Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Guerra Ucraina, news. Wagner pubblica foto di Prigozhin: “È con noi in Bielorussia"

Il gruppo Wagner ha pubblicato oggi su Telegram una foto che ritrae il leader, seduto in una tenda da campo, affermando che si trova in Bielorussia. Intanto il Pentagono sostiene che il gruppo non sia più impegnato sul fronte in maniera "significativa". Erdogan dichiara che lui e Putin sono d'accordo sulla proroga dell'accordo sul grano, ma Mosca smentisce. E il Cremlino dichiara: al vertice Nato si è scelta "guerra europea"

Mosca, missili a lungo raggio francesi a Kiev sono escalation

Parigi, con la sua decisione di fornire missili a lungo raggio a Kiev, ha deliberatamente compiuto un altro passo verso l'escalation del conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo quanto riportato dalla Tass. "Parigi ha compiuto intenzionalmente e consapevolmente un altro passo verso l'escalation del conflitto ucraino" inviando a Kiev "sistemi di armi sempre più letali puntati su nuovi territori russi, civili e infrastrutture civili", ha affermato. 

Kiev, truppe si preparano a offensiva nel settore di Kherson

Le truppe ucraine si stanno preparando per un'offensiva nel settore di Kherson (Ucraina meridionale) occupato dall'esercito russo e stanno preparando una testa di ponte per espandere l'offensiva nel settore di Avdiivka, a Est. Lo ha detto il colonnello Mykola Urshalovych, della Direzione della Guardia nazionale ucraina, citato da Unian, aggiungendo che le unità della 15ma brigata operativa portano avanti azioni offensive nel settore di Melitopol (Ucraina sud-orientale). Secondo il military media center, i russi stanno cercando di impedire lo sbarco delle truppe ucraine sulla riva sinistra del Dnepr.

Accordo grano, Blinken esorta Mosca a rinnovo accordo

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha esortato la Russia a confermare l'accordo sul transito dei cereali ucraini nel Mar Nero, avvertendo che -in caso contrario- saranno i Paesi in via di sviluppo a pagarne il prezzo. "Se Mosca dà seguito alla sua minaccia, i Paesi in via di sviluppo, compresi quelli della regione, ne pagheranno il prezzo, tanto perché aumenteranno i prezzi che perché mancher il cibo", ha detto Blinken ai giornalisti dopo l'incontro a Giacarta dell'Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico, a cui hanno partecipato anche Stati Uniti, Cina e Giappone. 

Gli 007 di Kiev, abbiamo fonti nella cerchia di Putin

"L'intelligence ucraina ha fonti nella cerchia ristretta di Vladimir Putin. Abbiamo le nostre fonti. Per così dire, negli uffici più vicini (al presidente russo). Ecco perché di solito sappiamo cosa sta succedendo, come nel caso dell'indagine su Yevgeny Prigozhin", ha rivelato il capo dell'intelligence militare ucraina Kirylo Budanov in un'intervista pubblicata sul sito della Reuters. Budanov ha raccontato notizie di prima mano secondo cui da un'indagine del ministero degli Interni di Mosca è emerso che Prigozhin ha sostegno in Russia, a conferma che il suo potere non si è per niente dissolto dopo l'insurrezione del 24 giugno.

Kiev, truppe si preparano a offensiva nel settore di Kherson

Le truppe ucraine si stanno preparando per un'offensiva nel settore di Kherson (Ucraina meridionale) occupato dall'esercito russo e stanno preparando una testa di ponte per espandere l'offensiva nel settore di Avdiivka, a Est. Lo ha detto il colonnello Mykola Urshalovych, della Direzione della Guardia nazionale ucraina, citato da Unian, aggiungendo che le unità della 15ma brigata operativa portano avanti azioni offensive nel settore di Melitopol (Ucraina sud-orientale). Secondo il military media center, i russi stanno cercando di impedire lo sbarco delle truppe ucraine sulla riva sinistra del Dnepr.     

Accordo grano, Blinken esorta Mosca a rinnovo accordo

ll segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha esortato la Russia a confermare l'accordo sul transito dei cereali ucraini nel Mar Nero, avvertendo che -in caso contrario- saranno i Paesi in via di sviluppo a pagarne il prezzo. "Se Mosca da' seguito alla sua minaccia, i Paesi in via di sviluppo, compresi quelli della regione, ne pagheranno il prezzo, tanto perché aumenteranno i prezzi che perché mancherà il cibo", ha detto Blinken ai giornalisti dopo l'incontro a Giacarta dell'Associazione delle Nazioni del Sudest asiatico, a cui hanno partecipato anche Stati Uniti, Cina e Giappone. 

