Guerra Israele-Hamas, attentato a posto di polizia a Gerusalemme, ucciso terrorista.

©Ansa

Salgono ancora le vittime israeliane dopo gli attacchi di Hamas, così come quelle nella Striscia di Gaza dopo i bombardamenti di Tel Aviv. Attacco in strada a Gerusalemme, l'attentatore è stato ucciso; feriti due agenti di polizia. Dalla Knesset sì al governo di emergenza nazionale. Incontro Netanyahu e Blinken: "Hamas sarà schiacciato come l'Isis". Dirigente Hamas: attacco pianificato da due anni. Raid in Siria danneggia piste aeroporti Damasco e Aleppo

Gaza, bombardamento durante intervista a cooperante di Vik

Borrell: bene condanna Lega Araba di attacchi civili

"Accolgo con favore la chiara condanna degli attacchi contro qualsiasi civile da parte della Lega degli Stati Arabi, compresa l'Autorità Palestinese, sottolineando l'obbligo per tutte le parti di proteggerli. L'impegno inequivocabile nei confronti del diritto internazionale umanitario e' fondamentale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, su X. 

Medio Oriente, Cei promuove giornata di digiuno e preghiera il 17

La Presidenza della Cei ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione. La data scelta è martedi' 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari, ha chiesto alle comunita' locali di incontrarsi "nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione". 

Guerra Medioriente, rimossi da X migliaia di post su Hamas

Dirigente Hamas: attacco pianificato da due anni

L'alto funzionario di Hamas Ali Baraka ha dichiarato in un'intervista dell'8 ottobre 2023 trasmessa su Russia Today TV che Hamas aveva segretamente pianificato l'invasione del sud di Israele da due anni. Ali Baraka ha spiegato che questa è la ragione per cui Hamas non si è unito alla Jihad islamica palestinese nella sua precedente tornata di lotta contro Israele. L'alto funzionario di Hamas nell'intervista ha detto di avere informato gli alleati altre fazioni palestinesi, Hezbollah, Iran, Turchia e Russia solo dopo l'inizio dell'invasione, e ha affermato che qualsiasi accordo di scambio di prigionieri dovrebbe coinvolgere i prigionieri di Hamas detenuti negli Stati Uniti. 

Erdogan a Scholz, pronti a mediare tra Israele e Palestina

La Turchia è impegnata per porre fine alla crisi tra Israele e Palestina ed è pronta a mediare. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz riguardo alla conflitto in corso tra Israele e Hamas, come riporta Anadolu. 

Esercito Israele, 'da sabato lanciate 6mila bombe su Gaza'

L'esercito israeliano ha annunciato di aver bombardato da sabato l'enclave palestinese di Gaza, controllata dal movimento islamista Hamas, con 6 mila bombe, per un totale di 4 mila tonnellate di esplosivo. Lo riporta un comunicato. "Circa 6.000 bombe sono state sganciate sulla Striscia di Gaza, per un peso totale di 4.000 tonnellate di esplosivo", dall'inizio della risposta israeliana all'attacco lanciato sabato da Hamas, che ha ucciso "centinaia di terroristi", ha aggiunto la dichiarazione.

Ambasciatore Palestina in Serbia, 'ostaggi al sicuro a Gaza'

Per l'ambasciatore della Palestina in Serbia, Muhamed al Namur, gli ostaggi presi da Hamas nell'attacco a Israele sono "al sicuro" a Gaza, e l'unica minaccia per loro viene dai bombardamenti israeliani e non dai palestinesi. "Sono sicuro che (gli ostaggi) sono al sicuro lì, L'unico pericolo per loro sono i raid dell'aviazione israeliana. I palestinesi non li uccideranno", ha detto l'ambasciatore alla Tanjug. A suo dire, Israele è responsabile di terrorismo, genocidio e pulizia etnica ai danni del popolo palestinese a Gaza, dove sono stati uccisi più di 300 bambini da parte delle truppe di Israele. "Lì la situazione è drammatica, a Gaza è una vera catastrofe, conseguenza del terrorismo israeliano, dei bombardamenti e della distruzione di case e edifici. Ogni minuto aumenta il  numero dei morti, ci sono centinaia di donne e bambini uccisi, i feriti sono oltre 5 mila". "Noi palestinesi siamo vittime del terrore israeliano. Oltre 350 mila persone sono rimaste senza casa. Il problema non è nato ora ma nel 1948 quando cominciò il massacro israeliano del popolo palestinese, e che continua ancora oggi", ha affermato l'ambasciatore palestinese a Belgrado. 

