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Guerra Ucraina, Putin: Zelensky copre nazismo. Kiev: usa Shoah per giustificarsi

Secondo il consigliere di Zelensky "questa è l'ennesima conferma che il presidente russo vive nel suo mondo, una bolla artificiale isolata dalla realtà". Stando a fonti americane, il leader nordcoreano Kim Jong-Un intende recarsi questo mese a Mosca per incontrare il presidente russo e discutere la possibilità di fornirgli più armamenti. Ma il Cremlino tace. Nulla di fatto nel vertice tra Erdogan e Putin sul grano. Gran Bretagna: "Wagner dichiarato gruppo terroristico"

Ambasciata russa in Danimarca sospende attività consolari

L'ambasciata russa in Danimarca ha annunciato che da domani verrà sospesa l'attività della sua sezione consolare a causa della "decisione senza precedenti delle autorità danesi di ridurre il numero di diplomatici russi" nel Paese. Lo si legge sul canale Telegram della sede diplomatica, citato dal quotidiano Vedomosti. Tra le attività che verranno sospese figurano l'emissione di visti, passaporti e atti notarili. Il primo settembre il ministero degli Esteri danese ha annunciato la riduzione del personale dell'ambasciata russa a Copenhagen al livello di quello dell'ambasciata danese a Mosca, cioè cinque diplomatici e 20 impiegati amministrativi e tecnici. 

Unesco, Kiev e Leopoli in lista patrimoni umanità in pericolo

La cattedrale di Santa Sofia e gli edifici monastici di Kiev entreranno a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo a metà settembre, così come il centro storico di Leopoli, a ovest del Paese, a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo apprende l'Afp dall'Unesco. "Questi siti sono minacciati di distruzione. Ci sono stati attacchi nelle zone cuscinetto di questi siti e non sappiamo cosa accadrà in futuro", ha spiegato il direttore del Patrimonio Mondiale Lazare Eloundou, intervistato dalla France Presse a Parigi, sede del questa agenzia delle Nazioni Unite. Il Comitato per il Patrimonio Mondiale, che si riunirà dal 10 al 25 settembre a Riad, prenderà "probabilmente" questa decisione "sulla base del parere di esperti", per i quali i due siti si trovano in una situazione di "comprovato pericolo", ha proseguito. I siti di Kiev e Leopoli si aggiungeranno alla lista del patrimonio mondiale in pericolo insieme al centro della città di Odessa: diversi edifici della città sono infatti stati distrutti alla fine di luglio dai "brutali attacchi russi", denunciati come tali dall'Unesco. All'inizio di luglio un "edificio storico" è stato bombardato anche a Leopoli in quello che è stato, secondo l'organizzazione delle Nazioni Unite, il "primo" attacco dall'inizio del conflitto in un'area protetta dalla Convenzione del Patrimonio Mondiale, e quindi la prima "violazione"  di questo testo di cui la Russia è firmataria. L'agenzia Onu elenca i danni subiti da 270 siti culturali ucraini dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio 2022. La Cattedrale di Santa Sofia, situata nel centro storico di Kiev, è "uno dei principali monumenti che rappresentano l'architettura e l'arte monumentale dell'inizio del XI secolo" in Ucraina, secondo l'Unesco. È patrimonio dell'umanità dal 1990, così come la lavra (monastero ortodosso) di Kiev-Pechersk, "un insieme architettonico di edifici monastici" fondato nello stesso periodo e situato su un altopiano affacciato sul fiume Dnepr. Il centro storico di Leopoli, città fondata nel Medioevo, è stato invece inserito nella lista dei Patrimoni dell'Umanità nel 1996. 

Putin: "Disgustoso che l'ebreo Zelensky copra neonazismo" (2)

Mosca accusa l'attuale governo di Kiev di essere l'erede dei nazionalisti di Stepan Bandera, che durante la Seconda guerra mondiale si allearono con le truppe d'invasione naziste per combattere contro l'Unione Sovietica e parteciparono ai massacri di ebrei. "Bandera e altri come lui" hanno ucciso 1,5 milioni di ebrei, ha affermato Putin in un incontro con il direttore del museo sulla Grande Guerra Patriottica, Alexander Shkolnik. "I comuni cittadini in Israele capiscono questo meglio di tutti, guardate quello che dicono su internet", ha aggiunto Putin.

