Vertice Nato a Vilnius. Sì a Kiev nell'Alleanza, ma non ora. Zelensky: "Assurdo"

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"Inaudito e assurdo che non ci sia un calendario per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza" , ha tuonato Zelensky, che poi ha arringato la folla per la manifestazione UkraineNATO33 a Vilnius: "La Nato renderà l'Ucraina più sicura e l'Ucraina renderà la Nato più forte". Stoltenberg: "Abbiamo chiarito che estenderemo un invito a Kiev ad aderire alla Nato quando ci sarà l'accordo tra gli alleati e saranno rispettate le condizioni". Medvedev: "Il vertice avvicina la Terza guerra mondiale"

Usa, Biden non partecipa alla cena con i leader Nato

Joe Biden non partecipa alla cena con i leader della Nato in programma questa sera. Lo riferiscono i giornalisti al seguito del presidente americano citando funzionari della Casa Bianca secondo i quali il commander-in-chief "ha avuto quattro giorni intensi e si deve preparare per un importante discorso domani oltre al summit" dell'Alleanza Atlantica. 

Meloni alla Nato: "La coesione è l'arma più efficace"

L'importanza del vertice che dà "una nuova postura alla Nato", l'approccio a "360 gradi" con l'attenzione da rivolgere al fianco Sud e in particolare all'Africa, anche per fronteggiare il fenomeno delle migrazioni, e "lo straordinario sostegno all'Ucraina" che va portato avanti fino a quando sarà necessario. Sono, secondo quanto si apprende, i tre punti principali dell'intervento della premier Giorgia Meloni durante il primo giorno di lavori a Vilnius. E' "la coesione l'arma più efficace", ha ribadito la premier davanti agli alleati, prendendo la parola dopo il presidente Usa Joe Biden e il primo ministro olandese Mark Rutte.   


Stoltenberg e i rappresentanti dei Paesi riuniti al vertice Nato di Vilnius

Vilnius

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Crosetto incontra ministro greco, impegno comune nella Nato

"Cordiale dialogo con il collega greco Nikos Dendias. Comune visione e impegno congiunto nella Nato e nell'Ue consentono il rafforzamento delle relazioni per una migliore sicurezza del Mediterraneo e del Fianco Sud dell'Alleanza, essenziali per la stabilità internazionale". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto al summit Nato di Vilnius. 

Erdogan e Biden, incontro di più di un'ora

E' durato un'ora e 15 minuti l'incontro tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, avvenuto in occasione del vertice Nato in corso a Vilnius. L'incontro tra Biden ed Erdogan arriva dopo che ieri il presidente turco ha dato il via libera all'ingresso nella Nato della Svezia. Il presidente Usa prima dell'incontro ha espresso tutta la propria soddisfazione per l'intesa raggiunta ieri. Biden ha ringraziato Erdogan per l'opera diplomatica condotta negli ultimi mesi e dichiarato che "da 5 anni e' impaziente di mettersi al lavoro" con il leader turco. Parole cordiali ricambiate da Erdogan prima del faccia a faccia. Il presidente turco ha fatto gli auguri a Biden per le elezioni ormai prossime negli Usa, con l'auspicio di poter continuare a lavorare insieme anche nei prossimi anni. "Considero questo incontro come il primo passo del meccanismo di cooperazione strategica su cui ci siamo messi d'accordo. Gli incontri precedenti con il presidente Joe Biden sono stati come dei giri di riscaldamento. Ora è il momento di aprire un nuovo capitolo", ha detto Erdogan da Vilnius. 

Vertice Nato di Vilnius, Meloni incontra Erdogan: “Continua la cooperazione con l'Italia”

"Il mantenimento di una forte cooperazione tra i due Paesi, lo sviluppo delle relazioni economiche e questioni regionali sono state discusse durante l'incontro", ha fatto sapere la presidenza della Repubblica di Ankara. (LEGGI L'ARTICOLO)

Alleati: "Iran fermi fornitura droni a Russia"

"Chiediamo all'Iran di cessare il suo sostegno militare alla Russia, in particolare il suo trasferimento di droni che sono stati utilizzati per attaccare infrastrutture critiche, causando numerose vittime civili". Lo hanno affermato gli alleati della Nato in una nota congiunta durante il primo giorno del vertice dell'Alleanza a Vilnius. Nel comunicato i Paesi membri della Nato esprimono "seria preoccupazione per le attività maligne dell'Iran all'interno del territorio alleato", ribadendo la loro "chiara determinazione" a impedire che la Repubblica islamica possa sviluppare un'arma nucleare.

