Ucraina Russia, dietrofront Wagner. Prigozhin ordina ritirata: evitare bagno sangue.

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Dopo aver annunciato "la guerra civile", il leader del gruppo paramilitare  torna sui propri passi: "Siamo arrivati a 200 chilometri da Mosca senza versare una goccia di sangue. Ora che per continuare dovremmo versarne, per senso di responsabilità facciamo invertire la rotta ai nostri convogli e facciamo ritorno alle nostre basi"

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Russia: Putin ha informato Erdogan della situazione

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato al telefono con il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, informandolo della situazione nel Paese in relazione a un tentativo di ribellione armata. Lo ha riferito l'agenzia Ria Novosti, citando una nota del Cremlino, secondo cui il leader turco ha espresso pieno sostegno alla leadership russa.
 
- di Maurizio Odor

Russia: convoglio Wagner su strada verso Mosca

Un video, verificato dalla Bbc, mostra un convoglio della Wagner lungo l'autostrada M4 che collega Voronezh, città insieme a Rostov sul Don sotto il controllo dell'organizzazione di mercenari, a Mosca. Il video ha ripreso i mezzi della Wagner nella regione di Lipetsk, il cui governatore ha fatto appello agli abitanti a rimanere in casa ed evitare spostamenti.
- di Maurizio Odor

Peskov: Putin al lavoro al Cremlino, nessuna fuga

Il presidente russo Vladimir Putin "sta lavorando normalmente al Cremlino", dopo che il Gruppo Wagner ha giurato di rovesciare gli alti vertici militari del Paese. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta la Tass. In precedenza diversi social hanno pubblicato lo screenshot preso dal sito di monitoraggio aereo Flight Radar che mostra il volo di un aereo governativo russo da Mosca a San Pietroburgo sostenendo che a bordo ci sia Putin.
- di Maurizio Odor

Russia, Peskov: Putin ha parlato al telefono con presidenti Uzbekistan e Kazakistan

-Il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato al telefono con il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, e con il presidente dell'Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, per informarli sulla situazione nel Paese, oltre che con il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko. Lo ha detto il portavoce de Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia di stampa russa Tass. "Il capo di Stato Kassym-Jomart Tokayev ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin", conferma una dichiarazione pubblicata sul sito ufficiale della presidenza kazaka. "Il presidente Tokayev ha fatto notare che quello che sta accadendo è un problema interno alla Russia. L'ordine costituzionale e lo stato di diritto sono le condizioni principali per mantenere l'ordine giuridico nel Paese. Questa è la base della sicurezza della società e del suo sviluppo", ha sottolineato la presidenza. "Vladimir Putin - conclude la dichiarazione - ha ringraziato il Kazakistan per aver compreso la situazione attuale nella Federazione Russa".-
- di Maurizio Odor

Prigozhin: preso QG militare Rostov senza sparare un colpo

Il servizio stampa di Evgenij Prigozhin ha diffuso un nuovo messaggio in cui sostiene che i mercenari di Wagner hanno "conquistato il quartier generale di Rostov senza sparare un colpo". "Il Paese ci sostiene", aggiunge, "perché abbiamo compiuto una marcia della giustizia". Prigozhin assicura anche che i suoi uomini sono stati "attaccati, prima dall'artiglieria, poi dagli elicotteri". 
 
- di Maurizio Odor

Mosca, respinti attacchi di Kiev a sud ed est dell'Ucraina

L'esercito russo ha dichiarato di aver respinto diversi attacchi delle forze di Kiev contro le sue posizioni nell'Ucraina meridionale e orientale nelle ultime 24 ore, mentre Mosca deve affrontare la ribellione guidata dai mercenari Wagner in Russia. Secondo il ministero della Difesa russo, nove assalti ucraini sono stati respinti nella regione di Donetsk (est) e uno nella regione di Zaporizhzhia (sud), affermazioni che non possono essere verificate in modo indipendente.
- di Daniele Troilo

