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Guerra Ucraina Russia. Zelensky: "Mosca valuta attacco a centrale Zaporizhzhia"

©Ansa

Il presidente ucraino fa sapere di aver già condiviso le relative informazioni di intelligence con i partner internazionali. Il portavoce del Cremlino Peskov replica che si tratta "dell'ennesima menzogna". Kiev intanto ha colpito il ponte di Chongar nel Kherson. "La Crimea è isolata", affermano le autorità filorusse. Intanto dall'Ue assicurano un sostegno da 60 miliardi come contributo per rimettere in piedi l'Ucraina, da spalmare sull'intero ciclo della ricostruzione

Kuleba a Stoltenberg: "Lavoriamo perché Vilnius sia un successo"

L'Onu aggiunge la Russia alla "lista della vergogna"

Le forze armate della Russia e i gruppi armati affiliati sono stati aggiunti alla "lista della vergogna" delle Nazioni Unite per le violazioni dei diritti dei bambini a causa delle loro azioni nel conflitto in Ucraina. E' quanto rivela - secondo fonti diplomatiche - il rapporto annuale del segretario generale dell'Onu che verrà diffuso la settimana prossima. 

Cos'è il super missile russo Sarmat e quante testate nucleari trasporta

Putin è tornato a ventilare il dispiegamento “nel prossimo futuro” di questi missili balistici intercontinentali pesanti trasportabili, che sono capaci di contenere fino a 10 testate nucleari con un solo vettore, veicolandole fino all'altro capo del globo . "Sono in grado di eludere qualsiasi sistema di difesa antimissile", ha aggiunto il presidente russo. COSA SAPERE

Von der Leyen: "Russia dovrà pagare costi della ricostruzione"

La presidente della Commissione europea al termine della Conferenza sulla ricostruzione: "Ho proposto agli Stati membri dell'Ue di destinare 50 miliardi di euro per l'Ucraina". E sull'adesione di Kiev all'Unione: "Non c'è altra strada, siamo a buon punto". LE DICHIARAZIONI

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Meloni vede Metsola, al centro Ucraina e migranti

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi pomeriggio a Palazzo Chigi l'On. Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo. Al centro dello scambio di vedute i principali temi europei, a partire da migrazione, Ucraina, economia, anche in vista del Consiglio Europeo del 29-30 giugno. Era presente il ministro per gli Affari europei, politiche di coesione, Sud e Pnrr, Raffale Fitto.

Kirill: "Dico di no a un'escalation del conflitto"

"I tragici sviluppi in Ucraina sono ciò che mi fa male al cuore. Il Patriarcato di Mosca assume una posizione chiara e inequivocabile: chiediamo di prevenire un'ulteriore escalation del conflitto. Nessuno sforzo dovrebbe essere risparmiato per garantire che la pace benedetta sia ripristinata nel paese devastato dalla guerra e che sia posta fine allo spargimento di sangue, insieme a qualsiasi persecuzione per motivi religiosi, politici o linguistici". E' quanto afferma il patriarca di Mosca e di tutte le Russie in un messaggio di congratulazioni inviato a Jerry Pillay, segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese, e ai membri del Comitato centrale del Cec-Wcc in occasione del 75/o anniversario della fondazione dell'organizzazione. "A questo proposito - osserva -, vorrei fare una menzione speciale degli sforzi del Prof. Jerry Pillay e dell'attuale e precedente dirigente del Cec che negli ultimi mesi hanno visitato Mosca e Kiev in diverse occasioni". "Poiché si sentono regolarmente inviti a rinunciare al dialogo e a rivolgersi alla retorica degli ultimatum e delle minacce, il ruolo di costruzione della pace del Consiglio ecumenico delle Chiese acquista particolare importanza - avverte Kirill -. Credo che dobbiamo mantenere i ponti di comunicazione costruiti da noi e dai nostri predecessori nel corso dei decenni, non solo per il nostro bene, ma anche per il bene delle generazioni future. Come ha dimostrato l'undicesima Assemblea generale tenutasi nel 2022, questi punti di vista sono condivisi dalla leadership del Cec e dalla stragrande maggioranza delle sue chiese membri. Auspico che, con l'aiuto di Dio, la Chiesa ortodossa russa e il Consiglio ecumenico delle Chiese continuino la loro fruttuosa collaborazione". 

Mosca: "Sottomarino nucleare Belgorod in servizio entro l'anno"

Il sottomarino nucleare Belgorod, il vettore dei droni sottomarini Poseidon, entrerà in servizio dalla marina russa quest'anno. Lo ha dichiarato alla Ria Novosti il ​​comandante in capo della Marina ammiraglio Nikolai Evmenov a margine del Salone navale internazionale di Kronstadt. "Come ha detto il presidente, lo metteremo in servizio quest'anno", ha aggiunto. 

