"Buona conversazione telefonica con i leader della Nato ospitata dal presidente Joe Biden. Mentre la Russia continua la sua brutale guerra, siamo tutti impegnati a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Così, su X, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Bombardamenti nella regione di Kherson dove un civile è rimasto ucciso e nove feriti, mentre in serata l'esercito russo ha ripreso ad attaccare la zona costiera della regione
Pentagono, 'stiamo finendo i fondi per armi che vanno a Kiev'
Il Pentagono ha inviato una lettera ai leader del Congresso Usa per avvertire che sta esaurendo i fondi per sostituire le armi che gli Stati Uniti hanno inviato in Ucraina, sottolineando che è già stato costretto a rallentare il rifornimento di alcune truppe. Lo riporta l'Associated Press sul proprio sito web. La lettera sollecita il Congresso a ricostituire i finanziamenti per l'Ucraina, dopo che l'organo legislativo ha evitato lo shutdown del governo approvando un disegno di legge di finanziamento a breve termine che ha interrotto tutta l'assistenza all'Ucraina nella guerra contro la Russia. Il sottosegretario alla Difesa Michael McCord ha detto ai leader della Camera e del Senato che restano 1,6 miliardi di dollari dei 25,9 miliardi forniti dal Congresso per ricostituire le scorte militari statunitensi che affluiscono in Ucraina. Le armi includono milioni di colpi di artiglieria, razzi e missili fondamentali per la controffensiva dell'Ucraina volta a riconquistare il territorio conquistato dalla Russia durante la guerra. Inoltre, agli Stati Uniti restano circa 5,4 miliardi di dollari per fornire armi ed equipaggiamenti dalle proprie scorte. Gli Stati Uniti avrebbero già esaurito quei finanziamenti, se il Pentagono non si fosse reso conto all'inizio di quest'anno di aver sopravvalutato le attrezzature già inviate, liberando circa 6,2 miliardi di dollari. Alcuni di questi sono stati inviati negli ultimi mesi. McCord ha affermato che gli Stati Uniti hanno completamente esaurito i finanziamenti a lungo termine per Kiev attraverso l'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina, che fornisce denaro per siglare contratti relativi al rifornimento futuro di armi .
Ucraina, Zelensky su adesione all'Ue: "Colloqui potrebbero iniziare nel 2023"
Il presidente ucraino ha sottolineato ieri, nel suo discorso serale, che “l’obiettivo chiave per l’integrazione è prendere una decisione quest’anno per avviare i negoziati” LEGGI
Ucraina, Zelensky a Tajani: 'Grazie all'Italia per la sua solidarietà'
"Ringrazio l'Italia per la sua solidarietà con l'Ucraina!". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zekensky, dopo aver ricevuto ieri il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nel corso dell'incontro, ha riferito, si è parlato della "situazione sul campo di battaglia, dell'attuazione della formula di pace ucraina, del vertice globale per la pace, del nostro percorso verso l'Ue e la Nato". "Abbiamo anche discusso del sostegno alla difesa. È molto importante rafforzare la difesa aerea per proteggere i civili ucraini e le infrastrutture del grano", ha detto ancora Zelensky. L'Italia sta lavorando all'ottavo pacchetto di aiuti militari a Kiev, avrebbe detto, a quanto si apprende, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nell'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ieri a margine della riunione dei capi delle diplomazie dell'Unione Europea a Kiev. In una nota diffusa dalla Farnesina si legge che nel corso del colloquio il vicepremier, ricordando la forte e profonda amicizia tra Italia e Ucraina, ha confermato il pieno e convinto sostegno dell’Italia alle autorità ucraine, in particolare per ciò che riguarda la sua legittima difesa e la futura ricostruzione. “Ho assicurato al presidente Zelensky che il nostro Paese resterà al fianco del popolo ucraino fino al raggiungimento di una pace giusta che, come abbiamo sempre detto, significa la libertà per l’Ucraina ”, ha commentato Tajani, aggiungendo che “l’Italia sostiene la Formula di Pace in 10 punti avanzata da Zelensky e continuerà a lavorare per dialogare con partner e interlocutori globali, inclusa la Cina, per la sua attuazione”.
Ucraina, Gb: designazione agente straniero usata per manipolare opinione pubblica
Le autorità russe ricorrono alla designazione di 'agente straniero' per manipolare l'opinione pubblica nell'ambito della narrativa anti-occidentale e bellicista promossa da Mosca. Lo scrive l'intelligence britannica nell'ultimo rapporto dedicato alla guerra in Ucraina e postato su X dal ministero della Difesa di Londra. Il rapporto cita a conferma "un nuovo sondaggio condotto dal Centro statale russo di ricerca sull'opinione pubblica (VTsIOM)". "Il 26 settembre il VTsIOM ha riportato i risultati di un'inchiesta sull'atteggiamento dei russi nei confronti di persone e organizzazioni registrate come 'agenti stranieri'. Il 61% degli intervistati considera gli "agenti stranieri" come "traditori" che "diffondono menzogne" sulla Russia", si legge nel rapporto britannico, dove si ricorda che "la Russia ha ampliato la legislazione sugli agenti stranieri dopo l’invasione dell’Ucraina". Tali misure "restringono significativamente lo spazio informativo all’interno della Russia, rendendo sempre più difficile articolare qualsiasi punto di vista, compreso il dissenso sulla guerra, che si discosti dalla linea ufficiale", conclude l'intelligence.