"Prigozhin da solo non può vincere, servono le forze armate"

"È presto per lanciarsi in speculazioni, la situazione è complicata ma quello che possiamo dire è che la Wagner da sola non può affrontare una guerra civile a meno che non ci sia l'adesione di altre forze armate. La milizia guidata da Evgeny Prigozhin non essendo inquadrata nell'esercito russo è più permeabile a influenze esterne ma ad oggi è difficile ipotizzare una cosa del genere". È quanto afferma il generale Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze, su quanto sta avvenendo in queste ore in Russia. 
- di Daniele Troilo

Russia, leader regioni ucraine occupate: "Sosteniamo Putin"

I leader delle quattro regioni ucraine occupate dalla Russia hanno ribadito il loro sostegno al presidente russo Vladimir Putin, di fronte alla minaccia rappresentata dalla ribellione del gruppo Wagner. "L'unica vera soluzione per ottenere la nostra vittoria è di consolidarci intorno al Comandante Supremo, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin", ha scritto su Telegram Denis Pushilin il capo della regione occupata di Donetsk. Pushilin ha poi sottolineato che questa è una "fase difficile per la Russia" ed è "particolarmente dolorosa" per lui, considerato il ruolo avuto da Wagner nella conquista di Bakhmut, in Ucraina orientale. "I ragazzi di Wagner a volte facevano l'impossibile. Tuttavia, gli scontri di qualsiasi genere, sia prima che ora, non saranno mai in grado di portarci a raggiungere i nostri obiettivi", ha affermato Pushilin.
- di Daniele Troilo

Kiev: "Crisi in Russia prevedibile, per noi è un'opportunità"

"La crisi politica in Russia era prevedibile e inevitabile" e questa per l'Ucraina può essere "una finestra di opportunità". Lo scrive su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. Secondo Malyar, "una campagna imperiale per la conquista di nuove terre non può coprire i problemi interni del Paese, può esacerbarli ed è esattamente ciò che sta accadendo". Infatti, per la viceministra la guerra in Ucraina avrebbe mostrato "il punto più debole dell'impero russo", ovvero "la paura della verità", perché "tutte le loro decisioni sono basate sulla menzogna". Questo atteggiamento avrebbe portato alla "decisione del tutto inadeguata" di iniziare una guerra con l'Ucraina e "il l prezzo di questa decisione sbagliata è il destino della Russia stessa": "Si autodistruggeranno come Stato in questa forma e noi vinceremo naturalmente, perché siamo pronti ad andare avanti", sostiene Malyar. In ogni caso, conclude la viceministra, prima di gioire "è meglio essere cauti e prepararsi a qualsiasi scenario".
- di Daniele Troilo

Russia: misure antiterrorismo, rinviate a Mosca le feste di laurea

Le feste di laurea e i balli di fine anno a Mosca sono stati rinviati al prossimo sabato 1 luglio. Lo scrive Ria Novosti, citando il servizio stampa del Dipartimento dell'Istruzione di Mosca. "In connessione con il regime introdotto dell'operazione antiterrorismo, le feste di laurea nelle scuole e la cerimonia di laurea cittadina a Gorky Park (Mosca) sono rinviate di una settimana", hanno detto. Annullato anche il ballo scolastico al Cremlino. La Direzione del Palazzo di Stato del Cremlino si è scusata con tutti e ha promesso di restituire i soldi per i biglietti.
 
- di Daniele Troilo

Media russi: "Il Cremlino ha cercato di negoziare con Prigozhin, ma lui si è rifiutato"

Il Cremlino ieri ha cercato di negoziare un accordo con Yevgeny Prigozhin, ma il leader di Wagner ha rifiutato la richiesta di ritrattare le dichiarazioni di fuoco fatte contro i vertici militari russi. È quanto rivela il sito russo Vazhnye Istorii, ripreso da Ukrainska Pravda. Secondo le fonti Prigozhin ha ricevuto "una chiamata dall'amministrazione presidenziale, non da Putin, e gli è stato offerto di ritrattare, spiegando che i suoi messaggi erano opera di hacker che avevano falsificato la sua voce". Ma il leader di Wagner avrebbe rifiutato l'offerta del Cremlino, e così Vladimir Putin ha ordinato di avviare l'inchiesta penale a suo carico usando il pugno di ferro.
- di Daniele Troilo

