Dublino, scontri e auto in fiamme dopo accoltellamento davanti a una scuola. FOTO
Ieri pomeriggio un uomo ha ferito 3 bambini e una maestra di fronte a una scuola elementare nel centro della capitale irlandese. Bloccato dai passanti è stato arrestato e portato in ospedale. Una bimba di 5 anni è in condizioni critiche. Dopo che sui social si sono rincorse voci - non confermate - sulla presunta origine straniera dell’aggressore è esploso il caos con scontri tra le forze dell’ordine e centinaia di "teppisti di estrema destra", come li ha definiti il capo della polizia
- Scontri e violenze ieri sera a Dublino, dove un uomo qualche ora prima aveva accoltellato tre bambini e una donna di fronte a una scuola elementare, prima di essere a sua volta ferito e bloccato da diversi passanti
- La Garda, la polizia irlandese, ha inizialmente accantonato un'ipotetica pista terroristica, salvo poi precisare di non voler per ora escludere a priori "alcun movente" e di non confermare come certa né la versione del possibile raptus di uno squilibrato, né quella di un attacco motivato da un delirio personale
- Le tensioni a Dublino sono esplose dopo che per ore sui social sono circolate indiscrezioni secondo cui l'assalitore sarebbe di origine straniera e già finito in passato nei radar degli investigatori irlandesi
- In serata sono scoppiati scontri tra la polizia e centinaia di "teppisti di estrema destra", come li ha definiti il capo della polizia, con cartelli "Irish Lives Matter" e bandiere irlandesi. Diverse auto, anche della polizia, sono state date alle fiamme
- In O'Connell Street, porta d'accesso al centro di Dublino, decine di manifestanti hanno attaccato la polizia con fuochi d'artificio e mattoni. Tredici negozi sono stati gravemente danneggiati o saccheggiati, 11 veicoli della polizia, tre autobus e un tram sono stati distrutti. I saccheggiatori hanno fatto irruzione in diversi negozi nel quartiere commerciale sulla sponda settentrionale del fiume Liffey
- Intorno a mezzanotte la polizia ha fatto poi sapere che, dopo aver disperso anche con scudi antisommossa i manifestanti, le strade del centro di Dublino erano tornate "prevalentemente tranquille"
- "Non abbiamo mai visto disordini pubblici come questi, ci sono stati 34 arresti, un agente ha riportato una ferita piuttosto grave e altri sono stati colpiti da oggetti lanciati contro di loro", ha dichiarato il commissario della polizia Drew Harris durante una conferenza stampa questa mattina. Harris ha detto che c'è stata una straordinaria esplosione di violenza, ma "è chiaro che le persone sono state radicalizzate attraverso i social media. Alcuni di loro ci sono ben noti"
- Su 34 arresti sono 32 le persone formalmente incriminate: si tratta di 28 uomini e quattro donne, in larga parte giovani, che devono rispondere a vario titolo di furti o danneggiamenti (in relazione a negozi saccheggiati e veicoli incendiati), nonché di resistenza o altri reati di violazione dell'ordine pubblico legati agli scontri diretti con la polizia. Un singolo individuo è inoltre accusato di possesso di un tirapugni di ferro e due di coltelli o armi da taglio
- I disordini di ieri sera a Dublino sono stati "una vergogna per l'Irlanda", ha detto in conferenza stampa il premier irlandese di centro-destra, Leo Varadkar, primo figlio di padre immigrato divenuto capo del governo della Repubblica, rivendicando il carattere inclusivo dell'Irlanda di oggi. La protesta è stata una dimostrazione "di odio, non di patriottismo", ha tuonato Varadkar
- Il premier ha corretto al rialzo le stime sui partecipanti alle violenze, indicando circa "500" individui, e ha aggiunto che vi sono segnali secondo cui gruppi di ultradestra e "teppisti" starebbero cercando di organizzare altri tumulti attraverso i canali "online" nel weekend. Ma ha anche detto di avere "piena fiducia" nella polizia e nei suoi comandi, pur non senza evocare "una verifica" sull'efficacia della risposta operativa della Garda a quanto accaduto
- In riferimento ai tricolori irlandesi e agli slogan "Irish Lives Matter" esibiti dai dimostranti, Varadkar ha tagliato corto: "Essere irlandesi è più che sventolare un tricolore e battersi il petto, è un fatto d'ideali, di capacità di agire con compassione". Il primo ministro ha quindi invocato la maggioranza dei compatrioti a "riprendersi indietro la nazione" e a rivendicare "ciò che realmente siamo"
- L’aggressione è avvenuta nel primo pomeriggio, dopo la fine delle lezioni, all'ora d'uscita dall'istituto scolastico, la Gaelscoil Choláiste Mhuire, nella centralissima Parnell Square. Stando al racconto di chi ha assistito, l'uomo armato di coltello si è scagliato prima contro la donna - un'insegnante di poco più di 30 anni -, poi contro tre bambini intorno ai 6 anni d'età
- L’uomo è stato circondato e atterrato ancora prima dell'arrivo degli agenti che, nel giro di qualche minuto, lo hanno preso in custodia, come ha riferito all'emittente pubblica Rté una testimone oculare
- Una bambina di cinque anni rimane in condizioni critiche dopo l'aggressione. L'emittente irlandese Rté riferisce che una bambina di sei anni ha riportato ferite alla testa e dovrebbe essere sottoposta a un intervento chirurgico. Un altro bambino, di cinque anni, è stato dimesso dall'ospedale. L'insegnante trentenne resta ricoverata in condizioni serie. L'individuo identificato come l'assalitore a sua volta è piantonato in ospedale, in stato d'arresto: secondo l'Irish Times online, si sarebbe auto-inferto alcune ferite
- Al momento la polizia si limita a evocare lo scenario di un episodio isolato, con la puntualizzazione che in queste ore "non risultano altre persone ricercate". Sulle generalità e origini etniche o religiose dell’aggressore la Garda mantiene per ora lo stretto riserbo tradizionale iniziale della procedura anglosassone, sostenendo di non voler alimentare "illazioni"