Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby. "Usa ed Europa non possono permettersi la vittoria di Vladimir Putin. Dopo l'Ucraina potrebbe non fermarsi e minacciare i nostri alleati della Nato", ha aggiunto. "Il Congresso deve approvare i nuovi fondi all'Ucraina entro Natale". Così Joe Biden. Vladimir Putin è sbarcato negli Emirati Arabi Uniti, prima tappa della sua visita lampo in Medio Oriente che dopo poche ore lo ha portato anche in Arabia Saudita
Russia, Senatore russo: domani il Consiglio indicherà data voto il 17/3
Il Consiglio della Federazione russa, la camera alta del Parlamento, dovrebbe riunirsi domani per indire ufficialmente per il 17 marzo del 2024 le elezioni presidenziali. Lo ha detto il senatore Andrei Klishas citato dalle agenzie russe.
Ucraina, presa di mira centrale termoelettrica in prima linea
Le forze russe hanno preso di mira la notte scorsa un'altra centrale termoelettrica ucraina in prima linea, danneggiando l'impianto ma senza provocare vittime: lo ha reso noto su Telegram il più grande operatore energetico commerciale del Paese, Dtek, proprietario del sito, senza precisare il luogo della struttura. Come riportato questa mattina dall'Aeronautica militare, nella notte i russi hanno lanciato sull'Ucraina quasi 50 droni kamikaze, 41 dei quali sono stati abbattuti dalle forze di difesa ucraine. Nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina, sono state danneggiate un'infrastruttura critica e un'abitazione nel villaggio di Lypka, ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Rbc-Ucraina. Inoltre, in seguito alla caduta di detriti di uno dei droni abbattuti a Ochakiv, nella regione di Mykolaiv (sud), è scoppiato un incendio in un magazzino sul terreno del centro ricreativo. E nel distretto di Bashtanka, a Snigurivka, sempre nella regione di Mykolaiv, sono scoppiati incendi in una stazione di servizio e una fabbrica di pneumatici a causa della caduta di detriti di un drone abbattuto. "Anche le proprietà private sono state danneggiate. Non ci sono state vittime", ha commentato il capo dell'amministrazione militare regionale, Vitaliy Kim.
Yellen: senza fondi gli Usa responsabili sconfitta di Kiev
Il segretario al Tesoro Janet Yellen ha affermato ieri, durante un viaggio a Città del Messico, come riporta Reuters sul suo sito, che gli Stati Uniti sarebbero "responsabili della sconfitta dell'Ucraina" se il Congresso non riuscisse ad approvare l'ultima richiesta di finanziamenti miliardari dell'amministrazione Biden. Yellen ha detto ai giornalisti che il finanziamento, in particolare per il sostegno al bilancio del governo dell'Ucraina, è "assolutamente essenziale" e una precondizione per mantenere il flusso di sostegno del Fondo monetario internazionale verso l'Ucraina.
Il Papa: non dimentichiamo chi soffre il dramma della guerra
Papa Francesco, alla fine dell'udienza generale, ha preso personalmente la parola per lanciare un nuovo appello per la pace: "Non dimentichiamo di pregare per quanti soffrono il dramma della guerra, in particolare le popolazioni dell'Ucraina, di Israele e di Palestina. La guerra sempre è una sconfitta, nessuno guadagna, tutti perdono, soltanto guadagnano i fabbricatori delle armi".
Biden: il mancato sostegno all'Ucraina è folle
Il presidente Joe Biden si infuria contro lo stallo al Congresso sui finanziamenti all'Ucraina. "Il mancato sostegno all'Ucraina è assolutamente folle, è contro gli interessi degli Stati Uniti", ha detto il presidente Usa ai giornalisti, come riporta il New York Times, assicurando il suo impegno per rifinanziare il fondo. La promessa di Biden è minacciata dalle profonde divisioni del Congresso su questo tema: i Repubblicani, maggioritari alla Camera dei Rappresentanti, condizionano l'aiuto all'Ucraina a una netta riduzione della politica migratoria americana alla frontiera messicana, cosa che i Democratici rifiutano.
