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Guerra Ucraina Russia. Zelensky all'Ue: continuate a mettere pressione alla Russia

Il presidente ucraino ha chiesto ai leader Ue di procedere "rapidamente con il prossimo pacchetto di sanzioni" e che sia "più grande e più forte dei precedenti". Pronto un ordine di evacuazione forzata di famiglie con bambini da dieci località. La Russia ha "ordinato più volte l'esecuzione dei soldati" che non obbedivano agli ordini in Ucraina. Così il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby 

Fsb: ucciso in Russia un agente reclutato da Kiev

I servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno affermato di aver ucciso, durante un tentativo di arresto in Russia un uomo che, reclutato dall'Ucraina, si preparava a piazzare una bomba in un centro di arruolamento militare. Secondo l'Fsb, questo cittadino russo doveva commettere un "atto terroristico pianificato dai servizi speciali ucraini nella regione di Tver", situata a 180 chilometri a nord-ovest di Mosca.   L'uomo era accusato di aver trasmesso informazioni all'Ucraina su "installazioni militari e infrastrutture energetiche nella regione" e di aver pianificato di far esplodere una bomba artigianale nell'edificio del commissariato militare nella città di Tver, secondo la stessa fonte. "L'autore ha opposto resistenza armata durante il suo arresto ed è stato neutralizzato", ha aggiunto l'Fsb, che ha affermato di aver sequestrato "un ordigno esplosivo improvvisato pronto all'uso e una granata" da casa sua. Inoltre, il comitato investigativo russo, responsabile delle principali indagini penali, ha annunciato l'arresto di un originario della città ucraina di Melitopol, occupata dalle forze russe. Questo uomo di 33 anni, che vive in Russia dal 2015, è accusato di aver voluto uccidere gli studenti diplomati di una scuola di aviazione militare nella regione di Krasnodar avvelenandoli. Secondo gli investigatori, "ha fornito loro bevande alcoliche e dolciumi contenenti un farmaco tossico in dosi elevate". 

Kiev: evacueremo i bambini dalle città vicino a Kupyansk

L'Ucraina ha annunciato oggi di voler evacuare centinaia di bambini dalle comunità vicine alla città nord-orientale di Kupyansk, mentre la Russia intensifica gli attacchi nell'area. Le forze di Kiev hanno riconquistato Kupyansk e le aree circostanti della regione di Kharkiv nel settembre 2022, ma da allora Mosca ha reagito nel tentativo di spostare la linea del fronte a ovest prima dell'inverno. "L'amministrazione militare regionale di Kharkiv sta pianificando di annunciare l'evacuazione forzata dei bambini da 10 insediamenti nella regione di Kharkiv", ha precisato il ministero per la Reintegrazione di Kiev. Si prevede che 275 bambini saranno evacuati da 10 località dentro e intorno a Kupyansk, che si trova a meno di otto chilometri dalla linea del fronte. Le autorità ucraine avevano già annunciato ordini di evacuazione per alcuni insediamenti vicino a Kupyansk in agosto, ma da allora i combattimenti si sono intensificati. La Russia ha anche intensificato gli attacchi vicino alla città di Avdiivka, nella regione orientale del Donetsk, in Ucraina, dove il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che le truppe sono impegnate in "battaglie pesanti e dure". "Ieri siamo riusciti a evacuare solo una persona", ha affermato il capo dell'amministrazione di Avdiivka, Vitaly Barabash. "Le persone non se ne vanno, vorrei che lo facessero in modo più attivo".

