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Guerra Ucraina Russia, in un video compare l'ammiraglio Sokolov dato per morto

L'agenzia statale russa Ria Novosti ha diffuso immagini in cui compare il comandante della flotta del Mar Nero che gli ucraini avevano detto di avere ucciso in un attacco missilistico venerdì a Sebastopoli. Le forze ucraine hanno usato sistemi di razzi a lancio multiplo Himars: 7 i feriti. ll leader di Kiev ha confermato l'arrivo dei primi tank Usa. Il generale libico Khalifa Haftar in visita a Mosca, dove ha incontrato il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu

Kiev, chiuso il checkpoint Orlivka-Isaccha tra Ucraina e Romania

Il checkpoint Orlivka-Isaccha tra l'Ucraina e la Romania, nella regione di Odessa, è stato chiuso a causa dell'attacco russo - la notte scorsa - che ha colpito l'infrastruttura portuale della regione: lo ha dichiarato a Radio Liberty la portavoce delle Forze di Difesa del Sud, Natalia Humeniuk, come riporta l'emittente statale ucraina Suspilne. Humeniuk ha assicurato che i droni russi non hanno attraversato il confine rumeno.

Kiev: 'Missile balistico russo su Kryvyi Rih, colpita azienda'

Le forze russe hanno lanciato un missile balistico su Kryvyi Rih, la città di cui è originario il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha riferito su Telegram il Capo del consiglio di sicurezza della città, Oleksandr Vilkul. "Al mattino, gli occupanti hanno lanciato un attacco missilistico (missile balistico preliminare) su Kryvyi Rih. Hanno colpito una delle imprese della città. Tutti i servizi operativi stanno lavorando sulla scena. Si stanno chiarendo le conseguenze. La cosa principale è che non ci sono state vittime" ha scritto Vikul. Sempre nella regione di Dnipropetrovsk, i russi hanno attaccato con l'artiglieria pesante anche "il distretto di Nikopol" danneggiando "tre case private, due dependance, un edificio inutilizzato e una linea elettrica".

Kadyrov posta video del figlio che picchia detenuto: 'Sono fiero'

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha pubblicato su Telegram un video che mostra il figlio quindicenne, Adam, mentre picchia il detenuto Nikita Zhuravel, accusato di aver bruciato il Corano. "Senza esagerare, sì, sono orgoglioso dell'azione di Adam", ha scritto il leader ceceno. Nelle immagini, che durano pochi secondi, si vede l'adolescente tirare calci all'uomo inerme che cerca di proteggersi il volto. Il fatto risale almeno a metà agosto, quando la notizia aveva cominciato a circolare, ma il filmato è stato diffuso solo ora. "In rete si discute ancora sul fatto che Adam Kadyrov abbia picchiato il bruciatore del sacro Corano Nikita Zhuravel, un complice dei servizi di sicurezza ucraini. E' successo o no?", si domanda retoricamente il leader ceceno rispondendosi che "lo ha picchiato e ha fatto la cosa giusta". Secondo Ramzan Kadyrov "chiunque violi una sacra scrittura, anche bruciandola in modo dimostrativo, offendendo decine di milioni di cittadini del nostro grande Paese, deve essere severamente punito. Kadyrov plaude al figlio che "si è sempre distinto per il desiderio di crescere non tra i suoi coetanei ma tra gli anziani, sviluppando così ideali adulti di onore, dignità e difesa della propria religione. Rispetto la sua scelta".

Droni contro Odessa, 2 feriti e danni alle infrastrutture portuali a Izmail

Due feriti e danni alle infrastrutture portuali di Izmail, a Odessa. E' il bilancio di un attacco con droni durato due ore e sferrato contro la città ucraina. "Per due ore i terroristi russi hanno attaccato la regione di Odessa con droni", ha scritto il governatore della regione, Oleg Kiper, su Telegram. "La maggior parte dei droni è stata abbattuta", ha aggiunto precisando però che le infrastrutture portuali del distretto di Izmail hanno riportato danni e due autisti di camion sono rimasti feriti", uno dei quali in modo grave. Ad essere danneggiati un certo numero di depositi, circa 30 camion e sei furgoni. 

Mosca: abbattuto drone su regione Kursk, black out

La difesa antiaerea russa ha abbattuto questa mattina un drone ucraino ad ala fissa sopra la regione di Kursk, poche decine di chilometri a est della frontiera con l'Ucraina e in seguito all'esplosione 7 comunita' locali sono rimaste senza energia elettrica. "Le forze di difesa aerea in servizio hanno abbattuto un veicolo aereo senza pilota ucraino sul territorio della regione di Kursk", si legge nel comunicato. Il drone e' stato abbattuto nel distretto di Korenevo, ha dichiarato il governatore della regione Roman Starovoit. "Un drone ucraino ha sganciato questa mattina un ordigno esplosivo su una sottostazione elettrica nel villaggio di Snagost, nel distretto di Korenevo, interrompendo la fornitura di energia elettrica a sette localita' abitate. Nessun residente è rimasto ferito", ha dichiarato Starovoit sul suo canale Telegram. 



