Guerra Ucraina Russia, Kiev attacca ponte Crimea. Putin: "Terrorismo, risponderemo". LIVE
Il presidente del consiglio di Stato locale, Vladimir Konstantinov, ha accusato oggi l'Ucraina dell'attacco al ponte di Crimea avvenuto la notte scorsa. I media russi parlano di due vittime. Putin: "Atto terroristico, rafforzare sicurezza". Kuleba avverte: "Senza accordo sul grano i prezzi saliranno ovunque"
Cardinale Zuppi vola a Washington: prosegue la missione di pace
Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi nuove sanzioni contro funzionari e politici russi accusati di complicità nel "programma di deportazione" di bambini ucraini imputato a Mosca da Kiev e dall'Occidente. Lo rende noto il Foreign Office, indicando fra i nomi delle ulteriori persone sanzionate quelli del ministro russo dell'Educazione, Sergey Kravtsov, e della commissaria per i diritti dell'infanzia nella regione di Mosca, Ksenia Mishonova. LEGGI QUI L'ARTICOLO
Kiev, 'bombardato il Nord-Est, ci sono morti e feriti'
L'esercito russo ha bombardato il territorio della regione nordorientale di Sumy con l'artiglieria, ci sono vittime e feriti, riferiscono le autorità locali citate da Rbc-Ukraine. "Oggi dopo mezzogiorno sulla zona in direzione della città di Bilopolye è stato effettuato un bombardamento di artiglieria, ci sono state tre esplosioni. Ci sono morti e feriti ma non si sa ancora quanti, la sede amministrativa locale è stata distrutta".
Oxfam, 'il grande inganno dell'accordo sul grano'
L’accordo che un anno fa aveva portato allo sblocco dell’export di grano dall’Ucraina al Mar Nero verso il resto del mondo si è rivelato del tutto inadeguato a fronteggiare l’aumento della fame globale, acutizzato dalla crescita esponenziale dei prezzi di cibo ed energia. Scioccanti i dati: i Paesi ricchi si sono accaparrati l’80% del grano e dei cereali usciti dall’Ucraina, mentre agli Stati più poveri e colpiti dalla crisi alimentare è andato appena il 3%. A rivelarlo è una nuova analisi di Oxfam, diffusa in occasione del mancato rinnovo del patto a causa dell’uscita della Russia.
“L’accordo che ha consentito di riprendere le esportazioni di cereali dall’Ucraina ha certamente contribuito a contenere l'impennata dei prezzi alimentari - aumentati comunque del 14% a livello globale nel 2022 – ma non ha rappresentato la soluzione alla fame globale che oggi colpisce almeno 122 milioni di persone in più rispetto al 2019 - ha detto Francesco Petrelli, policy advisor sulla sicurezza alimentare di Oxfam Italia - Centinaia di milioni di persone soffrivano la fame prima che la Russia invadesse l'Ucraina e centinaia di milioni continuano a soffrire la fame oggi: 783 milioni in totale l’anno scorso, secondo i recentissimi dati FAO. Paesi come il Sud Sudan e la Somalia, a cui è andato appena lo 0,2% del grano ucraino dall’entrata in vigore dell’accordo, sono ad un passo dalla carestia. Tutto questo è semplicemente vergognoso e descrive un mondo in cui la disuguaglianza di accesso al cibo continua a crescere sempre di più invece che diminuire”.
Bombe a grappolo dagli Stati Uniti a Kiev. Dall'Onu a Meloni: il fronte dei contrari
La scelta della Casa Bianca di inviare queste munizioni dall'alto potenziale distruttivo fa storcere il naso a molti Paesi tradizionalmente alleati di Washington e interni alla Nato. Non solo Roma, ma anche Londra, Berlino e Madrid. A poco servono le rassicurazioni dell'Ucraina, secondo cui le bombe verranno usate solo a scopo difensivo. Si teme un'ulteriore escalation di violenza. Russia, Ucraina e Usa non hanno mai aderito ai trattati internazionali contro il loro uso. L'APPROFONDIMENTO
"Ponte Crimea colpito da forze navali e servizio sicurezza"
L'attacco della notte scorsa al ponte di Crimea è stato un'operazione speciale delle forze navali e del Servizio di sicurezza (Sbu) ucraini: lo affermano fonti dell'Sbu citate da Rbc-Ucraina. "Il ponte è stato attaccato con l'ausilio di droni di superficie. È stato difficile raggiungere il ponte, ma alla fine è stato fatto", ha detto la fonte. In precedenza il capo dell'Sbu, Vasily Malyuk, aveva affermato che il ponte era un obiettivo legittimo per Kiev. L'Sbu ha commentato ufficialmente in modo ironico l'attacco: "Usignolo, mio caro fratello, il ponte si è addormentato di nuovo... E una volta... due! P.S. La musica è folk. Parole dell'Sbu", ha scritto il servizio di sicurezza in un comunicato.
