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Guerra Israele-Hamas, news. Spari contro parrocchia a Gaza: morti e feriti

©Ansa

Lo riferiscono fonti del Patriarcato latino di Gerusalemme, rendendo noto che questa notte un tank israeliano aveva sparato verso la casa delle suore di Madre Teresa. I soldati dello Stato ebraico hanno ucciso "per un tragico errore" tre ostaggi durante i combattimenti a Shujaia. Netanyahu: "La guerra andrà avanti fino alla distruzione di Hamas" anche se la morte dei tre ostaggi ha "spezzato il mio cuore e quello della nazione"

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Wsj, "a Oslo colloqui tra capo Mossad e premier Qatar"

Sarebbe oggi stesso a Oslo, in Norvegia, l'incontro tra responsabili di Israele e Qatar nel tentativo di rilanciare i colloqui per la liberazione di ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall'attacco del 7 ottobre in Israele in cambio di un cessate il fuoco e della scarcerazione di prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. E' quanto si legge sul Wall Street Journal, che parla di incontro tra il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed Bin Abdul Rahman Al Thani, e il capo del Mossad, David Barnea, dopo le anticipazioni delle scorse ore di Axios e la conferma del Qatar sul "proseguimento dei suoi sforzi diplomatici". Le fonti del Wall Street Journal riferiscono di colloqui "esplorativi" e non escludono un incontro tra Barnea e rappresentanti egiziani.

A Gaza i funerali del giornalista di Al Jazeera ucciso ieri

Decine di persone si sono radunate nel sud di Gaza per il funerale del giornalista e cameraman di Al Jazeera, Samer Abudaqa, ucciso ieri in un attacco israeliano. Lo riporta la Bbc.   Abudaqa era in diretta da una scuola a Khan Yunis con il collega, Wael Dahdouh, sopravvissuto all'attacco ma ferito da schegge.   Dopo la morte di Abudaqa, Al Jazeera ha rilasciato una dichiarazione affermando di ritenere Israele "pienamente responsabile" della sua decisione e lo ha accusato di "targeting sistematico" dei suoi dipendenti e delle loro famiglie.

Israele, "ostaggi uccisi avevano bastone con stoffa bianca"

Secondo una indagine preliminare dell'esercito israeliano i tre ostaggi che ieri sono stati uccisi dai soldati a Gaza avevano innalzato un bastone con un pezzo di stoffa bianca. Lo ha detto una fonte dell'esercito in un briefing con i giornalisti. Secondo la stessa indagine, le truppe non "hanno  seguito le regole d'ingaggio dell'esercito". 

Parolin incontra delegata Lega Stati Arabi: "Appello per cessate fuoco e per aiuti umanitari"

Il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, stamani ha incontrato Enas Sayed Mohamed Aly Mekkawy, delegata della Lega degli Stati Arabi, accompagnata da alcuni ambasciatori: Issa Kassissieh, Ambasciatore della Palestina; Farid El Khazen, Ambasciatore del Libano; Rahman Farhan Abdullah Alaameri, Ambasciatore dell’Iraq; Mahmoud Talaat, Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto. "Durante i cordiali colloqui - fa sapere il Vaticano - in Segreteria di Stato, il Segretario di Stato ha espresso la preoccupazione della Santa Sede per la situazione in Israele e in Palestina e ha ribadito:l’appello più volte espresso del Santo Padre Francesco per il cessate il fuoco; l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza; la nota posizione circa l’urgente necessità di raggiungere la completa attuazione della soluzione dei due Stati e di uno statuto speciale, internazionalmente garantito, per la città di Gerusalemme, per una pace duratura nella regione".

Nave britannica abbatte un presunto drone nel Mar Rosso

Un cacciatorpediniere britannico ha abbattuto un sospetto drone d'attacco nel Mar Rosso. Lo ha riferito il ministro della Difesa Grant Shapps, mentre crescono le tensioni marittime nella regione. "Durante la notte, l'HMS Diamond ha abbattuto un sospetto drone d'attacco che stava prendendo di mira le navi mercantili nel Mar Rosso. Un missile Sea Viper è stato lanciato e ha distrutto con successo l'obiettivo", ha detto Shapps in una dichiarazione pubblicata su X.

