Guerra Israele-Hamas, attentato a posto di polizia a Gerusalemme, ucciso terrorista.

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Salgono ancora le vittime israeliane dopo gli attacchi di Hamas, così come quelle nella Striscia di Gaza dopo i bombardamenti di Tel Aviv. Attacco in strada a Gerusalemme, l'attentatore è stato ucciso; feriti due agenti di polizia. Dalla Knesset sì al governo di emergenza nazionale. Incontro Netanyahu e Blinken: "Hamas sarà schiacciato come l'Isis". Dirigente Hamas: attacco pianificato da due anni. Raid in Siria danneggia piste aeroporti Damasco e Aleppo

Israele: continuano raid contro obiettivi legati ad Hamas

Le Forze di difesa israeliane continuano a colpire gli obiettivi appartenenti all'organizzazione terroristica Hamas nella Striscia di Gaza. Lo scrive l'Idf sul proprio canale Telegram.

Media panarabi: 'Raid di Israele in Siria su depositi di armi iraniane'

I raid aerei attribuiti a Israele contro gli aeroporti siriani di Aleppo e Damasco hanno preso di mira depositi di armi iraniane custoditi dagli Hezbollah libanesi filo-iraniani presenti in Siria. Lo riferiscono media panarabi che citano fonti della sicurezza siriane. 

Trump critica Netanyahu: 'Non era pronto all'attaco di Hamas'

Donald Trump, che si dipinge come il maggiore alleato di Israele, critica Benjamin Netanyahu accusandolo di aver fatto un passo indietro nel piano contro il generale iraniano Qasem Suleimani - ucciso da un drone americano nel 2020 - e di "non essere stato pronto" per l'attacco di Hamas. Nel corso di un comizio in Florida, l'ex presidente ha raccontato che Israele stava collaborando con gli Stati Uniti al piano contro Suleimani ma, all'ultimo momento, Netanyahu si è tirato indietro. "Non dimenticherò mai che ci ha abbandonato", ha detto ai suoi sostenitori. In merito all'attaco di Hamas, Trump ha spiegato che gli Stati Uniti "devono proteggere Israele, non c'è altra scelta". Netanyahu - ha aggiunto - "non era preparato" all'attacco a sorpresa di Hamas, e non lo era neanche Israele. Con me non avrebbero avuto bisogno di essere preparati".

Egitto: "Rafah mai chiuso, è inagibile per raid Israele"

"Il valico di frontiera di Rafah tra l'Egitto e la Striscia di Gaza è aperto al traffico e non è stato mai chiuso dall'inizio del crisi attuale". Lo precisa il ministero degli Esteri egiziano in una nota sottolineando che il valico è però inagibile perché "le strutture sul lato palestinese sono state distrutte a causa dei ripetuti bombardamenti israeliani". L'Egitto chiede "a Israele di evitare di prendere di mira il lato palestinese del valico in modo che gli sforzi per le riparazioni abbiano successo" e permettano il transito, "un'ancora di salvezza per sostenere i fratelli palestinesi nella Striscia di Gaza".

M.O., Ue: crimini Gaza non come Ucraina. Israele si difende

Il commento che la presidente Ursula von der Leyen fece nell'ottobre 2022, quando defini' crimini di guerra e atti di terrore gli attacchi russi a infrastrutture civili ucraine e il taglio di acqua, elettricita' e riscaldamento ai civili, "e' stato fatto in un contesto molto specifico, dove c'e' stato un attacco non provocato da parte di un Paese, per di piu' membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, contro un vicino pacifico. Nella situazione che viviamo ora continuano ad esserci attacchi da Gaza verso Israele e dove quindi Israele si trova in una situazione in cui si difende, si difende in un teatro di operazioni estremamente complesso". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, nell'appuntamento quotidiano con la stampa, rispondendo a chi ha chiesto se la definizione di von der Leyen possa essere utilizzata anche per l'attuale taglio di acqua, di elettricita' e riscaldamento a Gaza.


Blinken: "Hamas vuole solo uccidere gli ebrei e Israele"

"Hamas non ha interesse del popolo palestinese, non rappresenta il suo futuro, il suo unico obiettivo è distruggere Israele e uccidere gli ebrei. Israele ha diritto di difendersi e garantire che tutto ciò non avvenga". Così il segretario di stato americano Antony Blinken in conferenza stampa con il premier israeliano Benyamyn Netanyahu a Tel Aviv. "Noi democrazie difendiamo gli stessi valori anche davanti al terrore", ha aggiunto. 

M.O., Blinken a Netanyahu: Usa saranno "sempre al vostro fianco"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha promesso durante la sua visita a Tel Aviv che gli Stati Uniti sosterranno "sempre" Israele. "Potreste essere abbastanza forti da difendervi da soli, ma finche' esisteranno gli Stati Uniti, non sarete mai costretti a farlo. Saremo sempre con voi", ha detto Blinken in una conferenza stampa dopo l'incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.


M.O., Blinken: sono 25 gli americani assassinati da Hamas

Da Tel Aviv, dove e' giunto per portare il sostegno statunitense a Israele, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha reso noto, nella sua dichiarazione congiunta a fianco del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che il numero di cittadini americani uccisi nell'attacco terroristico di Hamas e' di almeno 25 persone.


