Israele resta nella Striscia e sta "espandendo ulteriormente le operazioni" di terra: le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese. L'Onu: "Assaltati magazzini di cibo a Gaza". Secondo Hamas, le vittime sono oltre 8mila. Primo colloquio tra Biden e Netanyhu dopo l'ingresso nella Striscia. Il presidente Usa: "Rispettare leggi a tutela dei civili"
Scontri in Cisgiordania, sono 3 i palestinesi uccisi
E' salito a tre il numero dei palestinesi uccisi la notte scorsa in scontri con l'esercito israeliano in Cisgiordania, incluso quello colpito nel campo profughi di Askar, vicino Nablus. Lo ha riferito la Wafa secondo cui a Beit Rima, vicino Ramallah, è stato ucciso Nasser Abdul Latif Izzat Barghouthi (29 anni), mentre Ramah Jalal al Din Aktishat (32 anni), è stato colpito a Tubas. L'agenzia di stampa ha poi indentificato il palestinese ucciso ad Askar in Naeem Mahmoud Abdel Salam Farran (31 anni). Dall'inizio del conflitto con Gaza - ha sottolineato la Wafa - 14 palestinesi sono stati uccisi in scontri con Israele.
Sirene allarme per razzi in centro Israele e area Tel Aviv
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando nel centro di Israele e nell'area grande di Tel Aviv. Lo ha fatto sapere l'esercito. Si sono poi udite forti esplosioni.
Iran: Raisi, 'crimini Israele hanno superato linea rossa'
"I crimini del regime sionista hanno oltrepassato la linea rossa, ciò potrebbe costringere tutti ad agire. Washington ci chiede di non fare nulla, ma continuano a dare ampio sostegno a Israele", lo scrive sul suo account X il presidente iraniano Ebrahim Raisi. "Gli Stati Uniti hanno inviato messaggi all'Asse della Resistenza ma hanno ricevuto una risposta chiara sul campo di battaglia".
Netanyahu si scusa con forze Difesa, "Ho sbagliato"
Con un raro dietrofront, il primo ministro Benjamin Netanyahu si è scusato per una precedente dichiarazione in cui sembrava addossare la colpa ai servizi di sicurezza e all'esercito per non essere riusciti a prevenire l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. "Mi sbagliavo. Le cose che ho detto dopo la conferenza stampa non avrebbero dovuto essere dette e me ne scuso", si legge in un post di X. "Do pieno appoggio a tutti i capi dei servizi di sicurezza. Sostengo il capo di stato maggiore, i comandanti e i soldati dell'Idf che sono in prima linea e combattono per noi, insieme vinceremo".
Esercito Israele, informate famiglie di 311 caduti e 230 ostaggi
"Finora abbiamo informato le famiglie di 311 soldati caduti e quelle di 230 ostaggi. Le abbracciamo, continueremo a stare al loro fianco in ogni momento". Lo ha detto il portavoce militare, Daniel Hagari. "Stiamo facendo il possibile per riportare gli ostaggi a casa: questo è il nostro obiettivo finale. I soldati stanno combattendo sul campo in questo stesso momento per raggiungere questo obiettivo", ha aggiunto. (ANSA).
Onu, 'finora poco più di 80 camion di aiuti entrati a Gaza'
"Ad oggi, poco più di 80 camion di aiuti sono entrati a Gaza in una settimana. Sabato 28 ottobre non vi è stato alcun convoglio a causa dell'interruzione delle comunicazioni": lo scrive oggi l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) in un comunicato pubblicato sul suo sito. "L'Unrwa, il principale attore per la ricezione e lo stoccaggio degli aiuti nella Striscia di Gaza, non è stata in grado di comunicare con le diverse parti per coordinare il passaggio del convoglio", sottolinea la nota.
Israele diffonde nomi e volti membri di spicco di Hamas uccisi
L'esercito israeliano ha diffuso un'infografica con i volti e i nomi di una cinquantina di esponenti di spicco di Hamas uccisi dall'inizio della guerra. In evidenza, ci sono Shadi Barud, vicecapo dell'intelligence militare dell'organizzazione terroristica; Jawad Abu Shammala, ministro dell'Economia di Hamas; Jamila al Shanti, l'unica donna dell'ufficio politica dell'organizzazione; Ezzam Abu Raffa, responsabile del sistema dei missili anti tank, dei droni, della sorveglianza aerea, dei parapendii e dell'intera difesa aerea di Hamas.
Hezbollah, attaccata base di Israele in Alta Galilea
Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani hanno annunciato poco fa di aver preso di mira una base militare israeliana in Alta Galilea. Secondo la tv al Manar del Partito di Dio, la base militare nei pressi dell'insediamento di Misgav Am, è stata presa di mira da non meglio precisati armamenti.
Sirene di allarme nelle comunità di Israele attorno a Gaza
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane attorno alla Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.
Gaza: Onu, 'l'ordine pubblico sta iniziando a crollare'
L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha messo in guardia oggi contro il collasso dell'"ordine pubblico" a Gaza dopo il saccheggio di diversi magazzini e centri di distribuzione di aiuti alimentari che gestisce nella Striscia. "Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale", ha affermato l'agenzia dell'Onu in un comunicato. "È un segnale preoccupante che l'ordine pubblico stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza", sottolinea la nota.
Unrwa, saccheggi magazzini, "Crolla ordine civile"
L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi ha avvertito del collasso dell'"ordine civile" nella Striscia di Gaza dopo il saccheggio dei magazzini e dei centri di distribuzione di aiuti alimentari da essa gestiti. "Migliaia di persone sono entrate in diversi magazzini e centri di distribuzione dell'Unrwa nella Striscia di Gaza centrale e meridionale", ha affermato l'agenzia in una nota. "E' un segnale preoccupante che l'ordine civile stia iniziando a crollare dopo tre settimane di guerra e un rigido assedio a Gaza".
