Il gruppo Wagner ha pubblicato oggi su Telegram una foto che ritrae il leader, seduto in una tenda da campo, affermando che si trova in Bielorussia. Intanto il Pentagono sostiene che il gruppo non sia più impegnato sul fronte in maniera "significativa". Erdogan dichiara che lui e Putin sono d'accordo sulla proroga dell'accordo sul grano, ma Mosca smentisce. E il Cremlino dichiara: al vertice Nato si è scelta "guerra europea"
Blinken all'Asean, verso parternship più forte
Metter fine al programma nucleare di Pyongyang, garantire la liberta' di navigazione nel mar cinese a protezione di Taiwan e spingere per una pace "giusta e duratura" dopo l'aggressione russa dell'Ucraina. Questi i temi chiave sollevati dal segretario di Stato americano, Anthony Blinken, in un intervento tenuto prima della conferenza ministeriale Usa - Asean (Association of South East Asian Nations), a Giacarta. Rivolgendosi ai ministri dei dieci paesi dell'Associazione, Blinken ha auspicato un'ulteriore "accelerazione dei progressi" della partnership strategica con gli Usa dopo i vistosi passi compiuti nell'ultimo anno ovvero da quando l'amministrazione Biden, ha lanciato "la nuova era nelle relazioni tra Stati Uniti e Asean"
Orban: "L'Occidente vuole che la guerra continui"
Il conflitto in Ucraina si protrarrà a lungo perché "gli occidentali vogliono che la guerra continui": lo ha detto oggi il primo ministro ungherese Viktor Orban, come riporta l'agenzia di stampa ungherese Mti. Intervistato dall'emittente pubblica Kossuth Radio, Orban ha aggiunto che "il governo ha compiti molto diversi, e gli ungheresi avranno un futuro molto diverso, a seconda che ci sia o non ci sia una guerra". Orban ha poi sottolineato che "la percentuale e il numero dei sostenitori della guerra rimangono schiaccianti e non c'è quasi nessuno di noi che usi la voce della pace". E poi: "Dobbiamo essere preparati al fatto che la guerra e le sanzioni non scompariranno dalla nostra vita", se ciò accadesse davvero, "gran parte dei problemi economici verrebbero risolti".
Cremlino: "Generale Popov? Se ne occupa ministero Difesa"
"Non commentiamo. Dopotutto, stiamo parlando di militari, del ministero della Difesa. Pertanto suggeriamo di chiedere lì per dei commenti". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a proposito del caso con al centro il maggiore generale Ivan Popov, capo della 58esima armata delle forze russe in Ucraina e rimosso dall'incarico dopo aver denunciato in un audio che "i nostri stessi comandi ci pugnalano alle spalle".
Armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza
Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. IL RAPPORTO
Cosa c’è nel treno “segreto” di Putin, tra palestre e stanze per trattamenti di bellezza
Il convoglio su cui viaggia lo Zar, lontano da occhi indiscreti, ospita sale riunioni e carrozze dedicate ai trattamenti cosmetici, che nascondono anche macchine anti-invecchiamento e un hammam turco. A rivelarlo è una nuova indagine del Dossier Center, che fa capo all’imprenditore e oligarca Mikhail Khodorkovskij, esiliato dalla Russia per la sua opposizione a Putin. LEGGI L'ARTICOLO
Kiev, nessuna minaccia di invasione da Bielorussia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un incontro con il responsabile dell'intelligence e ha escluso la minaccia di un'invasione del Paese dalla Bielorussia.
Putin: "ho proposto che la Wagner avesse un altro capo"
Vladimir Putin sostiene di aver proposto ai capi dei mercenari della Wagner di continuare a combattere agli ordini di un comandante il cui nome di battaglia è "Sedoy", cioè "capelli grigi", a suo dire "la persona che è stata il loro vero comandante" negli ultimi 16 mesi. Parlando di un suo presunto incontro con 35 capi della Wagner cinque giorni dopo l'ammutinamento, il presidente russo ha detto al quotidiano Kommersant che molti avrebbero annuito alle sue parole ma che il capo dei mercenari Yevgeny Prigozhin non avrebbe visto la scena perché seduto davanti e gli avrebbe risposto: "No, i ragazzi non sono d'accordo".
Mosca: "Usa spingono Kiev combattere fino all'ultimo ucraino"
"Sono gli Stati Uniti i promotori delle forniture di sempre più nuovi tipi di armi all'Ucraina, di munizioni. Sono gli Stati Uniti che spingono costantemente l'Ucraina a combattere fino all'ultimo ucraino": lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.
Ungheria contro aiuti Ue a Kiev, preoccupa l'uso dei fondi
"Il governo ungherese respinge la richiesta della Commissione europea di ulteriori 100 miliardi di euro, di cui 50 miliardi di euro per l'Ucraina, a causa delle preoccupazioni sull'utilizzo dei fondi e della mancanza di monitoraggio. Il governo sottolinea anche la necessità che l'Ucraina garantisca i diritti delle minoranze". Lo scrive in un tweet Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, Viktor Orban. "L'Ungheria" - aggiunge - "non è disposta a pagare un extra per il rimborso del prestito senza ricevere il sostegno a cui ha diritto e sottolinea l'inadeguato rimborso delle spese per la protezione delle frontiere".
