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Guerra Ucraina, Putin: Zelensky copre nazismo. Kiev: usa Shoah per giustificarsi

Secondo il consigliere di Zelensky "questa è l'ennesima conferma che il presidente russo vive nel suo mondo, una bolla artificiale isolata dalla realtà". Stando a fonti americane, il leader nordcoreano Kim Jong-Un intende recarsi questo mese a Mosca per incontrare il presidente russo e discutere la possibilità di fornirgli più armamenti. Ma il Cremlino tace. Nulla di fatto nel vertice tra Erdogan e Putin sul grano. Gran Bretagna: "Wagner dichiarato gruppo terroristico"

Guerra Ucraina, Kim incontrerà Putin per fornitura di armi

Zelensky: "Ho premiato i migliori guerrieri e ho ringraziato tutti coloro che combattono per l'Ucraina"

Erdogan: Putin ha posto due condizioni sul grano

"La Russia ha due richieste particolari. Una riguarda il collegamento della Banca russa dell'Agricoltura al sistema Swift e la seconda riguarda l'assicurazione per le navi utilizzate nei trasporti". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta la presidenza della Repubblica di Ankara, parlando delle principali condizioni poste dal capo di Stato russo Vladimir Putin per rilanciare il patto sulle esportazioni di grano tramite un corridoio sicuro nel Mar Nero.

Ucraina: Italia paese capofila ricostruzione Odessa e cattedrale

Il presidente del Maxxi-Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Alessandro Giuli, e il presidente di Triennale Milano, Stefano Boeri, saranno a Odessa due giorni a partire da domani per colloqui con le autorità locali e una ricognizione ai siti distrutti, a partire dalla Cattedrale della Trasfigurazione. Parteciperanno alla visita anche l'inviato speciale del ministro Tajani per la ricostruzione, Davide La Cecilia, la direttrice dell'Unesco per l'Ucraina, Chiara Dezzi Bardeschi, il segretario generale del Maxxi, Francesco Spano, oltre all'ambasciatore Pier Francesco Zazo. La visita, spiega una nota, si colloca nel contesto dell'iniziativa di Triennale e del Maxxi, sostenuta da Presidenza del Consiglio, Maeci e Ministero della Cultura, per realizzare un Laboratorio sulla Ricostruzione dell'Ucraina. "Nell'ambito della vocazione del nostro Paese alla protezione e salvaguardia del patrimonio culturale mondiale, il progetto mira a raccogliere istituzioni culturali italiane e internazionali, studi di architettura e ingegneristica, aziende e soggetti economici, sul tema della rigenerazione urbanistica e architettonica delle città e del patrimonio culturale dell'Ucraina, dando vita a un hub europeo per la ricostruzione, con particolare attenzione alle infrastrutture sociali come le scuole e le istituzioni culturali". 

Ucraina: Zelensky visita fronte orientale vicino Bakhmut

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le truppe impegnate nella controffensiva contro i russi sul fronte orientale vicino Bakhmut. "Nell'ambito di una visita nella regione di Donetsk, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha visitato le brigate combattenti che conducono operazioni offensive nella regione di Bakhmut", ha fatto sapere la presidenza, precisando che il leader di Kiev ha "ascoltato i rapporti sulla situazione operativa" sul fronte orientale.

Zelenska: "Mi manca mio marito, ai nostri figli manca il padre"

