Il presidente russo ha parlato al Forum economico di San Pietroburgo: "Le forze di Kiev hanno perso diversi carri armati, i combattimenti continuano ma non hanno alcuna possibilità". L'offensiva ucraina, però, prosegue: già liberati 100 Km quadrati. Il leader del Sudafrica, Ramaphosa, in Ucraina per la missione di pace proprio mentre cadono missili su Kiev: vittime nei dintorni della capitale
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Stoltenberg: stabili progressi delle forze ucraine
"Le forze ucraine hanno aumentato la pressione sull'intera linea del fronte e stanno facendo progressi stabili ma stanno incontrando la resistenza dei russi". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale difesa. "Olanda e Danimarca inizieranno ad addestrare piloti ucraini ai F-16 questa estate", ha aggiunto.
Zelensky a Vilnius per nuovo Consiglio Kiev-Nato
"Stiamo lavorando per introdurre un nuovo Consiglio Ucraina-Nato nel quale l'Ucraina sarà allo stesso livello degli alleato della Nato" e "la nostra ambizione è avere il primo incontro del nuovo Consiglio a Vilnius con il presidente Zelensky". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione tra i ministri della Difesa della Nato.
Putin, l'economia russa potrebbe crescere fino al 2% nel 2023
Il presidente russo Vladimir Putin prevede che l'economia russa potrebbe crescere fino al 2% quest'anno mentre il paese è alle prese con le sanzioni occidentali imposte dall'inizio del conflitto ucraino.
Putin: aziende straniere uscite da Russia su pressione governi
"Le aziende straniere che hanno lasciato la Russia non hanno potuto resistere alla potente pressione delle loro e'lite". Lo ha denunciato il presidente russo, Vladimir Putin, intervenendo alla sessione plenaria del Forum economico di San Pietroburgo. "Se all'inizio i nostri imprenditori erano molto preoccupati per l'uscita delle aziende occidentali, ora stanno occupando aree libere nei centri commerciali, aprendo i propri negozi", ha assicurato il leader del Cremlino.
Putin: obbligati ad aumentare la spesa per la difesa
"La Russia è obbligata ad aumentare la spesa per la difesa per garantire la sicurezza del paese". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento al forum economico di San Pietroburgo, come riporta Ria Novosti
Cremlino: Mosca non uscirà da accordo grano prima della scadenza del 17 luglio
La Russia non intende uscire dall'accordo sul grano prima della sua scadenza il 17 luglio, ha affermato il consigliere per la politica estera del Cremlino Yuri Ushakov. Nei giorni scorsi Vladimir Putin aveva detto che la Russia stava considerando l'ipotesi di uscire dall'accordo prima perché Mosca "era stata ingannata" dall'Occidente riguardo alle promesse fatte per rimuovere le barriere alle esportazioni di grano e fertilizzanti
Putin, secondo trimestre 2022 il più duro per economia russa
"Il secondo trimestre dello scorso anno è stato il più duro per l'economia e il business russo, ma oggi possiamo dire con certezza che la strategia scelta allora dal business e dallo Stato russo ha funzionato: le tendenze macroeconomiche stanno guadagnando slancio, il Pil è cresciuto del 3,3%". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al Forum di San Pietroburgo, durante la sessione plenaria a cui partecipa anche il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
Zelensky: "Progressi positivi ma difficili in controffensiva"
Nella controffensiva ci sono progressi "positivi", ma la situazione "è difficile". A parlare così è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da Nbc news. "Le cose non vanno male. Vorrei dire che in generale sono positive, ma è difficile.. le nostre truppe al fronte si trovano davanti una dura resistenza", ha detto Zelensky, rispondendo ad una domanda sull'andamento della controffensiva. "E si può anche capire perché" - ha commentato - "perché per la Russia la sconfitta in questa campagna in Ucraina significa perdere la guerra".