Putin: "Disgustoso che l'ebreo Zelensky copra neonazismo"

E' "disgustoso" che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di origine ebraica, si presti a "coprire la glorificazione del nazismo e coloro che hanno guidato l'Olocausto in Ucraina" con "lo sterminio di 1,5 milioni di persone". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Ria Novosti.

Accordo sul grano, Putin ha posto due condizioni dopo l'incontro con Erdogan

Il dialogo tra i leader di Russia e Turchia è stato "molto costruttivo". A dirlo è il portavoce del Cremlino in seguito al vertice tenuto ieri a Sochi. Oggi il presidente turco torna sull'argomento, parlando di "buoni risultati" in merito alla ripresa dell'accordo sul grano. "La Russia ha due richieste particolari", ha spiegato Erdogan. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina: in video "primo tank Gb distrutto in battaglia"

Un tank britannico Challenger 2 fornito da Londra a Kiev come armamento chiave per contrastare l'invasione russa appare distrutto e in fiamme sul campo di battaglia in Ucraina secondo un video ripreso dal sito del Guardian il cui contenuto il quotidiano non è peraltro in condizioni di certificare. Stando al giornale comunque alcuni esperti confermano che si tratti di un Challenger 2. Sarebbe quindi il primo distrutto in combattimento dei 14 inviati dal Regno Unito alle forze corazzate ucraine.

Mosca, civile in villaggio russo ucciso da bombe Kiev

Un civile è stato ucciso in un villaggio russo nella regione di confine di Belgorod sotto un bombardamento ucraino. Lo ha riferito il governatore russo Vyacheslav Gladkov, precisando che a essere colpito e' stato "il villaggio di Kozinka nel distretto di Grayvoron", dove è rimasta ferita anche una donna con "schegge alla coscia".

Russia, incontro Putin-Erdogan: “Mosca aperta ai negoziati per accordo sul grano”

A Sochi si è svolto il faccia a faccia tra il presidente turco e il suo omologo russo. Il punto più importante all'ordine del giorno è il corridoio del grano. "La Russia è pronta per il rilancio dell'iniziativa (sull'esportazione di grano) del mar Nero", ha detto Erdogan. Tra i temi anche guerra in Ucraina, scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca, gas. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, parlamento approva dimissioni ministro Difesa Reznikov

Il parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha approvato oggi le dimissioni del ministro della Difesa Oleksii Reznikov con 327 voti a favore su 450. Il passo apre la strada alla nomina del successore Rustem Umerov, che verrà messa domani ai voti. 

Il cambio è stato annunciato dal presidente Volodymyr Zelensky dopo scandali di corruzione che hanno investito il ministero della Difesa all'inizio dell'anno, ma non Reznikov personalmente. Dopo il voto di oggi, il dicastero ha reso omaggio a Reznikov sul social X, scrivendo che nei 22 mesi del suo mandato "ha reso possibile l'impossibile, assicurando forniture di armi su larga scala per l'esercito ucraino da parte del mondo libero". 

Reznikov

©IPA/Fotogramma

Wojciechowski: "Divieto a export Kiev è contro speculazione"

Le restrizioni alle importazioni di derrate agricole ucraine nei Paesi Ue confinanti (Polonia, Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia) "non sono una discriminazione ma una misura per evitare una situazione negativa per tutte le parti, perché parliamo di scambi frutto di speculazione". Lo ha detto il commissario Ue all'Agricoltura Janusz Wojciechowski parlando in conferenza stampa dopo il Consiglio informale a Cordoba, in Spagna. Wojciechowski è tornato a proporre "sostegno finanziario all'Ucraina per compensare i costi addizionali sui trasporti". "Domani ci sarà una discussione nel Collegio", ha spiegato, perché "domani avremo anche i dati aggiornati sulla Romania, che è il Paese più coinvolto. "La mia proposta - ha concluso il commissario polacco - è buona per l'Ucraina e per gli agricoltori". 