Kiev, 'nella notte abbattuti un missile e 29 droni su 31'
Le forze russe hanno attaccato nella notte il territorio dell'Ucraina con 31 droni e un missile da crociera. Lo ha riferito l'Aeronautica di Kiev su Telegram, sottolineando che il missile e 29 Uav sono stati abbattuti. "Nella notte del 3 ottobre 2023, gli invasori russi hanno attaccato con 31 Uav d'attacco Shahed e un missile da crociera Iskander-K. I lanci sono stati effettuati dalla Crimea temporaneamente occupata", si legge nell'aggiornamento. "In totale, le forze e i mezzi dell'Aeronautica Militare, in collaborazione con la difesa antiaerea delle Forze di Difesa dell'Ucraina, hanno distrutto trenta bersagli aerei: 29 Shahed-131/136; 1 missile da crociera Iskander-K".
Governatore, Kiev attacca Bryansk con munizioni a grappolo
Le forze ucraine hanno attaccato un villaggio russo nella regione di Bryansk con munizioni a grappolo, danneggiando diverse case. A sostenerlo è il governatore della regione russa, Alexander Bogomaz, secondo quanto riportato dal Guardian. Il funzionario russo ha affermato che secondo le prime informazioni, nel bombardamento del villaggio di Klimovo non ci sono state vittime. L'Ucraina ha ricevuto munizioni a grappolo dagli Stati Uniti, ma si è impegnata a usarle solo per spostare le concentrazioni di soldati nemici. Funzionari russi a Bryansk e in altre regioni confinanti con l'Ucraina hanno ripetutamente accusato Kiev di bombardamenti indiscriminati da parte delle forze armate ucraine.
Isw, 'Kiev riconquista posizioni che aveva perso a Robotyne'
Le forze ucraine hanno riconquistato le posizioni perse in un sistema di trincee a sud-ovest di Robotyne, nell'oblast di Zaporizhzhia. A sostenerlo è il think tank statunitense Institute for the study of war (Isw), aggiungendo che le truppe di Kiev "sono avanzate marginalmente nell'area di confine tra gli oblast di Donetsk e Zaporizhzhia nel corso delle continue operazioni di controffensiva" e vicino a Bakhmut. "I filmati geolocalizzati pubblicati il 2 ottobre indicano che le forze ucraine sono avanzate marginalmente a nord-ovest di Novomayorske (18 km a sud-est di Veylka Novosilka, nel Donetsk)". Nel suo ultimo aggiornamento, Isw ha riferito che "sta aggiornando la sua valutazione del 1 ottobre, secondo cui le forze ucraine hanno perso posizioni in un sistema di trincee a sud-ovest di Robotyne (13 km a sud di Orikhiv) a causa dei contrattacchi russi tra il 13 e il 30 settembre. I filmati geolocalizzati pubblicati il 2 ottobre e le immagini satellitari indicano che le forze ucraine probabilmente hanno ripreso queste posizioni tra il 12 e il 17 settembre e le mantengono attualmente".
Ucraina: "Abbattuti missile crociera e 29 droni (sui 31 russi)"
Nella notte, i sistemi di difesa aerea ucraina hanno abbattuto un missile da crociera russo e 29 dei 31 droni lanciati dalle truppe di Mosca. Lo hanno riferito l'aeronautica militare ucraina e il capo dell'amministrazione militare dell'Oblast di Mykolaiv, Vitaliy Kim, su Telegram. Lo riferisce la stampa ucraina.
