
Le foto dei corpi mummificati presentati come "alieni" in Messico. L'Università smentisce
Hanno fatto il giro del mondo le immagini presentate al Congresso messicano dal ricercatore Jaime Maussan. Secondo l’ufologo, si tratterebbe di resti fossilizzati di individui extraterrestri risalenti a 1.000 anni fa. L’Istituto di Fisica nega però un coinvolgimento negli studi

Nella giornata di mercoledì 13 settembre al Congresso messicano è andata in scena una conferenza sugli Ufo (Unidentified Flying Object) di cui si è parlato in tutto il mondo

Il motivo? Jaime Maussan, un giornalista e ricercatore messicano specializzato nello studio di possibili vite extraterrestri, ha presentato i corpi di quelli che - secondo lui - sarebbero i resti fossilizzati di individui extraterrestri risalenti a 1.000 anni fa recuperati in Perù nel 2017 fra le province di Nazca e Palpa
Messico, portati a congresso corpi mummificati presentati come alieni
"Questi esemplari non fanno parte della nostra evoluzione terrestre", ha assicurato Maussan, precisando che "non si tratta di esseri trovati dopo il naufragio di un oggetto volante non identificato ma in un giacimento di diatomee dove hanno subito un processo di fossilizzazione"

Nel corso del suo intervento, suoi aiutanti hanno aperto due piccoli sarcofagi contenenti due corpi minuti, biancastri e apparentemente mummificati, appoggiati su una base di tela

Intanto, a distanza di poche ore, l'Istituto di Fisica dell'Università nazionale autonoma del Messico (Unam) ha negato che i suoi studi possano dimostrare che due corpi sezionati appartengano a extraterrestri, come sostenuto dall'esperto

Durante la sua presentazione, l'ufologo e comunicatore messicano aveva ipotizzato che i due corpi ritrovati in Perù avessero più di 1.000 anni, secondo un'indagine condotta dal Laboratorio Nazionale di Spettrometria di Massa con Acceleratori (Lema) dell'Unam

L'istituto ha determinato, attraverso l'analisi del carbonio-14, che i corpi sono stati sepolti per un millennio all'interno di terra di diatomee, un tipo di alga che non permette la crescita di batteri o funghi, il che ha reso possibile la loro conservazione

Tuttavia, la Lema ha chiarito in un comunicato che il lavoro di datazione al carbonio-14 in questo laboratorio "ha il solo scopo di determinare l'età del campione portato da ogni utente e in nessun caso facciamo conclusioni sull'origine di questi campioni"

"Lema non è responsabile di alcun uso successivo, interpretazione o rappresentazione errata dei risultati che rilascia", ha insistito il laboratorio Unam. Ha inoltre specificato che qualsiasi informazione diversa dall'analisi delle mummie trovate in Perù nel 2017 preparata dal Lema e che non si riferisce alla datazione al carbonio-14 "manca di totale validità"

Gli studi, ha aggiunto, sono stati emessi nel giugno dello stesso anno e consegnati all'utente che li aveva richiesti. Il Laboratorio nazionale messicano di spettrometria ha anche indicato che i membri della Lema non eseguono alcun tipo di campionamento né entrano in contatto con la fonte originale del campione "in situ".

L'ufologo Maussan aveva sottolineato che i presunti esseri extraterrestri non sono corpi recuperati da navicelle spaziali cadute sulla Terra, ma sono stati sepolti. "Non stiamo parlando di mummie, ma di corpi interi, completi, che non sono stati manipolati all'interno e che presentano una serie di elementi che li rendono davvero straordinari", aveva affermato

Un dettaglio dei corpi mostrati il 13 settembre davanti ai membri del Parlamento messicano.

La notizia, i video e le foto hanno fatto in breve tempo il giro del mondo.