Guerra Ucraina Russia, news. Kiev: subito il più potente attacco alla capitale

Il primo ministro ungherese ha lanciato una consultazione nazionale in cui collega gli ulteriori risorse dell'Ue all'Ucraina allo sblocco dei fondi da parte di Bruxelles per il suo Paese. LEGGI L'ARTICOLO

Il rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol a Sky TG24 spiega perché nonostante il conflitto la preparazione accademica non si deve fermare. L'INTERVISTA

La flotta russa del mar Nero (Bsf) sta sperimentando una serie di problemi logistici per il carico dei missili da lanciare dalle navi, mentre le operazioni si spostano dal porto di Sebastopoli in Crimea a quello di Novorossiysk, sulla costa meridionale russa. Lo scrive il bollettino dell'intelligence britannica sulla guerra in Ucraina.

"La capacità della Bsf di usare la sua base di Novorossiysk per caricare missili da crociera sulle navi sta diventando un fattore significativo per l'efficacia operativa della Flotta. Tradizionalmente, la Bsf caricava i missili da crociera a Sebastopoli, in Crimea. Ora che questo porto è sempre più a rischio per i tiri ucraini a lungo raggio, la Russia si rivolgerà a Novorossiysk come migliore alternativa", scrive il bollettino, notando che ciò comporterà nuove strutture per lo stoccaggio e il carico dei missili.

 "Il 13 novembre, i militari ucraini hanno affermato che la Russia ha fermato il lancio di missili marittimi da crociera a causa di 'problemi logistici' a Novorossiysk. La Russia -conclude il bollettino - dovrà superare rapidamente questi problemi se vuole usare missili marittimi da crociera nella sua campagna di attacchi invernali contro l'Ucraina". 

"La Francia condanna con fermezza l'attacco aereo di ieri delle forze russe in occasione della commemorazione dell'Holodomor", il nome attribuito alla carestia che fu provocata dall'Unione Sovietica in Ucraina tra il 1932 e il 1933 che causò diversi milioni di morti. Questo atto conferma "il cinismo e la violenza sconfinata della Russia". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna dopo che ieri prevalentemente dei droni russi "hanno colpito principalmente delle infrastrutture energetiche dell’Ucraina, in particolare a Kiev. Si tratta del più grande attacco aereo lanciato dalla Russia dall'invasione in Ucraina che viola le regole fondamentali del diritto internazionale".

La Russia, aggiunge, "dovrà rispondere da questi attacchi che puntano a colpire la popolazione e le infrastrutture civili dell'Ucraina e che costituiscono dei crimini di guerra".

La Francia, conclude, "continuerà ad essere al fianco dell'Ucraina in modo determinato e per quanto sarà necessario in modo da difendere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina".

Kiev riceverà navi militari per garantire la sicurezza del corridoio del grano nel Mar Nero. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo ad una domanda di Ukrainska pravda alla conferenza Grano dall'Ucraina, in corso a Kiev.

Zelensky ha spiegato che l'Ucraina considera un proprio grande successo di quest'anno aver assicurato un corridoio per le navi cariche di cereali nel mar Nero malgrado l'uscita della Russia dal precedente accordo. Kiev sta lavorando per assicurare la sicurezza delle navi. "Siamo d'accordo con i nostri partner, accompagneremo le navi per assicurare la loro sicurezza. Abbiamo già accordi specifici per ricevere delle navi. E' una questione del prossimo futuro", ha affermato Zelensky. Il presidente ucraino ha inoltre assicurato che la regione di Odessa verrà protetta con ulteriori sistemi di difesa aerea.

"La Svizzera resta al fianco dell'Ucraina anche in questi tempi segnati da molteplici crisi". Ad affermarlo è il presidente della Confederazione elvetica Alain Berset che a Kiev ha incontrato il capo dello Stato ucraino Volodymyr Zelensky. A poco più di un anno dalla visita a Kiev di Ignazio Cassis, allora presidente della Confederazione, Berset ha seguito le orme dell'attuale capo del Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) per farsi un'idea della situazione in loco. Durante il tête-à-tête con Zelensky, il consigliere federale ha ribadito al suo omologo ucraino che può contare "a lungo termine" sulla solidarietà della Svizzera, come appreso da Keystone-Ats durante una conferenza stampa congiunta, a cui hanno partecipato anche il presidente lettone Edgars Rinkevics e la prima ministra lituana Ingrida Simonyte.

Il sostegno da parte della Svizzera non è messo in discussione dalle "numerose crisi parallele" di cui soffre il pianeta, ha detto Berset, desideroso di dimostrare che la Confederazione intende continuare a impegnarsi sul campo e dietro le quinte anche se i riflettori sono ora un po' meno puntati su questa regione. La Svizzera è solidale con l'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio 2022, aggressione che ha condannato in diverse occasioni, sostenendo le sanzioni dell'Unione europea (Ue) contro la Russia.

