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Guerra Ucraina, news. Zelensky conferma azioni di controffensiva in corso al fronte

©Getty

Il presidente ucraino si è rifiutato, però, di dire se si tratti del grande attacco che lo stato maggiore di Kiev sta preparando da mesi. "Sono in corso azioni di controffensiva e di difesa, ma non ne parlerò in dettaglio", ha detto. Le forze ucraine sono penetrate nella prima linea delle difese russe in alcune aree del fronte, ha riferito il ministero della Difesa britannico. Allarme Onu: la crisi umanitaria dell'Ucraina è "enormemente peggiore" dopo la rottura della diga di Kakhovka

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Ucraina, 150 milioni di sterline per aiutare rifugiati in Gb

Il governo britannico ha annunciato un fondo da 150 milioni di sterline destinato ad aiutare gli oltre 124 mila ucraini arrivati nel Regno Unito con il programma
"Homes for Ukraine" dall'avvio dell'invasione russa. I nuovi soldi andranno alle autorità locali per aiutare le famiglie ucraine ad affittare alloggi privati e trovare lavoro, oltre che a finanziare il proseguimento degli accordi. L'Inghilterra riceverà circa 109 milioni di sterline, la Scozia 30 milioni, il Galles 8 milioni e l'Irlanda del Nord 2 milioni, in base al
numero di ucraini accolti.
- di Daniele Troilo

Ucraina, Antonov: pace non rientra in programmi Washington

L'amministrazione statunitense non intende cercare vie per una soluzione diplomatica del conflitto in Ucraina e continua a inviare armi a Kiev. Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, citato da Tass. "Gli Stati Uniti continuano a potenziare i propri reparti con nuovi lotti di armi letali. L'allocazione di risorse
finanziarie così impressionanti per questo scopo indica una cosa: Washington non intende cercare modi per una soluzione diplomatica del conflitto", ha sottolineato il diplomatico russo. I funzionari dell'amministrazione di Washington, ha continuato, "non hanno fatto nulla per portare il regime di Zelensky al tavolo dei negoziati". "Al contrario, qui stanno metodicamente spingendo i loro burattini a continuare a sacrificare vite umane in nome di un obiettivo stravagante: infliggere una sconfitta strategica alla Russia". Il ritorno della pace, ha sottolineato, "nella longanime terra dell'Ucraina non rientra nei piani degli strateghi di Washington". Ieri il Pentagono ha annunciato che gli Stati Uniti hanno deciso di fornire all'Ucraina un nuovo pacchetto di aiuti militari da 2,1 miliardi di dollari che include ulteriori difese aeree e munizioni. 
- di Daniele Troilo

Ucraina, 6mila evacuati per diga Kakhovka, entro il 16 giugno il fiume Dnipro tornerà negli argini

Sono seimila le persone evacuate in seguito all'attacco contro la diga Kakhovka, nella regione di Kherson nel sud dell'Ucraina. Lo afferma Vladimir Saldo, capo dell'amministrazione di Kherson nominato da Mosca, secondo il quale entro il 16 giugno le acque del fiume Dnipro rientreranno negli argini e al loro corso originale. Tra le persone evacuate ci sono anche 235 bambini, ha sottolineato Saldo, aggiungendo che le acque del fiume Dnipro sono già scese di tre metri rispetto al picco di martedì. ''E' iniziato il pompaggio dell'acqua e la raccolta dei rifiuti dalle strade", ha detto Saldo.
- di Daniele Troilo

Gb: gli ucraini sfondano la prima linea delle difese russe

Le forze ucraine sono penetrate nella prima linea delle difese russe in alcune aree del fronte, mentre la performance russa è stata finora contrastante: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sull'andamento del conflitto. "Nelle ultime 48 ore si sono svolte importanti operazioni ucraine in diversi settori dell'Ucraina orientale e meridionale - si legge nel rapporto pubblicato su Twitter -. In alcune aree, le forze ucraine hanno probabilmente compiuto buoni progressi e sono penetrate nella prima linea delle difese russe. In altre, i progressi ucraini sono stati più lenti". 

