Guerra Israele-Hamas, attentato a posto di polizia a Gerusalemme, ucciso terrorista.

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Salgono ancora le vittime israeliane dopo gli attacchi di Hamas, così come quelle nella Striscia di Gaza dopo i bombardamenti di Tel Aviv. Attacco in strada a Gerusalemme, l'attentatore è stato ucciso; feriti due agenti di polizia. Dalla Knesset sì al governo di emergenza nazionale. Incontro Netanyahu e Blinken: "Hamas sarà schiacciato come l'Isis". Dirigente Hamas: attacco pianificato da due anni. Raid in Siria danneggia piste aeroporti Damasco e Aleppo

Hamas: lanciati 50 missili sull'insediamento di Sderot

Un attacco missilistico con 50 missili è stato lanciato sull'insediamento di Sderot. Lo hanno annunciato le Brigate Al-Qassam su Telegram. 

Herzog contro i media: "Ricominciate coi crimini di guerra?"

Momenti di tensione tra il presidente israeliano Isaac Herzog e alcuni media internazionali durante una conferenza stampa. A una domanda della Cnn sulla "punizione collettiva" da parte di Israele alla popolazione di Gaza definita "crimine di guerra", Herzog ha risposto: "Non avete visto cos'è successo? Ora ricominciamo con la retorica sui crimini di guerra. Ma davvero?". Ad un'altra domanda sul fatto che Israele sembri ritenere "la gente di Gaza responsabile per Hamas", il solitamente compassato Herzog ha perso le staffe: "Se hai un missile nella tua maledetta cucina e vuoi spararmelo addosso, posso difendermi?".

Ue: liberare ostaggi, anche europei prigionieri

L'Ue "sta lavorando, nei limiti delle sue possibilità" per arrivare alla "liberazione degli ostaggi" nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza. "Non sta alla Commissione" comunicare i "numeri" relativi ai prigionieri, ma "alcuni Stati membri hanno propri cittadini dispersi o prigionieri". Lo dice il portavoce della Commissione Europea per gli Affari Esteri, Peter Stano, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. 

Haaretz: 'Incredibile fallimento Netanyahu, parole giuste solo da Biden'

"La debacle politica è un altro incredibile fallimento che può essere addebitato a Benyamin Netanyahu", solo il discorso di Biden ha fatto sentire agli israeliani "che qualcuno si occupa di loro", "non possiamo negare che in questi giorni l'unica polizza assicurativa per Israele sono gli Stati Uniti". Lo scrive Haaretz in un nuovo durissimo articolo contro il premier israeliano, in cui si sottolinea come ci siano voluti ben cinque giorni per formare un governo di emergenza, mentre ancora non è stato cacciato l'estremista Itamar Ben Gvir. 

Il governo Netanyahu "ha ignorato gli avvertimenti dell'establishment della difesa" mentre "portava avanti il suo golpe", incalza Haaretz riferendosi alla contestata riforma della giustizia. C'è stata "un'orribile debacle militare" che ha lasciato i civili in balia di "mostri sadici", mentre i parenti degli ostaggi "ancora aspettano risposte". Ed è stato un tale "fiasco politico che la prima volta in cui gli israeliani hanno sentito che qualcuno pensava a loro è stato il misericordioso discorso del presidente americano". 

L'El Al volerà di sabato, violando riposo ebraico

Per la prima volta dal 1982 l'El Al, la compagnia di bandiera israeliana, volerà di sabato violando così il riposo sabbatico ebraico. Lo ho annunciato la stessa compagnia motivando la scelta con la necessità di riportare in patria gli israeliani richiamati dall'esercito nella lotta ad Hamas, così come le forze di sicurezza e di salvataggio bloccati all'estero. 

Hezbollah avvia campagna ricostruzione nel sud del Libano

Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani hanno avviato oggi nel sud del Libano, a ridosso della Linea di demarcazione con Israele, una campagna di ricostruzione delle case, delle infrastrutture agricole, dei veicoli e di altri beni privati e pubblici distrutti o danneggiate dai bombardamenti israeliani degli ultimi giorni. Lo riferisce la tv al Manar del partito armato sostenuto da Teheran, secondo cui gli interventi sono eseguiti nelle località di Yarin, Dhahira, Marwahin. Analisti commentano l'iniziativa di Hezbollah come un segnale del partito armato sciita di mantenere lo stato di calma e di relativa normalità presso le comunità sciite del sud del Libano, principale bacino di consenso popolare del Partito di Dio. E questo a conferma, affermano analisti, che per il momento Hezbollah non intende lanciare un'offensiva su ampia scala contro Israele.