Cremlino: "Non abbiamo detto nulla di una proroga sul grano"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato all'agenzia Interfax che la Russia non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito a una possibile estensione dell'accordo sul grano. "Non abbiamo rilasciato alcuna dichiarazione su questo punto", ha detto Peskov. In precedenza il leader turco Recep Tayyip Erdogan aveva detto che Vladimir Putin era d'accordo a prorogare l'intesa. 



Kuleba: "Kiev è psicologicamente Paese membro a pieno titolo"

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba sottolinea, terminato il vertice della Nato di Vilnius con una dichiarazione che Volodymir Zelensky ha definito assurda, che l'Ucraina è già psicologicamente nella Alleanza atlantica. "Abbiamo superato la barriera psicologica e considero l'Ucraina un Paese della Nato in termini reali", ha affermato. 



Ucraina, per Blinken, Lavrov "non costruttivo" a Giacarta

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov ha offerto solo   una visione "negativa" al forum dell'Asean, l'Associazione dei paesi del Sud-est asiatico, a Giacarta. Il coinvolgimento di Lavrov non e' stato "costruttivo o produttivo" e ha offerto "una presentazione e un programma totalmente negativi", ha detto Blinken, parlando con i giornalisti. 


Kiev ribadisce, nessun negoziato se i russi non si ritirano

L'Ucraina non prenderà in considerazione i negoziati con Mosca fino a quando le truppe russe non lasceranno il suo territorio. Lo ha detto oggi il capo dell'ufficio presidenziale ucraino. "Pensare a questi colloqui è possibile solo dopo che le truppe russe avranno lasciato il nostro territorio", ha detto ai giornalisti Andriy Yermak, capo dell'ufficio presidenziale ucraino. 



Tajani: "Su corridoio verde sostegno a azione Turchia"

Senza l'intesa sul corridoio verde, ci sarebbe "un incremento dei flussi migratori" dall'Africa, ha evidenziato Tajani, secondo cui "l'Italia sostiene la mediazione turca: il presidente Erdogan ha già incontrato Zelensky e riceverà Putin in Turchia ad agosto. Ci auguriamo che a Mosca prevalga il buon senso e che si capisca che le popolazioni africane non hanno nulla a che fare con lo scontro nell'Europa orientale".

Gli 007 di Kiev: "Abbiamo fonti nella cerchia di Putin"

"L'intelligence ucraina ha fonti nella cerchia ristretta di Vladimir Putin. Abbiamo le nostre fonti. Per così dire, negli uffici più vicini (al presidente russo). Ecco perché di solito sappiamo cosa sta succedendo, come nel caso dell'indagine su Yevgeny Prigozhin", ha rivelato il capo dell'intelligence militare ucraina Kirylo Budanov in un'intervista pubblicata sul sito della Reuters. Budanov ha raccontato notizie di prima mano secondo cui da un'indagine del ministero degli Interni di Mosca è emerso che Prigozhin ha sostegno in Russia, a conferma che il suo potere non si è per niente dissolto dopo l'insurrezione del 24 giugno. 



Borrell: Lavrov aggressivo, dice che la guerra continuerà

Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha respinto a muso duro le critiche sull'invasione dell'Ucraina durante i colloqui con i colleghi stranieri a Giacarta, nell'ambito dell'Asean. Lo ha riferito l'alto rappresentante Ue Josep Borrell. "Lavrov mi ha risposto in modo molto aggressivo e ha spiegato il suo punto di vista, dicendo che tutto è una cospirazione occidentale e che la guerra continuerà", ha detto ai giornalisti l'alto funzionario europeo.

Mosca: "D'accordo con Orban, Usa vogliono guerra continui"

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha detto di condividere l'opinione del premier ungherese Viktor Orban secondo cui il conflitto in Ucraina si protrarrà a lungo perché "gli occidentali vogliono che la guerra continui". "Non si può essere in disaccordo con questo, è così", ha detto Peskov citato dalla Tass, secondo la quale Orban avrebbe però puntato il dito in particolare contro gli Usa. "Sono proprio gli Stati Uniti che agiscono da capobanda per la fornitura di armi e ordigni sempre più nuovi all'Ucraina. Sono proprio gli Stati Uniti che spingono costantemente l'Ucraina a combattere fino all'ultimo ucraino", ha detto Peskov.

Erdogan, Putin "ha accettato" proroga accordo grano

Il presidente russo Vladimir Putin ha accettato di estendere l'accordo sul grano del Mar Nero che scade la prossima settimana. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Ci stiamo preparando ad accogliere Putin ad agosto e siamo d'accordo sull'estensione del corridoio del grano dal Mar Nero", ha detto Erdogan ai giornalisti. 


