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Guerra Ucraina Russia. Usa: "L'Iran potrebbe fornire missili balistici alla Russia"

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Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa sottolineando che gli Stati Uniti "monitorano da vicino la situazione".  Zelensky non ha escluso che l'Ucraina possa uccidere Putin se ve ne sarà l'opportunità. "Questa è la guerra e l'Ucraina ha tutto il diritto di difendere la sua terra", ha spiegato. Il Cremlino: "Kiev vuole uccidere Putin? Non ce la faranno". Il presidente del Consiglio Europeo Michel in visita in Ucraina: "Qui per mostrare il grande sostegno dell'Ue al Paese"

Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiera il missile Avangard: viaggia fino a 34.000 k/h

Lo riferisce l'agenzia Interfax, secondo cui il ministero della Difesa russo ha pubblicato dei video che mostrerebbero il trasporto del missile all'interno del silo di lancio. Avangard sa eseguire bruschi cambiamenti di traiettoria per colpire il bersaglio, viaggiando a velocità ipersoniche. Stando a quanto riferito da Mosca, è in grado di superare qualsiasi difesa missilistica. L'APPROFONDIMENTO

Usa, l'Iran potrebbe fornire missili balistici alla Russia

"L'Iran potrebbe fornire alla Russia missili balistici". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti sottolineando che gli Stati Uniti "monitorano da vicino la situazione". 

Guerra Ucraina-Russia, Mosca schiera per la prima volta il Mainstay: cos'è e come funziona

Mosca, secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica. Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. IL FOCUS

Guerra Ucraina, Orban vuole referendum in Ungheria su aiuti a Kiev

Il primo ministro ungherese ha lanciato una consultazione nazionale in cui collega gli ulteriori risorse dell'Ue all'Ucraina allo sblocco dei fondi da parte di Bruxelles per il suo Paese. LEGGI L'ARTICOLO

Zelensky: "Simbolico che Sandu visiti Kiev 10 anni dopo Maidan"

"È molto simbolico che la presidente moldava Maia Sandu sia oggi in visita in Ucraina, dieci anni dopo che gli ucraini hanno scelto il loro futuro" con le manifestazioni di piazza Maidan. Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando la visita della leader moldava a Kiev. Nei colloqui avuti con Sandu "ci siamo concentrati sulla sicurezza, sull'espansione delle nostre esportazioni attraverso la Moldavia, sulla cooperazione transfrontaliera, sulle sfide energetiche che le nostre nazioni devono affrontare e, naturalmente, sulla nostra integrazione nell'Ue" ha concluso il leader ucraino. 

Michel: "Sono assolutamente convinto che il nostro futuro sarà più sicuro con l'Ucraina all'interno dell'Unione Europea"

G20: domani vertice virtuale, c'è Putin. Biden "diserta per il Ringraziamento"

Vladimir Putin presente per la prima volta a un G20 da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, Joe Biden quasi certamente assente perché negli Stati Uniti è la settimana del Ringraziamento. Convocato dal premier Narendra Modi, a otto giorni dalla fine della presidenza indiana prima del passaggio del testimone al Brasile, il vertice virtuale che si terrà domani alle 13 ora italiana servirà a fare il punto sull'attuazione degli impegni presi con la dichiarazione approvata al vertice di Nuova Delhi a settembre.

In quell'occasione, Modi aveva suggerito ai leader del G20 di "rivedersi alla fine del periodo di presidenza per dare un impulso all'attuazione dei risultati del summit", ha spiegato oggi in una conferenza stampa lo sherpa indiano Amitabh Kant. Ma l'obiettivo è anche un altro ed è tutto a uso interno: il primo ministro vuole ancora una volta sottolineare davanti alla sua opinione pubblica il ruolo dell'India, in particolare con i Paesi del cosiddetto Sud globale del mondo, di cui ambisce a essere guida, in competizione con la Cina.


