Il presidente russo, alla sua prima uscita da Mosca dopo il tentativo di aammutinamento da parte della Wagner, si mostra tra una folla adorante. Un comportamento inedito e che spinge alcuni ad avanzare dubbi sul fatto che si tratti del vero Putin
Sono immagini insolite quelle che stanno circolando in queste ore in Rete e che vedono il presidente russo Vladimir Putin protagonista di un vero e proprio bagno di folla in Daghestan. Nei brevi filmati riportati dalla maggior parte dei media internazionali, Putin appare insolitamente immortalato tra la folla, tra selfie e strette di mano, in una posa assai diversa da quella che prevede il tradizionale cerimoniale istituzionale, con il ledaer del Cremlino filmato e fotografato a distanza di sicurezza dai suoi interlocutori (GUERRA RUSSIA-UCRAINA - LO SPECIALE).
I dubbi in Rete sul comportamento del presidente
C'è chi si chiede se quello di Putin sia un estremo tentativo di riacquistare consenso popolare a pochi giorni dal tentativo di ammutinamento da parte della Wagner. Ma c'è pure chi si spinge oltre, ipotizzando che quello apparso nei video in Daghestan non sia in realtà il vero Putin, ma piuttosto un sosia. Alcuni osservatori non arrivano a mettere in dubbio l’identità del protagonista del video, ma si concentrano piuttosto sulla differenza nei comportamenti. "Perché Putin, in Daghestan, era così poco simile a Putin e cioè così vicino alla folla, e così 'personale”", si chiede ad esempio il corrispondente da Mosca della Bbc, Steve Rosenberg. E Max Seddon, corrispondente del Financial Times, nota come "l’apparizione di Putin davanti a una folla adorante sembri una risposta indiretta al modo in cui la Wagner è stata accolta a Rostov".