Amburgo, rapisce la figlia e si barrica in aeroporto: arrestato. LE FOTO
Il 35enne verso le 20 di ieri è entrato armato nello scalo sfondando un cancello con la sua auto, sparando due volte in aria e lanciando due molotov. L'uomo avrebbe chiesto alle autorità di poter andare in Turchia con la figlia di 4 anni. La bimba è illesa
- E' stato arrestato l'uomo armato che ieri sera aveva fatto irruzione sulla pista dell'aeroporto di Amburgo con la sua auto, insieme alla figlia di quattro anni, bloccando lo scalo per ore. Lo scrive l'agenzia Dpa citando la polizia
- Il presunto rapimento ha tenuto sotto scacco per oltre 18 ore l'aeroporto di Amburgo. "Il caso con la presa di un ostaggio è finito. Il sospetto aveva lasciato l'auto assieme alla figlia" ed "è stato arrestato dalle forze di intervento senza opporre resistenza. La bambina sembra essere illesa", scrive la polizia di Amburgo su X
- Dopo l'arresto l'aeroporto di Amburgo ha annunciato su X che "sono in corso i preparativi per la ripresa più rapida possibile delle operazioni di volo. Siamo in stretto contatto con le forze di sicurezza per sapere quando gli accessi e i terminal saranno riaperti"
- "Ciononostante, anche oggi ci sono notevoli cancellazioni e ritardi", aggiunge l'aeroporto in un avviso ai passeggeri pubblicato sul proprio sito. "Allo stato attuale, sono già stati cancellati 126 voli (70 in partenza e 56 in arrivo). 5 arrivi sono stati dirottati su altri aeroporti", segnala lo scalo in un bollettino relativo alle 11 di stamattina
- L'uomo, 35 anni, è rimasto fermo per ore sulla pista dell'aeroporto di Amburgo all'interno di un'auto in cui teneva di fatto in ostaggio la figlioletta. Poi "l'uomo ha lasciato l'auto assieme alla figlia, è andato verso le forze di intervento e in quel momento è riuscita la cattura", ha riferito la portavoce della polizia di Amburgo, Sandra Levgruen
- "Stiamo cercando di capire se abbia addosso o con sé ordigni esplosivi o se questi siano nell'auto", ha detto Levgruen ancora fornendo indicazioni in tempo reale mentre l'uomo era "ancora a terra sotto la custodia della polizia"
- La bambina "è ora al sicuro e sembra essere illesa. Il sospetto è sotto la custodia della polizia", ha detto Levgruen come riporta l'agenzia Dpa. Per quanto riguarda il 35enne "al momento riteniamo che sia illeso"
- Intorno alle 20 di ieri sera, l'uomo, un cittadino turco residente in Bassa Sassonia di 35 anni, è entrato armato nello scalo sfondando un cancello con la sua auto, un'Audi senza targa, sparando due volte in aria e lanciando due molotov
- Il 35enne si è poi fermato davanti a un aereo della Turkish Airlines, e da lì sono iniziate le trattative con le autorità
- La moglie aveva precedentemente contattato la polizia per denunciare il rapimento della piccola
- Secondo quanto scrive il sito del quotidiano Bild, l'uomo voleva fuggire in Turchia con la figlioletta rapita attraverso uno stratagemma. "Il sequestratore ha chiesto di poter volare in Turchia con la figlia. A quanto pare, per attribuire forza alla sua richiesta, ha appiccato diversi incendi nell'area dell'aeroporto", scrive il sito
- Secondo quanto ricostruito da Bild, intorno alle 19:20 di ieri l'uomo è entrato nell'appartamento dell'ex moglie. Per entrare nel in contatto con lei, l'uomo ha utilizzato un annuncio di vendita pubblicato su internet dalla donna e, attraverso un falso indirizzo e-mail, ha organizzato l'incontro in cui ha rapito la figlia
- Nella serata di sabato è stato necessario deviare 17 voli previsti ad Amburgo, con 3.200 persone a bordo. Per oggi erano previsti 286 voli, con 34.500 passeggeri