La Russia mantiene i tagli a export petrolio fino a fine 2023

La Russia continuerà a tagliare le sue esportazioni di petrolio di 300.000 barili al giorno fino alla fine del 2023: lo ha annunciato il vice primo ministro russo, dopo che l'Arabia Saudita ha dichiarato che manterrà il suo taglio di produzione di un milione di barili al giorno. "La Russia estenderà la riduzione volontaria delle forniture di petrolio ai mercati mondiali di 300.000 barili al giorno fino alla fine di dicembre 2023", ha dichiarato Novak sull'account Telegram del governo russo.

Zelensky ha visitato le truppe sul fronte Bakhmut

Voldymyr Zelensky ha visitato oggi le truppe sul fronte di Bakhmut. Il presidente ucraino ha decorato diversi soldati e ha incontrato il generale Oleksandr Syrskyi, secondo quanto reso noto dal suo ufficio. Foto e video della visita sono stati diffusi su X (ex Twitter). Zelensky ha incontrato i soldati della 92esima, 93esima e 28esima brigata meccanizzata separata. 

Tass, Medvedev: "La vittoria totale su Kiev, che promuove il genocidio, è l’unico risultato possibile di un’operazione speciale"

Ucraina, Cuba nega ogni complicità con rete reclutamento illegale

Il ministero degli Esteri cubano ha precisato, a proposito della rete di reclutamento illegale  individuata tra l'isola e la Russia, che Cuba "non partecipa alla guerra in Ucraina", ed agisce e agirà energicamente contro chiunque (...) dal territorio nazionale, partecipi a qualsiasi forma di traffico affinché cittadini cubani utilizzino armi contro qualsiasi Paese". Il governo - ha ribadito - "ha individuato e sta operando per neutralizzare" la rete di trafficanti di cubani residenti in Russia e di alcuni altri provenienti dall'isola "coinvolti nelle operazioni di guerra in Ucraina". In un comunicato ufficiale pubblicato dal portale di notizie CubaDebate si precisa che incaricato della questione è il ministero degli Interni che specificatamente ha individuato una rete che dalla Russia è attiva per incorporare cubani nelle forze militari che partecipano alle operazioni di guerra in Ucraina". Secondo la nota, "sono già stati neutralizzati alcuni tentativi di questo tipo e sono stati avviati procedimenti penali contro varie persone coinvolte in queste attività". 

Russia, riarrestato subito dopo rilascio il matematico Miftakhov

Arrestato immediatamente dopo essere stato rilasciato, scontata una condanna a sei anni di carcere, il matematico russo di origini tatare e di credo anarchico Azat Miftakhov, rende noto l'organizzazione Ovd-Info. Miftakhov, che ha 30 anni, è nato nella cittadina di Nizhnekamsk, in Tatarstan. Si era laureato all'Università di Mosca e ha iniziato il suo dottorato nel 2015. In suo sostegno si sono mobilitati matematici di tutto il mondo. 

Il suo arresto risale al febbraio del 2019, per un presunto piano di far esplodere un gasdotto. In carcere era stato picchiato. Terminata la carcerazione preventiva era stato ri arrestato, e poi condannato, per aver rotto, l'anno precedente, la finestra di una sede di Russia unita. Ne 2021 era stato condannato a sei anni di carcere. Anche in questo periodo è stato più volte aggredito e ha denunciato di aver subito abusi. 

Lo scorso 17 agosto era stato inserito nell'elenco delle perone estremiste e terroriste. E il 25 era stato aperto contro di lui un altro caso per incitazione al terrorismo. 


Russia, nave lanciamissili nell'Atlantico per esercitazioni

La fregata russa "Ammiraglio Gorshkov", equipaggiata con missili ipersonici Tsirkon, ha attraversato lo Stretto di Gibilterra ed "è entrata nell'Atlantico", dove condurrà "una serie di esercitazioni navali" per poi dirigersi verso "la base principale della Flotta del Nord" russa, "a Severomorsk": lo fa sapere il ministero della Difesa russo, ripreso dall'agenzia Interfax. 