Stoltenberg: "Fisseremo il 2% del Pil come minimo per difesa"
Nella ministeriale Difesa della Nato oggi "prepareremo il terreno per il vertice della Nato di Vilnius, in cui i leader prenderanno decisioni per rafforzare ulteriormente la nostra deterrenza e difesa. Rivedremo i nostri piani aggiornati per la difesa dell'Europa, adotteremo misure per far sì che la nostra base industriale possa soddisfare una domanda più elevata e svilupperemo un nuovo impegno più ambizioso per gli investimenti nella difesa, che prevedo fisserà il 2% del Pil come minimo per gli investimenti". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, aprendo i lavori del Consiglio del Nord Atlantico a Bruxelles. "Con la guerra di aggressione del presidente russo Vladimir Putin contro l'Ucraina - ha continuato Stoltenberg - "affrontiamo la minaccia più seria per la sicurezza atlantica da generazioni. Attualmente abbiamo oltre 40mila soldati sotto il comando diretto della Nato, con molti altri in massima allerta, tutti supportati da significativi mezzi aerei e marittimi. Abbiamo raddoppiato il numero di gruppi tattici multinazionali, dal Baltico al Mar Nero", ha concluso. L'obiettivo di spendere almeno il 2% del Pil nella difesa era stato fissato nel Galles nel 2014, per il 2024: diversi Stati alleati non lo hanno ancora raggiunto, inclusa l'Italia. Il ministro della Difesa Giulio Crosetto ha spiegato, in occasione della scorsa Ministeriale, che il nostro Paese ha dei problemi a rispettare quel target, per via dei vincoli posti alla spesa pubblica dalle regole Ue di governance economica.
Mattarella riceve ambasciatore russo: "Da Mosca brutale invasione"
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, per la presentazione delle Lettere Credenziali, il nuovo Ambasciatore della Federazione Russa, Signor Alexey Vladimirovich Paramonov. Nel colloquio, il Presidente Mattarella ha ribadito ancora una volta la ferma condanna per la brutale invasione perpetrata dalle forze armate russe, che rappresenta una gravissima violazione del diritto internazionale, nonché della sovranità, dell'indipendenza e dell'integrità territoriale dell'Ucraina. Era presente all'incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri, Edmondo Cirielli.
Russia-Uae: incontro Putin-al Nahyan a San Pietroburgo
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo. Lo riferisce l'agenzia di stampa degli Emirati arabi Wam. Secondo la nota, durante l'incontro il leader emiratino "ha rafforzato l'importanza della comunicazione e del dialogo per sostenere la stabilità e la pace regionali e internazionali, ha ribadito la posizione di principio degli Emirati Arabi Uniti volta alla riduzione dell'escalation, la necessità di una soluzione politica negoziata alla crisi in Ucraina e di sostenere iniziative di scambio di prigionieri da entrambe le parti". "La visita, aggiunge la nota, fa parte della continua comunicazione degli Emirati Arabi Uniti con tutte le nazioni nel tentativo di costruire ponti e promuovere partenariati positivi per garantire sicurezza e stabilita' regionali e internazionali".
Ucraina, nuovi aiuti militari dagli Usa. Dai missili Hawk ai droni Puma: cosa sappiamo
Il Dipartimento della Difesa statunitense ha stanziato un nuovo pacchetto di sostegni a Kiev del valore di 2,1 miliardi di dollari. Gli armamenti, che potrebbero essere fondamentali nella controffensiva ucraina, includono sistemi di difesa, droni e missili.
Zelensky: "Il rispetto per i nostri guerrieri, il rispetto per le famiglie dei nostri guerrieri, il rispetto per le mogli e i mariti di tutti coloro che si sono schierati per difendere lo stato è un dovere"
Kuleba: "E' tempo di adeguare decisioni Nato a nuova realtà"
"Ho parlato con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e l'ho ringraziato per il suo impegno per fare del summit di Vilnius un successo per la Nato e l'Ucraina". E' quanto scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aggiungendo di aver "sottolineato l'importanza di fare un passo in avanti verso l'adesione dell'Ucraina, in particolare abbandonando il Map (Membership Action Plan)". "E' tempo - conclude Kuleba - di adeguare le decisioni della Nato alla nuova realtà".