Ucraina, Cina: 'No allargamento arbitrario alleanze militari'

"Dovremmo rispettare la sovranità e l'integrità territoriale degli altri Paesi, rispettare gli interessi fondamentali degli altri e le preoccupazioni principali di ciascuno, i percorsi di sviluppo e i sistemi sociali scelti in modo indipendente da tutti i popoli del mondo". Si è espresso così il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, in dichiarazioni riportate dall'agenzia di stampa cinese Xinhua, in cui ha ripetuto il 'no' di Pechino all' "allargamento arbitrario di alleanze militari". Wang ha insistito sul "multilateralismo vero", sull'impegno per una "pace duratura", sul rifiuto di "piccoli circoli". Il capo della diplomazia del gigante asiatico è intervenuto in occasione di un libro bianco sotto lo slogan "Una comunità globale con un futuro condiviso: proposte e azioni della Cina".  La Cina non ha mai condannato esplicitamente l'invasione russa dell'Ucraina e Wang è tornato a ribattere sull'importanza di risolvere le "dispute" con il "dialogo", sollecitando la "creazione di un ambiente" che faciliti la "sicurezza globale". "I Paesi dovrebbero valutare le preoccupazioni di sicurezza legittime degli altri", ha rimarcato, tornando a promuovere la Global Development Initiative e la Global Security Initiative proposte dalla Cina. 



Ucraina, Gb: flotta Mar Nero indebolita dopo attacchi ma ancora offensiva

I recenti attacchi alla flotta russa del Mar Nero, tra i quali quello missilistico in cui, secondo quanto riportato, è stato ucciso il suo leader, ne hanno ridotto forza e potenzialità, senza però privarla della capacità di svolgere i compiti che è chiamata ad assolvere in tempo di guerra. A scriverlo è il ministero della Difesa di Londra, che aggiorna su X il rapporto dell'intelligence britannica sulla situazione in Ucraina. 

"La flotta russa del Mar Nero - vi si legge - ha subito una serie di gravi attacchi nelle ultime settimane, culminati in quelli sferrati contro il suo quartier generale il 20 e 22 settembre 2023. Questi attacchi sono stati più dannosi di quanto sia mai avvenuto finora e il danno fisico risulta grave, anche se localizzato. La flotta rimane quasi certamente in grado di svolgere le sue principali missioni in tempo di guerra, quali attacchi con missili da crociera e pattugliamenti di sicurezza locali".



Gb: diminuisce capacità della flotta russa di bloccare i porti

La capacità della Flotta russa del Mar Nero di far rispettare il blocco de facto dei porti ucraini è "probabilmente diminuita" in seguito alla "serie di gravi attacchi" subiti nelle ultime settimane da parte delle forze ucraine e culminati con gli attacchi al suo quartier generale il 20 e 22 settembre: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Questi attacchi, si legge nel rapporto pubblicato su X, hanno provocato più danni e sono stati più coordinati rispetto ai precedenti. I danni inflitti alla Flotta, commentano gli esperti di Londra, "sono quasi certamente gravi ma localizzati": la Flotta è ancora quasi certamente in grado di adempiere alle sue missioni belliche principali di attacco con missili da crociera e pattugliamento della sicurezza locale. Tuttavia, sottolinea il rapporto, "è probabile che la sua capacità di continuare a svolgere pattugliamenti di sicurezza regionale più ampi e di far rispettare il blocco de facto dei porti ucraini sia diminuita. È probabile anche che la capacità di difendere i propri mezzi in porto e di effettuare la manutenzione ordinaria sia diminuita". Il ministero osserva poi che nel Mar Nero "è in corso una battaglia dinamica, con colpi in profondità. È probabile che questo costringa la Russia a una postura reattiva - conclude - dimostrando al contempo che le forze armate ucraine possono minare la proiezione di potenza simbolica e strategica del Cremlino dal suo porto nella Sebastopoli occupata".

