Ancora non è stata confermata una data ma la visita potrebbe avvenire nel mese di agosto. Un raid russo sul terminal del grano sul Danubio avrebbe provocato secondo l'Ucraina la distruzione di 40mila tonnellate di grano. La Romania in allerta: "Inaccettabili gli attacchi vicino al confine". Droni anche su Kiev e Odessa
Droni russi contro porto in oblast Odessa
Zelensky vede gli ambasciatori ucraini: 'Diplomazia ci rafforza'
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato gli ambasciatori dell'Ucraina e con loro ha parlato della necessità di Kiev di vittorie "sul campo di battaglia e nelle relazioni internazionali, nella nostra diplomazia", perché "ogni passo della diplomazia ucraina, ogni giorno degli ambasciatori ucraini deve rafforzare il nostro Paese e dare vittorie all'Ucraina". Lo ha scritto lo stesso Zelensky su Telegram aggiungendo che "tra un mese inizierà una nuova stagione politica nei Paesi partner" che "dovrebbe essere favorevole all'Ucraina come le precedenti stagioni politiche". Inoltre, il presidente ucraino ha detto che "questi sono i sei mesi più importanti", riferendosi alla situazione sul campo.
Mosca: limitato traffico di navi e aerei su Stretto Kerch
Il ministero della Difesa russo ha comunicato che la navigazione nello Stretto di Kerch è stata limitata. Lo riporta la Tass. Il provvedimento riguarda le imbarcazioni di superficie e subacquee e gli aerei, ad eccezione delle navi che navigano durante le ore diurne lungo le vie navigabili e le rotte raccomandate attraverso lo Stretto di Kerch, in transito o verso i porti dello stretto.
Droni su Mosca. Zelensky: "La guerra sta arrivando in Russia"
Forte esplosione nella notte tra il 29 e il 30 luglio nel centro della città russa, dopo che due droni hanno colpito due palazzi adibiti a uffici. Non ci sono vittime né feriti. Il ministero della Difesa russo: “Il regime di Kiev ha tentato di lanciare un attacco terroristico contro le strutture di Mosca utilizzando droni. Due sono stati annientati da strumenti elettronici e, avendo perso il controllo, si sono schiantati su un complesso di edifici non residenziali di Moscow City”. Chiuso per qualche ora l'aeroporto di Vnukovo.
Polonia e Lituania discutono di come contrastare la Wagner
Il presidente polacco, Mateusz Morawiecki, incontrerà domani nella città di Suwalki, in Polonia, il suo omologo lituano, Gitanas Nausėda. Durante l'incontro i due capi di stato discuteranno della situazione della sicurezza al confine con la Bielorussia, delle minacce poste alla sicurezza dei due paesi dalla presenza dei mercenari della Wagner in Bielorussia e delle modalità per contrastare efficacemente le possibili provocazioni.
Guerra, la Wagner punta al corridoio di Suwalki. Cos’è e perché spaventa la Polonia
Lo scorso weekend, il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei.
Kiev, '10.749 civili uccisi da inizio guerra, 499 sono bambini'
L'ufficio del procuratore generale ucraino Yurii Belousov ha riferito che 10.749 civili ucraini sono stati uccisi per mano degli occupanti russi, mentre 15.599 sono rimasti feriti dall'inizio della guerra. Lo scrive l'Ukrainska Pravda. "Abbiamo la conferma di 10.749 civili morti e 15.599 feriti. Di questi 499 sono bambini. Quelli feriti sono 1.900", ha precisato Belousov. "Comprendiamo che questi numeri sono solo la punta dell'iceberg. Quando avremo ripreso i nostri territori, i numeri aumenteranno forse decine di volte", ha aggiunto. Belousov ha poi ipotizzato che "ci saranno decine di migliaia di morti" solo a Mariupol, città ucraina occupata dai russi.
Mosca, appello al dialogo in Niger
La Russia lancia un appello al "dialogo" in Niger dopo il colpo di stato militare che ha deposto il presidente eletto Mohamed Bazoum. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata dalla Tass. "Riteniamo che sia estremamente importante evitare un ulteriore deterioramento della situazione nel Paese. Chiediamo un dialogo nazionale per ripristinare la pace civile, la legge e l'ordine" e "riteniamo che la minaccia di usare la forza in un Paese sovrano non contribuirà alla de-escalation e alla risoluzione della situazione nel paese", ha sottolineato Zakharova.
Borrell, 'attacchi di Mosca aggravano l'insicurezza alimentare'
"La Russia continua i suoi attacchi aerei su Kiev, Odessa e sui porti ucraini del Danubio. Questi attacchi mirati alle infrastrutture cerealicole ucraine aggravano l'insicurezza alimentare globale, mettendo a rischio milioni di persone tra le più vulnerabili." Lo scrive in un tweet l'Alto Rappresentante Ue per la Politica estera Josep Borrell.