Russia: Putin e Medvedev in fuga? "Sono al lavoro a Mosca, al loro posto"

"Il presidente lavora al Cremlino". Lo ha assicurato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti, dopo alcuni voci secondo cui, dopo la rivolta della Wagner, il presidente avrebbe lasciato Mosca per una delle residenze fuori dalla regione della capitale. A Mosca è rimasto anche il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, come riferito dal suo portavoce, Oleg Osipov: "Medvedev, i suoi assistenti e la segreteria sono nei loro luoghi di lavoro e svolgono i loro compiti".
- di Daniele Troilo

Media Kiev: "Mosca blindata si prepara all'assedio"

"Mosca si prepara all'assedio. La città è praticamente blindata e isolata dalle forze militari e di polizia, con check-point in quasi ogni incrocio": lo scrive su Telegram Rbc-Ucraina, citando l'intelligence ucraina, aggiungendo che dalla capitale russa "stanno richiamando tutto l'equipaggiamento militare che finora era rimasto nelle riserve e nelle zone di confine". Un'esplosione è avvenuta nel quartier generale militare di Rostov, la città russa vicina al confine ucraino caduta nelle mani della milizia Wagner. L'esplosione, scrivono diversi media ucraini su Telegram, è stata seguita da colpi d'arma da fuoco. In filmati postati sui media si vede gente che fugge dalla zona dell'esplosione. 
- di Daniele Troilo

Unità bielorussa pro-Kiev invita i militari di Minsk a ribellarsi

Valery Sakhashchyk, ex comandante dei paracadutisti bielorussi che ora comanda un'unità militare bielorussa dissidente che combatte con l'Ucraina, si è rivolto all'esercito di Minsk, invitandolo a ribellarsi, approfittando del caos in Russia: "O cogliamo questa storica opportunità, o perderemo tutto" è la frase che si legge sul canale Telegram del Kyiv Post. 
- di Daniele Troilo

Russia, autorità Lipetsk alla popolazione: "Rimanete a casa"

Le autorità della regione di Lipetsk, a nord di quella di Voronezh, hanno chiesto alla popolazione locale di rimane a casa e di non uscire, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. La notizie farebbe pensare il convoglio delle forze di Wagner, che si sono ribellate ai vertici militari russi, stia proseguendo verso nord in direzione di Mosca.
- di Daniele Troilo

Gran Bretagna riunisce comitato emergenza Cobra, Sunak sente gli alleati

Il comitato di emergenza del governo britannico (Cobra) si riunirà per discutere della situazione in Russia. Lo rende noto Downing street, aggiungendo che il primo ministro Rishi Sunak dovrebbe parlare con gli alleati internazionali nella giornata di oggi. Parlando con la BBC, Sunak ha detto che il Regno Unito ha chiesto a "tutte le parti di esercitare la responsabilità e proteggere le vite dei civili". Sunak ha aggiunto che la situazione è in evoluzione e che il Regno Unito è in contatto con i suoi alleati. 
- di Daniele Troilo

Russia, testimoni da Rostov: "La gente non dorme da ieri per monitorare la situazione"

