Israele resta nella Striscia e sta "espandendo ulteriormente le operazioni" di terra: le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese. L'Onu: "Assaltati magazzini di cibo a Gaza". Secondo Hamas, le vittime sono oltre 8mila. Primo colloquio tra Biden e Netanyhu dopo l'ingresso nella Striscia. Il presidente Usa: "Rispettare leggi a tutela dei civili"
Israele aumenta le truppe a Gaza per allargare operazione
L'esercito israeliano ha incrementato il numero delle truppe di terra nel nord della Striscia di Gaza nell'ambito dell'espansione dell'operazione. Lo riportano i media, secondo cui le truppe stanno operando più nel profondo della Striscia.
Chi è Daniel Hagari, il portavoce delle forze armate israeliane
Sposato, padre di quattri figli, Hagari è laureato in filosofia e ha un master in Diplomazia e difesa, conseguito all’Università di Tel Aviv. IL VOLTO
Israele, abbattuti 450 obiettivi di Hamas a Gaza
Le forze di difesa israeliane fanno sapere che aerei da combattimento hanno colpito circa 450 obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza ieri. Secondo l'IDF, gli obiettivi includevano centri di comando di Hamas, posti di osservazione e posizioni di lancio di missili anticarro. Durante la notte i militari hanno anche ampliato le operazioni di terra nella Striscia di Gaza, con l'ingresso di ulteriori forze, rende noto Idf citata da Times of Israel.
Scontri in Cisgiordania, un palestinese ucciso a Nablus
Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Askar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche palestinesi spiegando che il palestinese (25 anni) "è morto per una ferita grave al torace" e che ci sono anche altri 10 feriti. Incidenti e scontri sono stati poi segnalati a Tammun vicino Nablus e a Jenin nel nord della Cisgiordania.
Ministero Hamas, oltre 8.000 morti nella Striscia di Gaza
Il ministero della Sanità di Hamas ha dichiarato che più di 8.000 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra con Israele. "Il bilancio delle vittime legate all'aggressione israeliana supera gli 8.000 morti, metà dei quali sono bambini", ha riferito il ministero nella notte tra sabato e domenica.
A Gaza telefoni e internet riprendono a funzionare
Le comunicazioni telefoniche e Internet a Gaza sono gradualmente tornati a funzionare. Lo scrive - come riporta il sito Ynet - l'agenzia Reuters, secondo cui i media palestinesi hanno riferito che le linee telefoniche e il web nella Striscia di Gaza stanno riprendendo a funzionare.
Israele: aiuti per popolazione di Gaza saranno aumentati
"Gli sforzi umanitari a Gaza, guidati dall'Egitto e dagli Stati Uniti, saranno ampliati domenica". Lo ha detto il portavoce dell'Esercito israeliano, generale di brigata Daniel Hagari, aggiungendo che "gli abitanti di Gaza sono stati avvertiti per più di due settimane, attraverso diversi mezzi di comunicazione: devono stare lontani dagli avamposti appartenenti ad Hamas. Questo avvertimento oggi viene rilanciato: i civili nel nord di Gaza e nella città di Gaza dovrebbero temporaneamente spostarsi a sud in un luogo più sicuro, dove possono ottenere acqua, cibo e medicinali".
Raisi: i crimini di Israele hanno superato linea rossa
"I crimini del regime sionista hanno superato la linea rossa, il che potrebbe costringere tutti ad agire". Lo afferma su X il presidente iraniano, Ebrahim Raisi. "Washington ci chiede di non fare nulla, ma continuano a dare ampio sostegno a Israele. Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all'Asse della Resistenza (le forze sostenute dall'Iran in Medio Oriente) ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia". Ha detto il leader iraniano.
Scontri in Cisgiordania, un palestinese ucciso a Nablus
Un palestinese è stato ucciso in scontri con l'esercito israeliano nel campo profughi di Askar vicino Nablus in Cisgiordania. Lo hanno riferito, citate dall'agenzia Wafa, fonti mediche palestinesi spiegando che il palestinese (25 anni) "è morto per una ferita grave al torace" e che ci sono anche altri 10 feriti. Incidenti e scontri sono stati poi segnalati a Tammun vicino Nablus e a Jenin nel nord della Cisgiordania.
Netanyahu: "La nostra sarà la vittoria del bene sul male"
Il premier israeliano nella prima conferenza stampa dagli attacchi del 7 ottobre: "È il momento della verità: vincere o cessare di esistere. Vogliamo restituire agli assassini quello che hanno fatto". Poi ha aggiunto: "Il nostro obiettivo è demolire Hamas e riportare indietro gli ostaggi". Il ministro della Difesa Gallant: "Ci stiamo impegnando molto per non coinvolgere i civili negli scontri frontali"
Yair Lapid a Sky TG24: “Israeliani e palestinesi entrambi vittime di Hamas”
Il leader dell’opposizione in Israele assicura: “Lavoriamo con il governo, impegno massimo per tutelare gli innocenti". QUI L'INTERVISTA
Croce Rossa, "a Gaza sofferenza intollerabile"
La presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa ha invitato tutte le parti ad agire per porre fine alle "intollerabili" sofferenze umane dei civili nella Striscia di Gaza. "Questo e' un fallimento catastrofico che il mondo non deve tollerare", ha detto Mirjana Spoljaric, mentre Israele dichiarava che la sua guerra contro Hamas era "entrata in una nuova fase" con il suo massiccio bombardamento di Gaza. "Sono scioccata dall'intollerabile livello di sofferenza umana ed esorto le parti in conflitto a smorzare subito le tensioni. La tragica perdita di così tante vite civili è deplorevole".
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