- di Daniele Troilo

Ucraina, Parolin: Zuppi potrebbe incontrare Patriarca Kirill

L’inviato del Papa per la missione di pace in Ucraina , il cardinale Matteo Zuppi, potrebbe incontrare il Patriarca di Mosca Kirill: “Dagli elementi che ho in mano, credo che potrebbe essere prevista”. Lo ha sottolineato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, a margine del meeting internazionale sulla fraternità che si svolge in Vaticano con trenta Nobel. Parolin ha parlato nei giorni scorsi con Zuppi, tornato dalla missione a Kiev: “C’è stato l’incontro con Zelensky, che non era scontato. E’ stato ricevuto e ha avuto modo di approfondire i concetti che il presidente aveva già espresso al Papa e cioè di un piano di pace che vorrebbero ricevesse il consenso più ampio da parte della Comunità internazionale e certamente in questo potrà associarsi anche la Santa Sede. Adesso si vedrà in che maniera,  soprattutto per quello che ricorda gli aspetti umanitari”, ha spiegato Parolin.  
Sulla tappa a Mosca, il porporato ha ribadito che ora ne dovranno parlare col Papa “e vedere i suoi orientamenti ma credo non ci sarebbero difficoltà per incontrare Kirill. Dagli elementi che ho in mano credo che potrebbe essere prevista”.
- di Daniele Troilo

Kiev: sale a 29 il bilancio dei feriti a Odessa

E' salito a 29 il bilancio dei feriti nell'attacco russo della notte scorsa su Odessa, che è costato la vita a tre persone: lo ha reso noto la portavoce del Comando operativo Sud ucraino, Natalia Humeniuk, come riporta Ukrinform. Humeniuk ha spiegato che 26 persone, inclusi due bambini e una donna incinta, sono rimaste ferite in seguito all'onda d'urto dell'esplosione provocata dai detriti dei droni che hanno colpito un condominio. Altre tre persone sono rimaste ferite in seguito a un attacco missilistico russo lanciato sulla costa del Mar Nero sempre nella regione di Odessa. "Due missili sono stati distrutti e uno ha colpito la costa - ha affermato -. I detriti e le onde d'urto delle esplosioni hanno danneggiato gli edifici residenziali. Sono rimaste ferite tre persone.
- di Daniele Troilo

Ucraina, ambasciatrice Usa alla Nato: improbabile invito adesione a Vilnius

La Nato è pronta a ribadire il proprio sostegno all'Ucraina, impegnandosi ''a lungo termine'' a fianco di Kiev, ma ''è improbabile'' che l'Alleanza Atlantica inviti ufficialmente gli ucraini a far parte del gruppo mentre stanno conducendo una guerra contro i russi. Lo ha dichiarato l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Nato, Julianne Smith, nel corso di una intervista a Politico in merito alla posizione dell'Alleanza Atlantica al summit di Vilnius di luglio. "Siamo profondamente interessati ad avere una relazione a lungo termine" con l'Ucraina, ha detto Smith, ma ''penso che gli alleati siano ora d'accordo sul fatto che un vero invito è improbabile mentre (gli ucraini, ndr) sono impegnati in una guerra su vasta scala". La Nato vuole comunque ribadire il proprio sostegno all'Ucraina e sta valutando come dimostrarlo al vertice di Vilnius. "Vogliamo segnalare al presidente Zelensky, se verrà di persona, che ci teniamo moltissimo ad avere una relazione a lungo termine con l'Ucraina'', ha proseguito l'ambasciatrice, dicendo che ''il nostro sostegno non sta svanendo e non ci faremo distrarre''. In ogni caso, rispetto all'adesione delll'Ucraina alla Nato ''ci stiamo avvicinando al consenso", ma questa non può avvenire con una guerra in corso.
 
