Il primo ministro ungherese ha lanciato una consultazione nazionale in cui collega gli ulteriori risorse dell'Ue all'Ucraina allo sblocco dei fondi da parte di Bruxelles per il suo Paese
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha lanciato una consultazione nazionale in cui collega gli ulteriori aiuti dell'Ue all'Ucraina allo sblocco dei fondi da parte di Bruxelles per il suo Paese. Una delle 11 questioni poste agli elettori osserva proprio che "Bruxelles vuole ancora più soldi per sostenere l'Ucraina. Noi - si legge - nel quesito non dovremmo pagare di più per sostenere l'Ucraina fino a quando non avremo i soldi che ci spettano". Altri temi riguardano i piani dell'Ue per garantire a Kiev il flusso di armi, di denaro e il percorso di adesione all'Unione, oltreché il tema dell'interruzione dell'import di grano ucraino (GUERRA UCRAINA-RUSSIA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Il risultato del plebiscito non sarà vincolante
Il plebiscito, cominciato sabato, dovrebbe durare fino all'inizio di gennaio; i cittadini possono rispondere per iscritto o on-line, e il risultato non sarà vincolante ma coincide con un cruciale vertice Ue, a dicembre, dei capi di Stato e di governo dei Ventisette in cui il tema dell'Ucraina sarà cruciale. Tra l'altro anche l'altro grande alleato di Kiev, gli Stati Uniti, vive una situazione di incertezza: rimane infatti l'opposizione di una parte del Partito Repubblicano al Congresso e la posizione dell'ex presidente e potenziale candidato repubblicano alla rielezione presidenziale, Donald Trump, rimane fermamente a favore del negoziato e della ricerca di un accordo con la Russia. E Trump nei sondaggi è avanti al capo della Casa Bianca, Joe Biden.