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Guerra Ucraina Russia, Zelensky licenzia tutti i capi regionali del reclutamento

©IPA/Fotogramma

Mosca annuncia di avere abbattuto un drone. "È stato fatto un tentativo di far volare un drone sopra la città. Le difese aeree lo hanno distrutto". Dopo l'abbattimento, l'aeroporto di Vnukovo è stato riaperto. Preoccupa la centrale di Zaporizhzhia, dove il reattore numero 4 ha subito, secondo i filorussi, una perdita di vapore. Per gli esperti non ci sono rischi, ma Kiev afferma che la centrale è sull'orlo di un black out. Un morto e diversi feriti in seguito a un attacco russo su Kherson

Medvedev, 'forse la resa aprirebbe la strada alla pace'

"Il popolo sofferente nelle trincee di un Paese diviso vuole davvero solo la resa, che forse aprirebbe la strada alla pace. Ma la pace non è voluta né a Washington né a Kiev": lo scrive su Telegram l'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza del Paese, Dmitry Medvedev. "Il mondo illuminato ha tremato ancora una volta quando ha appreso dello stanziamento di decine di miliardi di dollari senza senso per gli zombie del Paese 404 - afferma Medvedev paragonando l'Ucraina al messaggio di errore che a volte appare navigando sul web -. I kamikaze nei carri armati occidentali in fiamme non vedranno quei soldi. Non vedranno altro che morte". "L'America vuole un potere indiviso e non risparmia il sanguinoso grasso ucraino per il suo bene", sottolinea l'ex presidente: "Ecco perché la fabbrica di carne della controffensiva lavora oggi senza sosta, mandando al macello migliaia di sfortunati - conclude -. Ma il suo lavoro non è più di alcun aiuto per il regime di Kiev, che è passato allo stadio di putrefazione post mortem. Il suo cadavere non può essere galvanizzato". 

Esplosioni a Kiev, frammenti di razzo su un ospedale

Esplosioni sono state udite a Kiev e frammenti di un missile russo sono caduti sul terreno di un ospedale pediatrico nel distretto di Obolon della capitale: lo riferiscono i corrispondenti dell'emittente pubblica ucraina Suspilne e l'Amministrazione militare della città. Da parte sua, il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha affermato che i detriti del missile non hanno causato feriti o vittime. 

Chiuso a causa di un drone l'aeroporto Vnukovo di Mosca

Lo spazio aereo dell'aeroporto moscovita di Vnukovo è stato chiuso oggi a causa di un drone: lo ha detto a Ria Novosti un funzionario dei servizi di emergenza della capitale. "L'aeroporto di Vnukovo è temporaneamente chiuso, il motivo preliminare è a causa di un drone", ha affermato la fonte. 

Bombe russe sulla regione di Kherson, 7 feriti

Sette persone sono rimaste ferite in seguito ai bombardamenti russi di oggi nella regione di Kherson: lo ha reso noto il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andry Yermak, come riporta Rbc-Ucraina. Sono state prese di mira le città di Kherson e Berislav, oltre al villaggio di Komyshany, dove sono rimaste ferite tre donne. Nella città di Kherson, dove sono stati colpiti alcuni condominii, si contano altri tre feriti (due donne e un uomo), mentre a Berislav è rimasto ferito un uomo in seguito all'attacco di un drone.

A Mosca chiuso spazio aereo sopra aeroporto Vnukovo

A Mosca, è stato chiuso lo spazio aereo sopra l'aeroporto internazionale di Vnukovo e sono stati posticipati decolli e atterraggi. Lo riferisce l'agenzia russa Tass. L'ultima volta che era stato chiuso lo spazio aereo sullo scalo, la scorsa settimana, era stato per l'arrivo di droni ucraini diretti verso la capitale. 

Dichiarato allarme aereo a Kiev

Un allarme aereo è stato dichiarato questa mattina a Kiev: lo rende noto su Telegram l'amministrazione militare della capitale ucraina, che invita la popolazione a "raggiungere i rifugi'. 

A Zaporizhzhia colpito un hotel usato da funzionari Onu

"Sono sconcertata dalla notizia che un hotel spesso utilizzato dal personale delle Nazioni Unite e dai nostri colleghi delle ong che sostengono le persone colpite dalla guerra sia stato colpito da un attacco russo a Zaporizhzhia", ha dichiarato Brown nella email. "Ho soggiornato in questo albergo ogni volta che ho visitato Zaporizhzhia", ha aggiunto. "Il numero di attacchi indiscriminati che hanno danneggiato infrastrutture civili e ucciso e ferito civili ha raggiunto un livello incredibile", ha sottolineato la funzionaria, citata questa volta dal Kyiv Independent: "E sono una violazione del diritto umanitario internazionale". Brown ha inoltre chiesto alla Russia di "cessare immediatamente gli attacchi indiscriminati contro l'Ucraina". L'Onu ha usato l'hotel come base per l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol nel maggio del 2022. 