Gas sui massimi da 6 mesi, timori per guerra e scioperi

Balza sui massimi degli ultimi 6 mesi il prezzo dei futures sul gas, a 50,96 euro (+10,6%) mentre aumentano le minacce alla fornitura di gas e i prezzi globali del carburante salgono. La guerra tra Israele e Hamas, i potenziali scioperi e la vulnerabilità dei gasdotti, mettono a nudo la fragilità del mercato. Il mercato però, osservano gli analisti, è in una situazione molto migliore ora che in questo periodo dell'anno scorso: Le scorte sono elevate, la domanda è in calo e sono state aperte diverse nuove strutture di importazione, e si prevede un inverno relativamente caldo, che riduce il fabbisogno di gas.

Blinken avverte: "Nessuno agisca contro Israele"

"Ribadiamo il monito chiarissimo di Biden a tutti: Stati e non Stati pensate a cosa fare in questa situazione, non agite contro Israele". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, durante la conferenza stampa congiunta a Gerusalemme con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. "Abbiamo dispiegato portaerei nell'est del Mediterraneo e daremo altro supporto - ha continuato -. Garantiremo a uomini, donne e bambini presi in ostaggio che possano essere liberati".

Tv Siria: raid Israele su aeroporti Damasco e Aleppo

La televisione di Stato siriana segnala raid israeliani contro l'aeroporto di Damasco e quello di Aleppo.

Blinken: io qui come ebreo, nonni sfuggiti Pogrom e Olocausto

"E' un momento difficile, non solo per Israele ma per il mondo": lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, arrivato in Israele, per portare il messaggio di sostegno degli Usa a Israele. Ma nella conferenza stampa accanto al premier Benjamin Netanyahu, Blinken ha voluto aggiungere una nota personale: "Sono venuto qui non solo come segretario di Stato ma come ebreo", ha detto, ricordando di avere tra gli antenati un nonno sfuggito ai pogrom e un altro sopravvissuto ai campi di concentramento.

Netanyahu: Hamas deve essere schiacciato come l'Isis

"Hamas deve essere schiacciato come l'Isis". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu nella conferenza stampa con il segretario di Stato Usa Antony Blinken.

Dal cibo agli alloggi, così i volontari aiutano chi è scappato dagli attacchi di Hamas

Segnalazioni di appartamenti liberi, raccolte di cibo e vestiti, hotel di Tel Aviv che aprono le loro stanze per chi non ha più un posto dove stare. In Israele, in pochi giorni, si è creata una rete di solidarietà in risposta all'attacco dei miliziani di Hamas. "Cerchiamo di aiutare soprattutto le famiglie del Sud del Paese, si è creato una specie di movimento", spiega a Sky TG24 uno dei volontari

Centro islamico d'Italia: la violenza si condanna sempre

"Rinnoviamo il nostro appello alla pace: la violenza si condanna sempre. Le religioni hanno il ruolo di seminare la pace, non di accendere fuochi". Così il segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia, Abdellah Redouane.

M.O., Netanyahu: Hamas come Isis, va trattato come Isis

Israele, miliziani Hamas avevano bandiere dell'Isis nel kibbutz di Sufa

Lo ha fatto sapere il portavoce militare di Israele, precisando che in uno scontro a fuoco avvenuto ai bordi della linea di demarcazione con la striscia di Gaza ''12 terroristi sono stati uccisi e altri 14 sono stati fatti prigionieri''.

Herzog contro i media: ricominciate coi crimini di guerra?

Momenti di tensione tra il presidente israeliano Isaac Herzog e alcuni media internazionali durante una conferenza stampa. A una domanda della Cnn sulla "punizione collettiva" da parte di Israele alla popolazione di Gaza definita "crimine di guerra", Herzog ha risposto: "Non avete visto cos'è successo? Ora ricominciamo con la retorica sui crimini di guerra. Ma davvero?". Ad un'altra domanda sul fatto che Israele sembri ritenere "la gente di Gaza responsabile per Hamas", il solitamente compassato Herzog ha perso le staffe: "Se hai un missile nella tua maledetta cucina e vuoi spararmelo addosso, posso difendermi?". 

Ue: terrorismo Hamas come attacchi Isis se non peggio

"Le immagini e le informazioni" sugli attacchi perpetrati da Hamas in Israele "e alcune di quelle azioni ci ricordano molto chiaramente quello che ha fatto l'Isis o sono addirittura peggio. Non entrero' nei dettagli" ma "i fatti gia' appurati indicano che questo e' stato un attacco terroristico disumano, a partire dal massacro di oltre 200 giovani che stavano partecipando a un festival musicale". Lo ha dichiarato Peter Stano, portavoce della Commissione europea, rispondendo a una domanda nel briefing quotidiano con la stampa.


Jihad islamica: porteremo la battaglia oltre Gaza

"La battaglia non si limiterà alla Striscia di Gaza. Altri fronti si uniranno presto". Ad affermarlo, in un nuovo audio, è Abu Hamza, il portavoce delle Brigate Quds Brigades, l'organizzazione armata della Jihad islamica, citato dal network libanese Al Mayadeen. Rivolgendosi alla resistenza in Cisgiordania, Abu Hamza ha lanciato un appello alla Brigata Jenin e alla Tana dei Leoni, nonché a tutti i palestinesi presenti sul posto, ad impegnarsi negli scontri contro l'occupazione israeliana. "Siamo venuti preparati fuori dalla Palestina così come lo eravamo dentro - ha detto -. Gli eventi di Gaza saranno replicati su altri fronti".

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