Ucraina, uomini di Zelensky in Usa per convincere Gop su aiuti
A sorpresa il premier ucraino, Volodymyr Zelenzky, ha annullato il video-appello ai senatori americani per convincerli a dare ancora fondi a Kiev; e nelle stesse ore lo stato maggiore ucraino e' a Washington con lo stesso intento. Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umjerov, il presidente del Parlamento, Ruslan Stefanchuk, e il braccio destro del presidente, Andrei Yermak, sono nella capitale Usa per cercare di convincere deputati e senatori repubblicani ad approvare nuovi pacchetti di aiuti per l'Ucraina. Stefanchuk ha incontrato il presidente della Camera dei Rappresentanti, il repubblicano Mike Johnson, al quale ha spiegato che l'Ucraina ha urgentemente bisogno di continuare a ricevere maggiori aiuti "finanziari e militari" dagli Stati Uniti.
Ucraina, Cameron vola in Usa: da Gb aiuti umanitari per 46 mln di dollari
La Gran Bretagna consegnerà all'Ucraina un pacchetto di aiuti umanitari dal valore di 46 milioni di dollari, mentre il Congresso Usa frena sui fondi a Kiev. Lo ha riferito l'ufficio stampa del ministero degli Esteri britannico, spiegando che il capo della diplomazia David Cameron annuncerà lo stanziamento di altri 9,8 milioni di dollari in aiuti per l'Ucraina in vista dell'inverno. Oggi Cameron partirà per Washington per quello che è il suo primo viaggio negli Stati Uniti da quando ha assunto l'incarico di ministro degli Esteri il 13 novembre. Qui Cameron "terrà un intenso ciclo di colloqui diplomatici" con il segretario di Stato americano Antony Blinken per sottolineare l'importanza del sostegno internazionale all'Ucraina. "Se permettiamo che l'aggressione di Putin abbia successo, ciò incoraggerà coloro che sfidano la democrazia e minacciano il nostro modo di vivere. Non possiamo lasciare che prevalgano", ha detto Cameron. Il pacchetto di aiuti fa parte di un fondo complessivo di 160 milioni di dollari di sostegno umanitario che il Regno Unito ha promesso alla Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina nel giugno 2023. L'ex premier britannico Cameron ha visitato Kiev lo scorso 16 novembre nel suo primo viaggio ufficiale dopo essere stato nominato ministro degli Esteri.
Ucraina, Kiev: quasi 50 droni russi sull'Ucraina, 41 abbattuti
Le Forze di difesa ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 41 droni kamikaze russi su un totale di 48 lanciati contro il Paese: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. I russi hanno attaccato il territorio ucraino da due direzioni, ha precisato l'Aeronautica: dalla Crimea occupata e dalla regione russa di Kursk. L'attacco è stato respinto anche con l'aiuto di aerei da combattimento e sistemi missilistici terra-aria.
Aeronautica ucraina, abbattuto un bombardiere russo
Le forze armate ucraine hanno abbattuto un aereo bombardiere russo Su-24M mentre tentava di lanciare missili verso l'oblast di Odessa. Lo ha riferito su Telegram - come riporta il Kiev Independent - il comandante dell'aeronautica ucraina, generale Mykola Oleschuk. "Un missile antiaereo ucraino - ha scritto - ha abbattuto l'aereo, che volava sotto la copertura di un caccia Su-30SM, mentre l'esercito russo pianificava di colpire la parte meridionale dell'oblast di Odessa". Il fatto è avvenuto nei pressi dell'Isola dei Serpenti, sul mar Nero, a circa 35 chilometri dalla terraferma.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà al vertice in videocollegamento con i leader del G7. La riunione è in calendario mercoledì prossimo. Lo ha detto il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, che ospiterà il vertice televisivo. Zelensky parteciperà alla prima parte dell'incontro, ha poi precisato il portavoce del governo giapponese, Hirokazu Matsuno.
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