Onu: "Nel sud del Libano per ora regna una calma tesa"

Una calma tesa regna oggi nel sud del Libano all'indomani di tre giorni consecutivi di botta e risposta tra Hezbollah e Israele a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. Andrea Tenenti, portavoce del contingente Onu (Unifil) schierato nel sud del Libano e di cui fanno parte un migliaio di soldati italiani, ha confermato che per ora "oggi non si sono registrati incidenti. Continuiamo a sorvegliare la situazione come sempre", ha aggiunto. Fonti dell'intelligence militare libanese, interpellate dall'ANSA in maniera anonima perché non autorizzate a parlare con i media, hanno confermato che nel sud del Libano oggi la "situazione rimane calma".

Grande Moschea: sì alla pace ma nessun appello in preghiera

"Lanciamo un grande appello alla pace come Centro culturale islamico d'Italia, ma non lo faremo nella preghiera del venerdì nella Grande Moschea di Roma perché rispettiamo una condotta sempre adottata: la preghiera, come capita nei momenti difficili e di dolore come questo, va vissuta intimamente ed esula dal lato politico e strumentale". Così Naim Nasrallah presidente della Grande Moschea di Roma, la più grande d'Europa.

Psicologi: 'Italiani preoccupati per guerre in Ucraina e Mo, salgono stress e ansia'

“Quello che sta accadendo tra Israele e Hamas è molto impattante, registriamo una forte preoccupazione tra gli italiani. Già eravamo in questo clima di guerra con l’Ucraina, adesso si aggiunge anche il focolaio in Medio Oriente in maniera anche così cruenta e devastante, come abbiamo visto. Viviamo in un clima di emergenza e di allarme continuo che nelle persone sollecita stress, ansia e forte preoccupazione”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute David Lazzari, presidente Consiglio nazionale Ordine degli psicologi, a margine della Giornata nazionale della psicologia “Equità sociale per i bisogni psicologici", in corso a Roma. 

“Dobbiamo imparare a convivere con questa situazione che, va detto, non possiamo controllare in alcun modo - sottolinea Lazzari – L’unica consiglio che mi sento di dare è quello di non tenersi dentro le proprie preoccupazioni ma di condividerle con familiari e amici, parlarne può essere di grande aiuto, e in questo anche la scuola ha un ruolo fondamentale”. 



Israele: 'Non possiamo confermare che bambini siano stati decapitati'

Il governo israeliano non ha confermato la notizia secondo cui i militanti di Hamas avrebbero decapitato alcuni bambini durante l’attacco shock di sabato al kibbutz di Kfar Aza. Lo ha detto un funzionario israeliano alla Cnn, contraddicendo una precedente dichiarazione pubblica. "Ci sono stati casi di militanti di Hamas che hanno compiuto decapitazioni e altre atrocità in stile Isis. Tuttavia, non possiamo confermare se le vittime fossero uomini o donne, soldati o civili, adulti o bambini", ha precisato il funzionario.

Ue: immagini atrocità Hamas come i peggiori atti dell'Isis

"Le immagini e le informazioni provenienti dalla regione ci ricordano le peggiori atrocità commesse dall'Isis". Lo ha detto sul conflitto in Israele il portavoce della Commissione europea Peter Stano nel corso del briefing quotidiano con la stampa sottolineando "la furia dei militanti di Hamas negli insediamenti e nelle località israeliane". "Si tratta di atrocità indicibili quelle commesse contro il popolo israeliano, soprattutto contro i civili israeliani". Quanto stiamo vedendo a Gaza è "conseguenza diretta" di quanto "iniziato sabato". "L'Ue è stata molto chiara nel chiedere di fermare l'aggressione, soprattutto da Hamas".

Bucarest: verifiche su presunta scomparsa romeno in Israele

Il ministero degli esteri della Romania ha fatto sapere che sono in corso verifiche su una notizia secondo cui un cittadino romeno risulterebbe scomparso in Israele. L'Ambasciata della Romania a Tel Aviv è in contatto con le autorità israeliane che proprio ieri avevano menzionato tra i dispersi un cittadino di nazionalità romena.

