondo posto alle elezioni.
Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il Mainstay: cos'è e come funziona
Mosca, secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica. Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. L'ANALISI
Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. IL RAPPORTO
Crosetto in Polonia, incontra viceministro Zalewsky
"In Polonia ottimo incontro con il viceministro della Difesa Zalewski che ha espresso apprezzamento per impegno Difesa italiana nel Paese e grande interesse a portare avanti iniziative comuni ambito militare, industriale e in organizzazioni internazionali". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto su X.
Parigi 2024, Bach: "Russi a Giochi? trovata buona via di mezzo"
"Ciò significa che abbiamo evidentemente trovato una buona via di mezzo". Sono le parole del presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach parlando a 'Welt am Sonntag' rispondendo alla domanda sul fatto che la decisione presa di ammettere gli atleti con passaporto russo e bielorusso, seppur individuali e neutrali, ha provocato l'insoddisfazione sia da Kiev che Mosca. L'Esecutivo del Cio ha deciso che alle Olimpiadi di Parigi potranno gareggiare atlete ed atleti russi e bielorussi senza bandiera, inno e colori ma solo neutrali con le clausole che non devono sostenere l'invasione militare in Ucraina e non devono essere tesserati per club o societa' militari. Secondo Bach, che il 29 dicembre prossimo compira' 70 anni, ha sottolineato che non "vede come la decisione presa abbia influenzato il corso della guerra a favore di Mosca".
Crosetto in mar Baltico e Polonia visita militari italiani
Il ministro della Difesa Guido Crosetto è oggi in visita ai contingenti militari italiani schierati nel mar Baltico ed in Polonia nell'ambito di operazioni Nato. In mattinata il ministro è andato sulla fregata 'Antonio Marceglia' della Marina Militare, che opera nella missione Brilliant Shield dell'Alleanza. La nave ha 160 unità di equipaggio e contribuisce al rafforzamento del fianco Est dell'Alleanza. Crosetto è atteso quindi a breve nella base di Malbork in Polonia, dove è presente una task force dell'Aeronautica Militare con 4 F35 per assicurare l'integrità dello spazio aereo polacco, sempre contribuendo al potenziamento della postura di deterrenza della Nato nell'area. Sono 150 i militari impegnati nell'operazione di 'Air Policing'. I caccia sono pronti h24 a decollare in pochi minuti per intercettare tracce sospette rilevate dai radar.
La Russia esclude candidata pacifista dalle elezioni 2024
La Commissione elettorale centrale russa ha respinto la richiesta della candidata pacifista Ekaterina Duntsova di presentarsi alle elezioni presidenziali del prossimo anno. La commissione ha citato "errori nei documenti" presentati da Duntsova, ex giornalista e consigliera comunale che conduce una campagna che si batte per la democrazia e la fine dell'offensiva in Ucraina, ha riferito la televisione russa.
Zakharova: 'A Bucha è stata una messa in scena'
Il rifiuto di fornire alla parte russa e ai media l'elenco delle persone uccise a Bucha indica che si trattava di una messa in scena portata avanti dall'Ucraina con l'aiuto di Stati Uniti e Gran Bretagna. Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "La mancanza di risposta da parte delle organizzazioni internazionali competenti alle richieste da parte russa e dei media di fornire gli elenchi delle persone uccise a Bucha indica che ha avuto luogo una messa in scena necrofila", ha precisato la Zakharova, "con istruzioni e la partecipazione degli americani e degli inglesi”.
Presidenziali Russia, esclusa candidata anti-guerra Duntsova
La Commissione elettorale centrale rusas ha rifiutato di registrare Ekaterina Duntsova, pubblicamente contraria alla guerra in Ucraina, come candidata alla presidenza della Russia. Lo ha annunciato la stessa Commissione che si è riunita oggi, come riporta Novaya Gazeta. Le autorità hanno riscontrato "errori" nei documenti presentati da Duntsova per accedere all'appuntamento elettorale, in cui si ripresenterà per un quinto mandato (scontato) anche l'attuale leader russo, Vladimir Putin. Duntsova, 40 anni, e' un ex giornalista con esperienza in consiglio comunale. Il 16 novembre, aveva annunciato di volersi candidare come indipendente; aveva spiegato la sua decisione col fatto che "negli ultimi dieci anni il Paese si è mosso nella direzione sbagliata: la strada non e' stata quella dello sviluppo, ma quella dell'autodistruzione".