"Questa mattina, almeno prima del discorso di Putin alla nazione, era ancora possibile camminare tranquillamente e fotografare i carri armati nelle strade, non si sentivano serene ma i blindati erano dispersi in diverse zone", aggiunge un altro testimone. Rostov è sede di uno dei centri di comando militare nevralgici per la logistica e le operazioni dell'esercito russo in Ucraina. Il problema che gli abitanti locali sentono di più è che per via del piano 'Fortezza', scattato già ieri sera e che ha messo in stato di massima allerta le forze dell'ordine e di sicurezza, non si può entrare e uscire dalla città. "Si sono formati grandi ingorghi e la gente non dorme da ieri sera per monitorare la situazione", riferisce un altro testimone. Per le strade, si vedono i cittadini comuni che si fermano a chiacchierare con i mercenari - "tutti in età adulta almeno 40enni ma tranquilli". "Ho chiesto a uno di loro cosa sarebbe successo e mi ha risposto solo 'non preoccuparti, andrà tutto bene'", racconta una donna che dice di essere arrivata questa mattina in città dalla vicina Taganrog in treno perché le strade sono bloccate. "Ho sentito un gruppo di civili dire ad alta voce 'Difenderemo Putin' salvo poi farsi una grassa risata; altri invece criticavano il 'comandante in capo', come ormai molti chiamano il presidente, seccati che avesse dato del traditore a Prigozhin".
- di Daniele Troilo

Ucraina: in arrivo 45 carri armati Gepard dalla Germania

La Germania intende fornire all'Ucraina altri 45 carri armati Gepard entro la fine dell'anno. Lo ha annunciato il capo dell'unità speciale per l'Ucraina del ministero della Difesa tedesco, Christian Freuding, citato dalla Dpa. Un totale di 34 Gepard sono già stati consegnati e altri 15 dovrebbero arrivare in Ucraina nelle prossime settimane. "Inoltre - ha spiegato Freuding - vogliamo consegnare altri 30 carri armati Gepard in collaborazione con gli Stati Uniti". Il generale tedesco considera la difesa aerea un punto chiave in vista controffensiva dell'esercito ucraino. "Stiamo facendo il possibile. Ma nonostante tutto questo, l'Ucraina ha abbastanza difesa aerea? Chiaramente no!", ha sottolineato Freuding. Infine, il generale ha indicato le tre priorità da seguire per aver successo nel conflitto: "Abbiamo bisogno di forze armate pronte per la guerra, di materiale moderno nelle nostre unità per essere in grado di addestrarci e diventare operativi e di infrastrutture moderne che ci permettano di compiere la nostra missione". 
 
- di Daniele Troilo

Russia, testimoni da Rostov: in città "situazione surreale"

È una "situazione surreale" quella che sta vivendo la popolazione a Rostov-sul-Don, la città meridionale della Russia vicina al confine con l'Ucraina dove i mercenari del gruppo Wagner hanno preso il controllo dei siti militari, dopo la chiamata all'insurrezione lanciata dal loro leader Evgheni Prigozhin. Testimonianze diverse, raccolte al telefono dall'AGI in forma anonima per i rischi legali che comporta parlare in Russia oggi di questioni militari, raccontano che "parte della città sta vivendo una vita normale, i negozi e i bar sono aperti, la gente fa la spesa e c'è chi al supermercato ha visto anche i Wagner in coda a fare acquisti; l'altra metà della città, invece, dove si trova la sede strategica del distretto militare meridionale, gli edifici del ministero dell'Interno, dell'Fsb e dell'amministrazione comunale, è più controllata e in parte bloccata". La cosa surreale, racconta uno dei testimoni, "è che si vedono uomini armati di mitragliatrice in macchina, accanto a gente seduta tranquillamente a bere il caffè al bar". 
- di Daniele Troilo

Tajani: "Non tocca a noi interferire in Russia"

"Non tocca a noi interferire. Come diciamo che la Russia non può interferire nella situazione interna di un Paese, non possiamo farlo noi. Non abbiamo fatto la guerra alla Russia, non siamo contro la Russia, contestiamo la violazione del diritto internazionale da parte di Putin che guida in questo momento la Federazione". Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani a Rapallo. "Abbiamo solo fornito strumenti all'Ucraina - aggiunge - per difendere la propria integrità territoriale. Perché la perdita di integrità territoriale dell'Ucraina avrebbe voluto dire avere i russi pronti a invadere altri Paesi dell'Unione ex sovietica". 
- di Daniele Troilo

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