Sala: "Presidente Memoriale Shoah di destra, usa momento"

Quelle di Roberto Jarach, presidente del Memoriale della Shoah di Milano "mi sembrano parole in più che non aiutano. Semplifichiamola, Jarach è un uomo di destra che usa questo momento per fare politica ed è la cosa più sbagliata che c'è". Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le parole del presidente del Memoriale della Shoah che ha criticato la scelta del Comune di esporre la bandiera israeliana insieme a quella della pace. Jarach ha poi detto, nel corso di una manifestazione di due giorni fa in solidarietà a Israele, che il sindaco non "va mai al Memoriale".

Michel: 'Rispettare dignità umana, riprendano forniture a Gaza'

"Valori universali e dignità umana. Sempre e ovunque. Questo è il cuore dell'Ue. Il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale devono essere rispettati. Le forniture di base devono raggiungere i più vulnerabili". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel rilanciando, su X, le parole del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres sulla necessità di non lasciare senza forniture Gaza.

Ministero Anp: 1385 morti tra Gaza e Cisgiordania

Il ministero della sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), citato dalla Wafa, ha fatto sapere che i morti complessivi "dell'aggressione israeliana" in Cisgiordania e a Gaza sono 1.385 (31 nei Territori) e 6.229 i feriti. Lo stesso ministero, citato da Haaretz, ha detto di aver chiesto alla comunità internazionale di stabilire ospedali da campo e di fornire medicinali e aiuto medico a Gaza.

Blinken a Netanyahu: 'Siamo qui, non vi abbandoniamo'

"Siamo qui con voi, non andiamo da nessuna parte". Con queste parole il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha salutato il premier israeliano Benyamin Netanyahu all'inizio del loro incontro al ministero della Difesa a Gerusalemme. Nel video si sente Blinken dire ripetutamente a Netanyahu "mi dispiace, mi dispiace, condoglianze" per le vittime. Il primo ministro d'Israele ringrazia e stringe ripetutamente la mano all'ospite americano.

Portavoce Hamas: prigionieri israeliani sono oltre 120

Hamas ha confermato di avere nelle sue mani oltre 120 prigionieri. Lo ha fatto sapere la tv israeliana Kan citando il portavoce della fazione palestinese Abdel Latif Kanua.

'Gruppi radicali potrebbero colpire anche in America Latina'

L'escalation del conflitto in Medio Oriente "potrebbe stimolare le attività di Hezbollah e di altri gruppi radicali" anche in America Latina: lo sostiene Evan Ellis, professore associato del William J. Perry Center for hemispheric defense studies, un'istituzione del dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per gli studi sulla difesa e la sicurezza nell'emisfero occidentale. L'America Latina e i Caraibi "devono stare attenti ai rischi di espansione delle attività di finanziamento del terrorismo e di attacchi contro obiettivi ebraici", ha scritto l'esperto sul sito Infobae, ricordando che nella regione questi gruppi radicali "storicamente hanno svolto alcune delle loro raccolte fondi ed altre attività". Il docente ha portato a titolo di esempio l'attacco del marzo 1992 contro l'ambasciata israeliana a Buenos Aires, in cui morirono 29 persone ed oltre 200 furono ferite, o l'attacco del luglio 1994 al centro comunitario ebraico Amia, sempre nella capitale argentina, in cui furono uccise 85 persone e più di 300 ferite. Secondo Ellis, dovrebbero destare particolare "preoccupazione" i prossimi mesi, quando "Israele cercherà di creare le condizioni per la sicurezza del suo popolo dalle uccisioni di massa".

Striscione anti Israele su obelisco Madonna a Napoli

"Il primo giorno di pace sarà quello senza occupazione israeliana". E' il messaggio scritto su uno striscione che è stato affisso alla base dell'obelisco alla cui cima c'è la statua della Madonna in piazza San Domenico Maggiore a Napoli. L'iniziativa è stata attuata in occasione di un presidio promosso dagli studenti de l'Università l'Orientale di Napoli con il coinvolgimento della comunità palestinese di Napoli. La manifestazione serve anche per preparare il corteo in programma domani pomeriggio a Napoli con la partecipazione di diverse sigle.

Hamas: sale a 1.354 morti il bilancio a Gaza

Il bilancio dei morti a Gaza sale a 1.354, secondo fonti ufficiali di Hamas.

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