La tempesta nella Grande Mela ha lasciato il posto ad una lieve pioggia ma l’allerta resta alta. La governatrice dello Stato ha esortato i newyorkesi a non lasciarsi ingannare dalla tregua e a continuare ad essere prudenti. Ancora in vigore lo stato di emergenza. Caos per i trasporti pubblici in tilt. Polemiche sul sindaco Adams
- A New York la pioggia è diminuita nella serata di venerdì e la tempesta ha lasciato il posto a lievi precipitazioni ma l’allerta resta alta. La governatrice dello Stato, Kathy Hochul, ha esortato i newyorkesi a non lasciarsi ingannare dalla tregua e a continuare ad essere prudenti
- "Siamo ancora alle prese con questa situazione", ha detto la governatrice Hochul in un'intervista alla Cnn. "La mia più grande preoccupazione in questo momento è che per via della tregua dalla pioggia le persone decidano di uscire in auto". Hochul ha messo in guardia contro eventuali inondazioni "improvvise" e ha deciso di lasciare in vigore lo stato d'emergenza per tutta la notte
- Nelle prossime ore la tempesta dovrebbe spostarsi verso Long Island, con il rischio di ritardi e cancellazioni dei treni della Mta
- New York intanto si avvicina al record di oltre 25 cm di pioggia in 24 ore: era dal 1955 che non se ne vedeva così tanto e allora era caduta in due giorni. "Non è ancora finita: pioverà ancora", ha avvertito la governatrice in una conferenza stampa
- Intanto ieri una foca è “evasa”, ma non per molto, dalla sua vasca dello zoo di Central Park per via delle alluvioni che hanno colpito New York. Le piogge torrenziali hanno permesso all'animale di allontanarsi a nuoto indisturbata e di esplorare l'area attorno al suo recinto prima di tornare con gli altri due esemplari della sua specie
- Nel primo pomeriggio di ieri tutto nell'area di Central Park era tornato alla normalità. I quattro zoo della città sono stati comunque chiusi per tutta la giornata per permettere al personale di occuparsi della sicurezza degli animali
- Le strade e gli scantinati di molti palazzi sono allagati. I soccorsi e le procedure di evacuazione procedono a rilento: l'acqua in alcune zone, come ad esempio a Brooklyn, è arrivata fino alle ginocchia rendendo più difficile prestare aiuto
- Ieri la metà delle linee della metro sono state parzialmente o totalmente sospese, alcune stazioni allagate sono diventate irraggiungibili causando non pochi disagi ai passeggeri. Anche gli autobus si sono fermati. Un terminal dell'aeroporto di LaGuardia è stato chiuso e decine di voli nei tre principali scali dell'area - Newark, LaGuardia e Jfk - hanno registrato ritardi, così come i treni in arrivo e partenza
- Una situazione di totale caos che ha scatenato una valanga di polemiche contro il sindaco Eric Adams, accusato di non aver dato l'allarme tramite il sistema di allerta e quindi di aver fatto sì che la città e i suoi residenti fossero impreparati all’emergenza
- Gli uffici e le scuole sono infatti rimasti aperti, esponendo lavoratori e studenti a un inutile rischio. Adams ha però difeso le sue scelte: "Abbiamo seguito il protocollo", ha detto assicurando che l'emergenza non è stata sottovalutata. Le sue parole non hanno placato però la furia dei cittadini, soprattutto quelli rimasti ostaggio del caos nei trasporti