Ucraina: natalità crollata del 28% da inizio invasione russa
La guerra non è lo scenario in cui mettere al mondo bambini: dall'inizio del conflitto in Ucraina la natalità è crollata del 28%, con 38.324 neonati in meno nati nei primi sei mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2021, prima che la Russia invadesse il Paese. E' quanto si evince dalle cifre diffuse dall'impresa di analisi dei dati OpenDataBot citate dai media. Sebbene il tasso di nascite sia andato gradualmente calando dal 2015, la diminuzione delle nascite dall'inizio del conflitto al 2023 è la maggiore da quando l'Ucraina ha ottenuto l'indipendenza nel 1991. Dall'invasione russa sono nati in media 16.000 bambini al mese rispetto ai 23.000 che nascevano mensilmente prima del conflitto mosso da Mosca a grande scala. Prima dell'inizio della guerra era prevista una diminuzione della popolazione ucraina del 50% nel 2050, secondo le stime dell'Onu. Ulteriori contraccolpi sulla natalità nel Paese derivano dal fatto che almeno 6 milioni di ucraini hanno abbandonato il Paese dall'inizio del conflitto, secondo i dati dell'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Russia: prime armi alle 'unità di autodifesa territoriale'
Nella regione russa di Belgorod, che confina con l'Ucraina invasa dalle truppe del Cremlino, si è svolta "una solenne cerimonia di consegna delle armi" ai volontari delle cosiddette "unità di autodifesa territoriale": lo riferisce l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, secondo cui "a tutti sono state fornite stazioni radio digitali, quadricotteri, pistole anti-drone e chiavi per i nuovi fuoristrada Uaz". Novaya Gazeta Europa precisa che queste "unità di autodifesa territoriale" sono composte da otto battaglioni per un totale di poco più di 2.000 militari. In un'altra regione russa che confina con l'Ucraina, quella di Kursk, il governatore regionale Roman Starovoit ha annunciato la consegna di una prima fornitura di armi militari ai volontari della "milizia civile". "Presto aumenteremo il numero di armi a 300 pezzi", ha detto Starovoit secondo la Tass.
Russia: confermata condanna a 22 anni al reporter Safronov
La Corte suprema russa ha respinto l'appello contro la condanna a 22 anni di reclusione inflitta al giornalista investigativo Ivan Safronov. Il reporter è stato accusato di aver svelato informazioni riservate all'intelligence ceca, ma le imputazioni - di cui non sono stati rivelati i dettagli - sono considerate infondate e molti osservatori ritengono che l'arresto di Safronov sia legato alla sua passata attività giornalistica. Il processo d'appello per "alto tradimento" si è svolto a porte chiuse, come già avvenuto per quello di primo grado. Secondo i sostenitori di Safronov, riferisce Novaya Gazeta Europa, il giornalista non era presente in aula né in videocollegamento dal carcere "per motivi che non sono stati spiegati nella parte aperta" del processo. Il reporter, esperto di questioni militari, è stato arrestato nel luglio del 2020, due mesi dopo essere diventato consigliere del capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, ma prima, per dieci anni, aveva lavorato in testate come Kommersant e Vedomosti. Secondo il giornale Proekt, i presunti "segreti di Stato" che Safronov è accusato di aver divulgato erano in realtà già consultabili online. Alla fine di giugno, si è saputo che Safronov era stato tenuto in una cella di punizione per metà del mese. Il Cremlino in questi anni sta inasprendo la censura reprimendo i media indipendenti e soffocando sempre più la libertà di stampa e ogni forma di dissenso.
Kiev, grano danneggiato era destinato a Cina, Israele e Africa
Le tonnellate di grano danneggiato dall'attacco russo della notte erano destinate all'esportazione, ha spiegato il ministro ucraino delle Infrastrutture Oleksandre Koubrakov. "I russi hanno colpito magazzini e silos di grano, danneggiando quasi 40.000 tonnellate di grano atteso dai Paesi africani, dalla Cina e da Israele", ha scritto su Telegram.
Medvedev, 'prima candidati Usa venivano uccisi, ora incriminati'
"Prima, i candidati indesiderati alla presidenza degli Stati Uniti venivano semplicemente uccisi. Ora vengono avviati procedimenti penali contro di loro e vengono incriminati. Bene, i progressi sono evidenti...". E' il commento sarcastico all'incriminazione di Donald Trump da parte del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, su Twitter.