Guerra Israele, esercito sta allagando i tunnel di Hamas a Gaza con acqua di mare

Hamas ha una rete di gallerie sotterranee di 500 chilometri. Pompare  acqua salata, scrive il Wall Street Journal, potrebbe comportare danni  per la falda acquifera. Inoltre nell'enclave palestinese ci sono gli  ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Israele-Hamas, cos'è e come funziona il sistema Gospel usato per colpire Gaza

L'esercito ebraico utilizza l'intelligenza artificiale per individuare e  bombardare gli obbiettivi dei terroristi all'interno della Striscia. Ma  dato il numero di civili palestinesi rimasti uccisi, alcuni analisti  internazionali nutrono dubbi sulla sua accuratezza. IL FOCUS

Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi

Lo scrittore israeliano racconta come per sopravvivere al conflitto sia necessario abbandonare le vecchie ideologie. LEGGI L'ARTICOLO

Famiglie ostaggi israeliani riunite per nuove iniziative

Le famiglie degli ostaggi israeliani prigionieri a Gaza sono attualmente riunite a Tel Aviv presso la sede del loro comitato per discutere le prossime misure da adottare. Lo ha reso noto il portavoce delle famiglie che già ieri - dopo la notizia dell'uccisione di tre ostaggi per un "tragico errore" da parte dell'esercito israeliano - hanno manifestato di fronte al ministero della difesa chiedendo al governo di Benyamin Netanyahu interventi piu' incisivi per l'immediata liberazione degli ostaggi "vivi".

Wafa, "decine di morti per le bombe israeliane nel nord di Gaza"

Decine di persone sono state uccise e ferite, la maggior parte delle quali donne e bambini, a causa dei bombardamenti israeliani che hanno preso di mira la Striscia di Gaza all'alba di oggi. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa, secondo la quale gli aerei hanno bombardato due case nel nord di Gaza uccidendo almeno 14 persone, mentre altre decine di persone, tra cui bambini e donne, sarebbero state uccise e ferite a seguito del bombardamento di una casa a Jabalya. Un giovane è stato ucciso anche nell'area di Tal al-Zaatar, a nord di Gaza, dopo che un cecchino israeliano gli ha sparato all'interno della sua casa,, riferisce Wafa. 

Tsvia Peres: "Netanyahu bloccato su distruzione dell'altro"

"Dobbiamo creare un angolo di mondo di mutuo arricchimento fra la nostra cultura e quella arabo-palestinese". Lo dice in un'intervista a Il fatto Quotidiano La professoressa Tsvia Peres Walden, psicolinguista e figlia maggiore di Shimon Peres. "Netanyahu non ha la minima capacità di pensare al futuro, a domani, rimane bloccato e arroccato solo nell 'annientamento dell'altro, nel conflitto stesso. Una tragedia" spiega. "Abbiamo voluto costruire una casa e una nazione per noi ebrei arrivati da tutti gli angoli del mondo, ma anche per chi vive con noi e accanto a noi: arabi, drusi, cristiani, beduini, circassi - aggiunge -. E la diversità è la nostra forza, il nostro motore per l'innovazione e per creare una società di eccellenza. All'interno di Israele abbiamo imparato a vivere insieme. Dobbiamo imparare a farlo anche con tutto lo spazio che ci circonda, e con i palestinesi".

Media palestinesi, "decine di morti e feriti in bombardamenti israeliani a Gaza"

Sarebbero decine i palestinesi rimasti uccisi e feriti in bombardamenti israeliani che hanno colpito Gaza. L'agenzia palestinese Wafa parla di almeno 14 morti in attacchi aerei che hanno colpito due case nel nord della Striscia di Gaza e di altre decine di vittime a causa del bombardamento di un'altra abitazione a Jabalia. Secondo la Wafa ci sono anche decine di persone intrappolate sotto le macerie e fra le vittime ci sono donne e bambini.

Media, "previsto incontro capo Mossad con premier Qatar per colloqui su ostaggi"

Nelle prossime ore, "in Europa", potrebbe esserci un incontro tra il capo del Mossad, David Barnea, e il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed Bin Abdul Rahman Al Thani. L'indiscrezione è arrivata da Axios, secondo cui il faccia a faccia è previsto "questo settimana", e viene rilanciata stamani dal Jerusalem Post. L'obiettivo, ha scritto Axios citando due fonti informate sul dossier, è riprendere i negoziati per un accordo che porti al rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri nella Striscia di Gaza dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. 

