Guerra Israele-Hamas, attentato a posto di polizia a Gerusalemme, ucciso terrorista.

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Salgono ancora le vittime israeliane dopo gli attacchi di Hamas, così come quelle nella Striscia di Gaza dopo i bombardamenti di Tel Aviv. Attacco in strada a Gerusalemme, l'attentatore è stato ucciso; feriti due agenti di polizia. Dalla Knesset sì al governo di emergenza nazionale. Incontro Netanyahu e Blinken: "Hamas sarà schiacciato come l'Isis". Dirigente Hamas: attacco pianificato da due anni. Raid in Siria danneggia piste aeroporti Damasco e Aleppo

Cri: 'A Gaza fuori uso 3 impianti idrici su 5'

Tre dei cinque impianti idrici di Gaza sono fuori servizio a causa dei bombardamenti e della mancanza di carburante. Lo sostiene il Comitato internazionale della Croce Rossa citato da Anadolu. 

Energia, Aie: rischio carenza gasolio in Europa questo inverno

L'Agenzia internazionale dell'energia ha messo in guardia da possibili carenze di gasolio in Europa quest'inverno a causa delle limitazioni di approvvigionamento, tra cui l'embargo di 10 mesi imposto dall'Ue sul greggio russo. Nel suo rapporto mensile sul petrolio, l'Aie stima che l'Europa avra' bisogno di "importazioni sostenute" da altri Paesi, ma che le rigide specifiche di qualita' invernali potrebbero "limitare" le forniture. "Potrebbe essere necessario un altro inverno mite per evitare carenze", ha avvertito l'agenzia. 


Herzog: 'Israele si prepara a vasta a campagna militare contro Hamas'

''Israele in lutto si sta preparando a una vasta campagna militare contro Hamas''. Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog in un briefing ai giornalisti stranieri presso la residenza presidenziale a Gerusalemme. Herzog non ha però risposto a una domanda circa una possibile incursione di terra nella Striscia di Gaza.

Herzog: 'Hamas ha commesso crimini di guerra e contro umanità'**

''Hamas ha commesso crimini di guerra e contro l'umanità'' in Israele. Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog in un briefing ai giornalisti stranieri presso la residenza presidenziale a Gerusalemme. ''La mia nazione è in lutto. Questa tragedia ha colpito quasi ogni casa in Israele'', ha aggiunto. "La situazione è tragica e dolorosa. E gli ostaggi vivono un incubo", ha affermato.



Israele, Gb evacua famiglie di diplomatici 'per precauzione'

Il governo britannico ha avviato un'evacuazione temporanea dei familiari dei suoi diplomatici in Israele come "misura precauzionale" di fronte all'intensificarsi del conflitto fra lo Stato e ebraico e Hamas, il movimento palestinese che controlla la Striscia di Gaza. Lo ha reso noto nelle ultime ore il Foreign Office. Le sedi diplomatiche del Regno Unito restano tuttavia pienamente operative, con la presenza di tutto il personale che vi lavora, per "garantire i servizi consolari e dare assistenza a chi lo richieda", ha precisato il ministero degli Esteri da Londra. In Israele vivono numerosi britannici, soprattutto cittadini israeliani con passaporto anche britannico e legami familiari nel Regno Unito.

Aie: dal conflitto nessun impatto sui flussi di petrolio

Il conflitto in corso tra Hamas e Israele "non ha avuto un impatto diretto sui flussi petroliferi" e la "prospettiva" di un rischio sugli approvvigionamenti di petrolio resta "attualmente limitato": è quanto afferma l'Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie). Secondo l'organismo, "non c'è stato alcun impatto diretto sull'offerta fisica (di petrolio)", ma "i mercati resteranno vigili a seconda dell'evolversi della crisi". Nel suo rapporto mensile, l'Aie si dice "pronta ad agire se necessario per garantire che i mercati abbiano forniture sufficienti".

Herzog: "Hamas ha commesso crimini di guerra e contro umanità"

''Hamas ha commesso crimini di guerra e contro l'umanità'' in Israele. Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog in un briefing ai giornalisti stranieri presso la residenza presidenziale a Gerusalemme. ''La mia nazione è in lutto. Questa tragedia ha colpito quasi ogni casa in Israele'', ha aggiunto. "La situazione è tragica e dolorosa. E gli ostaggi vivono un incubo", ha affermato.

Esercito Israele: Hamas ha portato bandiere dell'Isis

Hamas ha portato bandiere dell'Isis nell'attacco ai kibbutz di sabato scorso. Lo ha fatto sapere il portavoce militare citando in particolare il kibbutz di Sufa. 

X (ex Twitter) rimuove centinaia di account affiliati a Hamas

La piattaforma X, ex Twitter, ha rimosso centinaia di account considerati affiliati a Hamas dopo l'attacco sferrato dal gruppo contro Israele. Lo ha comunicato Linda Yaccarino, amministratore delegato di X, spiegando che si è deciso di rimuovere o segnalare centinaia di migliaia di contenuti dopo l'attacco di sabato. "Ogni giorno ci viene ricordata la nostra responsabilità globale nel proteggere la discussione pubblica garantendo a tutti l'accesso alle informazioni in tempo reale e salvaguardando la piattaforma per tutti i nostri utenti", ha spiegato la Ceo

Scholz: olocausto ci impone la difesa di Israele per sempre

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una "dichiarazione di governo" fatta stamattina al Bundestag, il parlamento di Berlino, ha affermato che "la nostra storia, la nostra responsabilità derivante dall'Olocausto, ci impone il dovere perenne di difendere l'esistenza e la sicurezza dello Stato di Israele". "In questo momento, c'è un solo posto per la Germania: quello saldamente al fianco di Israele", la cui "sicurezza" è "la ragion di Stato della Germania", ha dichiarato il cancelliere secondo il testo del suo discorso ribadendo dichiarazioni fatte in questi giorni