Il presidente Vladimir Putin aveva annunciato per la prima volta lo sviluppo di droni nucleari sottomarini "Poseidon" in un messaggio all'Assemblea federale nel 2018. Secondo il suo parere, tali droni possono essere equipaggiati sia con armi convenzionali che nucleari, e consentiranno loro di colpire una varietà di obiettivi, inclusi gruppi di portaerei, fortificazioni costiere e infrastrutture.

Serbia, rimosso ministro Economia che chiedeva sanzioni contro Mosca

Il ministro serbo dell'Economia Rade Basta è stato rimosso dal suo incarico su richiesta del primo vice primo ministro e ministro degli Esteri Ivica Dacic e del leader del partito Serbia unita Dragan Markovic Palma. Lo ha reso noto il giornale serbo Vecherne Novosti.

"In una richiesta inviata al primo ministro Ana Brnabic, Dacic e Palma hanno indicato che Basta ha una scadenza per dimettersi da tutti gli incarichi per i quali è stato nominato dalla loro coalizione, inclusa la carica di ministro", afferma la pubblicazione.

Martedì Palma aveva detto che Basta era stato espulso da Serbia Unita, anche per aver chiesto sanzioni contro la Russia. Ad aprile, infatti, il politico era stato rimosso all'unanimità dalla carica di vicepresidente del partito, poiché le sue dichiarazioni contraddicevano il programma della forza politica e la politica del governo.

Elicottero militare russo si schianta in Bielorussia

Un elicottero russo da combattimento Mi-24 si è schiantato oggi nella regione bielorussa di Brest. Lo riporta Ukrinform citando i canali Telegram della difesa di Minsk. L'elicottero appartiene alle forze armate russe. I membri dell'equipaggio sono rimasti feriti. Non vi sono danni o feriti a terra.

Wagner cerca videogiocatori per far pilotare i droni

Il gruppo di mercenari russi Wagner cerca videogiocatori per assoldarli come piloti di droni. Lo riporta Sky News che cita un annuncio pubblicato sul sito di social media russo VKontakte con il quale i miliziani cercano appassionati di videogiochi per diventare piloti di Uav. Secondo quanto riferito, il candidato ideale avrebbe un'età compresa tra i 21 e i 35 anni, in buona forma fisica, con esperienza nei giochi per computer di simulazione di volo e abituato a stare seduto "per ore a giocare". L'esperienza di combattimento non è necessaria, e ai dipendenti Wagner sono garantite lezioni da istruttori qualificati, assicurazione sanitaria e sulla vita, attrezzature moderne e pagamento regolare. Nel post, un utente ha scritto di avere "20 anni di esperienza su Call of Duty. Mi prendereste?" Un reclutatore di Wagner gli ha risposto: "Ti rendi conto che questo non è un gioco? Saresti in guerra". Un altro utente ha affermato di avere oltre 7.000 ore di esperienza nelle simulazioni di volo al computer, ma ha 42 anni. Nella risposta, Wagner gli ha suggerito di fare domanda per pilotare quadricotteri come membro di un'unità di combattimento ravvicinato.

Sky News: "Queste immagini satellitari rivelano che il gigantesco bacino idrico di Kakhovka si sta prosciugando"

Kiev all'Osce: "Mosca ha perso 4600 soldati nell'ultima settimana"

"Nell'ultima settimana le perdite dell'esercito russo in Ucraina ammontano a 4600 tra militari uccisi o feriti in modo grave", così Natalia Kostenko, vice rappresentante permanente dell'Ucraina presso l'Osce, oggi alla riunione dell'assemblea del Foro per la Cooperazione e la sicurezza a Vienna. Kostenko ha sottolineato che le operazioni militari, "si stanno via via intensificando lungo tutta la linea del fronte" e che "le forze armate ucraine continuano a svolgere operazioni sia offensive che difensive in varie aree". "L'esercito ucraino sta avanzando e ha liberato otto insediamenti nell'ultima settimana. Durante le due settimane di controffensiva, le forze armate ucraine hanno liberato 103 km/q di territorio", ha aggiunto Kostenko. 

Russia, 20 gruppi di miliziani firmano contratto con il ministero

Oltre 20 gruppi di volontari di gruppi paramilitari privati che combattono in Ucraina hanno firmato contratti con cui si mettono in sostanza alle dipendenze del ministero della Difesa rispondendo a un invito dello stesso ministero. Non risulta che tra questi gruppi vi sia anche il più noto, il Wagner. Una settimana fa il suo capo aveva respinto la richiesta affermando che "nessuno dei combattenti di Wagner e'  pronto a seguire la strada della vergogna". La firma del contratto con il ministero della Difesa permette di definire lo status legale dei volontari membri dei gruppi privati, regolando i pagamenti dei contributi a loro favore e degli indennizzi per le famiglie in caso di morte in combattimento. Il ministro della Difesa Serghei Shoigu ha detto oggi che sono 52.000 i volontari arruolatisi in corpi privati per combattere in Ucraina e ha aggiunto che al momento non vi è la necessità di arruolarne altri. Sono invece 114.000 coloro che si sono uniti alle fila delle forze armate firmando un contratto di reclutamento. 