- di Daniele Troilo

Kiev: attacco russo contro l'aeroporto militare di Mirgorod

Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa con missili e droni l'aeroporto militare di Mirgorod, nella regione di Poltava, nell'Ucraina centrale: lo ha confermato su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Dmytro Lunin, come riporta Ukrainska Pravda. "Durante l'attacco notturno nei pressi dell'aeroporto militare di Mirgorod, il nemico ha utilizzato missili balistici e da crociera di tipo Iskander, nonché droni d'attacco di fabbricazione iraniana. Ci sono danni alle infrastrutture e alle attrezzature dell'aeroporto. Nessuna vittima", ha scritto Lunin.
- di Daniele Troilo

Kiev: distrutti due droni russi nella regione di Dnepropetrovsk   

L'esercito russo ha attaccato la notte scorsa la regione di Dnepropetrovsk, nell'Ucraina sud-orientale, con droni kamikaze che sono stati distrutti dalle forze di Kiev: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Sergey Lysak, come riporta Rbc-Ucraina. "Di notte, il nemico ha inviato due droni nella regione di Dnipropetrovsk. Tuttavia, i militari del complesso di Vostok li hanno trasformati in un mucchio di rottami metallici. Entrambi gli Shahed sono stati abbattuti", ha scritto Lysak.
- di Daniele Troilo

Kiev: sale a 26 il bilancio dei feriti a Odessa  

E' salito a 26 il bilancio dei feriti nell'attacco sferrato dalle forze russe la notte scorsa su Odessa, che è costato la vita a tre persone: lo ha reso noto il comando operativo Sud ucraino, come riferisce Ukrainska Pravda.

- di Daniele Troilo

Ucraina: missili e droni russi sulla regione di Poltava   

Le forze russe hanno attaccato nella notte la regione di Poltava, nell'Ucraina centrale, con missili balistici, missili da crociera di tipo Iskander e droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Dmytro Lunin, come riporta Ukrinform. "Ci sono danni", ha scritto Lunin precisando che i detriti dei droni e dei missili abbattuti hanno colpito otto edifici ;;e quattro auto. "Non ci sono state vittime", ha sottolineato. Secondo il blogger filo-russo Oleksandr Talipov l'aeroporto militare di Mirgorod è stato colpito e sono state danneggiate attrezzature e infrastrutture. 
- di Daniele Troilo

Ucraina, Mosca: morta donna per missili Kiev su sfollati 

Mosca ha accusato le forze ucraine di aver bombardato alloggi per gli sfollati scappati dalle zone allagate nella regione di Kherson e di aver ucciso una donna. Secondo il governatore ad interim della regione, Volodymyr Saldo, l'attacco - probabilmente con missili britannici Storm Shadow - è avvenuto intorno alle 5 della mattina contro "centri di alloggio temporanei nella zona di Arabat Spit". "I feroci bombardamenti da parte del regime criminale di Kiev contro il
porto di Zhelezny sono continuati fin dalla notte. Il Positive Hotel è stato distrutto", ha aggiunto.

- di Daniele Troilo

Onu: peggiora crisi umanitaria dopo rottura diga

La crisi umanitaria dell'Ucraina è "enormemente peggiore" dopo la rottura della diga di Kakhovka: lo ha detto il capo degli Affari Umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, come riporta il Guardian.
Griffiths ha commentato che 700.000 persone hanno bisogno di acqua potabile e che l'inondazione dei terreni agricoli in uno dei più importanti 'granai' del mondo causerà una "cascata di problemi", tra cui la riduzione delle esportazioni di cereali, l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a livello globale e la riduzione della disponibilità di cibo per milioni di persone più bisognose. Finora, ha precisato, insieme alle ong ucraine le Nazioni Unite hanno raggiunto 30.000 persone nelle aree allagate sotto il controllo ucraino. Griffiths ha dichiarato di aver incontrato l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite per ottenere l'accesso alle aree controllate dai russi al fine di aiutare le persone colpite dalle inondazioni. 
- di Daniele Troilo

