Guerra Israele-Hamas. Portavoce militare Israele: "Attacco di terra? Noi pronti"

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"Ci prepariamo a questa eventualità, dobbiamo essere preparati e c'è stata una chiamata specifica di riservisti per questo. Quello che ci dobbiamo assicurare è che Hamas non minacci mai più Israele nel modo in cui ha fatto sabato". Così il portavoce militare, Peter Lerner. Il primo ministro israeliano e il leader di Unità Nazionale, Gantz, hanno finalizzato un accordo per la formazione di "un governo di emergenza nazionale". Erdogan ha aperto i negoziati con Hamas per liberare gli ostaggi israeliani

Hezbollah: missili sono ritorsione uccisione miliziani

Hezbollah ha rivendicato il lancio di missili contro Israele dal sud del Libano, sottolineando che si tratta di una ritorsione per l'uccisione di tre suoi miliziani nei giorni scorsi. Il gruppo libanese filo-iraniano ha riferito di aver preso di mira "con missili guidati una postazione israeliana" di fronte al villaggio Dhayra al confine "in risposta agli attacchi sionisti di lunedì" nei quali sono rimasti uccisi tre membri della formazione sciita

Autorità energia: Gaza senza elettricità entro 3 ore

L'unica centrale elettrica di Gaza e unica fonte di energia elettrica nella zona, rimarrà senza carburante entro circa tre ore. Lo dice il capo dell'Autorità per l'energia di Gaza, Jalal Ismail, citato dalla Bbc. Secondo Ismail la centrale smetterà di funzionare completamente oggi alle 14 ora locale, le 13 in Italia. In precedenza l'autorità palestinese aveva parlato di uno stop della centrale entro 10-12 ore

Dopo missili dal Libano, Israele risponde con attacco

Israele sta rispondendo al nuovo attacco dal Libano nel suo territorio. Poco prima da oltre frontiera è stato lanciato un missile anti tank verso una postazione israeliana

Tajani in Egitto, vedrà al-Sisi, Shoukri e il segretario generale della Lega Araba

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è arrivato in Egitto. Durante la sua visita, sono in programma incontri con il presidente Abdel Fattah al-Sisi, il ministro degli Esteri Sameh Shoukry e il segretario generale della Lega Araba, Ahmad Aboul Gheit

Missile antitank dal Libano verso postazione Israele

Un missile antitank è stato tirato dal Libano ad una postazione israeliana nei pressi del confine. Lo riportano i media spiegando che il lancio è avvenuto vicino l'area araba di al-Aramshe nella Galilea occidentale

Israele ha contattato le famiglie di 60 rapiti a Gaza

Israele ha contattato le famiglie di una parte degli israeliani rapiti da Hamas. "Abbiamo aggiornato per ora 60 famiglie di rapiti" ha detto il portavoce militare Daniel Hagari aggiungendo che l'esercito ha preparato un centralino da cui i parenti dei rapiti possono ricevere aggiornamenti e a cui possono essere dirette nuove testimonianze

Stoltenberg: "Domani aggiornamenti da ministro Israele"

"Nella giornata di domani avremo un aggiornamento dal ministro della Difesa israeliano sulla situazione nel Paese. Gli alleati condannano i terribili attacchi terroristici contro civili innocenti in Israele durante il fine settimana. E attendiamo di avere l'aggiornamento da parte del ministro della Difesa". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel punto stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al quartier generale della Nato a Bruxelles

Ministero Sanità Israele: oltre 3 mila feriti da sabato

Il Ministero della Sanità israeliano ha aggiornato il bilancio dei feriti e comunica che 3.007 feriti sono stati portati negli ospedali di tutto Israele dall'inizio della guerra sabato mattina. Al momento i ricoverati sono 471: 109 in condizioni gravi, 199 in condizioni moderate e 183 in buone condizioni. Lo riportano i media israeliani

Papa: "Diritto di chi è attaccato difendersi ma preoccupato per assedio Gaza"

"È diritto di chi è attaccato difendersi ma sono molto preoccupato per l'assedio totale in cui vivono i palestinesi a Gaza, dove pure ci sono state molte vittime innocenti. Il terrorismo e gli estremismi non aiutano a raggiungere una soluzione al conflitto tra israeliani e palestinesi ma alimentano l'odio, la violenza, la vendetta e fanno solo soffrire gli uni e gli altri". È l'appello di Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale. 

Zelensky: "Sappiamo cosa sono attacchi terroristici, l'importante è non restare soli"

In Ucraina "siamo in guerra e comprendiamo che cosa significano gli attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della guerra su vasta scala, con così tante persone morte. E' molto importante non restare soli. La mia raccomandazione, se posso usare questa parola, ai leader è di andare in Israele e di sostenere la gente, solo la gente". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Bruxelles a margine della ministeriale Difesa. "Non parlo delle istituzioni, ma delle persone che hanno subito attacchi terroristici, che muoiono. L'unità è molto importante", conclude

Il Papa: Medio Oriente non ha bisogno di guerra ma di pace

"Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace: di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità". Lo ha detto papa Francesco in un appello al termine dell'udienza generale

Forze Israele su strage a Kfar Aza: 'Hamas pagherà per questo'

"Hamas pagherà" per la strage a Kfar Aza. Lo assicurano le forze israeliane (Idf) dopo l'orrore in questa comunità rurale vicina al confine israeliano con la Striscia di Gaza dove sono state terribilmente uccise decine di persone, anche neonati. "Questo è il kibbutz di Kfar Aza - si legge in un post delle Idf sul social X con un'immagine dall'area - Sullo sfondo c'è Gaza City. Sabato mattina i terroristi di Hamas attaccato dai campi. Alcuni sono arrivati con il parapendio. I terroristi sono andati casa per casa, massacrando bambini, madri, padri nei loro letti. Hamas pagherà per questo crimine".