L'Ue rinnova la sua piena solidarietà a Kiev in seguito al nuovo attacco lanciato contro la capitale dell'Ucraina dalla Russia. A ribadire la vicinanza dell'Unione alla popolazione ucraina è stato l'Alto rappresentante Ue Jasep Borrell con un messaggio su X nel quale sottolinea  come la Russia abbia lanciato contro Kiev "il più ampio attacco con droni dall'inizio dell'invasione illegale del Paese. Un attacco che ha causato ampie devastazioni e portato nuovi timori nella popolazione". 

"L'iniziativa di oggi assume una valenza simbolica estremamente potente. L'Italia accoglie con grande favore la volontà del governo di Kiev di dare continuità a questa iniziativa e intende offrire un contributo ulteriore di due milioni di euro". Lo dice Giorgia Meloni nel videomessaggio per il vertice 'Grain from Ukraine' a Kiev.

"Non stiamo vivendo giornate come altre. Sono giornate particolari, per l'Ucraina e per tutti noi", dice Giorgia Meloni nel videomessaggio per il vertice 'Grain from Ukraine' in corso a Kiev, spiegando che "oggi è il 25 novembre e insieme commemoriamo le vittime dell'Holodomor, lo sterminio per fame perpetrato novant'anni fa dal regime sovietico ai danni del vostro popolo e che causato milioni di morti. Oggi è anche - sottolinea ancora il presidente del Consiglio - il 640  giorno di eroica resistenza del popolo ucraino alla guerra di aggressione russa. E' il 640  giorno di resistenza a chi avrebbe voluto piegare il vostro popolo con le bombe, il buio, il freddo e la fame. Non ci sono riusciti, grazie al vostro eroismo e al vostro amore per la vostra libertà e la vostra indipendenza".

"L'Italia è e sarà al vostro finché sarà necessario. Perché il futuro dell'Ucraina è un futuro di pace, è un futuro di libertà, è un futuro europeo". Lo dice - rivolgendosi al "Presidente Zelensky, caro Volodymyr" - la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel videomessaggio per il vertice 'Grain from Ukraine' in corso a Kiev. "Il popolo ucraino può contare sull'Italia. Ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre", aggiunge Meloni.

Sono 17mila le persone rimaste senza corrente elettrica nella regione di Kiev, dopo il massiccio attacco russo con droni, che ha danneggiato quattro linee elettriche. Lo ha fatto sapere il ministero ucraino dell'Energia come riportano i media locali. 

Il presidente ucraino Zelensky su X: "Ho ospitato il Presidente della Confederazione Svizzera Alain Berset per colloqui fruttuosi sulla bonifica umanitaria delle mine, l'uso dei profitti dei beni russi congelati e la formula della pace. Sono grato alla Svizzera per l'assistenza nel ripristino delle nostre infrastrutture e nella fornitura di aiuti umanitari".

L'ex primo ministro russo e ora critico del Cremlino Mikhail Kasyanov è stato aggiunto al registro degli "agenti stranieri". Lo ha annunciato il ministero della Giustizia russo. La designazione di "agente straniero" richiede alle persone e alle entità presenti nell'elenco di pubblicare i propri lavori con apposito bollino di segnalazione e impone rigorosi requisiti di rendicontazione finanziaria; ma soprattutto è un marchio di memoria sovietica che durante l'Urss veniva associato a spie e traditori. Kasyanov si è fatto un nome inizialmente come economista, crescendo rapidamente nel ministero delle Finanze negli Anni '90. In qualità di ministro delle Finanze, condusse i negoziati per ristrutturare gli ingenti debiti commerciali dell'era sovietica, assicurandosi un ampio sconto e la reputazione di negoziatore gentile ma tenace. Ha servito come primo ministro per i primi quattro anni dell'amministrazione Putin ed è stato licenziato nel febbraio 2004, poche settimane prima che Putin fosse eletto per un secondo mandato. Dopo il suo licenziamento, è diventato un oppositore del Cremlino. Nel 2022 ha lasciato il Paese e ha criticato l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. 

"Nel giorno della memoria di 7 milioni di vittime del genocidio russo degli Anni 30 del secolo scorso (Holodomor), la Russia ha effettuato un massiccio attacco con droni contro Kiev, il cuore dell'Ucraina mirando su obiettivi civili", per questo la lezione da trarre è "smettere di pensare alla necessità e alla possibilità di dialogare con la Federazione Russa". Lo ha scritto su Telegram il consigliere presidenziale ucraino, Mikhaylo Podolyak, dopo il vasto attacco russo con droni contro la capitale Kiev. "Smettiamo di considerare la Federazione Russa, anche se arretrata, come parte della civilta' moderna, capace di compassione e disponibilità a rispettare i propri impegni", ha aggiunto Podolyak. 

Dalla Russia arrivano 15 tonnellate di aiuti umanitari per la popolazione di Gaza che saranno consegnate in Egitto ai rappresentanti della Mezzaluna Rossa egiziana. Lo ha annunciato il ministero russo per le Emergenze secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass'. La raccolta degli aiuti è stata effettuata dal governo del Tatarstan. Il carico umanitario comprende cibo e alimenti per l'infanzia, prodotti per l'igiene personale, biancheria da letto, coperte e sacchi a pelo.