Cremlino, si valuta di legalizzare compagnie militari private
Mosca potrebbe conferire uno status legale alle compagnie di mercenari, compresa la Wagner, al momento ancora vietate in Russia. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Parlando con la stampa, il portavoce ha affermato che "si sta prendendo in considerazione la questione dello status giuridico delle società militari private" compresa la Wagner. "La questione è piuttosto complessa e deve essere studiata", ha dichiarato Peskov, citato da Ria Novosti.
Mosca: drone ucraino caduto vicino centrale nucleare Kursk
Le autorità russe hanno denunciato attacchi ucraini con droni contro le regioni di Kursk e Voronezh. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha denunciato che uno dei raid era diretto sul territorio della centrale nucleare di Kursk.
Cremlino: "Studieremo status gruppi privati come Wagner"
La questione dello status giuridico delle società militari private come la Wagner è "abbastanza complicata" e "questa questione sarà presa in considerazione": lo ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.
Auto esplode nella città russa di Belgorod, tre feriti
L'esplosione di un'auto ha ferito tre persone in un quartiere residenziale della città russa di Belgorod. A riferirlo è stato il governatore Vyacheslav Gladkov. I tre feriti, ha scritto su Telegram il governatore della regione al confine con l'Ucraina, sono un uomo che si trovava nell'auto al momento dell'esplosione e due passanti, una madre con un bambino. Tutti e tre sono state portate negli ospedali cittadini con ferite da schegge agli arti inferiori.
Premier Mishustin ordina la chiusura del consolato Polonia di Smolensk
Il premier russo Mikhail Mishustin ha ordinato la chiusura del consolato polacco di Smolensk: lo rende noto l'agenzia Tass. La decisione è stata presa in risposta alle "azioni non amichevoli del governo polacco nei confronti della Russia", fra cui il sequestro delle proprietà diplomatiche russe in Polonia e la riduzione significativa della presenza diplomatica in Polonia, si precisa.
Kiev: "Le truppe avanzano a sud di Bakhmut"
Le forze ucraine continuano le loro operazioni offensive e nelle ultime 24 ore hanno compiuto progressi nella direzione di Bakhmut, avanzando a sud della città dell'Ucraina orientale: lo ha detto al canale tv United News il portavoce dello Stato Maggiore delle forze armate di Kiev, Andriy Kovalev, come riporta Rbc-Ucraina. Le truppe ucraine continuano le operazioni offensive con un certo successo nelle direzioni di Melitopol, Berdyansk e Bakhmut, ha affermato Kovalev. Inoltre, i soldati ucraini continuano colpire i russi con il fuoco di controbatteria obiettivi nemici identificati e conducono combattimenti di controbatteria. Kovalev ha sottolineato che le forze armate ucraine stanno conducendo un'offensiva a nord e sud di Bakhmut.
Kiev svela retroscena Vilnius: "Superata barriera psicologica"
A due giorni dalla conclusione del vertice Nato di Vilnius, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba svela alcuni particolari delle frenetiche trattative nelle ore precedenti all'inizio del summit. "Due giorni prima del vertice, il comunicato non menzionava l'invito dell'Ucraina. In 48 ore, grazie a una comunicazione molto intensa, pragmatica e ragionata con i nostri partner, in primo luogo Stati Uniti e Germania, siamo riusciti a spostare le loro posizioni. Con l'accordo che la parola 'invito' potesse o dovesse essere presente nel testo. Alla fine è apparsa nella formulazione che vediamo ora", ha detto il capo della diplomazia di Kiev citato da Rbc-Ukraina "Abbiamo superato la barriera psicologica, l'Ucraina è vista come un membro della Nato", ha dichiarato Kuleba. "Non c'è stata solo una differenza fondamentale con il vertice di Bucarest del 2008, con cui tutti paragonano Vilnius, ma anche con il vertice di Madrid in generale. La differenza è che abbiamo superato la barriera psicologica e vedo che l'Ucraina è davvero vista come un membro dell'Alleanza", ha affermato, aggiungendo che "il fatto che l'Alleanza non abbia fatto un salto di qualità è negativo, ma l'Ucraina riceverà un invito ad entrare nella Nato molto prima di quanto si pensi".
Russia approva legge che vieta interventi cambio sesso
La Duma ha approvato in terza e ultima lettura la proposta di legge che vieta in Russia gli interventi chirurgici per cambiare sesso: lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti.
Kiev: nella notte abbattuti 16 droni kamikaze russi su 17
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 16 dei 17 droni kamikaze lanciati dalle forze russe nel Paese, oltre a sette droni da ricognizione: lo ha reso noto l'Aeronautica militare delle Forze Armate di Kiev, come riporta Ukrinform.
Kiev: almeno 23 droni abbattuti la notte scorsa
Sono almeno 23 i droni abbattuti la notte scorsa dalle difese ucraine. A darne notizia sono state le forze aeree di Kiev. Dei 17 droni Shahed di fabbricazione iraniana inviati dalle forze russe, ne sono stati abbattuti 16, si legge su Telegram. Le difese aeree hanno anche colpito un drone da ricognizione e sei droni "tattico-operativi".