Kiev, 'i russi mirano ai porti del grano e fanno progressi'
Il portavoce del Comando delle forze aeree ucraine Yuriy Ihnat ha spiegato che l'attacco notturno russo con i droni iraniani Shahed è arrivato da tre direzioni contemporaneamente: dalla regione di Kursk, da Chauda in Crimea e Primorsko-Akhtarsk nel territorio di Krasnodar. "I russi di solito utilizzano una o due direzioni. L'obiettivo attuale del nemico è l'infrastruttura portuale dell'Ucraina. Questa notte hanno scelto questo obiettivo (il porto fluviale sul Danubio di Izmail) e purtroppo stanno facendo progressi. Tuttavia, i nostri difensori cercano di fare tutto il possibile per distruggere il maggior numero possibile di droni", ha sottolineato il portavoce.
Kiev,danni a 40mila tonnellate di grano in raid su Danubio
I raid russi sul Danubio hanno "danneggiato" 40mila tonnellate di cereali. Lo ha denunciato il governo ucraino.
Varsavia, 'attuali relazioni diplomatiche con Kiev non sono delle migliori'
Il vice ministro degli Esteri polacco Pawel Jablosnki ha dichiarato che lo stato delle attuali relazioni diplomatiche con l'Ucraina "non è dei migliori", dopo che Varsavia ha messo in dubbio la mancanza di gratitudine di Kiev per il costante aiuto finanziario e la fornitura di armi degli alleati. A seguito di queste critiche mosse dal capo dell'Ufficio presidenziale polacco per la politica internazionale Marcin Przydacz, Kiev ha convocato l'ambasciatore polacco, e a Polonia ha risposto oggi convocando a sua volta il rappresentante diplomatico ucraino nel Paese.
"La conversazione sarà molto onesta. Sarà molto specifica, come sempre. Trasmetteremo le nostre valutazioni sullo stato attuale delle nostre relazioni, che purtroppo, a causa delle recenti dichiarazioni di alcune autorità ucraine, non è delle migliori", ha detto Jablosnki alla stazione radio RMF24.
"Ho l'impressione che ciò sia dovuto al fatto che, purtroppo, si sono manifestate alcune emozioni. Siamo in parte comprensivi perché, ovviamente, lo Stato è sotto attacco, ma non dovrebbe nemmeno attaccare i suoi alleati”, ha aggiunto il viceministro polacco. Jablosnki ha infine sottolineato che le misure adottate da Varsavia nei confronti dell'Ucraina e dell'invasione russa sono sempre andate nella direzione di favorire gli interessi nazionali. "Sosteniamo l'Ucraina nella misura in cui è nell'interesse nazionale polacco. È sempre stato così e così sarà".
Ucraina: medico ucciso a Kherson era al suo primo giorno di lavoro
Era al suo primo giorno di lavoro, dopo aver terminato il tirocinio, il medico ucciso ieri in un bombardamento russo che ha colpito un ospedale a Kherson. Lo scrive il ministero della Difesa ucraina su Twitter identificando la vittima in Dmytro Bily, un otorinolaringoiatra, e postando la sua foto con il camice. Si era laureato in medicina all'Università statale di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sudorientale, e aveva 25 anni. Nell'attacco è rimasta ferita un'infermiera.
''Dalla liberazione di Kherson, non c'è stato un solo giorno senza un raid sulla città'', scrive il ministero su Twitter.
Putin a Erdogan: "La Turchia ci aiuti a esportare i cereali in Africa"
Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha chiesto al presidente turco Recep Tayyip Erdogan il suo sostegno per consentire l'esportazione di creali russi ai Paesi bisognosi. Lo ha dichiarato il Cremlino. Se la richiesta russa venisse accettata verrebbero di fatto aggirate le sanzioni occidentali. "Dato il fabbisogno alimentare dei Paesi più bisognosi si stanno elaborando opzioni per consentire consegne di grano dalla Russia. C'è la volontà di cooperare in questo settore con la Turchia", ha affermato il Cremlino in una nota, aggiungendo che questa distribuzione di cereali russi potrebbe avvenire ''anche su base gratuita''. Il tema è stato ''sostanzialmente discusso durante ii secondo vertice Russia-Africa che si tenuto a San Pietroburgo", si legge nella nota.
"Vladimir Putin ha sottolineato la posizione di principio della Russia in relazione alla fine degli accordi sull'esportazione di grano ucraino dai porti del Mar Nero e allo sblocco delle forniture di cibo e fertilizzanti russi. E' stato notato che in assenza di progressi nell'attuazione della parte russa dell'accordo sul grano''', verrà meno ''la sua prossima estensione'', prosegue la nota. ''Non appena l'Occidente avrà effettivamente adempiuto a tutti gli obblighi nei confronti della Russia si potrà tornare all'accordo", conclude la nota.