Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina Russia, news. Cremlino verso revoca bando dei test su armi nucleari.

©Getty

La possibile revoca da parte di Mosca della ratifica del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari non significa che la Russia abbia intenzione di attuarli. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Le forze ucraine tornano a denunciare l'uso da parte delle truppe russe di munizioni al fosforo. Ministero Difesa russo: primi missili Sarmat presto schierati in combattimento

Ucraina, arriva dall’Ue il maggiore sostegno economico. Usa aiutano per lo 0,33% del PIL

A Granada per partecipare all’incontro della Comunità Politica Europea, Volodymyr Zelensky ha dichiarato di voler mantenere “l’impegno di tenere unita l’Europa”, ma chiederà ai partner un aiuto militare, politico e economico in vista dell’inverno. Intanto, da Oltreoceano, Donald Trump incalza: “L’Ue si impegni quanto l’America”. Nella puntata del programma di Sky TG24 “Numeri”, andata in onda il 5 ottobre 2023, si è parlato delle cifre dell’impegno finanziario e bellico di tutti i Paesi. IL PUNTO


Il compleanno di Putin, lo “zar” compie 71 anni: dal Kgb al Cremlino

Nato il 7 ottobre 1952, l'ex agente segreto sovietico - dopo la caduta del muro di Berlino - ha fatto velocemente carriera diventando prima premier e poi presidente della Federazione Russa. Al quarto mandato, è uno dei politici più potenti e controversi al mondo. Nel febbraio 2022 ha dato il via all'invasione in Ucraina. LA FOTOSTORIA

Putin

Putin sulla morte di Prigozhin: "Causata da alcol, droghe e granate esplose in volo"

Il presidente russo, ha stigmatizzato pubblicamente il comportamento dei medici legali che non hanno sottoposto a test i cadaveri del fondatore della milizia Wagner e dei comandanti morti nello schianto del jet su cui viaggiavano il 23 agosto. I DETTAGLI


Mattarella al vertice di Porto: "Sostenere l'Ucraina o ci sarà un conflitto devastante"

Il presidente della Repubblica ha parlato della guerra nel corso del vertice di Arrajolos: "Se l'Ucraina cadesse assisteremmo a una deriva di aggressioni ad altri Paesi ai confini con la Russia e questo - come avvenne nel secolo scorso tra il '38 e il '39 - condurrebbe a un conflitto generale". LEGGI L'ARTICOLO


Mosca, primi missili Sarmat presto schierati in combattimento

I missili balistici intercontinentali Sarmat saranno impiegati in servizio di combattimento nel prossimo futuro. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass. "Al momento, l'impresa sta costruendo i primi missili prodotti in serie, che saranno impiegati in servizio di combattimento nel prossimo futuro", ha affermato il ministero. Il missile è prodotto dall'azienda Krasmash, filiale di Roscosmos. Già lo scorso 5 ottobre, il presidente russo Vladimir Putin aveva riferito che presto la Russia sarebbe passata alla produzione di massa e al dispiegamento del sistema missilistico strategico Sarmat. 

Zuppi, Papa non si arrende alla logica della guerra

Per il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi "c'è una grande sensibilità all'interno ma anche all'esterno della Chiesa" alla ricerca della pace in Ucraina "perché non ci si arrende alla logica della guerra". "Questa è la posizione di Papa Francesco e di tutta la diplomazia vaticana", ha aggiunto Zuppi, intervenendo in video collegamento all'incontro annuale del Cefa, dal titolo 'Gente Strana. Che Fame! Una questione globale', organizzato al Centro San Domenico a Bologna. "Papa Francesco non si arrende alla logica della guerra - ha ribadito l'arcivescovo di Bologna - Mi domando, e forse si dovrebbe chiederlo a 'Chi l'ha visto?', dove sia finita l'Europa. Penso che ci vorrebbe una maggiore attenzione della diplomazia europea a trovare soluzioni diplomatiche alla guerra, creando alleanze e convergenze, per ricostruire quello che la violenza dell'aggressione russa ha distrutto. Questo - conclude il cardinale Zuppi - non significa assolutamente mettere in discussione le scelte fatte". 