"Potrebbe sembrare un po' egoista, ma ho bisogno che mio marito, non una figura storica, sia al mio fianco" e anche "ai nostri figli manca il padre", "ma "restiamo forti, abbiamo forza sia emotiva che fisica. E sono sicura che ce la faremo insieme": lo ha detto la 'first lady' ucraina Olena Zelenska in una intervista insolitamente intima alla Bbc in cui racconta l'impatto emotivo che la guerra ha avuto sulla sua famiglia. Quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022, Olena Zelenska ha trascorso mesi nascosta in luoghi segreti con i suoi figli con "una costante sensazione di adrenalina" - racconta - ma con il passare del tempo, ha ritenuto che fosse "necessario" iniziare a vivere la vita "nelle condizioni esistenti". La guerra ha portato l'ex sceneggiatrice sotto i riflettori, e da allora ha viaggiato per il mondo per incontrare leader e tenere discorsi. "Non viviamo insieme con mio marito, la famiglia è separata" - ha detto Olena Zelenska alla Bbc: "Abbiamo l'opportunità di vederci ma non così spesso come vorremmo. A mio figlio manca suo padre". "Mi addolora vedere che i miei figli non possano pianificare nulla" - ha aggiunto -. Mia figlia ha 19 anni, a quell'età si sognano viaggi, nuove sensazioni, emozioni. Lei non ha questa opportunità". Olena e Volodymyr stanno insieme dai tempi del liceo, e hanno poi continuato a lavorare insieme: lui come attore e lei come sceneggiatrice. "Credo in lui. E lo sostengo. So che ha abbastanza forza. Per qualsiasi altra persona che conosco, penso che sarebbe molto più difficile questa situazione. È davvero una persona molto forte e resiliente. E questa resilienza è ciò di cui tutti abbiamo bisogno in questo momento". E anche lei si è fatta forza: "Spero davvero di poter ispirare qualcuno, di poter dare speranza o consigli a qualcuno, o di dimostrare con il mio esempio che viviamo, lavoriamo, andiamo avanti". E i prossimi giorni? "Gli ucraini non possono essere sicuri del domani o avere fiducia nel futuro, ha spiegato. "Abbiamo una grande speranza per la vittoria, ma non sappiamo quando arriverà. E questa lunga attesa, lo stress costante, hanno il loro prezzo."

Rapporto: 503 bambini uccisi da inizio conflitto, più di 1000 dispersi

Sono 503 i bambini morti in Ucraina, provenienti per la maggior parte dalla Regione di Donetsk, 1117 i feriti, 1161 i dispersi, 13 quelli che avrebbero subito abusi sessuali dall’inizio del conflitto. Questi i dati che i ricercatori dell’Universities Network for Children in Armed Conflict (Unetchac) hanno registrato nel corso delle indagini svolte sul campo e che vengono discussi nel quadro della Conferenza internazionale sulla situazione dei bambini in Kosovo e Ucraina organizzata oggi dal Network presso l’Università di Pristina, una delle diverse conferenze organizzate dal Network in ciascuna delle aree geografiche oggetto della ricerca.
I dati raccolti rischiano di essere approssimativi per difetto, da una parte per le difficoltà determinate dal persistente conflitto dall'altra per l’inerzia da parte della Federazione Russa nel consegnare l’elenco dei bambini deportati in Ucraina, si legge nel comunicato di presentazione dell'iniziativa.
L’attività di ricerca condotta dal Network sulla condizione dei bambini in Ucraina è solo parte della ricerca quali-quantitativa, svolta su scala globale e per aree geografiche, sulle gravi violazioni contro i bambini causate da situazioni di conflitto armato. Tale ricerca, è svolta nell’ambito del Progetto 'I Piani di Azione Nazionali sulla Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 1325 e l’impatto dei conflitti su bambini e bambine', che Unetchac sta sviluppando in collaborazione con l’Istituto degli Studi Politici San Pio V e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Italia.

Erdogan: "Presto risultati sul rilancio del patto sul grano"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan crede che presto saranno ottenuti "buoni risultati" rispetto al rilancio dell'accordo che aveva permesso l'esportazione di grano dall'Ucraina e che è stato terminato dopo l'uscita della Russia in luglio. Il leader turco ha fatto sapere che ha in programma di parlare della questione con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e che Ankara si mantiene in stretto contatto con l'Onu. Lo riferisce Anadolu citando le parole di Erdogan che ieri ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin a Soci.

