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Israele-Hamas, "Lettera all'America" di bin Laden: cos’è e perché TikTok l’ha rimossa

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©Ansa

La missiva risale a oltre 20 anni fa: è stata scritta dal capo di al-Qaida dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. È tornata di attualità sui social media, in particolare TikTok, in concomitanza con il nuovo conflitto tra Israele e Hamas. L’app cinese ha rimosso tutti i contenuti legati alla lettera e anche il Guardian ha scelto di toglierla dal suo sito. Ma la polemica continua. “Tutto quello che abbiamo imparato sul Medio Oriente, l'11 settembre e il terrorismo era una bugia”, scrivono alcuni utenti

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È polemica negli Stati Uniti per la “Lettera all'America” scritta da Osama bin Laden nel 2002, un anno dopo gli attacchi di al-Qaida dell'11 settembre (LO SPECIALE): risalente a oltre 20 anni fa, di recente è tornata di attualità e diventata quasi virale sui social media, in particolare TikTok, in concomitanza col nuovo sanguinoso conflitto tra Israele e Hamas in corso in Medio Oriente e con le profonde divisioni emerse sulla guerra. Molti l'hanno condivisa e apprezzata, soprattutto giovani, legandola all'“oppressiva” occupazione dei territori palestinesi e criticando il sostegno Usa a Israele. Anche alcuni influencer l'hanno citata perché avrebbe cambiato la loro visione sulla guerra di Israele a Gaza. “È sconvolgente l'idea che ci è stata venduta, che queste persone un giorno si sono svegliate e hanno iniziato improvvisamente a odiarci. Non ha alcun senso", ha scritto un utente di TikTok, mettendo anche in discussione il modo in cui l'America ha raccontato gli attentati alle Torri Gemelle (GUERRA ISRAELE-HAMAS: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI).

Le reazioni

Quando il fenomeno stava prendendo piede, l’app cinese ha deciso di rimuovere tutti i contenuti legati alla lettera, indagando sulla loro provenienza. Anche il Guardian ha scelto di togliere la lettera dal suo sito, dov’era rimasta per oltre 20 anni, reindirizzando i lettori agli articoli che la contestualizzano. In questa vicenda, che tocca una ferita sempre aperta nella storia degli Usa, è intervenuta pure la Casa Bianca: "Non c'è mai una giustificazione per diffondere le bugie ripugnanti, malefiche e antisemite che il leader di al-Qaida ha detto dopo aver commesso il peggior attacco terroristico della storia americana", ha commentato il portavoce Andrew Bates. Qualche deputato Usa ne ha approfittato per rilanciare la richiesta di bandire TikTok, già vietato da alcuni Stati e sulle apparecchiature mobili del governo federale. Su X, il dem Josh Gottheimer ha accusato la popolare app cinese di stare "spingendo la propaganda pro terrorismo per influenzare gli americani". E non è l'unico a sospettare che a soffiare sul fuoco, nonostante il recente vertice del disgelo con Joe Biden, sia la Cina di Xi Jinping.

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TikTok ha rimosso i contenuti

In ogni caso, TikTok è intervenuta: "I contenuti che promuovono questa lettera violano chiaramente le nostre regole sul sostegno a qualsiasi forma di terrorismo", ha spiegato la società. Ha precisato che le notizie secondo cui la missiva era "di tendenza" sulla piattaforma erano imprecise: facendo una ricerca ora con “Letter to America”, comunque, non escono risultati ma solo un avviso che questa frase potrebbe essere associata con “contenuti che violano le nostre linee guida”. In precedenza l'app cinese aveva assicurato che il suo algoritmo non spinge certi contenuti verso gli utenti e che dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre ha già rimosso centinaia di migliaia di video in contrasto con le politiche contro la disinformazione e la promozione della violenza.

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La lettera

Nella sua lettera, quattro pagine leggibili in versione integrale sul sito ufficiale del Director of National Intelligence Usa, Bin Laden - ucciso in un blitz Usa nel 2011 - si rivolge "specialmente ai giovani", attaccando il capitalismo americano, le sue big corporation e i suoi lobbisti. Ma soprattutto il sostegno Usa all'"oppressiva occupazione israeliana della Palestina" (che deve essere restituita interamente "dal mare al fiume" Giordano) e "all'uccisione dei nostri fratelli", indicandolo come "ragione per la nostra risposta l'11settembre". Bin Laden, quindi, critica le "bugie e l'immoralità" dell'Occidente e indica che gli attacchi ai civili e agli Stati Uniti sono per questo giustificati. "Ho appena letto la 'Lettera all'America' e non guarderò più alla vita come prima, non guarderò più a questo Paese come prima", ha scritto un utente di TikTok in un video visto da 1,2 milioni di persone in meno di 24 ore. Un altro ha detto che stava cercando di "tornare alla vita normale" dopo aver "realizzato che tutto quello che abbiamo imparato sul Medio oriente, l'11 settembre e il terrorismo era una bugia".

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