Alleati: "Non vediamo l'ora di accogliere la Svezia"

"Non vediamo l'ora di accogliere la Svezia come membro a pieno titolo dell'Alleanza e, a questo proposito, accogliamo con favore l'accordo raggiunto tra il segretario generale della Nato, il presidente della Turchia e il primo ministro della Svezia". Così si legge nelle conclusioni della prima giornata di lavori del vertice della Nato a Vilnius.


Stoltenberg: "Condizioni e accordo di tutti alleati, così si decide alla Nato"

Per ammettere nuovi membri nella Nato "abbiamo delle condizioni in parte dettate dall'articolo 10" del trattato di Washington "e poi naturalmente, alla fine, va analizzato se le condizioni sono pienamente rispettate e gli alleati devono essere d'accordo: questo è il modo in cui prendiamo decisioni alla Nato". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Vilnius. Secondo l'articolo 10 del Trattato, "le parti possono, con accordo unanime, invitare ad aderire a questo Trattato ogni altro Stato europeo in grado di favorire lo sviluppo dei principi del presente Trattato e di contribuire alla sicurezza della regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni Stato così invitato può divenire parte del Trattato depositando il proprio strumento di adesione presso il governo degli Stati Uniti d'America. Il governo degli Stati Uniti d'America informerà ciascuna delle parti del deposito di ogni strumento di adesione". 

Alleati: "Riaffermiamo il nostro impegno delle porte aperte"

"Riaffermiamo il nostro impegno nei confronti della politica delle porte aperte della Nato e dell'articolo 10 del Trattato di Washington. Ogni nazione ha il diritto di scegliere le proprie misure di sicurezza". Così si legge nelle conclusioni della prima giornata di lavori del vertice della Nato a Vilnius.

Alleati: "Benvenuta Finlandia, è un passo storico"

"Diamo il benvenuto alla Finlandia come nuovo membro della nostra Alleanza. Questo è un passo storico per la Finlandia e per la Nato". Così si legge nelle conclusioni della prima giornata di lavori del vertice della Nato a Vilnius. "Per molti anni abbiamo lavorato a stretto contatto come partner, ora siamo uniti come alleati. L'appartenenza alla Nato rende la Finlandia più sicura e la Nato più forte", prosegue il comunicato.

Alleati: "Vertice Vilnius segna una pietra miliare nel rafforzamento"

"Questo vertice segna una pietra miliare nel rafforzamento della nostra Alleanza" e "diamo un caloroso benvenuto al presidente Zelensky alla riunione inaugurale del Consiglio Nato-Ucraina". Così si legge nelle conclusioni della prima giornata di lavori del vertice della Nato a Vilnius. "Attendiamo con impazienza i nostri preziosi scambi con i capi di Stato e di governo di Australia, Giappone, Nuova Zelanda e Repubblica di Corea, nonche' con il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea in occasione di questo vertice. Accogliamo inoltre con favore gli impegni con i ministri degli Esteri della Georgia e della Repubblica di Moldova, e con il vice ministro degli Esteri della Bosnia-Erzegovina, mentre continuiamo a consultarci strettamente sull'attuazione delle misure di sostegno mirate della Nato", si legge ancora. 

Erdogan invita Meloni a Ankara, focus migranti-Mediterraneo

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan, secondo quanto si apprende, hanno avuto un lungo e proficuo incontro bilaterale a margine del vertice Nato di Vilnius. In un colloquio di 50 minuti "a conferma degli intensi rapporti tra i due Paesi", la premier ha posto l'accento sulla strategia per il Mediterraneo e il contrasto all'immigrazione clandestina e ha confermato l'interesse alla collaborazione in diversi settori. Erdogan, riferiscono fonti italiane, ha apprezzato il ruolo dell'Italia nello scenario del Mediterraneo e ha invitato Meloni ad Ankara.

Zelensky alla folla a Vilnius: "Nato più forte con Kiev"

"La Nato renderà l'Ucraina più sicura e l'Ucraina renderà la Nato più forte". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha arringato la folla radunata per la manifestazione #UkraineNATO33 a Vilnius, a margine del vertice Nato nella capitale lituana. Il suo discorso è stato accolto da migliaia di persone con applausi, grida di sostegno e bandiere ucraine e della Nato. Zelensky e il presidente lituano hanno poi assistito all'alzabandiera in piazza di un vessillo ucraino proveniente da Bakhmut, mentre risuonava l'inno dell'Ucraina. 