Ucraina, Gb nega sussidi a oligarca russo-israeliano sanzionato

L'Alta Corte britannica ha risposto oggi picche all'istanza di Mikhail Fridman - oligarca russo con cittadinanza anche israeliana residente da anni a Londra, sanzionato per gli asseriti legami con il Cremlino sullo sfondo della guerra di Mosca in Ucraina -  di ottenere un sussidio per la manutenzione della sua dimora storica nel quartiere londinese di Highgate e per il pagamento di un autista.   Fridman, che è nato nell'Ucraina sovietica e ha a suo tempo criticato l'azione militare russa, sostiene di essere rimasto a corto di liquidi, se non in bolletta, a causa del congelamento di tutti i suoi asset individuati nel Regno dalle autorità. E chiedeva allo Stato una dotazione di 30.000 sterline al mese a copertura dei costi di gestione della casa (dal valore stimato pari a circa 75 milioni di euro)  evocando altrimenti il rischio di un deperimento di un bene architettonico storico; nonché per il pagamento di un autista per dichiarate "ragioni di sicurezza".    L'Ofsi (Office of Financial Sanctions Implementation, che si occupa dell'esecuzione delle sanzioni nel Regno Unito), si è tuttavia opposto, sostenendo che Fridman mirasse in realtà a farsi finanziare dallo Stato britannico "il mantenimento di parte dello stile di vita" lussuoso che aveva in passato;  e giudicando sufficientemente sicuro per lui l'uso dei "trasporti pubblici". Argomenti che l'Alta Corte ha oggi accolto, respingendo invece quelli di Rachel Barnes, avocato difensore del businessman, la quale si è riservata di ricorrere in appello. Fridman, 59 anni, ha fatto fortuna durante le privatizzazioni corsare seguite al collasso dell'Urss creando con alcuni soci un impero tra banche, business petrolifero, tlc e commercio.

Kyiv Independent: "Le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Pozhnia nell'oblast di Sumy uccidendo un ragazzo di 16 anni"

Ucraina, Gb nega sussidi a oligarca russo-israeliano sanzionato

L'Alta Corte britannica ha risposto oggi picche all'istanza di Mikhail Fridman - oligarca russo con cittadinanza anche israeliana residente da anni a Londra, sanzionato per gli asseriti legami con il Cremlino sullo sfondo della guerra di Mosca in Ucraina -  di ottenere un sussidio per la manutenzione della sua dimora storica nel quartiere londinese di Highgate e per il pagamento di un autista.   Fridman, che è nato nell'Ucraina sovietica e ha a suo tempo criticato l'azione militare russa, sostiene di essere rimasto a corto di liquidi, se non in bolletta, a causa del congelamento di tutti i suoi asset individuati nel Regno dalle autorità. E chiedeva allo Stato una dotazione di 30.000 sterline al mese a copertura dei costi di gestione della casa (dal valore stimato pari a circa 75 milioni di euro)  evocando altrimenti il rischio di un deperimento di un bene architettonico storico; nonché per il pagamento di un autista per dichiarate "ragioni di sicurezza".    L'Ofsi (Office of Financial Sanctions Implementation, che si occupa dell'esecuzione delle sanzioni nel Regno Unito), si è tuttavia opposto, sostenendo che Fridman mirasse in realtà a farsi finanziare dallo Stato britannico "il mantenimento di parte dello stile di vita" lussuoso che aveva in passato;  e giudicando sufficientemente sicuro per lui l'uso dei "trasporti pubblici". 

Metsola: "Non ci si distragga da Kiev, è ciò che vuole Putin"

"Hamas deve essere fermata, ci deve essere un rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e allo stesso tempo dobbiamo permettere che gli aiuti umanitari possano alleviare le pessime conseguenze che stiamo vedendo sui civili a Gaza. Per questo, la scorsa settimana, il Parlamento europeo con una risoluzione ha chiesto la pausa umanitaria. Questo non dovrebbe distrarre la nostra attenzione dall'Ucraina, è esattamente quello che vuole Putin: dobbiamo continuare ad aiutare militarmente e finanziariamente l'Ucraina". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, al suo arrivo al vertice Ue. 

Metsola

©Ansa

Russia: perquisito appartamento oppositrice Olga Misik, accusata anche di giustificazione del terrorismo

Perquisito l'appartamento di Mosca della giovane oppositrice russa Olga Misik, nota per aver letto stralci della costituzione durante manifestazioni di protesta contro il regime di Putin, in quel momento, nel 2019, per il diniego delle autorità alla candidatura di indipendenti alle elezioni locali a Mosca. La perquisizione è avvenuta in connessione alla formalizzazione di una nuova accusa nei suoi confronti per giustificazione del terrorismo, per un post dello scorso aprile sull'uccisione del blogger Vadim Tatarsky.