Espulsa per la guerra, la Russia vuole rientrare in Consiglio Onu per i diritti umani

In vista del voto in programma per il mese prossimo, la Russia sta facendo campagna con i paesi membri delle Nazioni Unite per ottenerne l'appoggio in sede di rinnovo del Consiglio dei diritti umani dell'Onu. Espulsa dall'organo sussidiario dell'Assemblea Generale ad aprile dello scorso anno, dopo l'invasione dell'Ucraina, Mosca punta ora a farsi rieleggere all'interno dell'organismo con sede a Ginevra composto da 47 Stati, eletti per tre anni a scrutinio segreto dall'Assemblea a maggioranza dei suoi membri.  A darne notizia è la Bbc, che ha ottenuto copia di un 'position paper' che la Russia sta facendo circolare tra i paesi membri dell'Onu chiedendone l'appoggio. Nel documento, Mosca promette di "individuare soluzioni adeguate a risolvere i problemi dei diritti umani" e si propone di impedire che il Consiglio di trasformi "in uno strumento al servizio della volontà politica di un gruppo di paesi". Il voto è previsto per il 10 ottobre, e si svolgerà nel rispetto del principio dell'equa ripartizione geografica, che vede la Russia in competizione con Albania e Bulgaria per i due seggi riservati ai paesi dell'Europa centrale ed orientale.   

Lunedì davanti allo stesso Consiglio sono state presentate prove di abusi dei diritti umani raccolte a carico della Russia dalla Commissione di inchiesta che opera in Ucraina. Erik Mose, capo della commissione, ha parlato di prove di crimini di guerra inclusi tortura, stupri, attacchi ai civili. 



Ucraina, bombe russe sul Kherson: 5 feriti

Almeno cinque persone sono rimaste ferite in seguito a continui attacchi russi - nella notte e questa mattina - nella regione di Kherson: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. In particolare, sono stati colpiti i villaggi di Kiselyvka e Olhivka, situati nei distretti di Kherson e Beryslav.

Ucraina, ancora bombe russe su Odessa, 2 feriti

Due persone sono rimaste ferite la notte scorsa durante un altro attacco delle forze russe contro l'infrastruttura portuale della regione di Odessa dopo quello della notte tra domenica e lunedì: lo ha reso noto il governatore della regione, Oleg Kiper, come riporta Ukrainska Pravda. "Nel distretto di Izmail, l'infrastruttura vicino al porto è stata colpita. Due uomini, camionisti, sono rimasti feriti", ha scritto Kiper su Telegram sottolineando che hanno subito danni l'edificio del posto di blocco, diversi magazzini, oltre 30 camion e sei furgoni.

Guerra, migranti, Africa: la politica estera di Meloni a un anno dalle elezioni

L’appoggio costante a Kiev contro Mosca, un’Italia atlantista che guarda all’Africa come partner economico e come alleato fondamentale per gestire la questione migranti. I toni aspri con la Francia, la mancata ratifica del Mes, i buoni rapporti con Biden e con gli alleati di sempre, quelli delle destre europee: ecco quali sono stati i temi e gli avvenimenti più caldi per la politica estera dell'esecutivo Meloni, a 12 mesi dalla vittoria alle parlamentari del 25 settembre 2022

Kiev: nella notte abbattuti 26 droni russi su 38

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 26 droni kamikaze russi Shahed su un totale di 38: lo ha reso noto su Telegram l'esercito di Kiev. I droni sono stati lanciati da sud-est, ovvero dalle aree di Primorsko-Akhtarsk in Russia e Capo Chauda nella Crimea occupata.

Mosca: respinti 4 attacchi con droni su regione Kursk

La difesa aerea russa ha reso noto di aver respinto quattro attacchi "terroristici" con droni ucraini sulla regione di confine di Kursk. Secondo quanto comunicato in una nota dal ministero della Difesa, due droni sono stati distrutti intorno alle 22.30 ora locale di ieri e altri due circa un'ora e mezzo dopo. Già domenica la capitale regionale Kursk era stata attaccata con droni, uno dei quali avrebbe colpito l'edificio del servizio segreto interno russo (Fsb) e un altro una raffineria di petrolio, secondo quanto sostenuto dai media di Kiev.

Guerra Ucraina, morto il comandante della flotta russa del Mar Nero Viktor Sokolov

Secondo le forze speciali di Kiev, nell'attacco a Sebastopoli  sono morti 34 ufficiali compreso l'ammiraglio, mentre un centinaio di  persone sarebbero rimaste ferite. Il ministero della Difesa russo, dal  canto suo, non ha ancora confermato ufficialmente la notizia LEGGI

Dombrovskis: "Non comprendiamo posizione Cina"

La guerra in Ucraina "e' un disastro globale e non comprendiamo la posizione della Cina". Lo ha detto il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, a Pechino, durante il decimo dialogo economico e commerciale ad alto livello Ue-Cina. "Ho chiarito molto chiaramente in tutti i miei incontri che la risposta all'aggressione della Russia contro l'Ucraina non e' solo una priorita' dell'Ue, ma e' un fattore decisivo praticamente per tutte le nostre priorita' odierne", ha detto Dombrovskis nella conferenza stampa di martedi' a conclusione del suo viaggio di quattro giorni nel gigante asiatico.


Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"

Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio  di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la  guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino  afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può  vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se  Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza  Zelensky LEGGI

Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"

“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan  perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci  sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni  democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto LEGGI

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