Navalny: "Di nuovo in isolamento, 23esima volta in 15 mesi"

Alexey Navalny denuncia di essere stato rinchiuso nuovamente in cella di punizione, per la 23esima volta dall'agosto dell'anno scorso, e afferma che alla fine dei 15 giorni di isolamento impostigli questa volta dall'amministrazione del carcere in cui è detenuto per motivi politici, avrà trascorso in una cella di rigore ben 266 giorni in circa 15 mesi: lo riportano Meduza e altri media citando i profili social dell'oppositore russo.  In precedenza, gli alleati di Navalny avevano dichiarato di non poter stabilire dove si trovasse l'oppositore, che non era comparso in collegamento video a un'udienza del tribunale regionale di Vladimir nella quale era atteso. Navalny denuncia di essere continuamente rinchiuso con i pretesti più assurdi in un'angusta cella di isolamento del centro detentivo IK-6 di Melekhovo. Già nel settembre del 2022, Amnesty International scriveva che "la salute e il benessere" di Navalny "sono a grave rischio, e questo equivale ad un trattamento crudele, disumano o degradante". Navalny è stato arrestato nel gennaio del 2021, non appena è tornato a Mosca dalla Germania, dove era stato curato per un avvelenamento in Siberia con quello che gli esperti occidentali indicano come l'agente nervino militare Novichok. In estate un tribunale russo lo ha condannato a 19 anni di reclusione per accuse di "estremismo" ritenute di matrice politica. 

Navalny

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Ucraina, Tajani: "A riunione G7 confermato impegno per infrastrutture energia"

"Riunione dei ministri degli Esteri G7. Abbiamo confermato impegno del nostro Governo per le infrastrutture energetiche, fondamentali per ricostruzione Ucraina. Il sostegno all'Ucraina sarà prioritario anche per la presidenza italiana del G7 e per la Conferenza di ricostruzione che ospiteremo nel 2025". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Zelensky: "Felice di aver ospitato Charles Michel a Kiev in occasione della Giornata della dignità e della libertà dell’Ucraina"

Parigi: "Sostegno incrollabile all'Ucraina a 10 anni da Maidan"

La Francia "continuerà a fornire il suo sostegno incrollabile alla nazione ucraina martoriata dalla guerra. Resterà al fianco dell'Ucraina per aiutare a garantire la sua legittima difesa ed accompagnarne l'integrazione nella famiglia europea": è quanto afferma il ministero degli Esteri della Francia in una nota diffusa nel decimo anniversario della cosiddetta 'Rivoluzione della Dignità' o 'Euromaidan'. "Dieci anni fa - prosegue il Quai d'Orsay - il popolo ucraino scendeva in piazza per esprimere l'auspicio di stringere i legami con l'Unione europea come anche il suo profondo legame ai valori di libertà, democrazia e stato di diritto".  Per Parigi, i "notevoli progressi" realizzati da Kiev "nel suo cammino verso l'Unione europea, riflessi nell'ultimo rapporto della Commissione Ue, dimostrano che lo spirito di Maidan è rimasto intatto malgrado il proseguimento dell'aggressione russa". 

Michel: lavorare per avviare negoziati con Kiev a dicembre

"L'ingresso dell'Ucraina e della Moldavia nell'Ue è un nostro interesse strategico e io farò tutto il possibile per far sì che a dicembre il Consiglio Europeo dia l'avvio ai negoziati". Lo ha detto Charles Michel al termine dell'incontro con Volodymyr Zelensky. "L'apertura dei negoziati lancerebbe il messaggio che dell'Ue ci si può fidare e allo stesso tempo sarebbe un messaggio di unità al Cremlino", ha aggiunto. "Dieci anni fa gli ucraini si sono ribellati per dire sì alla libertà e all'Europa, contro la corruzione e per lo Stato di diritto: è una data che entrerà nella storia del nostro continente". 