Usa, non vediamo ammassamento forze a confine con Libano

"Non abbiamo assistito a nessun ammassamento di forze sul confine" tra Israele e Libano "e sia noi che gli israeliani stiamo monitorando" perché "si potrebbe allargare il conflitto, ma per il momento non vediamo segnali in questo senso". Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa alla Difesa, Lloyd Austin, nella conferenza stampa al termine della riunione coi ministri della Difesa della Nato. 

Abu Mazen condanna omicidio civili da parte entrambi

Il presidente dell'Anp, Abu Mazen ha condannato le uccisioni di civili, da entrambe le parti esse avvengano. Lo ha detto in una nota diffusa dall'agenzia palestinese Wafa dopo il colloquio avuto con il re di Giordania, Abdallah II. Abu Mazen ha sottolineato "la necessità di passare all'azione politica per porre fine all'occupazione e raggiungere la pace, sottolineando la sua condanna per l'uccisione di civili o gli abusi (compiuti) da entrambe le parti, ha chiesto il rilascio di civili, prigionieri e detenuti, e sottolineato la necessità di fermare il terrorismo dei coloni contro il popolo palestinese nelle città, nei villaggi e nei campi in Cisgiordania".


Hackerata tv di Hamas, 'residenti mettetevi al riparo'

Il canale tv di Hamas 'al-Aqsa' è stato hackerato con un messaggio che sollecita i residenti di Gaza di mettersi al sicuro. Lo riportano i media. "Hamas ha distrutto la Striscia di Gaza e fatto andare i suoi leader in luoghi sicuri. Ora - è scritto nel messaggio - dovete proteggervi, evacuate le vostre case e andate in luoghi sicuri perchè il colpo sarà fatale". 

Tajani, Hamas responsabile di tutto ciò che sta accadendo

"Il governo italiano e tutto il popolo italiano sono vicini a Israele". Lo ha ribadito il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rai Radio 1. Condannando la "mattanza di esseri umani indegna" e sottolineando che "profanare cadaveri è da vigliacchi non da combattenti", Tajani ha quindi affermato che "Hamas è responsabile di tutto ciò che sta accadendo. E' un'organizzazione terroristica. Ci auguriamo non trovi solidarietà da Hezbollah. Ci auguriamo che si eviti l'escalation". 

Jerusalem Post conferma bimbi decapitati,foto verificate

Il Jerusalem Post conferma, sulla base di foto verificate dei corpi, che le notizie di bambini bruciati e decapitati durante l'assalto di Hamas a Kfar Aza sono corrette. Lo scrive il giornale on line. Le foto sono state mostrate al Segretario di Stato americano Antony Blinken durante la sua visita in Israele.

Hamas, 'preparavamo l'attacco da due anni'

Due anni di preparazione per l'attacco di Hamas a Israele con modalità top secret e con la data di inizio dell'operazione a conoscenza di pochissimi tra i vertici del gruppo islamico. Lo rivela a Russia Today tv un dirigente di Hamas, Ali Baraka, secondo il quale anche i Paesi 'alleati' sono stati informati solo dopo l'inizio delle azioni militari.  In un'intervista diffusa dall'emittente l'8 ottobre, Baraka rivela che "si poteva contare sulle dita di una mano" il numero di dirigenti che sapeva con precisione il momento di inizio dell'attacco e che era assai ristretto anche il numero di coloro che sapevano dell'operazione.

