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Guerra Israele-Hamas, news. Scontri a Gaza tra soldati e uomini usciti dai tunnel

©Ansa

Israele resta nella Striscia e sta "espandendo ulteriormente le operazioni" di terra: le truppe sono attestate nel nord dell'enclave palestinese.  L'Onu: "Assaltati magazzini di cibo a Gaza". Secondo Hamas, le vittime sono oltre 8mila. Primo colloquio tra Biden e Netanyhu dopo l'ingresso nella Striscia. Il presidente Usa: "Rispettare leggi a tutela dei civili"

Sullivan: "Totalmente inaccettabile la violenza dei coloni"

"È totalmente inaccettabile" l'aumento della violenza fra i coloni israeliani da quando è scoppiata la guerra a Gaza. Lo ha detto il consigliere alla Sicurezza nazionale Jake Sullivan sottolineando che il premier israeliano Benyamin Netanyahu "ha la responsabilità di tenere a freno i coloni. Questa è una sfida, ci aspettiamo che il governo israeliano faccia passi in avanti. Ci aspettiamo che i coloni estremisti impegnati in questo tipo di violenza rispondano alle loro responsabilità".

Scontro soldati-miliziani palestinesi usciti da un tunnel

Secondo la radio militare, ci sono stati violenti scontri tra soldati israeliani dell'Idf e palestinesi armati nel nord della Striscia, vicino al valico di Erez con lo Stato ebraico. Secondo la stessa fonte, i miliziani sono usciti da un tunnel di alcune centinaia di metri dal vicino confine con Israele e hanno ingaggiato la battaglia con i soldati. In base ad alcune informazioni, molti combattenti palestinesi sono stati uccisi. L'esercito non ha al momento confermato la vicenda.

Israele invita alla resa miliziani di Hamas nella Striscia

L'esercito israeliano haesortato i miliziani di Hamas nella Striscia di Gaza ad arrendersi prima che le sue truppe entrino nell'enclave, ha dichiarato oggi un portavoce militare. "I leader di Hamas vi stanno sfruttando. Loro e le loro famiglie sono in luoghi sicuri mentre voi morirete invano", si legge in un volantino lanciato dall'esercito israeliano a Gaza.

Folla in piazza a Beirut a sostegno di Gaza

Sono centinaia i manifestanti radunati nel centro di Beirut per testimoniare la loro solidarietà ai palestinesi e agli abitanti della Striscia di Gaza, nel mirino delle operazioni israeliane dal terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Lo riferiscono la tv satellitare al-Jazeera e i media libanesi. "Siamo un popolo solo", intonano i manifestanti.

Secondo al-Jazeera, molte delle persone scese in piazza sono rifugiati palestinesi in Libano. Le immagini mostrano tante bandiere di Hamas e palestinesi. Ieri i media del Paese dei Cedri avevano riferito di un appello di Hamas a scendere oggi in piazza nella capitale libanese per sostenere la "resistenza" palestinese e "liberare le terre e i luoghi sacri". 


Ucciso membro ufficio politico Jihad in attacco Israele

La Jihad islamica ha annunciato l'uccisione in un raid israeliano di Taysir Alghouti, membro dell'Ufficio politico dell'organizzazione. Alghouti, ha spiegato la fazione palestinese, è stato colpito nella sua casa di Rafah, nel sud della Striscia, insieme alla famiglia, di cui numerosi componenti sono periti nell'attacco. 

Casa Bianca, Hamas usa civili come scudi umani a Gaza

Hamas usa i civili come scudi umani a Gaza. Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale Jake Sullivan in un'intervista a Cbs. 

Sullivan, 'Israele ha la responsabilità di proteggere i civili'

Israele ha la responsabilità di proteggere i civili. Lo afferma Jake Sullivan, consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, in un'intervista a Cbs. 

Jihad, "nostro alto dirigente ucciso a Rafah"

La Jihad islamica ha annunciato che un alto funzionario politico dell'organizzazione, il dottor Taysir Alghouti, è stato ucciso in un attacco alla sua casa a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l'annuncio, anche diversi membri della sua famiglia sono stati uccisi nell'attacco.

