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Israele-Hamas, Biden: "Valico Rafah sarà aperto per 20 camion di aiuti, al Sisi d'accordo"

©Ansa

Il leader Usa ha dichiarato che il presidente egiziano ha accettato di consentire ai mezzi umanitari di entrare a Gaza. Il passaggio potrebbe però restare chiuso fino a venerdì. "La vostra rabbia per l'attacco del 7 ottobre è la nostra dopo l'11 settembre, ma non fate i nostri stessi errori", ha detto Biden a Netanyahu. Scontri a Beirut davanti all'ambasciata Usa. Intanto è allarme terrorismo in tutta Europa. L'Italia sospende il trattato di Schengen insieme ad altri otto Paesi europei

Migliaia commemorano morti palestinesi a Downing Street

Migliaia di persone hanno commemorato gli oltre 3.500 morti palestinesi sotto una pioggia battente a Downing Street, residenza del premier Sunak a Londra. La Palestine Solidarity Campaign, che ha organizzato la manifestazione dopo l'esplosione mortale di ieri all'ospedale arabo al-Ahli di Gaza City, ha affermato che erano presenti piu' di 5.000 persone. Dopo alcuni discorsi e' seguita una veglia a lume di candela in ricordo delle vittime dell'esplosione. La notizia e' riportata dal 'Guardian'.

Blinken sente omologhi Paesi G7: 'Discusso sostegno a Israele'

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha sentito i suoi omologhi dei Paesi del G7 sulla crisi in Medio Oriente. Lo ha riferito una nota del Dipartimento di Stato, precisando che il colloquio si è svolto ieri. "Hanno discusso del loro sostegno a Israele, ribadito l'impegno condiviso per la capacità di Israele di difendersi e chiesto il rilascio degli ostaggi. Hanno inoltre discusso dei modi per garantire che gli aiuti umanitari raggiungano i civili bisognosi a Gaza", ha dichiarato il portavoce, Matthew Miller.

Guerra Israele-Hamas: è morto Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani dispersi

Non si avevano più notizie dell'uomo sin dall'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Liliach Le Havron, la moglie, è invece attualmente ancora dispersa. COSA E' SUCCESSO

In 10 mila in piazza ad Atene per solidarietà ai palestinesi

Migliaia di persone hanno manifestato oggi ad Atene per la guerra tra Israele e Hamas: la polizia greca ha detto che circa 10.000 persone hanno risposto all'appello dei sindacati affiliati ai comunisti in solidarietà con il popolo palestinese. Marciando dietro un'enorme bandiera palestinese, la folla ha cantato "Non può esserci pace senza giustizia" e "Questo crimine ha la firma della Nato, dell'Ue e di Israele". La protesta è culminata davanti all'ambasciata israeliana, dove un cordone di polizia antisommossa ha sparato brevemente gas lacrimogeni contro i manifestanti che si erano avvicinati troppo. In precedenza, circa 100 persone si erano ritrovate davanti all'ambasciata in una manifestazione organizzata dall'Associazione per l'Amicizia Israele-Grecia in quello che è stato il primo piccolo raduno pubblico filo-israeliano dall'inizio del conflitto. I due gruppi non si sono incontrati. "Chiediamo a tutto il mondo democratico di esprimere solidarietà, chiedendo giustizia per le migliaia di innocenti assassinati, ma anche l'immediato rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas", hanno scritto su Facebook gli organizzatori dell'associazione filo-Israele. Altre manifestazioni filo-palestinesi si sono svolte oggi nelle principali città della Grecia.

Manifestazione al Congresso Usa: 'Cessate il fuoco a Gaza'

Decine di ebrei americani manifestano al Congresso per chiedere il cessate a fuoco a Gaza. Le immagini mostrate da media americani mostrano i manifestanti con indosso una maglietta nera con la scritta "Not in our name'.

