Il vulcano è tornato a eruttare domenica 10 settembre alle ore 15.15, l'Istituto Geologico degli Stati Uniti ha fatto sapere che il livello di allerta è rientrato allo stato arancione. Si tratta di uno dei vulcani più attivi al mondo. Le autorità raccomandano di ridurre le attività prolungate all'aperto
Le immagini delle webcam hanno immortalato fontane di lava che illuminavano il cielo. Il vulcano Kilauea, che si trova nell'isola di Hawaii, la più grande dell'omonimo arcipelogo, è tornato a eruttare domenica 10 settembre alle ore 15.15. Il livello di allarme era stato portato allo stato di allerta e il codice aviazione era diventato rosso. Lunedì sera, però, l'Istituto Geologico degli Stati Uniti ha dichiarato che il livello di allerta è rientrato allo stato arancione.
Inquinamento vulcanico
Le autorità hanno fin da subito fatto sapere che l'eruzione non rappresentava un pericolo per la popolazione. Il Dipartimento della Salute delle Hawaii ha però raccomandato di prepararsi per il cosiddetto vog. Si tratta dell'inquinamento vulcanico che viene prodotto quando l'anidride solforosa emessa dalla montagna interagisce con il vapore acqueo e con l'ossigeno presenti nell'aria. Come indicato dal Dipartimento della Salute, le persone devono ridurre le attività intense o prolungate all'aperto, e alle persone asmatiche o con problemi respiratori cronici è raccomandato di avere sempre con sé i medicinali necessari.
Eruzione del 2018
Il Kilauea è uno dei vulcani più attivi al mondo e l'ultima eruzione risale ad appena due mesi fa. A giugno aveva eruttato per diverse settimane con fontane di lava alte più di 60 metri. Una delle eruzioni più distruttive è stata registrata nel 2018: centinaia di case vennero rase al suolo centinaia e i quartieri circostanti evacuati.