Capo Pentagono, 'nessuna indicazione su ruolo Iran in attacchi'

"Non vediamo alcuna indicazione che l'Iran sia stato coinvolto nella pianificazione o nell'attuazione dell'attacco di Hamas. Sappiamo che c'è un rapporto tra Hamas e Iran, che Teheran supporta Hamas, ma non vediamo alcuna indicazione della presenza iraniana nell'attacco". Lo ha detto il segretario americano alla Difesa Lloyd Austin III in conferenza stampa alla Nato.

Ministra tedesca Baerbock venerdì in Israele

La ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock si recherà questo venerdì in Israele, per mostrare la solidarietà di Berlino. Lo ha annunciato un portavoce del ministero, come riporta Dpa. 

Stoltenberg, in guerra ci sono regole;proteggere civili

"Con l'evoluzione del conflitto" in Medio Oriente "è importante proteggere i civili e questo e' stato espresso con chiarezza dagli alleati. Nella guerra ci sono regole e c'e' una richiesta di proporzionalita': questo e' stato sottolineato da molti alleati, cosi' come hanno condannato con chiarezza il brutale attacco terroristico di Hamas". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della riunione coi ministri della Difesa dell'alleanza. 

Piantedosi: monitoriamo riflessi crisi Israele su migranti

In seguito all'attacco di Hamas in Israele "ho dato specifiche direttive per l'intensificazione di ogni accordo informativo tra intelligence e forze di polizia per monitorare l'evoluzione del conflitto ed i riflessi sui flussi migratori, sugli ingressi e sulle presenze". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo al question time al Senato, aggiungendo che c'è "una rinnovata attenzione nelle principali aree di sbarco e negli hotspot".

Stoltenberg: 'Israele ha diritto di difendersi, essenziale proteggere civili'

"Israele ha il diritto di difendersi", ha affermato il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg condannando nuovamente "l'orribile attacco terroristico" lanciato da Hamas ma sottolineando che "mano a mano che prosegue il conflitto è essenziale proteggere i civili". "Hezbollah e l'Iran non devono sfruttare la situazione", ha aggiunto.  Esistono delle regole di guerra, di proporzionalità, ha sottolineato Stoltenberg, citando la preoccupazione sollevata da diversi alleari, rispondendo a una domanda sulla letalità della risposta israeliana sulla Striscia di Gaza. 

Podolyak: Hamas e la Russia agiscono allo stesso modo

"Perché la Russia sembra essere il principale consulente e il principale interlocutore di Hamas?" si domanda provocatoriamente su Telegram Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La specificità tecnologica delle azioni durante il Sabato Nero e l'obiettivo finale: paura, intimidazione, attacchi a insediamenti civili, distrazione e molteplicità di strumenti terroristici - continua Podolyak - e ancora, la pubblicità obbligatoria per dimostrare il comportamento scioccante degli attentatori. E assolutamente lo stesso tipo (simile a quello russo) di supporto informativo successivo: 'Non stiamo attaccando i civili, e tutte le nostre atrocità sono solo la propaganda di qualcun altro'". L'obiettivo di Hamas, secondo il consigliere di Zelensky, "era chiaro", si trattava di "massacrare intere famiglie, scioccare Israele, sincronizzare gli attacchi con droni/missili/le violazioni multiple del muro, assicurare il sequestro situazionale delle basi militari con l'aiuto di professionisti". Infine, la strategia prevede "proteste su larga scala nelle democrazie per evitare ritorsioni e ridurre drasticamente l'attenzione sulla continua espansione della Russia in Ucraina", ma "l'ultima parte è ovviamente fallita" e "la comunità globale ha espresso rapidamente e chiaramente una posizione comune e unitaria". "I terroristi saranno eliminati e i politici occidentali si mobiliteranno ancora di più a sostegno dell'Ucraina e di Israele" ha concluso Podolyak. (GUERRA UCRAINA-RUSSIA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Mondo: I più letti