Erdogan a Meloni: "Apprezzo il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo"

Nell'incontro bilaterale fra Giorgia Meloni e Recep Tayyip Erdogan, a margine dei lavori del vertice Nato, il presidente turco, secondo quanto si apprende, "ha apprezzato il ruolo dell'Italia nello scenario del Mediterraneo". La premier italiana e il leader di Ankara, precisano le stesse fonti, "hanno avuto un lungo e proficuo incontro bilaterale a margine del vertice". Il faccia a faccia tra i due leader, accompagnati dalle delegazioni, è durato circa 50 minuti, "a conferma degli intensi rapporti tra i due Paesi". 

Nato: Erdogan invita Meloni ad Ankara, economia e migranti su tavolo bilaterale

La presidente del Consiglio Giorgai Meloni e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan hanno avuto un lungo incontro bilaterale a margine del vertice Nato a Vilnius, durato circa 50 minuti. Lo fanno sapere fonti di palazzo Chigi. Durante il faccia a faccia tra i due, accompagnati dalle delegazioni, Erdogan ha espresso apprezzamento per il ruolo svolto dall'Italia nel Mediterraneo. I due Presidenti hanno parlato di temi economici, in particolare degli investimenti nell'industria e nella difesa, confermando l'obiettivo di dare ulteriore slancio ai rapporti economici, per arrivare a un interscambio di 30 miliardi di euro. Meloni ha posto l'accento sulla strategia per il Mediterraneo e il contrasto all'immigrazione clandestina e ha confermato l'interesse alla collaborazione in diversi settori. Erdogan ha invitato Meloni ad Ankara.

Mistotakis: "Con la Turchia non siamo condannati alla tensione"

"Il forte mandato popolare che abbiamo ricevuto è un primo passo per riavviare le relazioni tra Grecia e Turchia. Non siamo condannati a vivere in un costante clima di tensione con la Turchia". Lo ha dichiarato il premier greco Kyriakos Mitsotakis, eletto per un secondo mandato lo scorso giugno, dopo il suo arrivo al vertice Nato di Vilnius, in vista dell'incontro bilaterale con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, atteso per domani. "Possiamo concordare una tabella di marcia che porterà alla risoluzione dell'unica controversia che abbiamo con la Turchia, ovvero la delimitazione della piattaforma continentale e della zona economica esclusiva", ha affermato Mitsotakis. "Negli ultimi mesi si è sviluppato un clima positivo nelle relazioni tra i nostri due Paesi e spero e attendo con ansia che si possano fare alcuni importanti passi avanti, che andranno a beneficio di entrambi i nostri popoli", ha dichiarato il premier greco. Mitsotakis ha poi ribadito di avere accolto con favore la posizione di Ankara a favore dell'adesione della Svezia all'Alleanza atlantica. 

Nato, l'incontro tra Erdogan e Biden

L'incontro tra Biden ed Erdogan arriva dopo che ieri il presidente turco ha dato il via libera all'ingresso nella Nato della Svezia. Un via libera arrivato anche grazie alla promessa degli Stati Uniti di sbloccare la vendita di 40 aerei da guerra F16 alla Turchia (più 40 kit per modernizzare gli aerei in possesso della flotta di Ankara), che la Turchia attende da anni e per i quali lo stesso Biden si era impegnato con Erdogan. 

Erdogan a Biden: "Apriamo un nuovo capitolo"

"E' arrivato il momento di aprire un nuovo capitolo". Queste le parole con cui il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è rivolto all'Agenzia turca Anadolu prima di incontrare il presidente americano Joe Biden. "Considero questo incontro come il primo passo del meccanismo di cooperazione strategica su cui ci siamo messi d'accordo. Gli incontri precedenti con il presidente Joe Biden sono stati come dei giri di riscaldamento. Ora e' il momento di aprire un nuovo capitolo", ha detto Erdogan da Vilnius. 

Erdogan: "Inizia una nuova era con gli Usa"

"Gli incontri tra di noi in precedenza sono stati una sorta di giro di riscaldamento ma ora stiamo iniziando un nuovo processo". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un incontro con l'omologo americano Joe Biden a Vilnius in Lituania a margine del vertice della Nato. "Questo nuovo processo è un processo di cinque anni, lei si sta preparando alle nuove elezioni per cui le auguro buona fortuna", ha detto Erdogan a Biden prima di iniziare l'incontro come si apprende da un video diffuso dalla tv di Stato turca Trt. "Non vedo l'ora di incontrarla nei prossimi cinque anni", ha risposto Biden a Erdogan. 

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