Ucraina: su Odessa distrutti 8 droni e 2 missili russi 

Le forze ucraine hanno distrutto la notte scorsa otto droni kamikaze e due missili lanciati dai russi su Odessa: lo ha reso noto su Telegram il portavoce dell'Amministrazione militare regionale,  Serhiy Bratchuk, come riporta Ukrinform. "Otto droni kamikaze e due missili nemici sono stati distrutti nel cielo sopra Odessa di notte dalle forze di difesa", ha scritto Bratchuk.
- di Redazione Sky TG24

Bombe russe durante evacuazione a Kherson, feriti 3 civili 

Tre persone sono rimaste ferite, inclusa una minorenne, durante i bombardamenti russi di ieri sulla città di Kherson mentre era in corso l'evacuazione dei civili a causa delle inondazioni provocate dall'attacco alla diga di Kakhovka: lo ha reso noto l'Ufficio del Procuratore della regione, come riporta il Kyiv Independent. Nei bombardamenti sono state danneggiate anche diverse infrastrutture civili.
- di Redazione Sky TG24

Distrutti due missili balistici lanciati su Crimea

Le forze di difesa aerea russe dislocate in Crimea hanno distrutto due missili balistici lanciati dal territorio ucraino. Lo riferisce l'agenzia Tass, precisando che si trattava di missili tattici Grom-2 Otrk. Non risultano esserci né morti né feriti.     
- di Redazione Sky TG24

Diga Kakhovka, Greta Thunberg contro la Russia: "Ecocidio a Kherson"

"La Russia deve essere ritenuta responsabile dei suoi crimini". Così l'attivista per l'ambiente Greta Thunberg parlando della distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione di Kherson. "Questo ecocidio è la continuazione dell'invasione ingiustificata della Russia in Ucraina e l'ennesima atrocità che lascia il mondo senza parole", ha scritto l'attivista svedese sul suo account Twitter.
- di Redazione Sky TG24

Putin: “Armi nucleari in Bielorussia dopo il 7-8 luglio”

Il dispiegamento di armi nucleari russe, sul territorio della Bielorussia, inizierà dopo il 7 o l’8 luglio, momento nel quale è in programma la conclusione dei lavori di costruzione delle installazioni necessarie. Lo ha riferito il presidente russo, Vladimir Putin, impegnato proprio oggi in un incontro con l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko, a Sochi. Ne ha dato notizia l'agenzia Interfax.
- di Redazione Sky TG24

Attacco notturno a Odessa, tre morti e 10 feriti 

E' di tre morti e 10 feriti il bilancio dell'attacco aereo notturno condotto dalle forze russe su Odessa, nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito il comando meridionale dell'esercito di Kiev. L'attacco è stato condotto con droni Shahed-131/136 di fabbricazione iraniana che sono stati distrutti dalla contraerea. Alcuni detriti  sono però finiti su un edificio residenziale provocando un incendio e gravi danni ad alcuni appartamenti, tra cui quelli delle vittime.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, rilevata esplosione prima del crollo della diga di Kakhovka

L'istituto di sismologia norvegese (Norsar) ha rilevato "un'esplosione" proveniente dalla regione della diga ucraina di Kakhovka prima del momento del crollo. Questo dato non attribuisce un'origine all'esplosione ma supporta l'idea che la diga idroelettrica, situata in un'area sotto il controllo russo, non abbia ceduto a causa dei danni subiti durante i bombardamenti dei mesi precedenti. Come riportato sul sito del Norsar, l'istituto ha registrato i segnali dell'esplosione alle ore 2:54. Il tempo e la posizione (coordinate: 46.7776, 33.37) coincidono con i rapporti dei media sul crollo della diga di Kakhovka. La forza dell'esplosione si è attestata tra 1 e 2 punti della scala Richter.
- di Redazione Sky TG24

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