Blinken a sorpresa a Kiev, aiuti per un miliardo di euro all'Ucraina

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken, oggi in visita a sorpresa a Kiev, annuncerà aiuti all'Ucraina per un miliardo di dollari. Nella capitale presente anche la premier danese Mette Frederiksen. La replica dal Cremlino: "Usa vogliono guerra fino a ultimo ucraino"

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Il segretario di Stato Usa Antony Blinken è giunto a sorpresa in visita a Kiev, ad accoglierlo il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba che su X ha dichiarato: "Ho dato il benvenuto al Segretario Blinken in Ucraina. Il Segretario è stato il primo interlocutore a iniziare la sua giornata a Kiev rendendo omaggio ai nostri eroi caduti nel cimitero di Berkovetske. Questo è un segno di rispetto per tutti i guerrieri ucraini che hanno dato la vita per la nostra libertà e il diritto di vivere". Il segretario di Stato statunitense ha elogiato i buoni progressi compiuti dalla controffensiva attraverso la quale l'Ucraina sta cercando di recuperare i territori occupati dai russi riferisce la Cnn. Per Blinken si tratta della terza visita a Kiev. Il segretario di Stato ha in programma un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dal quale si aspetta un resoconto sugli sforzi di Kiev nel territorio intorno alla città orientale di Bakhmut Nella sua visita Blinken si è inoltre soffermato ad accarezzare e farsi fotografare con Patron, il cane anti-mine diventato uno dei simboli della resistenza ucraina. (SPECIALE GUERRA RUSSIA - UCRAINA)

Blinken a Kiev
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Il sostegno Usa all'Ucraina

Il Segretario di Stato americano ha affermato che la sua visita a Kiev è volta a dimostrare il continuo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e ad assicurarsi che il Paese abbia tutto ciò di cui ha bisogno nel lungo termine. Parlando con i media, riferisce un corrispondente di Ukrinform, Blinken ha detto che si trova oggi a Kiev anzitutto per dimostrare il continuo e forte sostegno all'Ucraina mentre affronta l'aggressione russa. Gli Stati Uniti vedono buoni progressi nella controffensiva, che ha definito molto difficile, e vogliono assicurarsi che l'Ucraina abbia ciò che le serve non solo per lanciare una controffensiva di successo, ma anche che abbia forti capacità di difesa nel lungo periodo, in modo che aggressioni simili non si ripetano in futuro. Blinken ha inoltre sottolineato che gli Usa sono anche determinati a lavorare con i loro partner per ricostruire un'economia e una democrazia forti: sono pronti a fare tutto ciò che è necessario per garantire non solo la sopravvivenza dell'Ucraina, ma anche la sua prosperità futura.

Aiuti per un miliardo di dollari

Blinker quest'oggi annuncerà aiuti all'Ucraina per un miliardo di dollari: lo rende noto un funzionario del dipartimento di Stato. Le delegazioni di Stati Uniti e Albania alle Nazioni Unite hanno nel frattempo chiesto di tenere una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu (Unsc) sull'Ucraina l'8 settembre, secondo una fonte dell'organizzazione internazionale citata dall'agenzia russa Tass. "L'incontro sarà dedicato all'anniversario dei referendum nelle autoproclamate nuove regioni della Russia", specifica la stessa fonte aggiungendo che un'altra riunione del Consiglio di sicurezza sull'Ucraina è prevista per il 20 settembre. Questo mese l'Albania detiene la presidenza di turno dell'organo Onu incaricato di mantenere la pace e la sicurezza internazionali in conformità con i principi e le finalità dell'organizzazione intergovernativa.

A Kiev anche la premier danese mette Frederiksen

Oltre a Blinken, nella capitale ucraina è arrivata anche la premier danese Mette Frederiksen: i due si sono incontrati sul treno diretto a Kiev e il capo della diplomazia Usa ha ringraziato Frederiksen per la leadership della Danimarca che due settimane fa ha annunciato, insieme ai Paesi Bassi, la fornitura all'Ucraina di aerei da combattimento F-16 di fabbricazione statunitense. La premier danese ha tenuto un discorso di fronte ai deputati ucraini e ha visitato una chiesa a Bucha per vedere una mostra sui crimini di guerra commessi dalle forze di occupazione russe nella città lo scorso anno.

La reazione di Mosca

Non tarda ad arrivare la reazione russa, che attraverso le parole del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla agenzie russe, avvisa: "La visita del segretario di Stato Antony Blinken a Kiev è una conferma che gli Usa vogliono continuare la guerra fino all'ultimo ucraino".  

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