Salgono ancora le vittime israeliane dopo gli attacchi di Hamas, così come quelle nella Striscia di Gaza dopo i bombardamenti di Tel Aviv. Attacco in strada a Gerusalemme, l'attentatore è stato ucciso; feriti due agenti di polizia. Dalla Knesset sì al governo di emergenza nazionale. Incontro Netanyahu e Blinken: "Hamas sarà schiacciato come l'Isis". Dirigente Hamas: attacco pianificato da due anni. Raid in Siria danneggia piste aeroporti Damasco e Aleppo
Nato: 'Su gasdotto baltico attendiamo fine delle indagini'
"Dobbiamo aspettare la fine delle indagini, per capire cosa ha causato l'incidente e se è stato un attacco deliberato". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa parlando dell'incidente al gasdotto nel Baltico. "Siamo in stretto contatto con Finlandia e Estonia, e condivideremo con loro le informazioni che abbiamo", ha spiegato.
Sirene di allarme e lancio razzi da Gaza su Ashdod
Sirene d'allarme per il lancio di razzi da Gaza stanno risuonando nella città costiera di Ashdod, a poca distanza dalla Striscia. Lo ha fatto sapere l'esercito.
Nato: 'In evoluzione conflitto ci sia protezione dei civili'
"La Nato non è coinvolta direttamente" nel conflitto in Medio Oriente, "oggi siamo stati aggiornati dal ministro israeliano della Difesa. Nell'evoluzione del conflitto è importante proteggere i civili, c'è una legge della guerra, c'è una questione di proporzionalità". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa.
Stoltenberg: 'Tutti colpiti da immagini mostrate da Gallant'
"Abbiamo visto orribili immagini dell'attacco del weekend. Immagini che hanno confermato la brutalità dell'attacco di Hamas contro civili e innocenti. Ha avuto un forte impatto su di noi vedere queste immagini e questi video". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando delle immagini che il ministro della Difesa Yoav Gallant, collegato in video, ha mostrato ai suoi omologhi dell'Alleanza Atlantica.
Capo esercito Israele: 'Non adempiuto ai nostri doveri'
"L' esercito israeliano sabato scorso nelle comunità di confine non ha adempiuto ai suoi doveri di responsabilità nei confronti dello stato di Israele e dei suoi cittadini". Lo ha detto il capo di stato maggiore Herzi Halevi sottolineando che l'esercito "è responsabile di quella sicurezza". "Impareremo, indagheremo ma ora è il tempo della guerra".
Nato: 'Entità ostili a Israele non acuiscano il conflitto'
Israele ha il diritto di difendersi e la protezione dei civili è essenziale. Nessuna nazione o organizzazione ostile a Israele dovrebbe cercare di trarre vantaggio dalla situazione o di intensificare il conflitto". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa dopo la riunione dei ministri della Difesa all'Alleanza, facendo in particolare riferimento all'Iran e a Hezbollah.
Israele, Londra avvia ponte aereo per evacuazione cittadini Gb
Il governo britannico ha annunciato oggi l'avvio di un piano di evacuazione di parte dei suoi cittadini da Israele, in risposta all'escalation del conflitto fra lo Stato ebraico e Hamas. Lo si legge in una nota diffusa dal Foreign Office, in cui si precisa che il primo volo è previsto in partenza nel pomeriggio da Tel Aviv a Londra e che è stato inoltre disposto l'invio di un Rapid Deployment Team per assistere sul terreno i sudditi di Sua Maestà che restano nel Paese. L'evacuazione riguarderà in prima battuta cittadini britannici "vulnerabili", chiarisce la nota, avvertendo che le persone interessate saranno informate e suggerendo di evitare di accorrere all'aeroporto se non si viene contattati. "La sicurezza dei cittadini britannici in Israele e nei Territori palestinesi occupati resta una priorità cruciale" del governo, assicura comunque il ministero, sollecitando tutti i britannici a seguire le indicazioni sui consigli di viaggio aggiornate sul sito ufficiale dell'esecutivo. Stamattina era stato già avviato un piano di evacuazione "precauzionale" da Israele dei familiari dei diplomatici del Regno. Ieri James Cleverly, ministro degli Esteri del governo Tory di Rishi Sunak, è stato in Israele per ribadire il sostegno assoluto di Londra "al diritto israeliano all'autodifesa".
Macron: 4 bambini tra dispersi francesi in Israele
Ci sono 4 bambini tra i 17 dispersi francesi in Israele dopo l'attacco di Hamas: è quanto annunciato dal presidente, Emmanuel Macron, ai capi di partito ricevuti oggi all'Eliseo, secondo quanto riferito da fonti concordanti a Parigi.
Crosetto: 'Anche guerra ha regole, normale reazione forte Israele'
Le immagini mostrate dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant oggi ai ministri della Nato riuniti a Bruxelles evidenziano "la violenza con cui Hamas ha deciso di agire nei confronti di neonati, di donne anziane, di donne giovani. Anche la guerra ha, nella sua drammaticità, delle regole: quando si superano si va al di là di quello che è umano. E' normale, quindi, che la reazione di chi ha subito una ferita così forte sia forte". Lo dice il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine della ministeriale Difesa della Nato a Bruxelles.
Sanità Gaza: saliti a 1.417 i morti con 6.268 feriti
Sono 1.417 i morti a Gaza. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità di Hamas a Gaza secondo cui i feriti sono 6.268.
