Le modifiche riguardano in primo luogo alcune destinazioni turistiche della Giordania
Dopo la sospensione dei voli da e per Tel Aviv, in Israele, si allarga il numero di rotte aeree influenzate dalle tensioni in corso in Medioriente. Le modifiche, riporta il Corriere della Sera, riguardano in primo luogo la Giordania.
Percorrenze aumentate di un'ora
Da qualche giorno i voli British Airways, in partenza da Londra Heathrow, per arrivare ad Amman in Giordania per evitare di sorvolare Israele virano verso la penisola del Sinai, in Egitto, allungando il tempo di percorrenza di circa un’ora. Stessa rotta per Wizz Air da Roma, Austrian Airlines da Vienna, Ryanair da Budapest.
Ma non solo: alcune compagnie, tra cui EasyJet, hanno cancellato le rotte dall'Europa verso Aqaba, destinazione turistica sul Mar Rosso, in Giordania, per tutto il periodo invernale.
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Metà dei voli cancellati in Libano
Più pesanti le conseguenze del conflitto in Libano. Più della metà dei voli della compagnia aerea di bandiera libanese, la Middle East Airlines (Mea), saranno cancellati. Lo ha comunicato l'amministratore delegato della Mea, Muhammad al Hout, affermando che la decisione è stata presa dopo che la compagnia di assicurazione della Mea ha fatto sapere di aver annullato la copertura assicurativa a partire dalla scorsa domenica. La Mea non ha ancora comunicato quali e quanti voli saranno in effetti cancellati. "Voglio rassicurare che nessuna informazione indica che presto sarà bombardato l'aeroporto (di Beirut)", ha detto al Hout citato dai media locali. "La nostra priorità è di mantenere i collegamenti tra il Libano e l'estero". Nei giorni scorsi la Mea aveva deciso, in forma precauzionale, di spostare cinque velivoli nell'aeroporto di Istanbul.