Michel, 'Mosca mette in pausa accordo grano, effetti enormi su Paesi vulnerabili'
La Russia "ha fatto un annuncio a seguito del quale sembra mettere in pausa l'iniziativa sul grano del Mar Nero. Avrà un effetto enorme per il resto del mondo, specialmente per i Paesi più vulnerabili". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, a margine del summit Ue-Celac.
Ucraina, Borrell: Mosca usa fame come arma; danneggerà tanti
"Mi rammarica dire che oggi la Russia ha rifiutato di prorogare quest'accordo ed è qualcosa di molto serio che creerà molti problemi a tante persone nel mondo. Da parte nostra faremo tutto quello che possiamo con le nostre corsie di solidarieta' per rendere accessibile il grano ucraino alle persone che ne hanno bisgogno". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al vertice Ue-Celac. "Io incolpo la Russia per questa scelta, quella di usare la fame delle persone come arma", ha aggiunto.
Ue, mossa cinica di Mosca sul grano, ferma condanna
"Condanno fermamente la mossa cinica della Russia di porre fine all'iniziativa per i cereali del Mar Nero, nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite e della Turchia". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "L'Ue sta lavorando per garantire la sicurezza alimentare per le persone vulnerabili in tutto il mondo. I corridoi di solidarietà Ue continueranno a portare i prodotti agroalimentari dall'Ucraina ai mercati globali", aggiunge von der Leyen.
Attacco al Ponte di Crimea, 2 morti e blocco del traffico. Cosa è successo
Nella notte tra domenica e lunedì, due esplosioni hanno danneggiato la struttura. Morta una coppia che viaggiava in auto ed è rimasta schiacciata dal crollo di una campata. Kiev conferma la responsabilità e fonti dell'Sbu dichiarano che il ponte “è stato attaccato con l'ausilio di droni di superficie”. Mosca parla invece di droni di tipo aereo e accusa Usa e Uk di aver guidato l’operazione
Ucraina, Peskov: da oggi accordo sul grano non è più in vigore
"Gli accordi del Mar Nero hanno cessato di essere validi oggi - ha spiegato Peskov - Come ha detto in precedenza il presidente della Federazione Russa, la scadenza era il 17 luglio. Purtroppo, la parte reltiva alla Russia in questo accordo sul Mar Nero non è stata finora attuata. Pertanto, il suo effetto è terminato". Peskov ha aggiunto che Mosca tornerà immediatamente all'attuazione degli accordi del Mar Nero non appena la parte dell'accordo sul grano che riguarda la Russia sarà completata. "L'accordo sul grano è stato interrotto. Non appena la parte che riguarda la Russia sarà completamente rispettata, torneremo immediatamente alla sua attuazione", ha detto il portavoce presidenziale, aggiungendo che l'attacco al ponte di Crimea non influenzerà la posizione di Mosca riguardo l'accordo.
Erdogan: "convinto che Putin proseguirà l'accordo sul grano"
"Nonostante l'annuncio di oggi" del Cremlino sulla fine dell'accordo sul grano, "credo che il presidente russo Putin voglia che questo ponte umanitario continui". Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa prima di partire per una missione nel Golfo. "Parlerò con Putin non appena tornerò dal mio viaggio. Parleremo di tutto questo in Turchia ad agosto", ha aggiunto Erdogan, riferendosi alla visita del leader russo in programma il mese prossimo.-
Kiev, primo gruppo piloti pronto a partire per addestramento F16
Un primo gruppo di piloti ucraini è pronto a iniziare l'addestramento all'estero sugli F16. Lo ha reso noto l'Aeoronautica di Kiev, che attraverso il suo portavoce, Yuri Inhat, ha chiarito: "Stiamo aspettando che il primo gruppo parta e poi seguirà il secondo". Decine di militari e di uomini del personale tecnico saranno addestrati all'utilizzo dei caccia di fabbricazione statunitense, come annunciato nelle settimane scorse. Il portavoce non ha precisato in quale Paese avverrà l'addestramento, ma il mese scorso l'Olanda aveva annunciato che sarebbe iniziato a breve.