Delegazione leader africani visita fossa comune a Bucha
La delegazione dei leader africani guidata dal presidente del Sudafrica, Cyril Ramaphosa, e dal presidente del Senegal, Macky Sall, ha visitato oggi una fossa comune a Bucha, la città a 30 km dal centro di Kiev teatro l'anno scorso di esecuzioni di civili da parte dei soldati russi. Lo riportano i media internazionali. Insieme a Ramaphosa e Sall c'erano i presidenti dello Zambia, Hakainde Hichilema, e dell'Unione delle Comore, Azali Assoumani, oltre al primo ministro egiziano Mustafa Madbuly. Ad accompagnarli c'era il procuratore generale ucraino, Andriy Kostin.
Guerra Ucraina, tentativo di mediazione dei leader africani (VIDEO)
Sindaco Kiev: "A Podilsky difesa aerea in azione"
Le esplosioni avvertite nella zona di Podilsky sono state conseguenza del "lavoro della difesa aerea" nella regione della capitale ucraina Kiev. Lo ha comunicato via Telegram il sindaco Vitali Klitschko. Secondo Klitschko, riporta il Kyiv Post, non risultano danni ad abitazioni o strutture a Kiev "dopo l'attacco missilistico russo".
Sindaco Kiev: "Nessun danno né feriti nella capitale dopo attacchi"
Kiev non ha subito danni o feriti nell'attacco missilistico russo di questa mattina. lo afferma il sindaco di Kiev Klitschko sul suo canale ufficiale Telegram. Il sindaco ha chiarito che le esplosioni nel distretto Podilsky di Kiev sono state udite a causa del lavoro delle forze di difesa aerea nella regione.
Yermak: "Con Russia serve posizione più dura possibile, mondo deve capirlo"
"L'attacco missilistico russo è avvenuto proprio mentre i leader dei Paesi africani arrivavano nella capitale" ucraina Kiev. Scrive così su Telegram Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Putin vuole dimostrare di essere disposto a ignorare la sicurezza dei leader stranieri, ma in realtà non gli importa nulla perché prova un totale senso di impunità - incalza Yermak - E chiunque potrebbe essere al posto dei leader dei Paesi africani. Ricordiamo che sono stati lanciati razzi anche quando sono arrivati in Ucraina il presidente americano Joe Biden e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres".
Secondo Yermak, "il mondo deve capire che ora" serve "la posizione più dura possibile nei confronti della Russia". "E' necessario dimostrare forza allo stato che compromette la sicurezza globale e agisce con metodi terroristici", aggiunge, chiedendo unità "intorno alla formula di pace" del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. Perché, sostiene, "non c'è alternativa". "Solo una diplomazia forte e una posizione forte possono porre fine al terrorismo russo - conclude - Riguarda tutti, ogni Stato che vuole esistere e preservare l'ordine globale".
Secondo Yermak, "il mondo deve capire che ora" serve "la posizione più dura possibile nei confronti della Russia". "E' necessario dimostrare forza allo stato che compromette la sicurezza globale e agisce con metodi terroristici", aggiunge, chiedendo unità "intorno alla formula di pace" del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. Perché, sostiene, "non c'è alternativa". "Solo una diplomazia forte e una posizione forte possono porre fine al terrorismo russo - conclude - Riguarda tutti, ogni Stato che vuole esistere e preservare l'ordine globale".
Kiev: "Putin ignora la sicurezza dei leader stranieri"
Il presidente russo Vladimir "Putin vuole dimostrare che è pronto a non rispettare la sicurezza dei leader stranieri, non gli importa nulla, perché si sente completamente impunito": lo scrive su Telegram il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, commentando l'attacco missilistico russo di questa mattina su Kiev. "L'attacco missilistico russo è avvenuto proprio mentre i leader africani arrivavano nella capitale", commenta l'alto funzionario, sottolineando che "chiunque può trovarsi nei panni dei leader africani". Yermak ricorda poi che la Russia aveva lanciato attacchi missilistici anche quando "il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres erano arrivati in Ucraina".
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