Premier ucraino chiude conferenza di Londra, rilancia su aiuti

Il premier ucraino Denys Shmyhal ha chiuso oggi l'Ukraine Recovery Conference di Londra - la seconda conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina dall'inizio del conflitto che ha riunito per due giorni in riva al Tamigi i rappresentanti di 60 Paesi - rilanciando sugli aiuti a Kiev da parte degli alleati. Il primo ministro si è detto fiducioso sul fatto che il suo governo riceverà i 6,5 miliardi di dollari necessari per coprire i costi più urgenti nella nazione devastata dalla guerra con la Russia. "Sono sicuro che nel prossimo futuro, dopo questa conferenza, raccoglieremo tutti i soldi necessari", ha dichiarato Shmyhal. Ieri nella parte politica della conferenza, i cui lavori sono stati completati oggi con una serie di sessioni tra delegazioni di diplomatici e tecnici, il primo ministro era intervenuto sottolineando come mancassero, nonostante le promesse fatte dai leader e dai ministri dei Paesi alleati, ancora 6,5 miliardi di dollari per coprire appena (armi e attrezzature militari esclusi) i bisogni immediati del Paese: calcolati complessivamente per il 2023 in 14 miliardi. L'evento era stato aperto dal premier britannico Rishi Sunak e dopo di lui avevano preso la parola il segretario di Stato americano Antony Blinken, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e per l'Italia il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, oltre ai rappresentanti di altri Paesi in prima fila nel sostegno a Kiev, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky era intervenuto in collegamento video.

007 Kiev: "Ponte colpito? Ci sarà un seguito"

"Se accendono le stelle, vuol dire che c'è un motivo, giusto? Possiamo solo dire che ci sarà una continuazione". Così Andrii Yusov, un portavoce della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, ha commentato l'attacco al ponte Chongar che collega la Crimea al resto dell'Ucraina, per il quale Mosca accusa Kiev. Le sue parole sono una parafrasi dell'inizio di una nota opera del poeta russo Vladimir Mayakovskyi, riporta il Guardian. L'agenzia statale russa Ria-Novosti ha citato un rappresentante anonimo del comitato investigativo russo secondo cui le informazioni preliminari indicano che sono stati lanciati quattro missili sul ponte e che i resti di uno di essi mostrano segni di fabbricazione francese. 

Kiev: "Mosca minaccia Zaporizhzhia perché non controlla Energodar"

"La Russia non è in grado di mantenere il controllo della città di Energodar nel medio termine e quindi sta valutando un attacco terroristico su larga scala alla centrale di Zaporizhzhia per fermare la controffensiva ucraina e creare una zona grigia sanitaria spopolata, fissa per i prossimi anni, come parte dello status quo territoriale senza cessate il fuoco". Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere dell'ufficio presidenziale ucraino, facendo eco alle parole di Volodymyr Zelensky, che ha dichiarato che Mosca sta valutando un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo Podolyak la strategia di Vladimir Putin non si limita a questo e "comprende anche il tentativo di attaccare la diga di Kryvyi Rih con missili balistici Kinzhal". Se il Cremlino deciderà di portare avanti questo scenario, avverte il consigliere di Zelensky, "dipende solo dalla reazione del mondo globale". Per questo motivo "le linee rosse devono essere definite" e "le conseguenze devono essere chiarite" e, conclude Podolyak, questo deve accadere "non domani", ma "oggi". 

Filorussi accusano Kiev di aver colpito un ponte in Crimea

Le autorità russe hanno denunciato un bombardamento ucraino, presumibilmente effettuato con missili britannici a lungo raggio Storm Shadow. Non ci sono vittime. Al momento, gli esperti di esplosivi stanno conducendo un esame per valutare il tipo di munizioni usate. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Ucraina, Zelensky: "Russia valuta attacco a Zaporizhzhia". Mosca smentisce

Il presidente ucraino ha aggiunto di aver già condiviso le relative informazioni di intelligence con i suoi partner internazionali. Dura la replica di Peskov: "Ennesima menzogna da parte di Kiev". LEGGI L'ARTICOLO

Russia, alleato di Navalny condannato a 5 anni in contumacia

L'ex responsabile del team di Navalny a Kostroma, Aleksandr Zykov, è stato condannato in contumacia a cinque anni di reclusione da un tribunale russo. Lo riferisce Radio Liberty, secondo cui il dissidente, che adesso non si trova in Russia, è stato accusato di "diffusione di false informazioni sull'esercito" in base a una famigerata legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina e prevede pesanti pene detentive. Le autorità russe stanno inasprendo sempre più la repressione del dissenso e due anni fa hanno bollato come "organizzazioni estremiste" sia la Fondazione Anticorruzione di Navalny sia la rete degli uffici regionali dell'oppositore numero uno del Cremlino, anche lui in carcere per motivi politici. 

Kyiv Independent: "L'Ue trasferisce 1,5 miliardi di euro all'Ucraina nell'ultima tranche di aiuti macrofinanziari"

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