Israele: Zelensky, ha diritto indiscutibile difendersi

"Il diritto di Israele a difendersi è fuori discussione": lo scrive sul suo profilo Telegram il leader ucraino Volodymyr Zelensky commentando l'attacco di oggi da parte di Hamas. "Notizie terribili da Israele. Le mie condoglianze a tutti coloro i cui cari sono stati uccisi nell'attacco terroristico", premette il presidente. "Crediamo che l'ordine sarà ristabilito e i terroristi saranno distrutti. Al terrore non deve essere data una sola possibilità in nessuna parte del mondo, perché il terrore è sempre un crimine non solo contro un Paese o contro le sue vittime specifiche, ma contro l'umanità nel suo complesso e il nostro intero mondo. Non importa chi usa il terrore, è un crimine contro il mondo. Il mondo deve essere unito e solidale per garantire che il terrore non tenti mai di conquistare o distruggere la vita in nessun luogo".

Mosca chiede un cessate il fuoco tra Israele e Palestina

La Russia è in contatto con le autorità israeliane, palestinesi e dei Paesi arabi e invita le parti in conflitto a cessare il fuoco. Lo ha dichiarato alla Tass il rappresentante speciale del presidente russo per il Medio Oriente e i paesi africani e viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov. "Si tratta di una ricaduta di un conflitto che dura da 75 anni. Mosca è in contatto con tutte le parti, compresi i Paesi arabi. Chiediamo un cessate il fuoco immediato e la pace", ha detto, commentando l'aggravarsi del conflitto israelo-palestinese. 

Tajani: "L'Italia farà il proprio dovere"

"Pieno sostegno: l'ha detto anche il presidente Mattarella ieri". Così il vicepremier e ministro degli affari Esteri, Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla guerra in Ucraina. "L'Italia - ha aggiunto - farà il proprio dovere: l'ha ribadito anche il presidente del Consiglio a Zelensky. L'avevo ribadito anch'io stesso lunedì scorso a Zelensky: quindi andiamo avanti in questa direzione". 

Kiev: bombe a grappolo russe su Zaporizhzhia, un morto

L'esercito russo ha bombardato il villaggio di Bilenke nella regione di Zaporizhzhia con bombe a grappolo, provocando un morto e due feriti. Lo ha dichiarato su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko. "Oggi, alle 8:00, i Rashisti (come vengono definiti dalle forze ucraine) hanno bombardato il villaggio di Bilenke, distretto di Zaporizhzhia. A seguito di un insidioso attacco nemico, una casa privata e gli edifici annessi sono stati danneggiati. Purtroppo è morta una donna. Altre 2 persone sono rimaste ferite", si legge nel messaggio. "Secondo i dati preliminari, i militari russi hanno sparato bombe a grappolo contro un villaggio pacifico con l'Mlrs".

Mo: Ucraina sostiene "diritto Israele a difesa"

"L'Ucraina condanna con forza gli attacchi terroristici in corso contro Israele, compresi gli attacchi con razzi contro la popolazione civile a Gerusalemme e Tel Aviv". E' quanto si legge in un post sul social X del ministero degli Esteri ucraino. Da Kiev arriva "sostegno a Israele nel suo diritto a difendersi e a difendere la sua popolazione"



Mosca: sorpresi dagli attacchi di Hamas a Israele

La Russia chiede "moderazione" in seguito agli attacchi contro Israele da parte di Hamas e si dice "sorpresa": "Se l'avessimo saputo l' avremmo evitato", ha dichiarato Mikhail Bogdanov, vice ministro degli Esteri russo e inviato del Cremlino per il Medio Oriente e l'Africa, citato dall'agenzia Interfax. "Siamo in contatto con tutti. Con gli israeliani, i palestinesi e gli arabi" e "naturalmente, chiediamo sempre la moderazione", ha sottolineato.



Kiev: i russi usano munizioni al fosforo sul Donetsk

Le forze ucraine tornano a denunciare l'uso da parte delle truppe russe di munizioni al fosforo. Secondo il capo ad interim dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Ihor Moroz, i russi hanno attaccato ieri con queste armi l'insediamento di Novoukrainka. "In direzione di Volnovakha, i russi hanno sparato due volte contro Vuhledar e hanno colpito Novoukrainka con munizioni al fosforo", ha scritto Moroz in un aggiornamento su Facebook riportato da Ukrinform. Già in passato le truppe di Kiev hanno più volte denunciato l'uso di queste armi da parte delle forze russe, in particolare nella battaglia per Bakhmut

Biden-Steinmeier: "Partnership Usa-Germania essenziale"

"Basata su una storia condivisa, su valori comuni e sul lavorare insieme come alleati della Nato", la partnership fra Stati Uniti e Germania "è essenziale per affrontare le sfide globali e per continuare i nostri sforzi a sostegno del popolo ucraino e della sua difesa coraggiosa del Paese". Lo affermano Joe Biden e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier in una congiunta al termine della visita di Steinmeier alla Casa Bianca in occasione del German-American Day. 

