Gaza, l'esercito israeliano ha ucciso Jamila al-Shanti: prima donna ai vertici di Hamas
Vedova di Abdel Aziz al-Rantisi, cofondatore del gruppo terroristico (ucciso nel 2004 durante la Seconda Intifada), al-Shanti è stata la prima donna eletta nel 2021 nell'Ufficio politico dell'organizzazione. 68 anni, aveva fondato anche il movimento femminile di Hamas
- Nella giornata di giovedì 19 ottobre, l'esercito israeliano avrebbe ucciso in uno dei raid compiuti su Gaza Jamila al-Shanti, prima donna ai vertici di Hamas
- Jamila al-Shanti era la vedova del cofondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi (ucciso nel 2004 durante la Seconda Intifada) e prima donna eletta nel 2021 nell'Ufficio politico dell'organizzazione
- La stampa israeliana spiega che Al-Shanti, 68 anni, aveva praticamente fondato il movimento femminile di Hamas
- A riferire della morte di Jamila al-Shanti sono stati i media israeliani. Sia il Times of Israel sia il Jerusalem Post hanno rilanciato notizie diffuse da media affiliati a Hamas a Gaza, precisando che non vengono forniti dettagli sul luogo in cui sarebbe avvenuto il raid all'alba di oggi.
- In un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook, il Consiglio Legislatico Palestinese ha sottolineato che Al Shanti ha trascorso una vita dedicata e di sacrificio "per la causa palestinese" e ha sviluppato "un ruolo importante e notevole nel lavoro parlamentare, accademico, politico, di difesa ed educativo".
- Il 15 ottobre l'esercito israeliano aveva fatto sapere di aver ucciso Ali Qadi, comandante di compagnia dell'unità d'élite di Hamas 'Nukheba' che ha condotto "l'attacco terroristico alle comunità israeliana a ridosso della Striscia lo scorso sabato"
- In seguito all'attacco di Hamas del 7 ottobre, Israele sta continuano i raid sulla Striscia di Gaza. Prosegue anche il lancio di missili dalla Striscia verso alcune città israeliane. Intanto, all'indomani della visita di Biden, nella giornata di giovedì si è recato a Tel Aviv anche il premier inglese Sunak
- "Fermare ogni ulteriore pericolosa escalation" dopo che "troppe vite sono già andate perdute" nella riesplosione del conflitto israelo-palestinese innescata dai "brutali attacchi terroristici di Hamas". Così Rishi Sunak nella sua visita in Medio Oriente
- È prevista invece per venerdì 20 settembre la riapertura del valico di Rafah, che collega l’Egitto con il sud della Striscia di Gaza. Potranno così fare il loro ingresso a Gaza i camion con gli aiuti umanitari per la popolazione