Amb. Israele a Sky TG24: "Non sappiamo esattamente quanti siano gli ostaggi"

"Mi dispiace ma è ancora troppo presto per dire qualcosa: non abbiamo ancora nemmeno informazioni precise sui nomi delle persone che sono in ostaggio, sappiamo che sono moltissime persone, donne, bambini, anziani, tenuti da Hamas dopo essere stati rapiti dalle loro case. Adesso la nostra aspettativa è che vengano rilasciati immediatamente e che venga loro consentito di tornare alle loro case". A parlare degli ostaggi in mano a Hamas è stato l'ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, intervenendo a Sky Tg24. "Non abbiamo ancora informazioni precise neanche sui numeri", ha spiegato, parlando di "numeri molto elevati, più di cento persone, quante esattamente non lo appiamo ancora"

Uccisa la famiglia di Deif, mente dell'attacco di Hamas

Fonti palestinesi hanno affermato che gli attacchi israeliani hanno distrutto a Gaza la casa della cosiddetta mente degli attacchi di Hamas a Israele, Mohammed Deif, uccidendo il fratello e membri della sua famiglia, compresi il figlio e la nipote. Lo riferisce Ynet. Dello stratega dell'assalto non si hanno però notizie. Altri parenti di Deif sarebbero intrappolati tra le rovine dell'edificio, nel sud della Striscia di Gaza

Papa Francesco: "Ostaggi di Hamas vengano subito rilasciati"

"Continuo a seguire con dolore e apprensione quanto sta succedendo in Israele e Palestina. Tante persone uccise, anche ferite. Prego per quelle famiglie che hanno visto trasformare un giorno di festa in un giorno di lutto. E chiedo che gli ostaggi vengano subito rilasciati". È l'appello di Papa Francesco al termine dell'Udienza Generale.

Esercito Israele: distrutto sistema rilevamento aereo Hamas

Un sistema di rilevamento aereo di Hamas utilizzato per sorvegliare i velivoli sulla Striscia di Gaza e' stato distrutto. Lo scrive l'esercito israeliano su X. "Nel corso degli anni, Hamas ha creato una rete di telecamere di alta qualità, nascoste all'interno di scaldabagni solari in tutta la Striscia di Gaza, per tracciare e monitorare gli aerei israeliani. Ieri, in pochi minuti durante una sortita mirata, l'Iaf ha colpito tutti i siti della rete e demolito la capacita' di Hamas di farsi un quadro accurato dei cieli e dei loro sforzi per prendere di mira gli aerei israeliani", si legge nel post.


Zelensky: 'L'Occidente non lasci solo il popolo d'Israele'

"Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia. Se posso dare una raccomandazione ai leader dell'Occidente, è che non facciano sentire la popolazione israeliana sola. Non sto parlando di sostegno alle istituzioni ma alle persone che hanno subito gli attacchi". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in un punto stampa con Jens Stoltenberg al quartier generale della Nato (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).

Mo: Gaza, la centrale elettrica rischia di fermarsi: manca carburante

L'unica centrale elettrica di Gaza ha ancora a disposizione solo 300.000 litri di gasolio, sufficienti per farla funzionare per 10-12 ore. Lo ha detto il capo dell'Autorità per l'energia di Gaza, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post. Dopo l'attacco di sabato in Israele di Hamas (che controlla la Striscia), il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha annunciato lunedì "un assedio totale" all'enclave palestinese, interrompendo la fornitura di gas, acqua e carburante. -



Zelensky: sappiamo cos'è terrorismo, sostegno a Israele

"Noi siamo in guerra e comprendiamo cosa significhi avere attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della nostra guerra su larga scala iniziata con attacchi terroristici dalla Bielorussia con missili e dall'esercito russo e sapete che e' stata la più grande tragedia che abbiamo avuto, così tante persone morte ed è stato molto importante non essere soli. Può aiutare a salvare la nazione. Perciò la mia raccomandazione ai leader del mondo e' di andare in Israele per sostenere le persone, non sto parlando di istituzioni, ma solo di sostenere le persone che hanno subito attacchi terroristici. Le persone che stanno morendo ora. Questo è molto importante". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo al quartier generale della Nato a Bruxelles (GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).


Ministro Israele: 'Armi ai civili, temo rivolta araba'

''La guerra dimostra che occorre distribuire armi ai cittadini'': lo ha detto il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir. Riferendosi ai disordini del maggio 2021 in cui estese violenze si svilupparono in città israeliane a popolazione mista ebraica ed araba, Ben Gvir ha detto di aver dato istruzione al capo della polizia di prepararsi ad affrontare una nuova insurrezione. ''Penso che essa sia imminente'', ha affermato. Ben Gvir parlava con la stampa a Sderot, una cittadina vicina alla striscia di Gaza. ''Ho dato ordine che da oggi tutti qua possano girare armati'', ha aggiunto.

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