Capo esercito Israele: "Gaza non sarà più quella di prima"
"Gaza non sarà più quella di prima". Lo ha detto il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano Herzi Halevi nel suo primo intervento pubblico dall'inizio della guerra
Museo Shoah Roma: 'Bandiera pace? Pensiamo agli ostaggi'
"Penso che in questo momento sia un segnale non positivo esporre la bandiera della pace in quel modo. Noi siamo assolutamente convinti che la pace sia la meta e il desiderio di tutti, perché la mancanza di pace si riflette sia sui nemici che in casa propria dove c'è una sofferenza incredibile. Forse in questo momento andrebbe dato un segnale più forte, magari per il rilascio degli ostaggi, per esempio". Cosi il presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma Mario Venezia, a margine di una conferenza stampa al Portico d'Ottavia a Roma, commentando la scelta del Campidoglio di esporre sia la bandiera israeliana che quella della pace.
Crosetto: 'Disponibili a impegno su corridoi umanitari
"L'Italia non si è mai tirata indietro, qualora fosse richiesto dalla comunità internazionale e dall'Onu un impegno di pace di questo tipo saremmo i primi disponibili ma adesso nessuno ha chiesto qualcosa di simile". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo la riunione ministeriale della Nato rispondendo a chi gli chiede di un eventuale impegno italiano per gestire i corridoi umanitari a Gaza.
Ucciso a Gaza il fratello di Abu Marzuk, alto dirigente Hamas
Yosef Abu Marzouk, fratello del membro del politburo di Hamas e portavoce dell'organizzazione è stato ucciso in uno degli ultimi raid di Israele sulla zona industriale d Rafah al confine con l'Egitto. Lo riportano i media.
Crosetto: separare Hamas da palestinesi,evitare escalation
"Dalla Nato esce un messaggio che non poteva essere di solidarietà di fronte ad un atto terroristico di violenza inaudita, fatto da Hamas che non bisogna confondere con il popolo palestinese". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto dopo la ministeriale della Difesa dell'Alleanza. All'Italia "preoccupa che non ci sia una escalation, che non ci siano persone che non c'entrano nulla in questo scontro che rimangano in mezzo a quella che è una legittima reazione di Israele", ha aggiunto Crosetto secondo cui "l'obiettivo di tutta la comunità internazionale deve essere che non ci sia una escalation".
Aeroporti Damasco e Aleppo fuori servizio dopo attacco
Gli aeroporti di Damasco e Aleppo sono fuori servizio dopo gli attacchi israeliani. Lo riportano i media siriani. Gli attacchi hanno danneggiato le piste mettendole fuori servizio. L'agenzia di stampa statale SANA ha citato un ufficiale militare anonimo che ha affermato che nessuno rimasto ferito negli attacchi. Secondo i media israeliani Israele avrebbe preso di mira aeroporti e porti marittimi nelle parti della Siria controllate dal governo nel tentativo di impedire spedizioni di armi dall'Iran a gruppi militanti sostenuti da Teheran, compreso Hezbollah libanese.
I parenti degli ostaggi pubblicano video bimbi: 'Liberateli'
Le famiglie degli ostaggi rapiti da Hamas durante l'attacco ad Israele hanno pubblicato oggi una serie di video con le immagini di bambine e bambini sequestrati dall'organizzazione terroristica. Filmati di poche decine di secondi in cui viene chiesto il rilascio dei piccoli. "Questo è Nave - si legge in uno dei video, mentre scorrono le immagini di un bambino con i capelli neri lunghi e una maglia a righe -, ha 8 anni ed è stato rapito da casa sua. Sua sorella, i suoi genitori e i suoi parenti sono stati sequestrati insieme a lui". "Lui è mio fratello, lui nipote, lui mio figlio. Riportate i nostri bambini a casa", si legge al termine del video sulle foto della famiglia rapita. I video, pubblicati dal network israeliano N12, sono numerosi e raccontano ognuno la storia di un bambino, da Yahel - 3 anni - a Erez, 12 anni.
Assad: serve azione rapida per proteggere i palestinesi
Bisogna fermare quanto prima i raid israeliani su Gaza contro donne e bambini: lo ha detto il presidente siriano Bashar al Assad citato oggi dalla tv di Stato siriana. Il raìs di Damasco, alleato dell'Iran, ha inoltre detto che serve "un'azione rapida a livello arabo e islamico per proteggere i palestinesi".
Alleati di Erdogan in parlamento con un membro di Hamas
Il partito politico islamista Huda Par, i cui deputati sono stati eletti all'interno di una coalizione con l'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, ha tenuto una conferenza stampa presso il parlamento di Ankara assieme a Basim Naim, un membro di Hamas. Lo ha annunciato su X la stessa formazione politica pubblicando una fotografia dell'evento. La formazione filocurda e islamista Huda Par si è presentata alle elezioni turche di quest'anno in alleanza con l'Akp di Erdogan e quattro dei suoi membri sono stati eletti in parlamento.
Siria: raid Israele danneggia piste aeroporti Damasco e Aleppo
Il ministero della difesa siriano ha detto che i raid aerei israeliani sugli aeroporti di Damasco e Aleppo hanno danneggiato le piste di atterraggio dei due scali aerei internazionali. Lo riferisce l'agenzia governativa siriana Sana.