Sirene di allarme anti razzi nel nord e nel sud di Israele

Le sirene di allarme anti razzi stanno risuonando nel nord di Israele, al confine con il Libano, e nel sud a ridosso della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. 

"Tre ostaggi uccisi per errore", in centinaia protestano nella notte a Tel Aviv

In centinaia sono scesi in piazza nella notte a Tel Aviv per una protesta dopo la notizia della morte nel nord della Striscia di Gaza di tre ostaggi, uccisi in un "tragico incidente" dai soldati israeliani. Immagini diffuse dalla tv israeliana hanno mostrato una folla radunata nel centro della città con strade bloccate e la richiesta al governo di intervenire per il rilascio immediato di tutte le persone ancora tenute prigioniere nell'enclave palestinese dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele. La folla era armata di cartelloni e striscioni con foto e nomi degli ostaggi e ha sfilato in corteo dirigendosi verso il quartier generale dell'esercito. I manifestanti hanno gettato vernice rossa lungo la strada, ha riferito il sito israeliano di notizie Ynet. "Per loro il tempo sta finendo, riportateli a casa adesso", ha intonato la folla, senza risparmiare critiche al governo del premier israeliano Benjamin Netanyahu, accusato di non fare abbastanza per ottenere la liberazione degli ostaggi nella convinzione che un accordo come quello di fine novembre avrebbe evitato "incidenti" come quello delle scorse ore.

Israele, suonano sirene per razzi al confine con il Libano

Suonano le sirene per l'allarme antiaereo anche nel nord di Israele. Secondo le notizie del Jerusalem Post, l'allerta è scattata nella zona di Zar'it, vicino alla linea di demarcazione del confine con il Libano. Stamani le sirene sono tornate a suonare anche nell'area di Netiv HaAsara, nel sud di Israele, vicina a Gaza.

Intensi bombardamenti su Gaza, in Israele suonano sirene

Media palestinesi legati a Hamas hanno riferito nelle ultime ore di intensi bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo ha riportato il Times of Israel rilanciando notizie secondo cui nel mirino ci sarebbero state anche la zona di Khan Yunis, nel sud dell'enclave palestinese che nel 2007 finì sotto il controllo di Hamas, e aree nel nord della Striscia. E stamani, stando allo stesso Times of Israel, dopo una 'pausa' di 14 ore, sono tornate a suonare le sirene per l'allarme antiaereo nella zona di Netiv HaAsara, vicina a Gaza.

Capo Mossad vedrà premier Qatar per colloqui su ostaggi'

Il direttore del Mossad, David Barnea, dovrebbe incontrare il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al Thani in Europa questo fine settimana per discutere la ripresa dei negoziati per un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas a Gaza. Lo scrive il sito americano Axios citando due fonti informate sulla questione. Il portale sottolinea che si tratterebbe del primo incontro tra alti funzionari israeliani e del Qatar dopo la fine del cessate il fuoco a Gaza, e giunge dopo l'annuncio dell'esercito israeliano di aver ucciso per errore tre ostaggi nella Striscia.

Ambasciatrice Usa a Kiev: "Urgente nuovo sostegno a Ucraina"

L'ambasciatrice Usa in Ucraina, Bridget Brink, ha esortato il Congresso statunitense a raggiungere un accordo sul sostegno aggiuntivo a Kiev "il più presto possibile", descrivendo la situazione come " urgente". E' quanto riporta il Kiev Independent. "È fondamentale garantire e mantenere le conquiste ottenute finora dagli ucraini. E anche per proteggere la nostra sicurezza nazionale", ha affermato la diplomatica. 

Ambasciatore Israele a Mosca: "Siamo pronti a lunga guerra"

"Israele è in grado di portare avanti le ostilità per molto tempo, l'economia del paese è pronta per questo". Lo ha dichiarato alla Tass l'ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Ben Zvi. "L'economia è pronta per una guerra prolungata. Resta il fatto: non c'è via d'uscita, la guerra continua. Combatteremo. Il fattore economico non avrà alcun impatto sulla nostra determinazione a portare avanti le azioni di combattimento" ha aggiunto il diplomatico. 

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