Hamas: "Non abbiamo paura, Israele la pagherà cara"

"Non abbiamo paura" e "Gaza non è un giardino e gli costerà molto caro". Sono le parole riportate dalla tv satellitare al-Jazeera di un esponente dell'ufficio politico di Hamas, Ghazi Hamad, mentre si sviluppa l'offensiva israeliana contro Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, dopo l'attacco lanciato sabato scorso dal gruppo in Israele. "Dall'inizio abbiamo mandato 1.200 combattenti che sono riusciti a distruggere l'immagine, la sicurezza, l'intelligence di Israele e la sua immagine di superpotenza", ha affermato. "Siamo un popolo forte. Siamo fortemente determinati ad andare avanti. Abbiamo - ha sostenuto - molti combattenti e molte persone che vogliono sostenerci". Secondo Hamad, "anche le persone ai confini di Giordania, Libano e ovunque, vogliono venire qui e combattere con noi". Hamad, ha ricordato nei giorni scorsi il Financial Times, in passato ha condiviso con Mohammed Deif (comandante dell'ala militare di Hamas, indicato come mente dell'attacco di sabato) la cella in prigione dopo essere stato arrestato dagli israeliani.

Hezbollah, cosa sapere sul gruppo antisionista libanese che sostiene Hamas

Tra i protagonisti dell'escalation di tensione in Medio Oriente c’è anche l’organizzazione militare e politica libanese, da sempre fiera avversaria di Israele. ECCO COSA SAPERE

In Israele sforzo di intelligence per ostaggi e dispersi

Israele sta compiendo uno sforzo ''di intelligence ed operativo'' per mettere a fuoco la questione degli ostaggi israeliani a Gaza e dei dispersi. Lo ha reso noto il coordinatore speciale nominato dal governo, il gen. (riserva) Gal Hirsch. ''Le ricerche sul terreno proseguono - ha affermato Hirsch, in un comunicato. - Il riconoscimento degli uccisi prosegue ed ed è un lavoro molto complesso. Molti feriti sono ancora negli ospedali e noi diamo la caccia ad ogni dettaglio che ci aiuti a localizzare tutti i dispersi''. ''Lavoriamo 24 ore al giorno - ha assicurato Hirsch - per i dispersi, per gli ostaggi e per le loro famiglie''. 

Scholz: vergognoso il silenzio di Abu Mazen

"Dov'è la chiara condanna della violenza terroristica da parte dell'autorità autonoma (palestinese) e del suo presidente, Mahmoud Abbas? Io dico: il loro silenzio è vergognoso": lo ha affermato, in una "dichiarazione di governo" fatta stamattina al Parlamento tedesco a Berlino, il cancelliere Olaf Scholz secondo il testo dei suo discorso diffuso dall'Ufficio stampa del governo. "Abbiamo messo sotto esame tutta la nostra cooperazione allo sviluppo con i Territori palestinesi", ha aggiunto il cancelliere confermando dichiarazioni di una ministra del suo esecutivo

Scholz: Hamas non avrebbe attaccato senza appoggio Iran

Hamas non sarebbe stata in grado di attaccare Israele senza il sostegno iraniano. Lo ha affermato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in parlamento: "Non abbiamo fino a questo momento prove tangibili che l'Iran abbia sostenuto concretamente quest'attacco lanciato da Hamas, ma è evidente per noi che senza il sostegno iraniano degli ultimi anni, Hamas non sarebbe stata in grado di lanciare attacchi senza precedenti sul territorio israeliano", ha sottolineato il cancelliere

Scholz: metteremo al bando Hamas in Germania

"Il Ministero federale degli Interni vieterà ad Hamas di operare in Germania": lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in parlamento secondo il testo dei suo discorso diffuso dall'Ufficio stampa del governo. 

Dirigente Fronte Popolare morto in bombardamento a Gaza

Un membro del Comitato centrale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina e' rimasto ucciso oggi in un bombardamento israeliano nel nord della Striscia. Lo riferiscono fonti locali a Gaza secondo cui si tratta di Awad al-Sultan, che era responsabile nella sua organizzazione del Dossier dei prigionieri in Israele. Con lui, secondo le fonti, sono rimasti uccisi alcuni membri della sua famiglia

Israele, cosa sono i kibbutz e come sono cambiati nel tempo

Nati in origine come piccole comunità egalitarie di agricoltori, nel tempo hanno conosciuto alcune evoluzioni di carattere sociale. ECCO COSA SONO

Pechino: tre cinesi morti nel conflitto Hamas-Israele

Tre cittadini cinesi sono stati uccisi nell'escalation del conflitto tra Israele e Hamas. E' quanto ha riferito il ministero degli Esteri cinese, secondo cui risultano esserci anche due dispersi e molti altri feriti

Israele: "No acqua ed elettricità a Gaza fino a ritorno rapiti"

Israele interromperà le forniture di acqua e di elettricità alla Striscia di Gaza fino a quando Hamas non rilascerà le 150 persone rapite sabato. Lo ha scritto in un tweet il ministro dell'Energia israeliano Israel Katz. ''Aiuti umanitari a Gaza? Nessun interruttore elettrico sarà acceso, nessuna pompa dell'acqua sarà aperta e nessun camion di carburante entrerà finché i rapiti israeliani non saranno tornati a casa'', ha scritto il ministro. ''Nessuno può insegnarci la morale'', ha aggiunto

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