Cremlino: "Attacco al ponte non influenza stop ad accordo su grano"
La posizione della Russia sulla sospensione della partecipazione all'accordo sul grano è stata annunciata prima dell'atto terroristico di oggi sul ponte di Crimea e questo attacco non influenza affatto la decisione di Mosca, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ai giornalisti. "No, questi eventi non sono assolutamente correlati tra loro", ha detto rispondendo alla domanda se l'attacco contro il ponte possa influenzare la posizione russa sull'accordo sul grano.
Mosca: "Per ora non si parla di ulteriori misure di sicurezza"
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, afferma che "al momento non si parla di ulteriori misure" di sicurezza dopo l'attacco al ponte di Crimea. "Allo stesso tempo, sapete che c'è anche un flusso turistico, sapete che ci sono code. Questo è stato discusso più volte in un incontro con il presidente e si è detto che il compito principale è garantire la sicurezza", ha detto Peskov secondo Interfax.
Mosca: "Ok grano quando saranno soddisfatte le condizioni"
La Russia "tornera' all'accordo sul grano quando saranno soddisfatte tuttte le condizioni", lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.
Putin convoca riunione urgente dopo l'attacco al ponte di Crimea
Il presidente Vladimir Putin terrà una riunione questa sera in cui sarà affrontata la questione del ponte in Crimea attaccato la scorsa notte con droni, riferisce Interfax. Putin ascolterà in videoconferenza il rapporto del vicepremier Marat Khusnullin sulle riparazioni dell'importante collegamento tra la terraferma russa e la penisola di Crimea, annessa da Mosca unilateralmente nel 2014.
Peskov: "Da oggi accordo sul grano non è più in vigore"
Oggi gli accordi del Mar Nero hanno effettivamente cessato di avere effetto. La parte dell'accordo sul grano che riguarda la Russia non è stata rispettata. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
"Gli accordi del Mar Nero hanno cessato di essere validi oggi - ha spiegato Peskov - Come ha detto in precedenza il presidente della Federazione Russa, la scadenza era il 17 luglio. Purtroppo, la parte relativa alla Russia in questo accordo sul Mar Nero non è stata finora attuata. Pertanto, il suo effetto è terminato".
Peskov ha aggiunto che Mosca tornerà immediatamente all'attuazione degli accordi del Mar Nero non appena la parte dell'accordo sul grano che riguarda la Russia sarà completata. "L'accordo sul grano è stato interrotto. Non appena la parte che riguarda la Russia sarà completamente rispettata, torneremo immediatamente alla sua attuazione", ha detto il portavoce presidenziale, aggiungendo che l'attacco al ponte di Crimea non influenzerà la posizione di Mosca riguardo l'accordo.
Cremlino: "Necessari i canali di dialogo con gli Usa e Londra"
E' improbabile che le relazioni diplomatiche di Mosca con Washington e Londra vengano interrotte, sono necessari canali di dialogo. Lo afferma il Cremlino, citato dalla Tass. "I canali di dialogo con Stati Uniti e Regno Unito sono essenziali in momenti critici e devono essere preservati", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov.
Lagarde: "Dopo i prezzi la guerra minaccia il commercio"
"La guerra della Russia contro l'Ucraina ha scatenato un massiccio shock all'economia globale, specialmente ai mercati energetici e alimentari, e le economie dei Paesi dell'Europa centrale, orientale e Sud-orientale (Cesee) sono stati particolarmente esposti", con picchi di inflazione al 13%. Ora "le tensioni geopolitiche rischiano di accelerare il secondo cambiamento del panorama globale: indebolire il commercio globale", una dinamica verso cui "l'Europa è vulnerabile": lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, aprendo la nona conferenza Bce sui 21 Paesi Cesee, che comprendono anche l'Ucraina.