"Sono scioccata, come possono esserci opinioni diverse sull'esplosione che lo ha ucciso? Che incubo, hanno ucciso un altro criminale. L'uccisione di un fascista vale come salvare le vite delle persone normali. Il valore della vita di un assassinio non sarà mai uguale a quella di una persona ordinaria".

Nel 2021 era stata condannata a due anni di "libertà limitata" con l'accusa di vandalismo. E aveva lasciato il Paese poco dopo. Nel novembre del 2022 il suo nome era stato inserito nell'elenco dei ricercai e lo scorso settembre un tribunale aveva commutato la sua condanna al carcere, in risposta a una richiesta del Servizio penitenziario federale. 


Zelensky: "Ho parlato con il ministro Mette Frederiksen per ringraziare la Danimarca per il suo sostegno e il recupero di Mykolayiv"

Russia, la Duma approva aumento record per le spese della Difesa del 68% nel 2024

I legislatori russi hanno approvato un aumento record della spesa per la Difesa per finanziare l'offensiva in corso di Mosca contro l'Ucraina, in un disegno di legge  votato oggi in prima lettura. I parlamentari della Duma di Stato hanno votato per approvare i piani di spesa della Russia per il 2024, che prevedono un aumento del 68% delle spese militari. 

Orban: "Su tranche aiuti per Kiev pronti a negoziare con l'Ucraina"

"La Russia e l'Ungheria hanno un vicino comune, chiamato Ucraina. Abbiamo una strategia di pace: vogliamo mantenere aperti tutti i canali di comunicazione". Così il premier ungherese, Viktor Orban, replicando a una domanda sui rapporti di Budapest con Mosca.   Il primo ministro ha anche parlato dell'esborso di una tranche da 500 milioni di euro di aiuti militari all'Ucraina su cui l'Ungheria ha posto il veto, motivandolo con l'inserimento dell'istituto di credito ungherese Otp, nella blacklist ucraina degli 'sponsor del terrorismo'. "Stiamo aspettando che la delegazione ucraina venga a Budapest per negoziare" ha spiegato Orban, dicendosi "pronti a raggiungere un accordo". 

Fonti Kiev: "I russi reclutano cubani da mandare al fronte"

Le forze militari russe reclutano cubani come 'carne da cannone' per la guerra in Ucraina. Lo afferma il Centro di Resistenza Nazionale, un'organizzazione ucraina che opera clandestinamente nei territori occupati dalla Russia. Secondo fonti dell'organizzazione, citate dall'agenzia UNIAN, i mercenari cubani non formano unita' separate ma sono integrati nelle unità russe, indipendentemente dal fatto che parlino russo o meno. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 26 ottobre 2023"

Mosca guadagna terreno nella città orientale di Avdiivka

Le forze militari russe hanno conquistato un'area di circa 1 chilometro di larghezza lungo un terrapieno ferroviario a nord della città contesa di Avdiivka, nell'Ucraina orientale. "Qui si svolge una battaglia nella quale il nemico russo impegna le sue forze principali", ha dichiarato su Telegram il giornalista ucraino Yuriy Butusov, aggiungendo che sono previsti avanzamenti lungo l'argine verso i villaggi di Stepove e Berdychiv.

Secondo varie fonti, il corridoio di rifornimento controllato dall’Ucraina è stato ridotto a 6-8 chilometri. Dei 30.000 residenti di una volta nella città industriale gravemente colpita, ne restano solo circa 1.000. Più della metà di Avdiivka è circondata dalle forze russe e, secondo l'esercito ucraino, nei giorni scorsi nei pressi della città sono stati respinti 15 attacchi di Mosca.

Orban: "Con la Russia comunicazioni aperte per la pace"

"La Russia e l'Ungheria hanno un vicino comune che è l'Ucraina e mantengono aperte le comunicazioni per una strategia di pace". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, al suo arrivo al vertice Ue. "Vogliamo un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia", ha aggiunto. 