Russia: media, ex investigatore capo trovato morto in carcere

L'ex capo del servizio di sicurezza interna del Comitato Investigativo russo, Mikhail Maksimenko, è stato trovato senza vita nel centro detentivo di Nizhny Novgorod dove stava scontando una condanna a 13 anni di reclusione perché accusato di presunti atti di "abuso d'ufficio" e "corruzione": lo riporta la Tass citando le forze dell'ordine russe. Radio Liberty sottolinea che Maksimenko respingeva le imputazioni che gli erano state mosse. Secondo una fonte della Tass, il corpo di Maksimenko sarebbe stato trovato in un deposito di oggetti del carcere. Questo dato non è confermabile in modo indipendente. Maksimenko - riporta la Bbc - era accusato di aver ricevuto 500.000 dollari da un imprenditore per "contribuire alla liberazione" di due persone sospettate di essere membri di una organizzazione criminale.

Putin chiede "cessate il fuoco totale" a Gaza

Il presidente russo, Vladimir Putin, valuta positivamente la risoluzione dell'Onu sulle pause umanitarie a Gaza, ma considera più opportuno l'entrata in vigore di un cessate il fuoco "totale".

"Sebbene questa risoluzione contenga solo un appello per l'istituzione di pause umanitarie, e non per un cessate il fuoco totale, consideriamo la sua approvazione un passo nella giusta direzione", ha detto Putin, intervenendo al vertice straordinario dei Brics dedicato alla crisi a Gaza.

"Tali pause umanitarie - ma sarebbe meglio, ovviamente, un cessate il fuoco totale - sono necessarie per continuare gli sforzi per liberare gli ostaggi ed evacuare civili e cittadini stranieri dalla Striscia di Gaza", ha osservato il leader russo

Medvedev: "Attentati a Zelensky? Lui è solo uno sciocchino"

Uno "sciocchino", uno "spaventapasseri banderista", un "barbuto malintenzionato vestito di verde". Così l'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha descritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky commentando la sua affermazione secondo la quale i russi hanno cercato cinque o sei volte di ucciderlo. Un'ipotesi che secondo Medvedev anche il Sun considera "una farsa". "Tuttavia - aggiunge l'ex presidente, attuale vice capo del Consiglio di Sicurezza nazionale russo - tutta questa spavalderia a buon mercato evoca anche un pensiero molto ovvio: con profezie così potenti, è improbabile che questo sciocchino abbia la possibilità di vivere fino alla vecchiaia. I pensieri a volte si avverano".

In Italia da Kiev 50 capolavori salvati dalla guerra

Arrivano in Italia alcuni dei capolavori della collezione della Galleria Nazionale d'Arte di Kiev che, pur danneggiata da un attacco missilistico, continua a lavorare per far conoscere a livello internazionale il tesori ucraini. Una selezione di opere, circa 50, che hanno come filo conduttore la notte, alludendo, significativamente, al buio in cui è precipitato il Paese in guerra con la Russia saranno esposte in Italia, grazie all'impegno del Mic e del sottosegretario Vittorio Sgarbi. "Non voglio fare considerazioni di tipo storico o politico ma credo che la cultura non debba essere sottoposta alla guerra, né che quello che avviene per la violenza della Russia debba essere fatto pagare agli scrittori, agli artisti, ai musicisti, ai direttori d'orchestra russi e agli sportivi russi. Ma questo è accaduto e sempre accadrà. Questo non toglie che l'occupazione e la violenza oggettiva della guerra voluta da Putin, al di là delle ragioni che l'hanno scatenata, visto che in ogni caso ogni guerra è un errore, ha fatto sì che il patrimonio della Galleria Nazionale di Kiev fosse a rischio. Ora il patrimonio della Galleria nazionale è riparato in Svizzera: è salvo ma non visibile. Questo è il tema su cui sono stato chiamato a dare una risposta per il governo Italiano ed è per questo che abbiamo immaginato di selezionare un numero di opere legate alla pittura tra fine 800 e primi 900 sul tema diffuso del simbolismo, del mistero dentro l'arte, e di farle vedere nei musei italiani" ha detto il sottosegretario alla Cultura, presentando al ministero la mostra itinerante dal titolo "Simbolismo e mistero nella pittura tra 800 e 900", da lui curata con Xenia Filonenko e Oleksandra Varbanets. Tra le opere più significative che verranno esposte la Notte sul Dnipro di Arkhyp Kuindzhi, 1882; Scene di Cairo di Ivan Aïvazovsky, 1881; Satiro di Wilhelm Kotarbinsky e Monaca di Illiia Repin, 1887. Sgarbi ha annunciato di aver individuato una serie di ipotesi che vanno da Torino a Palermo in un percorso che dovrebbe toccare Urbino, Viterbo, Conversano, Ancona e vedere una turnazione delle opere nell'arco di due anni. 