Ucraina, l'esperto: Kiev presto a corto munizioni con tagli Usa
Le truppe ucraine saranno presto a corto di munizioni e anche delle attrezzature belliche essenziali per combattere i russi se, in Usa, la destra repubblicana riuscirà a fermare gli aiuti militari
statunitensi: è l'opinione degli esperti consultati dall'agenzia Afp. La Casa Bianca ha ripetuto anche nelle ultime ore che il
sostegno di Washington ci sarà "fino a quando necessario" e gli
Usa, da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022,
hanno impegnato oltre 43 miliardi di dollari in aiuti a Kiev. Ma
adesso tira un vento contrario a Washington: sollecitato dalla
destra repubblicana, il Congresso ha rimosso l'ultimo pacchetto
di aiuti a Kiev (aiuti per diversi miliardi di dollari) dal ddl
concordato da Gop e democratici per evitare lo 'shutdown' del
governo statunitense. "Sarebbe devastante per gli ucraini" se gli aiuti statunitensi venissero fermati, ha osservato Mark Cancian, studioso del Center for Strategic and International Studies, che fa una cupa previsione per Kiev. "L'esercito ucraino si indebolirà e poi alla fine forse collasserà", anche se "magari sarà in grado di mantenersi sulla difensiva". "Gli eserciti impegnati nei conflitti hanno bisogno di un flusso continuo di armi, rifornimenti e munizioni per sostituire ciò che viene distrutto e si esaurisce".
Kiev, 'raid russi nella notte sulla regione di Dnipropetrovsk'
Le forze russe hanno attaccato questa notte la regione ucraina di Dnipropetrovsk, 13 droni e un missile da crociera sono stati abbattuti, ma i raid hanno colpito la città di Pavlograd. Lo ha dichiarato su Telegram il capo del consiglio regionale di Dnepropetrovsk, Nikolai Lukashuk, aggiungendo che colpi di artiglieria hanno provocato danni anche nel distretto di Nikopol. "La nostra aeronautica ha abbattuto un missile e 13 droni nemici. Purtroppo si registrano arrivi sul territorio di un'impresa di Pavlograd. Due edifici di produzione sono rimasti danneggiati. A Dnipro sono scoppiati due incendi a causa della caduta di detriti, uno in un'impresa privata, l'altro in un garage", ha scritto il funzionario. "Di notte, il nemico ha bombardato con l'artiglieria la comunità di Myrivsk nel distretto di Nikopol. Di conseguenza, 2 case private e una dependance sono state danneggiate", ha aggiunto, sottolineando che negli attacchi non ci sono stati feriti.
Kiev, 'raid russi nella notte sulla regione di Dnipropetrovsk'
Le forze russe hanno attaccato questa notte la regione ucraina di Dnipropetrovsk, 13 droni e un missile da crociera sono stati abbattuti, ma i raid hanno colpito la città di Pavlograd. Lo ha dichiarato su Telegram il capo del consiglio regionale di Dnepropetrovsk, Nikolai Lukashuk, aggiungendo che colpi di artiglieria hanno provocato danni anche nel distretto di Nikopol. "La nostra aeronautica ha abbattuto un missile e 13 droni nemici. Purtroppo si registrano arrivi sul territorio di un'impresa di Pavlograd. Due edifici di produzione sono rimasti danneggiati. A Dnipro sono scoppiati due incendi a causa della caduta di detriti, uno in un'impresa privata, l'altro in un garage", ha scritto il funzionario. "Di notte, il nemico ha bombardato con l'artiglieria la comunità di Myrivsk nel distretto di Nikopol. Di conseguenza, 2 case private e una dependance sono state danneggiate", ha aggiunto, sottolineando che negli attacchi non ci sono stati feriti.
Mosca denuncia, attacco con bombe a grappolo su regione Briansk
La Russia ha denunciato un attacco ucraino con bombe a grappolo sulla regione di confine di Briansk. In un post su Telegram, il governatore Alexander Bogomaz ha accusato "le Forze armate ucraine di aver sparato munizioni a grappolo contro il villaggio di Klimovo. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime. Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati". Il governatore ha poi reso noto che nella notte la difesa aerea russa ha abbattuto un drone ucraino sopra il distretto di Trubchevsky, nella stessa regione, senza registrare vittime o danni.
Biden, non possiamo permettere stop fondi all'Ucraina
"Non possiamo in nessun caso permettere che venga interrotto il sostegno americano all'Ucraina. Sono in gioco troppe vite, troppi bambini e troppe persone": così Joe Biden a una riunione del governo alla Casa Bianca. "Mi aspetto totalmente che lo speaker della Camera e la maggioranza dei repubblicani al Congresso mantengano il loro impegno per garantire il passaggio del sostegno necessario per aiutare l'Ucraina a difendersi dall'aggressione e dalla brutalità russa", ha aggiunto, ricordando che gli Usa sono "la nazione indispensabile nel mondo".
Guerra Ucraina, retroscena su Elon Musk: "Spense Starlink per impedire attacco a Crimea"
E' quanto scrive Walter Isaacson in un testo biografico sul celebre miliardario, visionato dalla Cnn. Secondo quanto riportato, la decisione del patron di Tesla avrebbe indotto i funzionari di Kiev a "supplicarlo" di ripristinare i satelliti e sarebbe scaturita dal forte timore che la Russia potesse rispondere ad un attacco ucraino sulla Crimea con armi nucleari. LA STORIA
Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky
Ha preso il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LEGGI L'ARTICOLO