Drone Kiev esplode vicino a centrale nucleare regione Kursk, spento un impianto

Spento uno degli impianti della centrale nucleare di Kursk, una delle più grandi della Russia occidentale dopo l'esplosione di un drone di Kiev a quattrro chilometri dal complesso, rende noto il Moscow Time. L'Unità 4, messa in funzione nel 1986 e dotata di un reattore Rbmk come quello di Cernobyl è stato disconnesso oggi per eseguire lavori di riparazione, ha riferito Interfax. Non ci sono stati aumenti di radioattività nella zona della centrale. L'impianto si trova a Kurchatov, a poco più di 60 chilometri dal confine con l'Ucraina. Il drone è stato abbattuto dai sistemi di difesa aerea. 



Wagner pubblica su Telegram foto di Prigozhin: “È con noi in Bielorussia”

Il gruppo Wagner ha pubblicato oggi sul suo canale Telegram una foto che ritrae il suo fondatore Yevgeny Prigozhin, seduto in una tenda da campo su un letto in mutande e maglietta, mentre saluta rivolto verso l’obiettivo. Non è chiaro dove né quando la foto sia stata scattata, ma secondo il gruppo paramilitare russo l’immagine in Bielorussia. "È apparsa una foto di Yevgeny Prigozhin nel campo. Il campo Wagner sul territorio bielorusso a cura del ministero della Difesa bielorusso", si legge nel messaggio. Nei metadati della foto originale, la data dello scatto è il 12 luglio alle 7.24 del mattino. Altri canali Telegram pubblicano la foto ma sostengono che sia stata scattata il 12 giugno, ovvero prima del fallito ammutinamento della Wagner contro Mosca avvenuto il 24 giugno. E il media bielorusso indipendente Nexta ironizza su Telegram: "Prigozhin ha chiesto a Putin di inviargli dei pantaloni e una giacca".

Zelensky, nessuna minaccia di invasione dalla Bielorussia

Non vi è "alcuna minaccia" di invasione dalla Bielorussia: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un incontro con i leader militari ucraini, secondo quanto ha riferito il capo dell'intelligence militare Kyrylo Budanov. Nei giorni scorsi il ministero della Difesa di Minsk ha dichiarato di aspettarsi l'arrivo delle prossime unità militari russe e dei combattenti del gruppo mercenario Wagner, che prenderanno parte all'addestramento congiunto con le forze bielorusse.  L'Ucraina - ricorda la Cnn - sta fortificando il suo confine settentrionale con la Bielorussia e la Russia, incoraggiando anche i civili in alcune regioni che vivono ancora vicino al confine a partire per luoghi più sicuri. Ieri il comandante delle forze congiunte, il tenente generale Serhii Naiev, ha affermato che l'Ucraina continua a "creare barriere ingegneristiche direttamente lungo il confine di stato; scaviamo fossati anticarro e miniamo l'area", aggiungendo che l'obiettivo è rendere quell'area "impraticabile". 

Erdogan:"Putin d'accordo su proroga patto sul grano"

"Siamo d'accordo sulla proroga del corridoio per il grano nel Mar Nero". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando della posizione dell'omologo russo Vladimir Putin sull'estensione dell'accordo, in scadenza il 17 luglio, trovato lo scorso anno tra Ankara, Mosca, Kiev e Onu che ha sbloccato le esportazioni di grano dall'Ucraina. "Ci stiamo preparando ad ospitare Putin in Turchia in agosto", ha aggiunto Erdogan parlando con i giornalisti in una conferenza trasmessa dalla tv di Stato Trt dopo avere partecipato alla preghiera del Venerdì in una moschea di Istanbul.   



Scholz: "Decisione Usa su bombe a grappolo non è nostra ma è sovrana"

Il governo americano ha preso una decisione che non è la nostra ma è sovrana. Così il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, è tornato sulla scelta dell'amministrazione Biden di fornire bombe a grappolo all'Ucraina. Gli Stati Uniti non avrebbero altrimenti potuto fornire sufficienti armi all'Ucraina, ha aggiunto Scholz, pur definendo "di grande importanza" la Convenzione sulla messa al bando delle munizioni a grappolo, firmata dalla Germania. Scholz ha anche definito oggetto di grande preoccupazione la permanenza e l'impatto potenziale delle bombe a grappolo inesplose sulla popolazione civile per molto tempo dopo la guerra. Circa 80 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale gli allarmi su bombe inesplose risalenti a quel periodo sono relativamente frequenti in Germania. "Ecco perché si tratta di un timore del tutto giustificato che cerchiamo di risolvere con questa convenzione. E anch'io mi sento impegnato rispetto ad essa". 



Mondo: I più letti