Onu: 'almeno 10mila civili morti in Ucraina da inizio guerra'

Sono almeno 10.000 i civili uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio 2022. Lo riferisce la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu) citata da Ukrinform. Tra i civili morti, più di 560 sono bambini. In totale, i feriti sono oltre 18.500. Secondo la missione, il 15 novembre quattro persone sono rimaste uccise quando un missile ha colpito un edificio di quattro piani nel villaggio di Selydove, nella regione di Donetsk, in un'area controllata dall'Ucraina, facendo salire il numero totale delle vittime a oltre 10.000. "Diecimila morti civili sono una pietra miliare per l'Ucraina. La guerra della Federazione Russa contro l'Ucraina, che sta entrando nel suo 21/mo mese, rischia di evolvere in un conflitto prolungato, il cui costo umano è doloroso da comprendere", ha dichiarato Danielle Bell, a capo dell'Hrmmu spiegando che la cifra di 10.000 rappresenta i morti civili verificati, ma avvertendo che il totale reale potrebbe essere significativamente più alto.

Berlino promette nuove armi a Kiev per 1,3 miliardi

Durante la sua visita a Kiev, il ministro tedesco della Difesa Boris Pistorius ha promesso all'Ucraina nuovi armamenti dalla Germania, per un valore totale di oltre 1,3 miliardi di euro. Lo riporta Bild. La Germania consegnerà una terza tranche di sistemi di difesa Iris-T Slm, portando il numero totale da otto a dodici (tra la fine del 2024 e il 2025). Nel pacchetto non sarebbero invece presenti i missili da crociera Taurus, chiesti più volte da Kiev. Pistorius ha anche promesso all'Ucraina 20mila nuovi proiettili di artiglieria da 155 millilitri, 60 droni di sorveglianza ad alta tecnologia e decine di sistemi radar.

"Decine di russi uccisi in attacco nel Kherson"

I soldati ucraini avrebbero attaccato un gruppo di truppe russe della 810/ma Brigata di Marina nella regione di Kherson. Decine di loro sarebbero stati uccisi e altre centinaia sono stati feriti. Lo riferisce Rbc Ucraina citando proprie fonti. L'attacco sarebbe avvenuto come vendetta per l'uccisione, il 3 novembre, di quasi venti soldati della 128/a brigata colpiti con un missile Iskander-M verso Zaporizhzhia mentre celebravano una ricorrenza. "Le forze di difesa hanno colpito, non vorrei commentare ulteriormente. Il danno è stato fatto, le perdite tra il comando e il personale sono significative", ha detto la fonte a Rbc Ucraina.

Ucraina: "Dalla Germania nuovi aiuti militari per 1,3 mld"

La Germania ha annunciato nuovi aiuti in equipaggiamenti militari all'Ucraina per 1,3 miliardi di euro. Il pacchetto include quattro sistemi di difesa aerea Iris T-Slm e munizioni per l'artiglieria. Lo ha riferito il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, dopo colloqui con l'omologo ucraino Rustem Umerov a Kiev. 

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