La Casa Bianca si prepara a possibile ampliamento guerra

L'amministrazione Biden si sta preparando alla possibilità di un allargamento della guerra fra Israele e Hamas nel Medio Oriente ed è concentrata a far sì che le forze americane nell'area abbiano adeguate tutele. Lo riporta Axios citando alcune fonti, secondo le quali il possibile allargamento del conflitto è stato discusso in una conversazione fra il capo del Pentagono Lloyd Austin e il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant in una telefonata venerdì, alcune ore prima dell'azione rafforzata delle forze israeliane a Gaza. A preoccupare sono anche le informazioni dell'intelligence di Israele, convinta che Hezbollah intensificherà gli attacchi mentre è in corso l'offensiva a Gaza.

Angelina Jolie: "Attacco Hamas non giustifica bombardamento vittime innocenti"

"Quello che è successo in Israele è un atto di terrorismo. Ma ciò non può giustificare le vite innocenti perse nel bombardamento di una popolazione civile a Gaza che non ha nessun posto dove andare, nessun accesso al cibo o all’acqua, nessuna possibilità di evacuazione e nemmeno il diritto umano fondamentale di attraversare un confine per cercare rifugio”. L'attrice Angelina Jolie, da sempre in prima linea sulle questioni umanitarie, interviene così sull'attacco di Israele a Gaza, è intervenuta ieri notte sul dramma della guerra con un duro post su Instagram. 


Soldati 'issano bandiera israeliana' a Gaza, voce in un video 'non ci fermiamo'

I soldati israeliani entrati sabato nella Striscia di Gaza avrebbero issato, o almeno sventolato, la bandiera israeliana in cima a un edificio evidentemente colpito da bombardamenti. E' questo almeno quanto emerge da un video condiviso online, che non è chiaro a quando risalga, a cui dedica un articolo anche il Jerusalem Post che scrive come si tratterebbe della prima volta da quasi 20 anni dal "disimpegno" del 2005. "Tre settimane dopo il crimine orribile (l'attacco di Hamas in Israele), i soldati del 52esimo Battaglione della Brigata 401 hanno issato la bandiera di Israele nel cuore di Gaza, lungo la spiaggia", afferma la voce di un uomo nel filmato. "Non dimenticheremo - dice ancora nel filmato condiviso sui social anche dal giornale Israel HaYom, la cui autenticità non è possibile verificare - Non ci fermeremo fino alla vittoria".


Gaza, First minister scozzese sente suoceri: "Vivi ma senza acqua"

I familiari del First Minister scozzese Humza Yousaf bloccati a Gaza "sono vivi ma non hanno più acqua da bere". Lo ha scritto su X lo stesso politico, leader dell'Snp, dopo che nelle scorse ore aveva reso noto di aver perso i contatti con i sui suoceri bloccati a Gaza durante il blackout che ha interrotto le comunicazioni. "Abbiamo sentito i miei suoceri a Gaza stamattina, sono vivi, grazie a Dio. Tuttavia, hanno finito l'acqua potabile pulita", ha scritto, e ha aggiunto: "La risoluzione dell'Onu deve essere attuata. Abbiamo bisogno che la violenza finisca e che quantità significative di aiuti arrivino senza ritardi". I genitori della moglie del leader indipendentista dell'Snp, Nadia El-Nakla di origini palestinesi, vivono nella città scozzese di Dundee ma si trovavano nella Striscia in visita ai loro parenti quando è  iniziata questa fase del conflitto in Medio Oriente lo scorso 7 ottobre.

Israele 'ridà' l'acqua a Gaza, 'circa la metà delle forniture pre-conflitto'

Israele ridà un po' di acqua a Gaza. E' stata riaperta la seconda delle tre condutture che riforniscono la Striscia, ha annunciato il Cogat (Coordinatore delle attività del governo israeliano per i Territori) precisando che la riapertura è avvenuta ieri. Nell'enclave palestinese sotto il controllo di Hamas, secondo quanto riporta il Times of Israel, possono ora arrivare fino a 28,5 milioni di litri di acqua al giorno (erano 49 prima del conflitto tra Israele e Hamas).