Zelensky: "Russia pronta a distruggere sistema elettrico"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la Russia cerchera' di "distruggere" il sistema elettrico del suo Paese quest'inverno, proprio come ha fatto l'anno scorso quando ha intensificato i bombardamenti massicci sulle infrastrutture essenziali. "Quest'inverno i terroristi russi cercheranno ancora una volta di distruggere il nostro sistema elettrico", ha detto Zelensky nel suo messaggio quotidiano pubblicato sui social network, aggiungendo che i funzionari ucraini sono "pienamente consapevoli del pericolo". Ha aggiunto che gli ucraini si stanno preparando a "proteggere gli impianti di produzione e a fornire elettricità e calore, a ripristinare tutto cio' che e' stato danneggiato dagli attacchi".


Russia accusa Kiev, "abbattuto drone, l'obiettivo era Mosca"

La Russia accusa gli ucraini per un attacco con droni con l'area Mosca come obiettivo. "Le forze di difesa aerea nella zona di Istra (a nordovest rispetto al centro della capitale russa) hanno respinto l'attacco di un drone diretto verso Mosca", ha fatto sapere via Telegram il sindaco della città, Sergey Sobyanin. "Secondo le prime informazioni non ci sono stati né danni né vittime nel luogo in cui sono caduti i frammenti" del drone. Stando a fonti del ministero della Difesa, il drone è stato abbattuto nella zona del distretto di Istrinsky.


Kiev, "i russi usano munizioni al fosforo sul Donetsk"

Le forze ucraine tornano a denunciare l'uso da parte delle truppe russe di munizioni al fosforo. Secondo il capo ad interim dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Ihor Moroz, i russi hanno attaccato ieri con queste armi l'insediamento di Novoukrainka. "In direzione di Volnovakha, i russi hanno sparato due volte contro Vuhledar e hanno colpito Novoukrainka con munizioni al fosforo", ha scritto Moroz in un aggiornamento su Facebook riportato da Ukrinform. Già in passato le truppe di Kiev hanno più volte denunciato l'uso di queste armi da parte delle forze russe, in particolare nella battaglia per Bakhmut. 

Russia, restrizioni su ingresso cittadini ucraini

La Russia ha introdotto requisiti speciali per l'ingresso per i cittadini ucraini provenienti da paesi terzi. Lo riferisce la Tass, che ha potuto visionare l'ordine esecutivo approvato dal governo russo. Secondo l'ordinanza, a partire dalla mezzanotte del 16 ottobre, i cittadini ucraini potranno entrare in Russia solo attraverso il checkpoint stradale di Ludonka nella regione di Pskov oppure, per via aerea, attraverso il checkpoint dell'aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Si tratta di una misura provvisoria volta a garantire la sicurezza dei cittadini russi alla luce delle attuali circostanze geopolitiche. La procedura riguarda tutti i cittadini ucraini di età superiore ai 14 anni, nonché i minori di 14 anni che viaggiano con il loro rappresentante legale, tutore o custode che sono cittadini stranieri. Non sono soggetti a questa misura i cittadini ucraini di età inferiore a 14 anni che viaggiano da paesi terzi da soli o con i loro rappresentanti legali, tutori o custodi che possiedono la cittadinanza russa. Rimane in vigore la procedura attualmente in vigore per i cittadini ucraini nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nonché nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, che possono entrare in Russia attraverso i posti di blocco situati al confine amministrativo tra le nuove regioni e i territori limitrofi. 

Mosca, respinto attacco aereo con un drone sulla città

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un drone che rischiava di abbattersi su Mosca. Lo ha riferito il sindaco della capitale russa, Sergey Sobyanin, sul suo canale Telegram.  Secondo le prime informazione, non ci sarebbero state vittime né danni. Sul posto stanno lavorando i servizi di emergenza. 

Guerra in Ucraina, ecco le minoranze che Putin sta usando nel conflitto

Il maggior numero di vittime dell'esercito, in rapporto al numero degli abitanti della singola zona, proviene dalle regioni più depresse della Federazione Russa. Aree che hanno in comune l’estrema povertà, l’isolamento e la scarsa densità abitativa. L'APPROFONDIMENTO

Mondo: I più letti