Slovacchia, premier Fico annuncia stop agli aiuti militari all'Ucraina

Stop all'invio di armi all'Ucraina da parte della Slovacchia. L'annuncio atteso è arrivato in mattinata dal neoeletto premier Robert Fico, che prima di recarsi al vertice Ue a Bruxelles ha comunicato al Parlamento la decisione, mantenendo quanto promesso in campagna elettorale. "Sosterrò l'azzeramento degli aiuti militari all'Ucraina. Lo stop immediato delle operazioni militari è la soluzione migliore che abbiamo. L'Ue dovrebbe trasformarsi da fornitore di armi a costruttore di pace", ha spiegato Fico. Il premier ha fatto sapere che "non voterà a favore di alcuna sanzione contro la Russia senza prima analizzarne l'impatto sul proprio Paese. Se ci saranno sanzioni che ci danneggeranno, come la maggior parte delle sanzioni, non vedo alcun motivo per sostenerle". 


Consiglio europeo, oggi Meloni a Bruxelles. Sul tavolo Medioriente, Ucraina e migranti

Al via la due giorni che ruoterà intorno alla crisi israelo-palestinese con due punti centrali: la volontà di fornire aiuti umanitari a Gaza e riportare a casa i cittadini europei, ostaggi e non, nella Striscia. Si torna anche sul dossier migrazione, con la richiesta partita dalla Svezia di una maggiore cooperazione tra gli Stati sulla sicurezza e una accelerazione sui rimpatri. I DETTAGLI

Intelligence Gran Bretagna, "armi Nordcorea arrivate nei depositi russi"

Malgrado le smentite di Mosca, "è praticamente certo che munizioni nordcoreane siano arrivate nei depositi di munizioni nella Russia occidentale", che sostengono "le operazioni militari russe in Ucraina". Lo scrive l'intelligence militare britannica nel suo bollettino giornaliero, sottolineando che, se la Corea del Nord manterrà l'attuale ritmo di invii, "oltre mille container nelle ultime settimane", Pyongyang diventerà "uno dei più significativi fornitori stranieri di armi, assieme a Iran e Bielorussia".


Abbas va a Mosca per colloqui con Putin

Il leader palestinese Mahmoud Abbas visiterà presto Mosca e avrà colloqui con il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha affermato il rappresentante speciale del presidente russo per il Medio Oriente e i Paesi africani, il vice capo del ministero degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, parlando alla Società Imperiale Ortodossa Russo Palestinese. "Posso dire che presto Mahmoud Abbas farà una visita ufficiale a Mosca, ci saranno trattative con Vladimir Putin", ha annunciato il vice ministro.

Mosca, "decisione Slovacchia su armi a Kiev non cambia guerra"

La decisione della Slovacchia di interrompere l'invio di armi all'Ucraina difficilmente cambierà le sorti del conflitto, data la quota minima del Paese nelle forniture di armi occidentali a Kiev: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta Ria Novosti. "La Slovacchia non ha avuto una quota così ampia nella fornitura di armi (a Kiev), quindi è improbabile che ciò influisca sull'intero processo", ha affermato Peskov. Il portavoce ha poi ribadito che "sono gli  Stati Uniti il principale motore di questo processo, non Kiev". Quindi, ha aggiunto, "ovviamente, più a lungo gli Stati Uniti continueranno a gettare benzina sul fuoco con le loro azioni, il loro coinvolgimento diretto in questo conflitto, più a lungo tutto andrà avanti". 

Putin supervisiona test che simula un attacco nucleare

La Russia continua a lanciare la sua sfida agli altri paesi. Dopo il test effettuato a inizio ottobre del super missile a propulsione nucleare Burevestnik, ora il presidente Vladimir Putin ha annunciato “di aver supervisionato esercitazioni militari che hanno previsto il lancio di missili balistici e da crociera”. Secondo quanto riporta la Tass, è stato testato un missile balistico intercontinentale (Icbm) Yars dal cosmodromo di Plesetsk. È stato lo stesso ministero della Difesa russo a rilasciare le immagini del lancio. “Un missile balistico intercontinentale Yars è stato lanciato in prova dal cosmodromo di Plesetsk verso il terreno di prova di Kura in Kamchatka”, si legge in un comunicato del Cremlino. I DETTAGLI

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