Peskov su incontro Putin-Kim: "Niente da dire, non possiamo confermare"

"No, non possiamo confermarlo. Non abbiamo niente da dirvi in merito". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di confermare le notizie di un prossimo incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-Un diffuse ieri dal New York Times.

Mosca: "66mila soldati ucraini eliminati in controffensiva"

L'Ucraina ha perso 66mila soldati dall'inizio della controffensiva, tre mesi fa: è quanto afferma il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, secondo il quale le forze di Kiev "non hanno raggiunto i loro obiettivi in nessun settore" del fronte. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Il Cremlino "non può" confermare l'incontro Putin-Kim

Il portavoce del Cremlino 'non può' confermare che si tenga un summit tra il presidente russo Vladimir Putin e quello nordcoreano Kim Jong-un entro la fine del mese, così come anticipato ieri dai media Usa e confermato dalla Casa Bianca. "No, non possiamo confermarlo. Non abbiamo nulla da dire su questo", ha risposto il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, durante il briefing con i giornalisti.

Kiev, Belgio non vuole consegnare gli F-16, "sono vecchi"

Il Belgio afferma di non poter consegnare gli F-16 promessi all'Ucraina, in qualto i velivoli sarebbero vecchi e "in cattive condizioni", secondo quanto si legge su Unian. "Non è che non vogliamo (consegnarli), ma quando i nostri aerei vengono messi fuori servizio, si logorano. Questi aerei hanno già volato così tante ore da essersi usurati. Non puoi inviare in Ucraina aerei che tu non useresti", ha dichiarato un portavoce belga, Frederick Getink, citato dall'agenzia ucraina.

Il generale russo Surovikin ricompare libero in una foto

Una foto che sembra ritrarre il generale russo Serghei Surovikin, ex comandante supremo delle operazioni in Ucraina, in libertà, a passeggio per le strade di Mosca insieme alla moglie, è apparsa su alcuni media, fra cui Il New York Times e la Bbc: la prima immagine del militare che era scomparso subito dopo il tentato blitz della Wagner e di Evgheni Prigozhin e che per molti osservatori era detenuto per presunta complicità con i rivoltosi. "Il generale Serghei Surovikin è libero. E' vivo, è in salute, è a casa con la sua famiglia a Mosca. La foto è stata scattata oggi", si legge sul canale Telegram della giornalista e commentatrice politica russa Ksenia Sobchak, citata da Bbc, come anche il giornalista Aleksei Venediktov, che sempre su Telegram commenta: "Il general Surovikin è a casa con la sua famiglia. E' in ferie ma è a disposizione del ministero della Difesa". Nell'immagine, della quale non è stata verificata l'autenticità, il presunto Surovikin indossa abiti civili, un berretto e occhiali da sole e cammina in strada a braccetto con una donna dai capelli rossi che sembra essere sua moglie, Anna.

Medvedev: "Operazione speciale avanti fino a obiettivi raggiunti"

L'operazione militare speciale russa in Ucraina ''deve andare avanti fino alla piena attuazione dei suoi obiettivi, fino alla vittoria finale su coloro che hanno sottoposto il loro popolo allo sterminio''. Lo ha scritto su Telegram il vice presidente del Consiglio di sicurezza in Russia, Dmitry Medvedev.

Russia, abbattuto drone Kiev su Crimea

Le forze della difesa russa hanno abbattuto un drone ucraino sulla Crimea. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, che in precedenza aveva riferito che i suoi sistemi di difesa aerea avevano distrutto due droni sulle regioni di Kaluga e Tver, che confinano con la regione di Mosca, e uno più vicino alla capitale, sul distretto di Istra.