Media: Usa hanno chiesto a Israele non lanciare campagna contro Hezbollah

L'Amministrazione Biden ha esortato Israele "in privato" a non lanciare una campagna militare contro Hezbollah, mentre continua a lavorare per impedire che la guerra si allarghi oltre Gaza. Lo hanno rivelato al Times of Israel due funzionari a conoscenza della questione. Gli Stati Uniti, secondo le fonti, riconoscono che Israele debba rispondere al crescente attacco da parte di Hezbollah ai suoi confini settentrionale, ma l'hanno esortato a prestare attenzione nelle sue risposte militari al fuoco di Hezbollah, spiegando che un errore dell'esercito in Libano potrebbe innescare una guerra molto più ampia.



Guerra Medioriente, portavoce IDF a Sky TG24: "Neanche pensiamo ad una tregua"

"Non stiamo neanche discutendo di un cessate il fuoco" spiega il portavoce dell’Esercito Israeliano, Peter Lerner, a Sky TG24, sottolineando che l’opzione di un intervento di terra a Gaza rimane sul tavolo e che l’obiettivo è distruggere Hamas. E dei video degli ostaggi dice: "Sono terrorismo psicologico, ne arriveranno altri". L'INTERVISTA

Guerra Israele-Hamas, gli Stati Uniti schierano due portaerei: come funzionano

Una delle due navi da guerra è la USS Gerald R. Ford (CVN-78): di ultimissima generazione, è ritenuta la più potente al mondo. La seconda è la USS Dwight D. Eisenhower (CVN-69), seconda nave della Classe Nimitz, già ampiamente utilizzata. L'APPROFONDIMENTO

Il Regno Unito sconsiglia tutti i viaggi in Libano

Il Foreign Office del Regno Unito ha sconsigliato tutti i viaggi in Libano a causa dei rischi associati al conflitto tra Israele e Gaza. Lo riporta Sky News, aggiungendo che i cittadini britannici attualmente nel Paese vengono invitati a partire finché sono disponibili voli commerciali. La decisione fa seguito alle violente manifestazioni avvenute oggi a Beirut dopo l'esplosione mortale all'ospedale Al Ahli di Gaza. Da quando è scoppiato il conflitto si è verificata anche un'escalation delle ostilità lungo il confine libanese-israeliano.

Guterres (Onu) chiede cessate il fuoco immediato a Gaza

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha parlato a Pechino in un forum in cui erano presenti sia il presidente cinese Xi Jinping sia il presidente russo Vladimir Putin. LEGGI L'ARTICOLO

Senato Usa: "Siamo certi responsabilità terroristi"

Una dichiarazione congiunta del democratico Mark Warner (Virginia) e del repubblicano Marco Rubio (Florida), rispettivamente presidente e vicepresidente della commissione intelligence del Senato americano, sostiene la posizione ufficiale del governo statunitense secondo cui militanti terroristi sarebbero responsabili dell'esplosione mortale nell'ospedale di Gaza. La commissione intelligence del Senato ha ricevuto ed esaminato le informazioni relative all'attacco all'ospedale al-Ahli a Gaza. Sulla base di queste informazioni - si legge nella dichiarazione - "siamo certi che l'esplosione sia stata il risultato di un fallito lancio di razzi da parte di militanti terroristi e non il risultato di un attacco aereo israeliano".

Al-Arabiya: "'Bombardata scuola a Khan Younis, vittime"

Ha provocato vittime un bombardamento che ha preso di mira la scuola 'Abdulaziz' a Khan Younis, nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito Al Arabiya, attribuendo a Israele la responsabilità del raid. Secondo l'emittente, le ambulanze stanno trasportando le vittime all'ospedale Al-Nasir.

La Cina all'Onu: "Proteggere i civili a Gaza, subito"

"La Cina è scioccata dall'attacco all'ospedale al-Ahli di Gaza City e lo condanna duramente". Lo ha detto l'ambasciatore di Pechino all'Onu, Zhan Jun, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. "Non c'è tempo da perdere per proteggere i civili e consegnare gli aiuti", ha continuato, chiedendo "a Israele di porre fine al blocco della Striscia di Gaza, di revocare l'ordine di evacuazione e di fermare i bombardamenti vicino al valico di Rafah". Inoltre, ha ribadito la necessità di un immediato cessate il fuoco umanitario, sottolineando che il Consiglio non deve rimanere in silenzio e deve portare avanti le sue responsabilità secondo la Carta Onu. 