Unrwa, sale a 59 bilancio dipendenti uccisi a Gaza
L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha portato a 59 il numero dei propri dipendenti uccisi nella Striscia di Gaza, controllata da Hamas, dall'inizio della guerra tra Israele e Israele. "Mi dispiace confermare che ad oggi 59 colleghi dell'Unrwa sono morti dall'inizio della guerra il 7 ottobre", ha detto una fonte dell'agenzia.
Ex capo Mossad a Netanyahu, accettare responsabilità
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu continua a essere al centro delle polemiche sulle responabilità per l'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre. A intervenire, in un'intervista a un'agenzia stampa israeliana, è oggi l'ex capo del Mossad, Yossi Cohen: "La responsabilità viene accettata quando inizi il tuo dovere, non durante". "Quando ho accettato la responsabilità del Mossad, da quel momento in poi, tutto ciò che è accaduto in quell'organizzazione, fino al mio ultimo giorno lì, per quasi cinque anni, è stata mia responsabilità" ha aggiunto Cohen secondo il quale: "Tutto quello che è successo è un grosso, grave malfunzionamento. "Israele - ha proseguito - non solo merita risposte, merita un sistema migliore, in grado di difendere i cittadini dentro e fuori, all'interno di Israele e ai suoi confini".
Media, premier libanese Miqati in Qatar incontra emiro Tamim
Il premier uscente libanese, Najib Miqati, è oggi in visita in Qatar per incontrare l'emiro Tamim ben Hamad Al Thani. Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna. Osservatori locali affermano che Miqati è a Doha per conoscere da vicino le prospettive del conflitto in corso in Medio Oriente, alimentato da più di tre settimane anche da intensi scambi di fuoco tra gli Hezbollah libanesi, che fanno part del governo Miqati, e l'esercito israeliano. Il Qatar, oltre a mediare per la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza, è da anni il principale finanziatore di Hamas nella Striscia.
Media, 'bombe incendiarie' vicino a base Onu in Libano
L'esercito israeliano ha bombardato stamani con "bombe incendiarie" aree del sud del Libano, tra cui la zona vicino alla base Onu di Naqura, che ospita il quartier generale della missione Onu (Unifil), di cui fanno parte un migliaio di militari italiani. Non si registrano vittime tra i civili e i militari. Lo riferiscono media libanesi che citano il sindaco di Naqura, Abbas Awada.
Anp,oltre 110 palestinesi uccisi in Cisgiordania da 7/10
Tre palestinesi rimasti uccisi dal fuoco dell'esercito israeliano durante diverse incursioni militari nella Cisgiordania occupata. Lo ha reso noto il ministero della Sanità dell'Autorità Palestinese. Gli scontri con l'esercito israeliano sono avvenuti a Beit Rima, nella regione di Ramallah, a Tamoun, e nel campo profughi di Askar, nel nord della Cisgiordania, secondo il ministero. Il ministero ha anche fatto sapere che più di 110 palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania durante le operazioni dell'esercito israeliano dallo scoppio della guerra nella Striscia di Gaza tra Hamas e Israele il 7 ottobre, innescata dall'attacco mortale senza precedenti del movimento palestinese in Israele.
Tensioni Netanyahu-esercito su attacco a sopresa di Hamas
Dissensi ai vertici di Israele sulle responsabilità per l'attacco a sorpresa di Hamas del 7 ottobre. Su Facebook Netanyahu ha scritto di non essere stato avvertito dall'intelligence militare nè dallo Shin Bet (sicurezza interna) sulla possibilità di una guerra da parte di Hamas. La radio militare ha replicato che ricevette invece avvertimenti sull'eventualità di attacchi dell'asse Iran-Hezbollah-Hamas, divenuti "più aggressivi" per via delle lacerazioni in Israele. Il leader centrista Benny Gantz (che fa parte del governo di 'emergenza nazionale') ha difeso i vertici militari e ha chiesto al premier di ritirare le sue dichiarazioni.
Trump: "È colpa delle debolezze di Joe Biden se Hamas ha attaccato Israele"
L'ex presidente americano torna a parlare del conflitto in Medio Oriente dopo le polemiche che si erano create per aver definito Netanyahu "impreparato" per affrontare l'attacco dei terroristi. Lo fa attaccando l'attuale capo della Casa Bianca, criticato anche per aver "chiuso un occhio sulla più grande epidemia di antisemitismo nella storia americana". LEGGI QUI
Israele espande operazioni, colpiti 450 obiettivi Hamas
L'esercito israeliano ha confermato che sta continuando ad allargare le operazioni di terra nella Striscia. Nelle ultime 24 ore - ha fatto sapere il portavoce militare - sono stati colpiti oltre 450 obiettivi del "terrore di Hamas, inclusi centri di comando operativi, posti di osservazione e luoghi di lancio di missili anti tank". Nell'ambito della espansione delle attività di terra - ha continuato - "forze di combattimento combinate hanno colpito cellule terroristiche che tentavano di attaccare i soldati". La notte scorsa sono stati feriti un ufficiale e un soldato: a quanto risulta i primi durante questa operazione.
Raid delle forze armate Israele nel Sud del Libano
Gli attentati israeliani hanno preso di mira aree del sud del Libano. Lo riporta il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, citato da Al Arabiya, si tratterebbe delle zone di fronte alla città di Nahariya. Un totale di 28.965 persone sono state sfollate, principalmente nel sud del Paese, ha riferito l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, aggiungendo che la cifra è aumentata del 37% dal 23 ottobre.