Kiev, l'avanzata a sud prosegue verso Novoprokopivka

Le forze armate ucraine, che da giorni hanno sfondato la prima linea difensiva russa sul fronte sud nella regione di Zaporizhzhia, stanno guadagnando terreno in direzione di Novoprokopivka: lo ha dichiarato il portavoce dello stato maggiore militare ucraino, Pavlo Kovalchuk, ripreso da vari media ucraini, inclusa l'Ukrainska Pravda. "Le forze di difesa ucraine hanno condotto operazioni sui fronti di Bakhmut (a est) e di Melitopol (sud)", ha detto il portavoce.

Media, Belgio donerà otto missili Sea Sparrow a Kiev

Il Ministero della Difesa del Belgio ha acquistato uno stock di missili a corto raggio Sea Sparrow dalla Germania e prevede di consegnarne più della metà all'Ucraina, secondo quanto riferisce il quotidiano belga L'Echo. Il Belgio ha acquistato per 7.000 euro ciascuno 14 missili mare-aria a guida radar prodotti negli Stati Uniti, utilizzati su una fregata tedesca ormai dismessa. Il governo federale di Bruxelles prevede di donare a Kiev otto di queste armi. I Sea Sparrow possono essere riconvertiti in missili terra-aria o utilizzati per equipaggiare droni.

Riaprono aeroporti Mosca dopo droni abbattuti

I due principali aeroporti di Mosca di Vnukovo e Sheremetevo, così come quello di Zhukovksy, hanno ripreso le normali operazioni dopo una temporanea sospensione del traffico aereo. Lo ha annunciato l'Agenzia federale del trasporto aereo. La sospensione era stata decisa dopo l'abbattimento di tre droni lanciati dall'Ucraina e diretti verso la capitale russa, come aveva annunciato in precedenza il ministero della Difesa russo.

Francia condanna attacchi russi a infrastrutture grano

La Francia ha condannato gli attacchi delle forze russe alle infrastrutture del grano nel distretto di Izmail, nell'oblast di Odessa. "La Russia continua così il suo ricatto nei confronti della sicurezza alimentare globale, caratterizzato dalla distruzione sistematica delle strutture di transito e stoccaggio in Ucraina dagli ostacoli alle esportazioni di grano e dalla sospensione dell'Iniziativa per i cereali del Mar Nero, che aveva consentito la spedizione di 33 milioni di cereali tonnellate di generi alimentari verso 45 Paesi, in particolare i paesi più vulnerabili dell'Asia e dell'Africa", ha detto il ministro per l'Europa e gli Affari Esteri Catherine Colonna secondo quanto riportano i media di Kiev.

Kuleba: "Controffensiva lenta? Assurdità da esperti da salotto"

La narrazione sulla "lentezza" della controffensiva dell'Ucraina è un'assurdità dei media, una "sciocchezza da esperti da poltrona", secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, che in dichiarazioni all'Ukrainska Pravda in inglese aggiunge che i ministri dei Paesi amici non la pensano nello stesso modo. "Quando parliamo con le nostre controparti, cioè ministri che ricevono informazioni ufficiali dai loro militari e dai loro servizi d'intelligence, informazioni complete e approfondite, nessuno ha alcunché da ridire sui progressi della nostra controffensiva" contro i russi, ha dichiarato Kuleba. "Nessuno ci chiede: 'Perché è lenta?'. Al contrario, tutti sono concentrati su cosa possa essere utile, su come aiutarci. Ma poi, quando si guardano i media, tutti hanno una sola domanda: 'Perché è tutto così lento?'". Secondo il capo della diplomazia di Kiev, "uno che se ne sta seduto su un divano al caldo di uno studio e che si prende la libertà di criticare la velocità della controffensiva ucraina sta criticando di persona un soldato che è stato in battaglia, che ha sacrificato se stesso, che ha perduto dei compagni, che è avanzato di un chilometro attraverso un campo minato e che ha vinto un combattimento corpo a corpo con un russo in una trincea. Lui guarda al suo telefonino e dice: 'State facendo tutto così lentamente...non è che potreste sbrigarvi un po'?', ha concluso Kuleba.

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