Mosca: 'Risoluzione Onu annacquata da cambiamenti imposti da Usa'
La risoluzione messa ai voti dai paesi arabi nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stata annacquata a causa dei cambiamenti imposti dagli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il rappresentante permanente russo all'Onu Vasily Nebenzya al Consiglio di sicurezza dell'Onu. "La bozza che è stata messo al voto era inizialmente, a nostro avviso, piuttosto 'morbida' - ha spiegato Nebenzya - Sotto la pressione degli Stati Uniti, ogni nuova versione del testo mancava di disposizioni sempre più importanti. Di conseguenza, l'ultima versione messa ai voti si è rivelata estremamente annacquata, compreso il meccanismo che avrebbe lo scopo di facilitare la fornitura di aiuti umanitari a Gaza e di garantirne il monitoraggio" .
Gb,: 'Infestazioni da ratti fra le fila ucraine e russe'
Sia le truppe ucraine che quelle russe soffrono di “livelli eccezionali di infestazioni da ratti e topi” in alcuni settori della linea del fronte. Lo scrive su X il ministero della Difesa del Regno Unito, afferma che le popolazioni di roditori sono aumentate a causa dell’inverno più mite e dell’abbondanza di cibo. "L'autunno mite di quest'anno afferma l'intelligence britannica - insieme all'abbondanza di cibo proveniente dai campi lasciati incolti a causa dei combattimenti, hanno probabilmente contribuito all'aumento della popolazione di roditori. Poiché il clima è diventato più freddo, è probabile che gli animali cerchino rifugio nei veicoli e fra le posizioni difensive. I roditori aggiungeranno ulteriore pressione al morale dei combattenti in prima linea". "Inoltre - aggiunge il rapporto - rosicchiando i cavi, mettono in pericolo l’equipaggiamento militare, come è stato registrato nella stessa zona durante la seconda guerra mondiale. Informazioni non verificate suggeriscono che anche le unità russe inizino a soffrire di un aumento dei casi di malattie e che le attribuiscano al problema dei parassiti".
Ucraina, il Paese celebra il "nuovo" Natale il 25 dicembre
Per la prima volta dal 1917, l'Ucraina festeggia il Natale il 25 dicembre. Lo spostamento e' molto più di un semplice cambio di data rispetto al tradizionale 7 gennaio, il Natale del calendario giuliano, utilizzato in Russia. Come spiega la Bbc, è la continuazione di un significativo cambiamento culturale nel Paese: l'ultimo tentativo di sradicare l'influenza di Mosca in Ucraina. L'adozione del calendario gregoriano occidentale è anche un segno del continuo tentativo di Kiev di allinearsi con l'Europa. La maggior parte degli ucraini sono cristiani ortodossi e la Chiesa ha accettao da quest'anno di abbandonare il calendario giuliano seguito dalla Chiesa ortodossa russa. Ucraina e Russia condividono innumerevoli legami culturali e dovranno sempre convivere l'una accanto all'altra, ma l'invasione voluta da Vladimir Putin sta avendo come effetto collaterale il rafforzarsi dell'identita' ucraina. Le autorità hanno anche intensificato una campagna per rinominare strade e insediamenti, nonchè rimuovere statue e monumenti legati al passato zarista e sovietico.
Kiev: 'Abbattuti tre bombardieri russi'
Tre aerei cacciabombardieri russi Su-34 sono stati abbattuti dai doldati ucraini sul fronte meridionale. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, salutandolo il risultato dell'operazione militare come un successo nella guerra che dura da 22 mesi. Il portavoce dell'aeronautica di Kiev Yuri Ihnat ha descritto l'abbattimento alla televisione nazionale come una "operazione brillantemente pianificata". "Era da un po' di tempo che non c'erano Su-34 nelle nostre statistiche" sui risultati raggiunti, ha aggiunto, citando il modello come uno degli aerei più moderni della Russia per bombardamenti e altri assalti.
Mosca: fermato il traffico sul ponte di Kerch in Crimea
Il ponte di Kerch, che collega la Crimea al territorio russo, "è chiuso temporaneamente al traffico stradale sabato mattina": lo scrive l'agenzia russa Interfax, senza precisare perché. Secondo invece l'emittente di Kiev Rbc-Ucraina, alle 9.47 (le 8.47 italiane) è stata annunciata dai russi una "minaccia missilistica", seguita, pochi minuti dopo, dall'annuncio del fermo del traffico sul ponte strategico. "Successivamente - scrive ancora Rbc-Ucraina - i canali Telegram locali hanno riferito di esplosioni nel distretto di Dzhankoy, in Crimea. Si tratta probabilmente di lanci missilistici di difesa aerea russi".