Anp: "Sfollamento forzato dei residenti di Gaza è linea rossa"

Lo sfollamento forzato dei palestinesi dalla Striscia di Gaza è una "linea rossa" che non può essere oltrepassata. Lo ha affermato la leadership palestinese secondo quanto riportato da Al Jazeera. In una dichiarazione rilasciata dopo un incontro a Ramallah, la leadership ha affermato che lo sfollamento costituisce "una linea rossa che non permetteremo che venga oltrepassata, proprio come non dovrebbe essere consentito lo sfollamento dei palestinesi dalle loro case a Gerusalemme o in Cisgiordania".

Strage ospedale a Gaza, palestinesi chiedono inchiesta Cpi

L'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha chiesto un'indagine da parte della Corte penale internazionale (Cpi) sulla strage dell'ospedale a Gaza, per la cui responsabilità israeliani e palestinesi si accusano a vicenda. Lo ha annunciato la rappresentante dell'Anp in Francia, Hala Abou Hassira, durante una conferenza stampa.
"Lo Stato palestinese ha presentato oggi un dossier davanti alla Corte penale internazionale per avviare un'indagine su questo crimine. È necessaria un'indagine internazionale", ha dichiarato Hassira. "Israele è l'unico responsabile. Non è la prima volta che prende di mira le infrastrutture civili e in particolare gli ospedali", ha aggiunto.

Bilancio morti a Gaza sale a 3.478

Aumenta il bilancio delle vittime a Gaza: almeno 3.478 persone sono state uccise dal 7 ottobre, secondo una dichiarazione odierna del Ministero della Sanità palestinese. Più di 12mila altre persone sono rimaste ferite, aggiunge la nota. I 3.478 morti rappresentano lo 0,16% dell'intera popolazione di Gaza.

Manifestazione pro Palestina all'Aquila: "Sono giorni drammatici"

Oltre cento persone hanno preso parte in serata all'Aquila al sit-in pacifico a sostegno della Palestina che si è tenuto in pieno centro storico, in piazza Regina Margherita. Alla manifestazione, autorizzata dalla questura dell'Aquila, hanno partecipato anche diversi ragazzi della comunità palestinese nel capoluogo abruzzese. Proprio questi giovani hanno tentato - in quella che si è rivelata essere la prima parte del sit-in - in maniera pacifica, di arrivare in corteo sotto palazzo Fibbioni, sede del Comune dell'Aquila, per manifestare contro il fatto che il sindaco, Pierluigi Biondi, ha esposto la bandiera israeliana accanto a quella ucraina: ma dopo un dialogo con le forze dell'ordine  hanno preferito tornare in Piazza Regina Margherita. "La società civile aquilana ha dato una bella risposta - ha spiegato l'ex esponente della sinistra di classe aquilana ed ex sindacalista Alfonso De Amicis, che insieme a Tina Massimini ha organizzato il sit-in -. L'iniziativa è stata molto partecipata nonostante sia stata organizzata in pochi giorni da due semplici attivisti, tra l'altro nel primo giorno di pioggia in città. 

Ospedale Gaza, Israele diffonde audio che proverebbe che è stato un razzo di Hamas

Le forze armate israeliane hanno intercettato una conversazione, poi condivisa sui social, per sostenere l'ipotesi secondo cui l'esplosione al nosocomio nella Striscia sarebbe stata causata da un errore nel lancio di un missile da parte dei terroristi della Jihad islamica palestinese. I DETTAGLI

Manifestazioni a Madrid e Barcellona a sostegno palestinesi

Manifestazioni a Madrid e a Barcellona a sostegno della causa palestinese, all'indomani della strage dell'ospedale a Gaza.  Nella capitale spagnola circa trecento persone stanno protestando con bandiere e cartelli davanti all'ambasciata israeliana, in una strada dell'elegante quartiere di Salamanca.  Gli slogan più ripetuti: "Israele, assassino", "Non è una guerra, ma un genocidio". "Fermate il genocidio di Gaza" e "Fermiamo la terza Guerra mondiale". Presente un ingente cordone di polizia che ha perquisito gli zaini dei manifestanti al loro arrivo.  Una manifestazione analoga si sta svolgendo anche a Barcellona, ma qui davanti alla sede dell'Unione europea. 

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