Mosca, "ieri notte abbattuti due droni ucraini vicino Kursk"

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto ieri notte due droni ucraini vicino Kursk, nella Russia occidentale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoit, come riporta la Tass. "Ieri alle 23:00 (le 22:00 in Italia) le nostre truppe di difesa aerea hanno abbattuto due droni ucraini in avvicinamento a Kursk", ha scritto Starovoit senza fornire ulteriori dettagli. 

Media ucraini, "esplosioni a Kherson"

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo riferiscono i canali Telegram locali, come riporta Rbc-Ucraina. 

Mosca, "ieri notte abbattuti due droni ucraini vicino Kursk"

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto ieri notte due droni ucraini vicino Kursk, nella Russia occidentale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoit, come riporta la Tass. "Ieri alle 23:00 (le 22:00 in Italia) le nostre truppe di difesa aerea hanno abbattuto due droni ucraini in avvicinamento a Kursk", ha scritto Starovoit senza fornire ulteriori dettagli. 

Lituania, "Cina e Russia sono minaccia per mondo democratico"

"Sia la Lituania che la maggior parte del mondo democratico sono sempre più minacciate dalle politiche della Repubblica popolare cinese e dalla Russia". Lo ha affermato Vilius Semeska, Presidente del gruppo per le relazioni interparlamentari del Parlamento lituano con l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico, durante il suo intervento al Ketagalan Forum, il dialogo sulla sicurezza della regione dell'Indo-pacifico organizzato dal ministero degli Esteri di Taiwan e dalla Prospect Foundation, tenutosi questa settimana a Taipei. Semeska ha sottolineato che Taiwan e la Lituania si trovano a confrontarsi con problemi analoghi derivanti dalla presenza di vicini ingombranti ai propri confini. "Entrambi i nostri paesi", ha affermato il politico lituano, "stanno combattendo e difendendo gli stessi valori democratici. La vicinanza, la cooperazione e il rafforzamento dei legami in vari campi è particolarmente importante specialmente se consideriamo l'attuale situazione geopolitica". Da due anni, Vilnius e Taipei stanno rafforzando i rapporti di cooperazione in ambito commerciale e scientifico. Per facilitare la collaborazione, la Lituania e Taiwan hanno aperto le rispettive rappresentanze commerciali a Taipei e Vilnius. 

Podolyak: "Cacciare Russia da consiglio Onu"

La Russia usa il suo potere di veto all'Onu per aiutare i regimi "propensi ai crimini di guerra", "è tempo di privare la Russia del suo potere di veto ed espellerla dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu". A scriverlo su Twitter è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "La Russia di Putin non solo è diventata il patrono di gruppi terroristi e criminali di guerra nel mondo, ma continua anche ad intossicare le organizzazioni internazionali. E' ormai chiaro: Il Cremlino ha trasformato il suo potere di veto al consiglio di Sicurezza dell'Onu in un mercanteggiamento per paesi con particolari regimi e una patologica propensione ai crimini di guerra. Chiunque voglia commettere un attacco terroristico, comprare tecnologia missilistica bypassando le sanzioni... sa di poter trovare sostegno in Russia e che ogni reazione dell'Onu sarà bloccata. La sicurezza globale va ripulita. Il primo passo è atteso da tempo: è ora di privare finalmente la Russia del suo potere di veto e di espellerla dal Consiglio di Sicurezza", ha dichiarato Podolyak.


Biden chiede al Congresso 24 miliardi per assistenza a Kiev

Il presidente americano Joe Biden chiede al Congresso oltre 24 miliardi di dollari in assistenza per l'Ucraina, fra cui 13 per aiuti militari e 7,5 per il sostegno economico e umanitario. La richiesta, che verrà resa nota in giornata, scrive la Cnn, rischia di creare uno scontro con una parte dei repubblicani, fa cui vi sono critici dell'aiuto a Kiev. In totale il pacchetto finanziario richiesto da Biden è di 40 miliardi, con 12 miliardi di aiuti per i disastri naturali, 3,3 miliardi per infrastrutture in paesi danneggiati dall'invasioni russa e 4 miliardi per la sicurezza dei confini. 

Biden: "La Nato era in crisi prima dell'invasione di Putin"

"La Nato era in crisi e io sapevo che Putin avrebbe invaso l'Ucraina perché era assolutamente fiducioso di poter smantellare l'Alleanza". Lo ha detto Joe Biden ai giornalisti al seguito nello Utah. "Oggi la Nato è più forte che mai", ha sottolineato il presidente americano.

L'impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari

Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. LA SITUAZIONE

Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev? Mappe a confronto

Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LE MAPPE

Cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia

Le forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo. Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali. Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come "drone suicida” e anche con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/h. LEGGI L'ARTICOLO

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