L'Italia capofila per la ricostruzione dei siti di Odessa

L'Italia punta ad essere il paese capofila per ricostruzione dei siti di Odessa, a partire dalla Cattedrale della Trasfigurazione, gravemente danneggiata dopo i bombardamenti dello scorso luglio. Il presidente del Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Alessandro Giuli, e il presidente di Triennale Milano Stefano Boeri, con una delegazione italiana, saranno per questo a Odessa il 6 e 7 settembre per alcuni colloqui con le autorità locali e per fare una ricognizione ai siti distrutti.  Maxxi e Triennale stanno lavorando per organizzare il 31 ottobre 2023 a Milano, in collaborazione con Palazzo Chigi, Farnesina e ministero della Cultura, un evento per lanciare il progetto Laboratorio, con la partecipazione del governo ucraino e dei soggetti culturali ed economici interessati. L'iniziativa potrebbe essere propedeutica all'assunzione da parte dell'Italia del patronato per la ricostruzione della città, il cui centro storico è stato inserito di recente, col decisivo appoggio dell'Italia, nella Lista del Patrimonio mondiale dell'Unesco.  A partire dalla sua fondazione Odessa ha sempre vantato un forte legame storico con l'Italia e la città ospita una folta e influente comunità italiana ed è gemellata con Genova e Venezia. La presenza di infrastrutture portuali ne fanno un punto di transito nevralgico dal punto di vista degli scambi commerciali, inclusi quelli a tutela della sicurezza alimentare mondiale su cui l'Italia si è impegnata in prima persona. L'importante entroterra agricolo della regione costituisce inoltre un'area promettente per lo sviluppo di collaborazioni economiche anche in vista della candidatura di Roma ad Expo 2030. Il sostegno alla ricostruzione dell'Ucraina costituirà uno degli impegni prioritari della presidenza italiana del G7 dell'anno prossimo, anche attraverso l'organizzazione della Ukraine Recovery Conference nel 2025, con l'obiettivo di porre le basi per un'Ucraina prospera ed indipendente, nell'ambito della famiglia europea.  

Dopo Shoigu, anche da Cremlino no comment su generale Surovikin

Anche il Cremlino sceglie la linea del silenzio sul generale Sergei Surovikin. Il portavoce Dmitry Peskov si è rifiutato infatti di commentare il caso dell'ex comandante delle forze aerospaziali considerato vicino a Evgheny Prigozhin, scomparso dalla circolazione per settimane, fino a ieri, quando è stata pubblicata una sua fotografia in borghese insieme alla moglie. A una giornalista della Afp, Peskov ha detto chiaramente che non avrebbe potuto porgli una questione sull'alto ufficiale. "Ieri Sergei Shoigu non ha risposto alla domanda di un giornalista su una possibile inchiesta sul generale Surovikin. Posso porle la stessa domanda?", ha chiesto la giornalista. "No, non può", la secca risposta di Peskov.

Surovikin

©Ansa

Russia, Mosca sospende servizi consolari in Danimarca

L'ambasciata russa in Danimarca ha annunciato che sospenderà i suoi servizi consolari a partire da mercoledì dopo che le autorità danesi hanno deciso di ridurre il numero dei diplomatici russi nel Paese. L'annuncio è stato dato su Telegram: in futuro - vi si legge - i russi in Danimarca non potranno presentare domande per passaporti, visti o pensioni.

Venerdì, il ministero degli Esteri danese aveva preannunciato l'espulsione di 10 diplomatici russi per equiparare il loro numero a quello dei dipendenti che lavorano presso l'ambasciata danese in Russia. Cinque diplomatici e altri 20 membri del personale potranno lavorare presso l'ambasciata russa a Copenaghen.

Kiev: "Il Parlamento dell'Ucraina ha accettato le dimissioni del Ministro della Difesa Oleksii Reznikov"

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