Il 9 ottobre, due giorni dopo il terribile attacco di Hamas in Israele, il Paese aveva tagliato le forniture per Gaza e poi - ricorda il giornale - la scorsa settimana era stata riaperta una conduttura nel sud con un flusso ridotto. 

Guerra Israele-Hamas, Papa: “Cessate il fuoco a Gaza, fermatevi!"

Nuovo accorato appello del Pontefice per la pace in Terra Santa. "A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi" ha detto Bergoglio durante l'Angelus. LEGGI QUI

Il Papa, cessate il fuoco a Gaza, fermatevi

"A Gaza si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. "Cessate il fuoco! Cessate il fuoco! Fermatevi, fratelli e sorelle. La guerra sempre è una sconfitta", ha quindi invocato. 

Mezzaluna Rossa, Israele chiede evacuare ospedale al-Quds

La Mezzaluna Rossa palestinese (Prcs) ha riferito che Israele ha chiesto di evacuare immediatamente l'ospedale di al-Quds nella Striscia di Gaza, poiché "sta per essere bombardato": lo riferisce su X la stessa Mezzaluna Rossa, come riporta in apertura il Guardian. "La Prcs ha appena ricevuto gravi minacce dalle autorità di occupazione di evacuare immediatamente l'ospedale Al-Quds nella Striscia di Gaza, poiché sarà bombardato. Da questa mattina ci sono stati raid a 50 metri dall'ospedale", si legge nel messaggio.

Israele riapre seconda conduttura idrica per Gaza

Israele ha riaperto la seconda delle tre condutture idriche che forniscono acqua alla Striscia di Gaza, consentendo ora a un totale di circa 28,5 milioni di litri al giorno di fluire nel territorio gestito da Hamas. Lo riporta Tiems of Israel. La fornitura totale di 28,5 milioni di litri al giorno rappresenta poco più della metà dei circa 49 milioni di litri al giorno forniti da Israele prima della guerra. Il 9 ottobre, Israele ha tagliato le condutture dell'acqua, secondo un funzionario del Cogat (Coordinator of Government Activities in the Territories) ma la settimana scorsa ha riaperto uno dei gasdotti meridionali con un flusso ridotto. Secondo il coordinatore ora ci sono acqua e cibo sufficienti per soddisfare le esigenze umanitarie di Gaza, aggiungendo che l'agenzia monitora costantemente la situazione nel territorio.

Pam, altri 40 camion aiuti dovrebbero entrare a Gaza

Altri 40 camion di aiuti umanitari potrebbero entrare a gaza entro la giornata di oggi. Lo ha reso noto alla Cnn Samer Abdeljaber, rappresentante del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite e direttore nazionale per la Palestina, aggiungendo anche che "ne servono di più". "Speriamo che oggi saremo in grado di consentire a più camion di entrare a Gaza: si prevede che attraverseranno 40 camion. Tuttavia, dobbiamo anche notare che questo non è sufficiente rispetto ai crescenti bisogni... in questo momento a Gaza abbiamo bisogno di più di questo", ha detto Abdeljaber.


Guerra a Gaza, entrare nei quartieri e distruggere Hamas: il piano d'attacco di Israele

L'esercito israeliano è ormai dentro la Striscia, per ora nella parte settentrionale. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, Tel Aviv si prepara a suddividere "in quadrati" irregolari il territorio per poi agire sugli isolati e gli edifici di tutte le città. Intanto l'Onu lancia un allarme: sono stati saccheggiati magazzini di aiuti umanitari. A rischio l'ordine pubblico. GUARDA QUI

Gaza

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Lancio razzi contro Tel Aviv e altre città

Lancio di razzi questa mattina contro Tel Aviv e altre città nella parte centrale di Israele, come Herzliya, Ra’anana, Holon e Hod Hasharon. Lo riferiscono i media locali, precisando che al momento non si hanno notizie di vittime o danni.

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